Ancora vicini

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«Capitano Eilidh c'è una lettera per lei da parte del Comandante Erwin»

Erano passati quasi sei mesi da quando la squadra Eilidh era partita per la missione nei territori del nord. Dopo aver ottenuto le informazioni per cui erano stati mandati lì, Eilidh aveva scritto a Erwin per fare rapporto e quella era la sua risposta in cui si sarebbero decisi i loro prossimi spostamenti.

Nel ringraziarvi per aver portato a termine la missione con grande successo, vi comunico che la vostra prossima tappa sarà l'ex quartier generale del Corpo di Ricerca nei territori del Wall Rose. Lì vi attenderà la squadra Levi che affiancherete nell'addestramento delle nuove reclute.

Comandante Erwin

Eilidh era confusa da quella notizia, non se l'aspettava proprio. Pensava che prima di un'altra missione avrebbero fatto ritorno al quartier generale per poi decidere. Invece Erwin aveva scritto che dovevano andare direttamente da Levi.

Probabilmente è per via di quel ragazzino che si è trasformato in gigante. Le ultime notizie che ho avuto dicevano che era sotto la custodia del Corpo di Ricerca.

Confusa, ma contenta.

«Capitano, allora quando partiamo?»

Anche i ragazzi erano stanchi di vivere lontano dai loro compagni.

«Stanotte, così nessuno si accorgerà della nostra partenza»

Era l'alba quando la vedetta li avvistò e arrivarono all'ex quartier generale mentre gli altri si erano appena alzati e facevano colazione.

«Capitano Levi, c'è la squadra Eilidh»

«La squadra Eilidh? Che stai dicendo?»

Mentre Levi si alzava da tavola in fretta, si sentirono le voci curiose delle nuove reclute.

«Chi è Eilidh?»

«Ma come, non lo sai? Dicono che sia forte quanto il Capitano Levi. Insieme hanno abbattuto un sacco di giganti»

«E perché non l'abbiamo mai vista?»

«Chissà perché hanno mandato un'altra squadra»

In quel momento Eilidh entrò nella sala principale, insieme ai suoi soldati.

«Eilidh, che ci fai qui?»

«Ordini di Erwin»

Tutto in loro sembrava dire altro, qualcosa di molto più profondo che solo loro due riuscivano a percepire. Gli occhi dicevano: "Finalmente sei qui". I corpi: "Vorrei stare accanto a te". E le mani: "Voglio accarezzarti".

Eilidh aveva sperato che quei mesi di lontananza fossero riusciti a smorzare i suoi sentimenti per lui. Ma si accorse subito che non era stato così.
E lo stesso valeva per Levi.

Però questo non cambiava la loro situazione ed erano lì per portare a termine un compito.

Eilidh gli porse la lettera del comandante. Levi la lesse velocemente.

«Capisco. Questi sono gli imbranati che dobbiamo addestrare»

Strade [Levi Ackermann]Where stories live. Discover now