XLI

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Can

E' quasi un mese ormai che sono a Napoli e il lavoro "a distanza" per la Fikri Harika sta funzionando alla perfezione, sono riuscito a fare diversi shooting fotografici per le campagne che ci hanno commissionato nel periodo in cui sono stato in viaggio e poi a Ischia.

Il mio rapporto con Sanem sta cambiando e  mi rendo conto di stare cambiando io stesso.

Il tempo  e lo spazio per pensare e riflettere che lei ha chiesto per sè  sta servendo in realtà a me per prendere coscienza di tante cose su me stesso.
Nel nostro rapporto ho sempre deciso io per entrambi, non le ho dato praticamente opportunità di scelta, l'ho corteggiata finchè non si è arresa a me, l'ho allontanata quando ho scoperto l'inganno con Emre, ho deciso che potevamo essere solo amici  e poi, ancora una volta, ho voluto  che tornassimo insieme per poi dirle che era finita definitivamente.
Lei non ha praticamente mai  avuto voce in capitolo se non  quando si è arresa a me ed ha ammesso di amarmi più di se stessa.
Come si può abbandonare una persona che ti dice una cosa del genere?
Quella ragazza ha avuto un incidente terribile in una notte in cui le ho completamente voltato le spalle mettendola oltretutto in pericolo, doveva soffrire enormemente per la caduta eppure, con un polso e una costola fratturati,  si è alzata la mattina successiva ed è venuta ad implorarmi di ascoltarla, non è questo amare l'altro più di sè stessi?
Io invece ho sempre e solo pensato a Can:  Can tradito, Can offeso, Can arrabbiato, Can che vuole fuggire da una realtà che avrebbe potuto affrontare semplicemente alzando gli occhi su quella ragazza ed aprendo le orecchie e il cuore alle sue spiegazioni.

Ho deciso che doveva ascoltarmi e l'ho costretta a farlo e, nonostante mi abbia pregato di lasciarle un po' di tempo per pensare, l'ho inseguita per impedirle di andarsene.
Come può funzionare un rapporto in cui è uno solo a decidere per entrambi?

Non posso biasimarla se dice di non sapere se fidarsi di me, devo reputarmi fortunato che mi abbia alla fine  permesso  di rimanere in contatto con lei.
Pensare ogni giorno a cosa scriverle mi sta dando l'opportunità  di guardarmi dentro con attenzione e capire veramente cosa provo.  L'infatuazione per la ragazza baciata nel buio della loggia e per il suo profumo è stata sostituita da un sentimento che diventa sempre più profondo, sincero, incondizionato, posso dire ora per la prima volta di aver messo lei prima di me stesso, come ha fatto invece lei con me tante volte.

Da qualche giorno abbiamo iniziato a sentirci, le ho chiesto se potevo chiamarla ed ha accettato. Mi racconta di quanto sia innamorata del posto dove si trova in questo momento, non mi ha detto esattamente dove,  ma da quanto ho capito è una cittadina sul mare bellissima e pittoresca. Avevo ragione, è rimasta in Italia anche se con le migliaia di km di coste e cittadine caratteristiche affacciate sul mare potrebbe essere ovunque da nord  a sud isole comprese.

Per ora va bene così, voglio solo godermi il suono della sua voce entusiasta che racconta quanto le sembri tutto diverso e unico ciò che la circonda , di come stia passando il tempo leggendo e scrivendo seduta su una panchina vista mare. Mi sembra di vederla la mia Sanem, che guarda sognante il mare mentre pensa a come formulare la frase giusta per esprimere i suoi pensieri.

Ieri le ho mandato un'immagine con una citazione di Nelson Mandela:

       "Possano le tue scelte riflettere le tue speranze, non le tue paure"

Vorrei esortarla a riporre speranza in noi, a credere che possa ancora esserci un futuro insieme, a fidarsi e darmi una possibilità di dimostrarle che voglio cambiare per lei.

Sono stato a cena del mio amico Matteo ed ho conosciuto sua moglie e suo figlio, vederli così affiatati e felici mi ha dato una spinta ulteriore a non demordere, sono convinto che anche per me e Sanem potrà un giorno esserci quel calore, quel senso di appartenenza che ho percepito in quella casa.
Lo desidero e ne ho tanto bisogno, me ne rendo conto solo ora, è qualcosa che purtroppo non ho mai vissuto nella mia vita e che  ora posso immaginare solo con lei.

Stiamo facendo progressi, piccoli quotidiani progressi, si sta riabituando a me e stiamo crescendo insieme, alla pari, in questo nuovo rapporto.

Io scelgo la speranza... e lei?

Una possibilità per amare ancoraWhere stories live. Discover now