Io e te per l'eternità

La famiglia Cullen

Carlisle era un uomo gentile ed Emmett sembrava simpatico. Nella stanza entrò una donna sulla quarantina che mi sorrise e mi guardò con uno sguardo amorevole.

X -Ehi, come stai? Io sono Esme. Sono felice che tu sia sveglia-

Alex -Sto bene, grazie.-

Esme -Ce l'hai una famiglia?-

Alex -No, i miei genitori mi hanno abbandonata e sono cresciuta da sola nei boschi, lontana dagli umani.-

A questa domanda incominciai a piangere perché avrei sempre voluto una vera famiglia e odiavo pensare al mio doloroso passato.

Esme preoccupata mi abbracciò e mi rassicurò dicendomi che con loro ero al sicuro.

I mesi passarono e mi rimisi del tutto dall'incidente. Il mio rapporto con Carlisle ed Esme migliorava ogni giorno e decisero di presentarmi al resto della famiglia. 

Carlisle -Loro sono Jasper, Rosalie, Emmett ed Edward, i nostri figli-

Alex-C-ciao-

Mi salutarono anche loro e poi sentì un odore inconfondibile: sangue.

Uscii correndo verso la foresta e i Cullen mi seguirono pensando che stessi scappando, non volevo rivelare loro di essere un licantropo e i miei poteri era meglio nasconderli, per il momento. 

Raggiunsi la preda e la morsi sul collo, finalmente potevo cibarmi della cosa più buona al mondo ed ineffetti avevo molta fame, non che il cibo di Esme non fosse buono, però il sangue e la carne al sangue erano ad un altro livello.

Sentii il caldo sangue dell'animale entrare nella mia bocca, era tanto che non provavo questa sensazione magnifica.