Talking to the Moon (Camren g!p)

Capitolo 39

Finalmente ho finito anche queste tre ore di lagna e posso andare a casa e riposarmi anche se ci sono i compiti, lo schifo di una scuola pubblica.

W: Lauren puoi venire un attimo?

E adesso che vuole il preside

L: si

Lo seguo per i corridoi fino al suo ufficio dove ci accomodiamo

L: ci sono problemi?
W: no, tranquilla; volevo chiederti cosa hai intenzione di fare nei pomeriggi dopo scuola
L: andare a casa, studiare e stare con i miei amici e la mia ragazza, perché lo chiede?
W: ti chiedo perché la maggior parte dei nostri studenti si ferma dopo scuola e fa degli sport, volevo chiederti se tu volevi iscriverti a qualcuno di questi che stanno perdendo molto visto che non ci sono iscritti
L: e io cosa ne ricavo, perderei solo del tempo che impiegherei nel fare i compiti
W: ecco la parte bella se ti iscrivi a uno di questi sei esonerata dai compiti visto che andrai a incrementare l'importanza della nostra scuola
L: posso pensarci e farle sapere?
W: certo ma vorrei sapere entro oggi cosa hai deciso
L: se ora vado a casa come faccio?
W: se ti può interessare gli allenamenti delle Cheerleader finiscono alle 5 e sono solo le 3:30 e so che la signorina Cabello è diventata capitano proprio stamattina
L: lo ha già saputo?!
W: in realtà vi ho viste davanti alla sua aula
L: scusi è che ero un po' gelosa e dovevo mostrare a tutti che è mia
W: fatto bene Lauren ma che resti tra noi
L: allora io vado e trono qui sulle 5
W: arrivederci

Esco dall'ufficio e mi fiondo in palestra dove le compari stanno lavorando a una coreografia credo per la partita della prossima settimana; Camila si muove in un modo che mi manda fuori di testa e pensare che anche altre persone alla partita la potranno vedere ballare così mi fa salire un po' di possessione. Mi siedo sui primi gradoni e metto tutti i fogli che mi sono stati consegnati su uno più sopra così da usarlo come tavolino, mamma mia sport più belli non ci potevano essere:
pallanuoto, serve una squadra non posso mica giocare da solista
scacchi, troppa testa no grazie
bocce, ma che cazzo siamo in una pensione per anziani
golf, non lo abbiamo neanche un campo
canottaggio, lo facciamo in piscina?
Nuoto sincronizzato, non c'è nessuno con chi mi sincronizzo
Parkour, questo mi ispira ma potrei spaccarmi qualche ossa
Yoga, da quando è uno sport
Metto la testa tra le mani, che cazzo di sport sono questi, non ho intenzione di farli ma non voglio neanche passare i pomeriggi a fare compiti poi sento la voce di Camz dietro di me

L: ciao amore
La trio a me e la bacio
C: che fai di bello?
L: il preside mi ha detto che se scelgo uno di questi sport da fare sono esonerata dai compiti perché sto aiutando la scuola ma fanno tutti schifo
C: allora mi sa che ne hai perso uno

Noto che ha un foglio in mano che cerco di prendere ma non lo permette

C: troppo veloce, comunque dammi la penna che ti ci iscrivo
L: ti prego dimmi che è buono
C: per me si è buono ma lo vedrai solo quando ci sarà già il tuo nome

La lascio fare e lei scrive il mio nome sul foglio per poi prendere tutti quelli sparsi e mischiarlo insieme

L: vuoi proprio che non lo veda, se è peggio di bocce ti ammazzo
C: biglie è meglio di bocce

Inizio a girare i fogli cercando se effettivamente esistono le biglie e si ci sono

L: non lo hai fatto
C: controlla meglio

Tiro fuori il foglio e il mio nome non c'è, così ricomincio a cercare mentre Camz torna giù dalle gradinate e la musica riparte; merda non lo trovo a che cazzo mi ha iscritto? Dopo una buon quarto d'ora finalmente lo trovo KickBoxing, di meglio non potevo trovare vado in presidenza e trovo il preside

W: deciso?
L: non ho deciso io ma si
W: allora cosa farai?
L: KickBoxing, mi è sempre piaciuto; arrivederci
W: arrivederci

Trono in palestra e Camz esce dandomi un leggiero bacio a stampo e poi andiamo a casa dove arriviamo alle 5:15

C: che vuoi fare?
L: quello che vuoi, se sei stanca dimmi cosa vuoi e io faccio
C: fammi una tisana e poi le coccole

Scendo in cucina e preparo la tisana per poi portarla in salotto con dei biscotti

L: eccomi tornata
C: scusa
L: di cosa?!
C: i programmi erano altri e io sono s-
L: hei non dirlo neanche per scherzo, io ti amo; si mi piace fare l'amore insieme a te ma se sei stanca stai tranquilla e io sono felice ugualmente
C: ti amo

Ci mettiamo in divano lei con la tesa appoggiata al mio petto mentre è tra le mie gambe, mi sta obbligando a guardare un film sdolcinato che secondo lei fa piangere mentre io rido hai suoi pianti inutili fino a quando non torna a casa sua madre

S: hei ragazze
C: c-ciao mà
S: perché piangi Mila

Ricomincia a piangere

L: film, lui ha lasciato lei per la sua felicità e lei piange ogni volta che succede una cosa del genere
S: e tu non piangi!
L: no, è inutile piangere per una roba del genere
S: Camila lasciala è senza cuore questa ragazza
C: no!

È bellissimo vedere come sua madre fa una battuta e lei si arrabbia perché pensa sia vera

S: comunque che volete mangiare?
L: a me va bene quello che c'è
C: io non mangio con te
L: mangia anche lei quello che c'è, vero Camz che mangi
C: no, ha detto che sei senza cuore
L: ma allora mi lasci sola con lei e tuo padre
C: no, mangio con te
L: e io mangio con loro
C: ok

Sembra così piccola ed è così tenera che non resisto anche se c'è sua madre, la bacio e lei ricambia subito mettendosi a cavalcioni e approfondendo il tutto e Sinue va in cucina per lascarci un po' di privacy e stiamo lì a baciarci e coccolarci fino a quando non arriva suo padre che entra nel momento più bello, io che palpo il culo a sua figlia mentre le infilo la lingua in gola

A: Lauren staccati subito

Io scatto in piedi presa dalla paura facendo cadere Camz

L: buonasera signore, tutto apposto Camz?
C: si mi si è solo ammaccato il culo
L: no, non il mio migliore amico... sei ancora intero amore

Mi inginocchio e controllo mentre lei ride per le mie affermazioni

A: Jauregui ti conviene allontanare le mani da mia figlia altrimenti te le taglio
L: si signore

Mi alzo subito in piedi e vado in cucina a aiutare Sinue a preparare la tavola. Finita la cena andiamo in camera e prendiamo sonno abbracciate aspettando la nuova giornata.