I'd be the voice that urged OrpheusWhen her body was found

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

I'd be the voice that urged Orpheus
When her body was found

La strada mi scorre attraverso gli occhi come un sogno, e io mi sento svuotato, niente più che un filo di rame per la corrente che muove il mondo.

Non è una sensazione spiacevole: è come se il mio corpo diventasse parte di tutto ciò che mi circonda, come se io fossi ovunque negli alberi, nell'acqua, nella luce resa soffusa dall'umidità.

I'd be the choiceless hope in grief
That drove him underground

Come unico appiglio, il pollice di Churchill che scorre lungo il dorso del mio, in una carezza distratta e probabilmente involontaria, ma comunque continua.

L'unico legame tra me e il mondo è la sua mano nella mia, questa lieve sensazione di sfregamento contro la mia pelle.

Posso scandirne il percorso: trapezio, metacarpo, poi su sulla falange, e di nuovo indietro.

I'd be the dreadful need in the devotee
That made him turn around

Non oso voltarmi verso di lui, per paura che interrompa il contatto.

Così continuo a guardare il paesaggio che cambia, e a elencare silenziosamente le ossa che sfiora, ripetendole nella mia mente come una vecchia nenia.

Trapezio, metacarpo, falange.

Il mio legame col mondo: tre minuscole ossa.

And I'd be the immediate forgiveness
In Eurydice

"Ragazzino?" mi richiama Churchill, spezzando il nostro silenzio di cristallo.

Lo perdono perché c'è del tormento, nella sua voce, un ragionamento che sembra aver trattenuto finora.

"Mi spaventi, quando non mi chiami con nomi da donna" scherzo, riportando lo sguardo su di lui.

Non mi sta guardando, e tiene gli occhi ostinatamente fissi sulla strada, una lieve tensione che traspare dalle sue spalle.

"Stai bene?" chiede, e sembra preoccupato, turbato da qualcosa che non riesco a capire.

Mi prendo un attimo per rispondere.

"Non so, tu?"

La presa delle dita di Churchill intorno alle mie si fa più salda, il movimento del suo pollice più veloce, ossessivo.

"Non ne ho idea" risponde, "Potrei essere un po' nervoso"

𝐀𝐔𝐃𝐄𝐍𝐓𝐄𝐒 𝐅𝐎𝐑𝐓𝐔𝐍𝐀 𝐈𝐔𝐕𝐀𝐓 - mclennonWhere stories live. Discover now