Divided souls - Draco Malfoy

"Sempre"

Quando ci troviamo di fronte alla persona che crediamo sia l'amore della nostra vita, siamo certi che avremmo occhi solo per lui/lei.

Non dimentico le promesse che ci siamo fatti io e Draco sotto le lenzuola.
Promesse di amore eterno.

"Ti ameró per sempre."
"Ci saró sempre per te."
"Per sempre."

In ogni promessa d'amore ricorre la parola "sempre".
Non a caso la utilizzano tutte le persone innamorate.
Perché nell'attimo in cui ci troviamo di fronte a quegli occhi, non abbiamo la lucidità di poter ragionare con la parte razionale, semplicemente perché siamo ubriachi d'amore, ubriachi dell'effetto stupefacente che quella persona ci dona.

Bisognerebbe attribuire un peso a quella dannata parola, non si dovrebbe prenderla alla leggera.

Nonostante in questo momento il mio cuore batte per le labbra di David poggiate sulle mie, sento di aver ferito qualcuno.

Per qualcuno non intendo solo Draco, ma anche me stessa in parte.

Ho come la sensazione di essere divisa in due.

Da un lato sento di amare Draco, che nonostante i suoi tentativi nel farmi soffrire, non devo mollare perché lui attende che io lo salvi, come gli avevo promesso. Lui è la mia esatta metà, è il mio opposto, ma siamo due opposti che si completano perfettamente.

Un'altra parte di me sta iniziando a provare un sentimento simile all'amore nei confronti del ragazzo nuovo che senza rendermene conto, mi sta salvando la vita. David è la luce, la gioia, la serenità. Avevo bisogno di questi punti portanti e mai nessuno era riuscito a farmi stare bene, finché poi un giorno, un ragazzo tatuato decise di infastidirmi in un periodo buio, portando bagliore sulla mia anima infranta.

Incredibile come un bacio abbia scaturito una serie di pensieri contorti nella mia testa.

Mi divincolo da lui guardandolo negli occhi.

<<Alla fine ho scoperto cosa si nascondeva dietro tanti capelli rossi.>>
Pronuncia sotto voce.

<<Ti spaventa ciò che hai scoperto? David.>>

Posa le dita agli angoli del viso sistemandomi i capelli dietro le orecchie.

<<No. Anzi. Sono sicuro che c'è altro da vedere. E non vedo l'ora di approfondirti Ophelia.>>

Le sue parole mi provocano brividi ogni volta.

Entrambi ci alziamo ricominciando il cammino per la ricerca del Dittamo.

<<Strano che non l'abbiamo ancora trovato!>> Gli dico sbuffando.

<<Non dovrebbe essere molto lontano, può darsi che ci è passato sotto gli occhi, ma è difficile da individuare.>>

Improvvisamente, nel buio pesto della notte, dei rumori simili a dei passi ci colgono alla sprovvista.

<<Che cosa è stato?>> Mi chiede David.

Lo prendo per un braccio mettendolo dietro di me, non vorrei che fosse un animale o ancora peggio, Draco.

Vediamo ombre dietro gli alberi che si muovono velocemente, a me non sembrano animali.

Mi preparo all'attacco in caso dovessero attaccarci, è insolito tutto ciò.

I rumori cessano tutto d'un tratto, ma tre sagome ben definite avanzano nella nostra direzione.