Il mio amato Demone( AU fantasy Bakudeku)

Venti

(Per darvi un'idea del suo nuovo aspetto)

Narratore Pov

?:Buona giornata anche a lei- salutò il ragazzo mostrando bene i suoi occhi azzurri per poi diventare in pochi secondi un bel rosso sangue per poi ritornare azzurri.

?: Forza Claus meglio andare ora .. . . .abbiamo molte cosa da fare- disse per poi allontanarsi dalla signora che lo guardava perplesso.

Il ragazzo insieme al proprio cavallo si dirigono nella loro piccola casa, in un quartiere molto grazioso e tranquillo della città. La loro casa all'apparenza era molto semplice e comune, niente di particolare: Tetto rosso come quelli del suo vicino, porta in legno con qualche forzatura in metallo, pareti sempre in legno di un bel marrone scuro, finestre molto semplici con qualche fiore arancione. Il ragazzo porto il cavallo dietro alla casa per permetterli di entrare all'abitazione, una volta fatto ciò il cavallo si tramutò in un piccolo cagnolino sempre bianco e occhi verdi e andò a riposarsi nella sua cuccia violacea. Anche l'abitazione era molto semplice, niente di particolare, cera una cucina, un piccolo tavolo da pranzo, accanto ad esso risiedeva il soggiorno con tanto di poltrone rosse e tavolino in legno decorati con fiori arancioni, cera un bagno con tanto di vasca sempre in legno, una stanza da letto, con il minimo dispensabile, letto, tavolino con candela, armadio e una piccola libreria piena di racconti tra storie e leggende.

Ritornando al ragazzo esso si tolse il capello e mantello verde, appoggiandoli al tavolo da pranzo per poi sedersi sulla poltrona rosso fuoco con accanto il suo amico animale.

?: Vedo che ti piace la sembianza di un docile cagnolino ha ha ha- ridacchio il ragazzo per poi accarezzarli la testa all'animale che lo guardava male per il commento, lui rimaneva sempre un forte drago e potente.

?: Da drago a cane è un attimo eh Picche?- disse ironico , per poi straiarsi come meglio poteva nella poltrona essendo grande e lui piccolo di statura come sempre l'ormai corvino, e ha proposito del suo aspetto il demone si stava abituando ad avere un aspetto diverso, anche se li fa ancora strano essere chiamato per il nome inventato o avere dei capelli abbastanza lunghi visto che porta le trecce, ho avere degl'occhi diversi sia nella forma che del colore ma in fin del mondo non li dispiace neanche, si sente bello, e si era impegnato molto per sembrare il più possibile diverso da il suo vero aspetto, e la prova delle ragazze che lo fissano è la conferma, anche se preferiva passare in osservato ma questo, è il suo nuovo lavoro come bardo, se le cercata. Ma alla fine c'è la fatta come egli voleva si è rifatta una vita, una nuova identità, tuttavia non dimentica i suoi amici . .. . . . . o la persona che egli amava, non riesce a dimenticare quei occhi come il rubino e i bellissimi capelli color paglia, ma deve farlo, o la conseguenza lo porterà alla morte. Ma quello che non lo lascia in pace è la guerra imminente, si chiede spesso se il re e i suoi amici sono riusciti a costruire la Solarium ma ha dei dubbi, se non trovano il tempio non ce la faranno . . .. . .  .. e lui sa esattamente dove si trova ma . .. . . . . .  .. non trova un motivo per andare da loro e dirlo!, lo hanno abbandonata subito, lo hanno attaccato, lo hanno fatto sentire indesiderato, anche se è vero, lo sapeva eppure non riesce a non essere arrabbiato, pensava che almeno LUI sarebbe stato dalla sua parte ma gli umani lo hanno deluso .. . . . . .di nuovo , si fa l'offeso? si molto. E triste? Molto ma non può e non vuole fare niente, vuole stare in pace una volta per tutte, ma il suo cervello non dimentica nulla, per suo sfortuna. Ma nel profondo l'unica cosa che vorrebbe in quel momento, non è essere lasciato in pace, ma di essere nelle braccia confortanti del biondo . . . ..  . . .solo un'ultima volta, ormai . .. . . .  . hanno prese strade diverse .. . . . . .ormai Izuku Midoriya non esiste più, ora c'è soltanto .. . . .. . Venti, il bardo della capitale.

La sera più tardi

Venti Pov (da ora Deku sarà sempre chiamato venti o bardo)

Con la sera inoltrata, è il mio momento per lavorare ma prima mi faccio un bel bagno caldo. Mi dirigo nella stanza del bagno cercando di non svegliare "Claus" e una volta arrivato, apro il getto d'acqua per riempire la vasca in legno e inizio a togliermi i vestiti, appoggiandoli in un tavolino. Una volta alzato lo sguardo riesco a vedere la mia figura .. . .  . . così diversa, mi tocco le guance cercando qualche lentiggine che non ci sono, tocco i miei capelli abbastanza lisci e lunghi e non più un cespuglio come testa, ok quello non mi manca molto erano impossibili da pettinare, mi piacciono questi sono pettinabili e l'azzurro alla fine mi piace, sciolgo le trecce e noto che mi arrivano alla fine dei miei pettorali; la mia corporatura non è così diversa dal mio solito, non posso fare mica miracoli! è abbastanza simile solo che sono un tantino meno muscoloso, sono un bardo non un combattente .. . . . tecnicamente. Comunque sia mi immergo nella vasca cullandomi della bella acqua calda che mi rilassa i muscoli, sospiro di piacere iniziando a lavarmi per bene il corpo ma anche i capelli.