Non è come te

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La testa mi gira, sento la pelle pulsare di rabbia, essere qui davanti a loro alimenta in me tanto odio, vorrei soltanto urlare e scacciare via tutto ciò che penso, ma sarebbe fiato sprecato.

Non ne vale ma pena parlare con due persone cosí, nella loro testa scorrono solo le manipolazioni, i dispetti e ogni tattica per sminuire qualcuno.

Non sanno cos'è la ragione, sono bestie senza cuore.

Vado incontro a Draco sedendomi in braccio a lui marcando il territorio.

<<Tutto okay?>> Mi domanda sapendo già cosa mi frulla per la testa.

<<Si, sto bene.>>

<<Se vuoi possiamo andarcene.>>

In effetti mi andrebbe proprio di tornare a casa, ma in questo modo la darei vinta a quei due, quindi decido di rimanere ancora un po'.

<<No, voglio restare.>> Concludo lasciandogli un bacio sulla guancia.

<<Allora cosa avete fatto voi due in questi giorni?>>
Interviene Clary sedendosi accanto a noi.

<<Siamo andati a Parigi.>> Le risponde Draco.

<<A Parigi? Caspita la prossima volta portate anche me, giuro che non do fastidio! Sono una brava persona.>> Clary è decisamente ubriaca, chissà quanto avrà bevuto. Sta decisamente urlando, le sue grida superano addirittura il volume della musica che è già abbastanza alto.

<<Se la smetti di urlare in questo modo giuro che la prossima volta verrai con noi.>> Interviene Draco ironico.

<<Okay.>> Sussurra Clary a bassa voce.

Mi piace che loro due abbiano questo rapporto, finalmente entrambi sono riusciti ad andare d'accordo. All'inizio non si potevano proprio vedere, ma Draco vuole bene a Clary più di quanto lei creda.

Draco si porta alla bocca un bicchiere con al suo interno dell'alcol immagino, era poggiato sull'angolo dello schienale del divano, poco vicino a Paige. Infatti questo suo movimento nel prenderlo mi fa avere un contatto visivo con lei, i suoi occhi brillano di cattiveria, secondo me ha in mente qualcosa. Non mi farà tornare a casa senza avermi insultata, ma questa volta non gliela farò passare liscia a nessuno.

Draco poggia improvvisamente la testa sullo schienale del divano stropicciandosi gli occhi.

<<Cos'hai?>>

<<Forse l'ho bevuto troppo in fretta, mi gira la testa.>>

<<Rimani seduto al momento, se non ti senti bene allora vai in bagno.>>

Mi guardo intorno e la sala continua a riempirsi di persone, è così piena che non si può nemmeno camminare, ho voglia di ballare ma molto probabilmente non riuscirei neanche a muovermi.

<<Scusa piccola ma devo correre in bagno.>> Draco mi fa alzare dalle sue gambe andando via.

<<Si hai bisogno, chiamami.>> Gli dico velocemente ma non fa neanche in tempo a rispondere che già è sparito tra gli studenti.

Mi appoggio con tutto il corpo sullo schienale ed inizio a pensare al fatto che forse dovremmo tornare a casa.

Non ho piú voglia di vendetta, Draco non si sente neanche bene, appena torna dal bagno andiamo via di qui.

<<Ti ricordavo più magra.>> La voce di Adam si intromette tra i miei pensieri facendomi voltare verso di lui senza più la compagnia di Paige che sembra sparita.

Ignoro le sue parole guardando un punto fisso di fronte a me, devo fare in modo che non sia qui.

"Ti ricordavo più magra" ma chi si crede di essere? Ha anche il coraggio di criticare il mio aspetto fisico?

<<Io invece ti ricordavo meno pezzo di merda, eppure pare che mi sia sbagliata.>>

<<L'ho detto solo per infastidirti bambina, non lo penso davvero.>>

Quel maledetto soprannome.

<<Peccato, io lo penso davvero eccome.>>

<<Mi odi così tanto?>>

<<Sei un manesco figlio di puttana, mi hai filmata a mia insaputa e mi domandi anche se ti odio così tanto?>>

<<Io ti amavo Ophelia.>>

<<Io invece pensavo di amarti, ma era solo la paura di essere picchiata che mi legava ancora a te. Poi che razza di amore era se ti eri addirittura scopato la mia ex migliore amica? Evita di fare la parte della vittima perché ti fa sembrare solo un coglione Adam.>>

<<Sai come Paige sa essere manipolatrice, non sono riuscito a dominare i miei istinti. Poi quella giornata avevamo anche litigato, volevo farti un dispetto.>>

<<Ma riesci a sentirti Adam? Io mi domando ancora come faccia a risponderti dopo ciò che mi stai dicendo. Mi sembra di parlare con un quindicenne frustrato in preda agli ormoni.>>

<<Ho capito troppo tardi cosa significavi per me.>>

Se sta provando a cercare di compiacermi, è arrivato con qualche anno di ritardo, è tardi per le scuse. Non lo perdonerò mai dopo tutto il male che mi ha causato.

<<Risparmiati Adam, faresti più bella figura.>>

<<E se ti dicessi che vorrei riprovarci?>>

Si sta mettendo in ridicolo da solo, ma le sue preghiere mi fanno scoppiare in una risata isterica.

<<Adam, non tornerei con te nemmeno se fossi l'unico uomo rimasto sulla faccia della terra. Sono innamorata di Draco, che per fortuna non è come te.>>

<<A scuola invece ho saputo che prima di mettervi insieme era uno che andava con tutte, che al tuo arrivo ad Hogwarts gliel'hai data dopo qualche giorno. Ci credo che si è messo con una come te.>>

Gli sferro uno schiaffo in piena faccia.
Bastardo.

<<Non te ne frega un cazzo della mia relazione, io e lui stiamo bene insieme, le tue parole non mi toccano Adam.>>

Mi alzo dal divano andandomene e lasciandolo solo.
Draco manca da qualche minuto, mi sto iniziando a preoccupare. Devo assolutamente recuperarlo e andare via prima che esploda.

Entro nel bagno degli uomini ma non trovo nessuno. Strano, chissà dove si sarà cacciato.

Mi addentro in un corridoio con due porte, apro la prima ma non ci trovo nessuno.

<<Draco? Sei qui?>>

Poso la mano sulla maniglia della seconda porta, appena il mio sguardo si cimenta all'interno della stanza, il pavimento mi sembra mancare sotto i piedi.

C'è un letto matrimoniale con due persone stese.

O meglio.

Una ragazza dai capelli biondi è nuda posizionata sopra un altro ragazzo a sua volta nudo impegnati in un'azione sessuale.

Peccato che, quei due ragazzi si rivelino essere Draco e Paige.

Divided souls  - Draco MalfoyTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang