Ti ho promesso

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La luce soffusa della luna piena riflette sui suoi capelli biondi più disordinati del solito. Gli sono cresciuti molto, ha il ciuffo che gli ricade perfettamente davanti gli occhi.
È strano vederlo qui.
Il cuore sta per uscirmi dal petto.
Sono immobile sull'uscio della porta con la mano ancora sulla maniglia.
In questo caso cosa dovrei fare?
Scappare?
Nel giro di ventiquattro ore è passato dall'essere scomparso al diventare un mio nemico.
A dir la verità, non lo sarà mai.
Lui sicuramente crede che io sia la sua nemica.
Ma lui no.

Interrompere il silenzio dicendo: <<bella la camicia, mi sa che la prenderò in prestito.>>
Sapevo perfettamente che fosse nel suo stile.
Lo conosco fin troppo bene.

<<Perchè sei qui?>> Gli chiedo con voce tremante.
<<Non è ovvio? Mi mancava la scuola.>> Risponde sarcasticamente.
Questo suo tratto caratteriale mi fa saltare i nervi.
<<Intendo dire, perché sei in camera mia? Sul mio letto per la precisione.>> Provo ad avere un tono autoritario.
<<La mia presenza non è gradita? Non sei felice di rivedermi Ophelia Grace?>> Al pronunciare le lettere del mio nome e cognome, vengo assalita da brividi per tutto il corpo.
<<Invece sono sorpresa. Dimmi un po', ti hanno mandato i tuoi "padroni"? Non pensavo che Draco Malfoy si riducesse a diventare lo scagnozzo di qualcuno. Solitamente sono gli altri a farlo per te.>>
Sento dal modo in cui inarca le sopracciglia che si sta innervosendo.
Ed è proprio ciò a cui ambisco.
Devo fare in modo che si riprenda da questo maleficio.

🎧Play: Down - Jason Walker

<<A dir la verità, Ophelia Grace, sono venuto di mia spontanea volontà. So dell'incantesimo che mi ha lanciato Klaus, ma posso assicurarti che una parte di me riesce a ragionare con la propria testa. Non sono sotto il controllo di nessuno.>>
Non voglio crederci.
Lo sta dicendo apposta per convincermi che lui ormai sia così e che nulla può cambiarlo.
<<Klaus ti ha fatto letteralmente il lavaggio del cervello. Se in te ci fosse una briciola di buon senso, non mi tratteresti come una tua avversaria.>>
Non devo mollare.

Si alza dal materasso venendo nella mia direzione a passi lenti. Con la mano sistema inutilmente il ciuffo che gli ricade successivamente davanti gli occhi.
Mi fa uno strano effetto averlo qui davanti.
Non mi sembra ancora del tutto reale.

<<Ti sbagli Ophelia. Klaus mi ha aperto gli occhi. Adesso ho una visione completamente diversa del mondo. A volte è meglio essere temuti, più tosto che essere amati.>>
Come in un deja-vu, mi rimbombano in testa le stesse parole che mi disse Klaus quando ero una loro prigioniera, esattamente quelle che mi ha detto adesso Draco.
Questa è una prova che non è il vero Draco a parlarmi.
<<Temuto da chi? Dal resto del mondo? Non ha senso ciò che dici.>>
Continua ad avvicinarsi.
Ormai siamo a qualche centimetro di distanza.
Accenna un sorriso mostrando i suoi denti bianchi perfetti.
<<Le tue parole non mi smuovono Ophelia. Tu hai davanti il vero Draco. Sono abbastanza lucido da poterti proporre una scelta. Vieni dalla nostra parte, arrenditi e accetta il tuo destino. Non c'è via d'uscita tesoro, in un modo o nell'altro, sei e sarai nelle nostre mani. Solo così io e te resteremo uniti, avremmo il dominio su tutto. Sempre insieme, ti ricordi tutte le promesse che ci siamo fatti?>>
Afferra una mia ciocca rossiccia di capelli mettendomela dietro l'orecchio. Successivamente posa il pollice sulla mia mandibola, facendolo scivolare fino a sotto il mento e poi in posizione sul labbro inferiore.
Ho il suo respiro sul naso.
Riesco a sentire la sua essenza.
Un'essenza che sembra non mi abbia mai abbandonato.
È come se fosse sempre stato qui.
Con me.
Ma non devo farmi ingannare dalle apparenze.
Questo non è lui.

Tolgo con una mossa rapida la sua mano a contatto con la mia pelle facendolo allontanare.
<<Certo Draco. Rammento ogni singola promessa. Ricordo anche di quella lettera. Quella che mi scrivesti prima dell'attacco a Villa Parkinson. Ti ho promesso, che nonostante i tuoi momenti bui, io ti aiuterò ad uscirne fuori. Ti ho promesso che anche con la presenza dei tuoi demoni interiori, io ti afferrerò la mano mettendoti in salvo non solo da loro, ma anche da te stesso.>>
Le lacrime mi rigano le guance.
<<Ti ho promesso che ci sarò sempre per te. Sono abbastanza sicura da poterti dire che questo non sei tu. A questa versione di Draco non devo nessuna promessa. Ma sappi che farò di tutto, pur di farti ritornare.>>
Pronuncio quest'ultima frase tremando.

Mi guarda con un'espressione impassibile

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Mi guarda con un'espressione impassibile.
È come se le mie parole non lo avessero proprio toccato.
A tratti sembra anche indecifrabile.
È difficile poter capire cosa gli stia passando per la testa.
Non so se in qualche angolo remoto, lui mi abbia sentita.
Deve avermi sentita.

<<Sei rimasta la solita, Ophelia

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<<Sei rimasta la solita, Ophelia. È incredibile la tua forza di volontà, ne rimango ancora esterrefatto, i miei complimenti.>>
Sbatte le mani in segno di applauso.
Ma è serio?
Continua dicendo: <<sei una ragazza forte tesoro, non intendo solo dal punto di vista della magia, anche emotivamente sei paragonabile ad una roccia. Ma questo non basterà per poterti difendere da noi. Stai scegliendo una strada che ti porterà tanto dolore e molte perdite.>>
Non posso permettermi di prendere ancora altre persone a me care.
<<La mia perdita più grande, oltre a quella dei miei genitori, sei stato tu, Draco. Ho sofferto, pianto, urlato, pensato di farla finita, avuto crisi nervose e isteriche e per concludere il tutto, gli incubi oltre a farmi compagnia di notte, non mi lasciavano in pace neanche durante il giorno. Non hai la più pallida idea di quanto la mia anima si sia disintegrata pezzo per pezzo dal primo momento in cui non ti ho visto più. Il dolore è onnipresente. Non vedo quale sia la strada più giusta da prendere. Ma in ogni caso, intraprenderò quella che mi farà riavere te.>>
Mi avvicino a lui prendendogli la mano.
Lui passa il suo sguardo dai miei occhi alle nostre mani che si toccano.
<<Io ti salveró Draco. Non importa quanto tu ti opporrai.>>

Si allontana di scatto avvicinandosi alla finestra.
<<Perderai Ophelia Grace. Non solo me, non solo Clary o le persone a cui tieni di più, ma anche te stessa.>>
Poggia un piede da fuori il davanzale e successivamente sparisce.

Poso le spalle al muro e sprofondo a terra con la testa tra le mani.

Forse ha ragione.
Comportandomi così rischierò di rimanere da sola, nell'oblio del nulla.
Ma sono sicura che ne varrà la pena.
Non mi inginocchierò mai a loro.
Non avranno me.
Non avranno i miei amici.
E non avranno nemmeno Draco.

Divided souls  - Draco MalfoyOnde histórias criam vida. Descubra agora