𝗞𝗽𝗼𝗽 𝗢𝗻𝗲 𝗦𝗵𝗼𝘁 (𝘀𝗺𝘂𝘁)💦

Jungkook - Bts💦🔞

Finalmente, dopo mesi di attesa è arrivato questo giorno speciale. Aspettavo il giorno di San Valentino con tutto il mio cuore per poter finalmente vedere il mio ragazzo, sempre troppo impegnato con il gruppo e con l'agenzia.

Jungkook si trovava finalmente su quel volo Seoul - Roma per arrivare a casa dalla sua amata che lo aspettava con ansia.
Talmente tanta ansia che non sapevo dove mettere le mani per cominciare a prepararmi per il suo arrivo.

Avevamo deciso che saremmo stati insieme tutto il pomeriggio e che saremmo andati a cena fuori per l'occasione.
Cominciai a guardare nell'armadio per vedere cosa poter indossare in quella serata speciale, e dopo un'attenta riflessione decisi di indossare un vestito rosso di velluto.

Entrai in doccia, feci la piastra, mi truccai e misi quel famoso vestito che a lui piaceva tanto cercando di essere più bella possibile per il mio caro Kook.
Ancora non realizzavo che fra poco tempo l'avrei rivisto dopo tanto.

Era tutto pronto per il suo arrivo, e avevo persino allestito una specie di sorpresa con tanto di palloncini e petali.
L'unica cosa che mancava era lui, e fra poco non sarebbe più stato così.

Jungkook 's pov
Finalmente ero riuscito a prendere dei giorni per stare con la mia piccola e avevo sfruttato immediatamente l'occasione imbarcandomi sul volo per Roma nel giorno di San Valentino.

Dopo ore e ore di estenuante viaggio ero finalmente arrivato e invece di essere assonnato ero carico al solo pensiero di rivederla e di averla tutta per me.
Uscii dall'aeroporto e chiamai un Taxi per potermi scortare fino al suo quartiere.

Ero proprio davanti al cancello di casa sua.
Guardai il telefono per vedere l'ora.
Le 16:10.
Vidi la nostra foto sullo sfondo del telefono e immediatamente mi passarono in mente tutti i ricordi, le risate, i litigi, i sorrisi, le lenzuola sfatte...
Ero proprio fortunato.

Presi coraggio e salii le scale fino a citofonare.
Sentii la sua dolce voce che mi fece sobbalzare il cuore
"Chi è?"
Con il fiato quasi smorzato dissi
"sono io piccola"
Immediatamente il cancello si aprì e io entrai.
Aprii la porta di legno che ci separava e fui accolto da uno spettacolo unico.
La ritrovai sul divano con quel vestito che mi fa impazzire ogni volta circondata da petali e palloncini con un cartellone con su scritto "bentornato amore mi sei mancato".
Quasi mi veniva da piangere dall'emozione e dalla felicità.
Lasciai cadere le borse sul pavimento e mi fio dai ad abbracciarla.

Eravamo di nuovo insieme finalmente.

"amore quanto mi sei mancato, non ce la facevo più senza di te"
"adesso sono qui piccola, sono tutto per te, non ti lascerò un secondo"

Y/N's pov
Si staccò da quell'abbraccio e cominciò a cercare in una delle sue borse.

"cosa stai facendo?"
"ti ho fatto un piccolo regalo"
"ma..."
"prima che tu dica qualcosa come - ma non dovevi! - tieni."

Aprii la scatola e mi trovai davanti un bellissimo completo intimo di pizzo bordeaux.

"stavo passando per andare a lavoro quando ho visto questo in vetrina e ho pensato subito che ti sarebbe piaciuto. Così l'ho preso."
"ma amore è bellissimo grazie mille"

mi guardò intensamente con quei suoi occhi color nocciola
"ti amo da impazzire y/n"

io sorrisi e mi avvicinai lasciandogli un bacio morbido sulle labbra
"ti amo anche io Jeon Jungkook"

"va bene piccola io mi comincio a preparare per questa sera, ti porterò in un posto bellissimo"
detto così si diresse verso il bagno per farsi la doccia e prepararsi.

pensai
*quanto è carino... però eun pò presto per prepararsi sono solo le 16 e 40...*
mentre nella mia testa si rifletteva o queste parole il mio sguardo cadde sulla scatola nera del mio nuovo intimo.
Pensai bene di fargli anche io un regalo prima dell'appuntamento.
Mi spogliai e indossai quello splendido completo di lingerie bordeaux e mi diressi verso il bagno.
Mentre ero fuori la porta sentivo lui che cantava la nostra canzone nella doccia.
"take my hands now..."
"you are the cause of my euphoria."

Jungkook 's pov
Mi girai all'udire di quelle parole e mi ritrovai Y/n nel bagno con la lingerie che le avevo regalato.

Wow. È una delle 7 meraviglie del mondo.

Lei mi guardava con uno sguardo un pò malizioso ma allo stesso tempo dolce e piano piano si avvicinò alla cabina della doccia fino ad entrare.
La nostra canzone suonava in quel bagno dove forse il rumore dei nostri baci e dei nostri cuori impazziti era addirittura maggiore.
La presi in braccio e la bloccai con le spalle al muro cominciando a baciarla con ancora più foga.
Il mio respiro e le mie labbra si facevano spazio sulla sua pelle mano mano che scendevo fino ad arrivare a quel pizzo bordeaux tutto bagnato.

Mentre le nostre lingue si incrociavano slacciai il reggiseno e lo feci cadere a terra.

Y/N's pov
Le sue mani slacciarono il gancetto e si gettarono sul mio seno mentre le sue labbra scendevano lentamente.
Si fermò al mio intimo ormai fradicio guardandomi.

"è permesso signorina?"
"faccia di me quello che vuole signor jeon"
dissi io con voce tremante.
Lui mi guardò e con un ghigno prese a sfilare il mio intimo con i denti.

Ci ritrovammo entrambi nudi sotto l'acqua e il vapore causato dal calore dell'acqua e dai nostri respiri che si intrecciavano.

Cominciò a lasciare segni violacei e morsi sul mio interno coscia fino a farsi spazio nella mia intimità.
La sua lingua provocava in me sensazioni di piacere talmente forti che a volte mi mancava il respiro.
Ad ogni suo movimento la mia schiena si inarcava e le mie mani si aggrappavano alla sua schiena e a quei capelli mori.
I miei gemiti erano musica per le sue orecchie ed ad ogni mio verso la sua lingua si faceva più forte.
Aggiunse anche la forza delle sue dita che mi fece urlare dal piacere.
Andammo avanti così per un pò fino a quando la sua grande erezione entrò in me.
Mi trovavo con le spalle al muro e le gambe ben incrociate attorno a quel bacino divino che mi dava spinte sempre più potenti.
I nostri gemiti si univano all'unisono proprio come i nostri respiri.
Ormai sfinito si lasciò andare fino a farci venire entrambi.
Ci guardammo per svariati secondi.
Non avevo ancora finito.
Presi in mano la situazione e scambiai i ruoli fino a farlo trovare con le spalle al muro.
Mi inginocchiai e cominciai il mio lavoro.
La cosa che mi faceva più eccitare era sentirlo gemere a causa mia.
"ahhh... oh.. piccola si... ahhh... dio"
prima che potessi finire mi prese fino a bloccarmi con il viso verso la parete.
"hai deciso tu di esagerare bambolina... adesso vediamo"
Cominciò a torturarmi lasciando le impronte delle sue mani e moltecipli baci viola dietro di me fino ad entrare con il suo membro pulsante.
Sapeva che quella era una mia debolezza e che non potevo resistere ma solo cedere.
I nostri gemiti si fecero talmente forti fino a superare quelle 4 mura.
Le sue mani si facevano spazio sul mio seno e sui fianchi fino a quando le sue spinte aumentarono facendoci venire entrambi urlando i nostri nomi.

Ero sfinita.
Mi girai e ancora ansimante lo guardai negli occhi.
"questo è quello che succede a provocarmi piccola"
mi disse con il fiato corto.
Si leccò le dita.
"hai proprio un buon sapore baby"
Si legò un asciugamano in vita e uscì dal bagno.

Ci ritrovammo sul letto abbracciati guardandoci e aspettando l'ora giusta per cominciare a vestirci.