Tornata a casa mi stesi sul letto e mi addormentai subito.
Quando mi svegliai sentii un buon profumino provenire dalla cucina, mangiai la colazione. Jasper mi si avvicinò.
Jasper -Andiamo a scuola-
Alex -Devo venire anche io?-
Jasper -Oh si. Vai dalla segretaria e fatti dare i libri e una mappa della scuola, se hai bisogno io sono qui-
Alex -Grazie-
Partimmo correndo verso la scuola fermandoci un po' prima di essa per non farci scoprire.
Mi ero lasciata i capelli sciolti e avevo indossato un top corto bianco e dei pantaloncini attillati.
Appena mi avvicinai agli altri studenti e sentii le occhiate degli altri su di me, non ci feci caso e mi diressi dalla segretaria come mi aveva detto Jasper.
Alex -Buongiorno, mi potrebbe dare i libri ed una mappa della scuola per favore?-
Segretaria -Nome scusi?-
Alex -Alexandra Cullen-
Segretaria -Grazie, ecco a te, arrivederci.-
Alex -Arrivederci-
Mi si avvicinò una ragazza bionda con gli occhi azzurri.
X -Ciao! Sei nuova? Io sono Emma, piacere.-
Alex -Piacere mio, sono Alex.-
Emma -Siamo nella stessa classe, vieni ti accompagno in classe, adesso abbiamo matematica.-
Alex -Grazie-
La classe non era molto grande, e tutti i ragazzi mi guardarono con uno sguardo strambo. Emma mi presentò alla professoressa.
Prof. -Presentati alla classe-
Alex -Ciao a tutti, sono Alexandra Cullen. È un piacere conoscervi.-
La prof sorrise e io mi sedetti vicino ad Emma.
L'ora passò velocemente, la matematica era davvero bellissima. Le ore successive passarono velocemente e mi diressi verso la mensa.
Un braccio mi fermò e mi prese da parte
Jasper -Allora, Alex com'è andato il primo giorno di scuola?-
Alex -Tutto bene, se adesso cortesemente mi mollassi il braccio andrei in mensa con Emma.-
Jasper -Come siamo simpatici oggi.-
Io arrossii e lui mi mollò.
YOU ARE READING
Io e te per l'eternità
FantasyAlex una ragazza di 14 anni, abbandonata dai genitori all'età di 7 anni, cresciuta da sola nei boschi. Ha scoperto di essere un'ibrida mezza lupo mezza vampira. Il destino la porta a Forks, dove... BELLA E ALICE NON ESISTONO