capitolo sessantaquattro

4.1K 201 40
                                    

Pansy mi tiene sottobraccio mentre io continuo ad attendere una risposta da Devon.
:<< allora Devon cosa vuoi? >> chiedo
:<< ho bisogno di parlare con te, ti prego >> alzo lo sguardo al cielo e poi punto gli occhi sulla mia amica lei mi fa spallucce, cosa dovrei fare ora?

:<< hai esattamente 5 secondi >>
:<< non mi bastano >> risponde lui, alzo un sopracciglio
:<< 4 >>
:<< Virginia fammi spiegare >>
:<< 3 >>
:<< fai come vuoi ma sta sera ti aspetto in sala comune Serpeverde >> dice guardandomi dritto negli occhi, mi limito a fargli un cenno con la testa
:<< non ti assicuro niente Withers >> dico voltandogli le spalle
:<< ti aspetterò Riddle >> dice lui alle mie spalle, sento la mia amica dai capelli neri sghignazzarare, subito dopo riprendiamo a camminare nel corridoio.

Le lezioni continuano ininterrotte e solamente una volta uscita dalla classe di Erbologia, Draco si rifà vivo insieme a Blaise.
Il ragazzo biondo si avvicina a me prendendomi dai fianchi, il suo solito sguardo ghiacciato incontra i miei occhi color nocciola
:<< dove sei stato tutto questo tempo? >> chiedo preoccupata, lui alza un labbro e mi stringe ancora di più i fianchi
:<< tranquilla piccola, nulla di importante >>
mordo la parte interna della guancia per cercare di controllarmi
:<< va bene >> dico con la mascella serrata, ammetto di essere gelosa ma sopratutto in ansia nonostante Draco mi abbia detto di stare tranquilla.
È un ragazzo abbastanza instabile nelle relazioni e spero solamente che non mi menta mai altrimenti potrebbe essere la fine sia per lui che per noi.

Pansy ai avvicina a me mentre anche lei non smette di fissare Blaise
:<< siete sicuri che è tutto okey? >> chiede incrociando le braccia al petto
:<< certamente >> risponde Blaise sicuro di se, guardo Pansy come per dirle "stai tranquilla " e alla fine si scioglie
:<< Devon prima è venuto a parlare con Virginia >> dice la ragazza, mi giro verso di lei con uno sguardo suicida forse non si rende conto dell'ossessione di Draco e l'odio che prova verso Devon.
Malfoy sposta il suo sguardo su di me, la sua lingua sbatte contro la parte interna della sua guancia quando fa quel gesto è infastidito o geloso... probabilmente ora è entrambi.
:<< mi ha detto che voleva parlarmi >> continuo io, perfino Blaise ha notato l'espressione sul volto di Draco
:<< cosa deve dirti? >> chiede il biondino
:<< non lo so penso voglia farsi perdonare >>
:<< e tu vuoi farlo? >> continua Draco imperterrito
:<< non lo so, penso di no insomma non ho bisogno delle sue scuse >>
:<< bene >> risponde Draco freddo, dopo aver inquadrato la situazione decido di fare una camminata da sola.

:<< vado a fare due passi >> dico lasciandomi alle spalle Draco, Pansy e Blaise
:<< vengo con te >>
:<< no Pans tranquilla vado da sola >> avrei voluto che Draco lo chiedesse o che prendesse almeno l'iniziativa ma oggi non sembra dell'umore giusto.
Guardo per un'ultima volta Draco che dopo aver deciso di non smuoversi dalla sua posizione si gira verso Blaise e Pansy.

va bene Draco Malfoy.

Accelero il passo per raggiungere il giardinetto di Hogwarts.
Prendo un grande respiro per riempire i miei polmoni d'aria fresca e nuova, su una delle tante panchine noto il Golden Trio che ricambia la mia occhiata.
Mi avvicino a loro e la prima a salutarmi è Hermione
:<< ciao >> dico sorridendo a tutti e tre
:<< siamo felici del tuo ritorno >> confessa Harry
:<< anche io sono felice di essere tornata non permetterò a nessuno di prendere ciò che è mio >>
:<< miseriaccia ma ora sei la ragazza di Draco Malfoy? >> chiede Ron preoccupato
:<< tranquillo non cambierà niente tra me e voi >> lo rassicuro, loro mi sorridono e io ricambio.

***

Sono circa le 18:40 p.m. e ho passato la maggior parte della giornata da sola, non so dove siano i miei amici e il mio ragazzo ma se loro non mi hanno cercata evidentemente non hanno bisogno di me.
Dopo aver passato un po' di tempo in libreria nel silenzio più assoluto mi tornano in mente le parole di Davon, potrei almeno vedere cos'ha da dirmi, così in men che non si dica balzo fuori dalla libreria dirigendomi nella mia sala comune.

Scendo le scale e il freddo sbatte violentemente sulle mie guance rendendole rosse.
Una volta entrata noto Devon, Haria, Astoria e Adrian sul divanetto dove di solito mi sedevo con i miei amici; li osservo per un po' da lontano poi a passo sicuro mi avvicino piazzandomi davanti Devon.
Ho gli occhi degli altri tre membri addosso
:<< uh come mai qui Riddle? >>
:<< oh Haria tranquilla placa i tuoi ormoni non sono qui per te ma per lui >> dico posando i miei occhi su Devon che ha lo sguardo basso
:<< Davon perchè? >> chiede Haria
:<< non sono affari che ti riguardano  >> gli risponde lui, guardo la scena dal alto mentre Haria non riesce a mandare giù il fatto che il fratello voglia parlare con me.

Obsessive||Draco Malfoy Όπου ζουν οι ιστορίες. Ανακάλυψε τώρα