Velo di incertezze

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Riapro gli occhi ritrovandomi di fronte un soffitto in pietra rovinato.
Nel posto in cui mi trovo non c'è luce, ma nonostante l'oscurità riesco a capire ciò che mi circonda.

Ricordo di essere svenuta tra le braccia di Klaus nel momento in cui abbandonai quell'angolo della villa.

Sarà stato sicuramente un incantesimo, ma ho ricordi vaghi di quelle ore.

Non so cosa sia successo in quell'arco di tempo, ma la forza viene a mancarmi mentre il mio corpo si trova rinchiuso in una cella stretta e piccola.

Mi afferro alle sbarre cercando di alzarmi ma le gambe non hanno intenzione di collaborare.

La testa mi gira, ho dolori muscolari ovunque e in più mi sento stordita come se avessi assunto un sonnifero o qualche droga.

Provo nuovamente a sollevarmi ma il risultato è sempre lo stesso.

Decido di appoggiarmi con le spalle alla parete cercando di non cadere in un crollo emotivo.

Non so minimamente come sentirmi.
Ho fatto di tutto in questi mesi pur di aiutare Draco e prepararmi ad una possibile battaglia contro Klaus e Paul.

E invece eccomi qui.
Sono così esausta che non riesco nemmeno ad alzarmi.
Ho lasciato che quei due si appropriassero di me abbandonandomi qui, da sola.

Mi domando se mi abbiano già tolto i poteri.

<<Pacificus!>> Concentro la mia attenzione sul sassolino che ho di fronte provando a spostarlo.
Una scarsa scintilla bianca esce dal palmo della mano, ed è l'unico accenno di magia che riesco a creare.

Il sassolino rimane lí, immobile, come se si prendesse gioco di me.

Sprofondo la testa tra le braccia appoggiate alle ginocchia, sto cercando di non piangere, peggiorerebbe soltanto la situazione, ma una lacrima che scivola sullo zigomo decide di ingannarmi.

<<Ophelia.>>

Una voce mi arriva all'orecchio proveniente dalle mie spalle.
Mi sposto cercando di udire meglio poggiando l'angolo del viso al muro.

<<Draco, sei tu?>>

<<Si sono io, da quanto tempo sei qui?>>

<<Vorrei tanto saperlo, ricordo poco perché dopo avermi portata via ho perso i sensi.>>

Fa una pausa di silenzio e poi mi risponde.

<<In ogni caso, il sole sarà sicuramente sorto. È stata una lunga notte.>>

Mi piacerebbe almeno ricordare qualcosa.

<<Ophelia devi liberarci, solo tu puoi farcela.>>

Le lacrime riprendono a scorrermi sul viso, non sono ancora pronta ad ammettere che ho perso i miei poteri.

<<Non posso.>>

<<Ma cosa stai dicendo? Tu puoi fare qualsiasi cosa.>>

<<Non ho più i miei poteri, Draco.>>

Ricevo solo silenzio da parte sua per un breve periodo di tempo seppur quasi infinito.

Nel frattempo il pianto mi porta via con se, ormai non riesco più a calmarmi.

<<Se solo fossi rimasta a casa, tutto ciò non sarebbe mai successo.>> Dico in preda alla tristezza e al senso di colpa.

<<Perché sei venuta qui? Lo sai che queste persone non vedevano l'ora di catturarti.>>

<<Perché non sapevo quando avrei potuto vederti Draco, sparisci sempre per un lungo lasso di tempo e non avevo intenzione di aspettare ancora un altro giorno senza averti accanto.>>

<<Cos'è successo prima del nostro arrivo? Ti hanno fatto del male?>>

Nella mente si susseguono tutte le cattiverie che mi ha inflitto Paul in quella stanza.
Le sue mani ruvide che mi toccano aggressivamente la pelle, il suo membro che mi penetra, il modo in cui si è preso ogni centimetro del mio corpo come se non fossi più una persona, ma un oggetto qualsiasi.
Mi vengono i brividi solo a pensarci.

<<Paul mi ha toccata.>>

Riesco già ad immaginare l'espressione che ha assunto la sua faccia.

<<In che senso?>>

Prendo un gran respiro e annuncio a voce alta la violenza che purtroppo ho subito.

<<Sono stata stuprata da Paul.>>

<<Lui ti ha...>>

<<Si Draco.>>

Avverto che sgancia un forte pugno da qualche parte nella cella, continua a parlare tra se e se maledicendo il nome di quel ragazzo spregevole.

<<Ti ha fatto male?>>

Certo. Ma non posso continuare a farlo preoccupare inutilmente, ormai ciò che è fatto, è fatto.

<<No, ma ha contribuito ad uccidermi psicologicamente. Ho paura che dopo quel che mi ha causato, non sarò più la stessa.>>

<<Vorrei tanto abbracciarti in questo momento Ophelia...>>

<<Mi basta sapere che tu sia qui, con me e soprattutto, vivo.>>

Ed è così.
La presenza di Draco risana ogni mia cicatrice.
Nonostante si interponga un muro tra di noi, le nostre anime non saranno mai divise.

<<Quindi adesso sei ritornato in te?>>

<<Sembra di si.>>

<<Quando ti sei reso conto di non essere più sotto il loro controllo.>>

Ci pensa un po' prima di rispondermi.

<<Penso di averlo capito ieri pomeriggio, mentre stavo venendo da te. Ero venuto per dirti una cosa ma ho incontrato David al posto tuo.>>

Mi assale il panico nel momento in cui pronuncia il suo nome.
Conoscendo i modi bruschi e per niente calmi di Draco immagino che non sia stato gentile con lui.
Spero davvero che non gli abbia fatto del male.
Ci tengo a quel ragazzo.

<<Tranquilla, non l'ho ammazzato, se è quello che stai pensando.>> Accenna una risata mentre lo dice. <<Abbiamo parlato, mi ha detto delle cose che mi hanno particolarmente colpito, anche se all'inizio la conversazione non era iniziata nel migliore dei modi.>>

Non riesco ad immaginare Draco e David nella stessa stanza che parlano come due vecchi amici.

<<Cosa ti ha detto?>>

<<Mi ha aperto gli occhi sulla verità.>>

<<La verità?>>

<<Credevo che non ci fosse più speranza per noi, invece David ha sollevato quel velo di incertezze togliendomelo dagli occhi e mostrandomi la realtà. Ciò che mi bloccava era il pensiero che tu fossi innamorata di lui, non sopportavo l'idea di vederti felice in sua compagnia quando un tempo sorridevi solo con me. La gelosia mi torturava giorno e notte facendomi credere che tu non mi avessi mai voluto, in fondo sapevo che non era vero, ma quella stupida voce continuava a torturarmi ripetendomi quanto fossi solo senza di te.>>

Mi si gela il cuore mentre lo ascolto le sue parole, è strano sentirmele dire dopo tutto questo tempo.
David gli ha confessato i sentimenti che provo per lui togliendogli ogni dubbio.
Gliene sarò grata a vita.

David ha salvato Draco.

<<Cosa dovevi dirmi quando eri venuto da me?>>

<<Apri bene le orecchie Ophelia, non sono mai stato più sicuro di così in tutta la mia vita.>>

Sono pronta a tutto, qualsiasi cosa mi dirà, io la affronterò a testa alta.

<<Ti amo, Ophelia Grace.>>

Divided souls  - Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora