[COMPLETA]
✨Seconda parte del libro You belong me✨
È presente un linguaggio spinto e volgare.🔴🔞
✨✨✨
Dopo il tragico incidente accaduto in Villa Parkinson, la vita di Ophelia prende una brutta piega catapultandosi in un dolore lancinante che ha pr...
Entro osservando la stanza buia come se fosse la prima volta.
Solo adesso mi rendo conto di non avere un indumento comodo per dormire, i leggings di pelle farebbero tanto rumore e non sono il massimo della comodità .
<<Se vuoi ti presto una maglietta.>> David spezza il silenzio. Mi ha per caso letto nel pensiero?
Senza che io risponda, apre un cassetto passandomi al volo una t-shirt larga.
<<Potresti girarti per favore?>> Gli chiedo con un filo di voce.
Senza obiettare, si volta verso il muro.
Mi sfilo velocemente i vestiti di dosso indossando la gigantesca maglietta che mi arriva quasi fino al ginocchio.
<<Ho fatto.>>
Si gira rincontrandosi con il mio sguardo osservandomi.
<<Che c'è?>> Gli chiedo.
<<Non posso guardarti?>>
Le sue parole mi imbarazzano.
Senza rispondergli, mi infilo sotto le coperte continuando a mantenere il contatto visivo. Non ha intenzione di togliermi gli occhi di dosso.
Successivamente, posa la testa sul cuscino alzandosi le coperte fino all'altezza della spalla.
I miei occhi ricadono sulla rosa tatuata sulla mano. Avvicino il dito su di essa passandolo lentamente sui bordi del disegno.
<<Ti piacciono le rose?>> Gli domando senza distogliere gli occhi da essa.
<<Abbastanza, ne ho sette in tutto tatuate per tutto il corpo.>>
Improvvisamente si alza dal letto togliendosi la t-shirt. Rimango sbalordita osservando la sua pelle ricoperta d'inchiostro. Solo guardandolo così mi rendo conto di quanto sia ricoperto di tatuaggi.
Mi siedo analizzando ogni centimetro.
Vorrei toccarlo, sfiorare la sua pelle, ma mi sentirei un po' fuori luogo.
Ma lui, come se mi leggesse nuovamente nel pensiero, afferra delicatamente la mia mano posandosela sul torso nudo.
Con la sua guida, mi fa individuare tutte le rose che risiedono in lui. Ogni fiore è caratteristico. Non sono tutte uguali. Ma oltre a loro, altri tatuaggi catturano la mia attenzione.
Alzo il viso rincontrandomi con i suoi occhi. Sono così chiari che riesco ad intravedere l'azzurro anche al buio con quel poco di luce soffusa.
Il suo tocco caldo si posa sulla mia guancia, e successivamente, le sue labbra sulle mie.
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