11• SOCCHIUDO GLI OCCHI

557 41 15
                                    


 
Svolto l'angolo e mi ritrovo davanti il corridoio che porta alle segrete: Auror e Mangiamorte si stanno dando battaglia.

I lampi delle maledizioni volano da una parte all'altra del corridoio e dietro ogni angolo o armatura c'è qualcuno che si nasconde per prendere meglio la mira. I nobili nei ritratti urlano e schiamazzano, ma le loro voci si confondono con quelle dei combattenti e con il rumore degli incantesimi che rimbalzano sul metallo o sulla pietra.

Tra i Mangiamorte riconosco Nott, Avery, Malfoy, uno dei Carrow (quindi ci dev'essere anche l'altro in giro) e una chioma di riccioli neri che suppongo essere Bellatrix. Gli altri due hanno la maschera sul volto e non capisco chi siano.

Conto gli Auror ancora in piedi e noto, con un sospiro di sollievo, che ci sono tutti.

Un lampo rosso mi sfiora l'orecchio e riesco a sentire il calore dell'incantesimo che si schianta sul muro dietro di me.
Colui che l'ha lanciato si volta e si toglie inspiegabilmente la maschera, permettendomi di riconoscerlo: è Greyback. Mi squadra per qualche attimo e poi ricomincia a prendere di mira la ragazza chiamata Emmeline.

Dopo un iniziale smarrimento, ricordo il biglietto di Narcissa..."Nessuno sospetta di te, per ora."...perfetto, posso usare la cosa a mio favore.

Mi posiziono alle spalle del gruppetto di Mangiamorte più vicino e lancio qualche incantesimo verso Emmeline, centrando accidentalmente Greyback e mandandolo a terra con il pelo bruciacchiato, dove la ragazza lo disarma e lo blocca con delle catene.

Corro in direzione della porta delle prigioni in fondo al corridoio, senza però riuscire a raggiungerla, e lancio un incantesimo appena sopra la spalla di Lupin,
colpendo Nott in pieno petto. Ripeto la scenetta un altro paio di volte e così riesco a bloccare anche i fratelli Carrow. Tutto sembra funzionare: nel caos della battaglia nessuno sembra accorgersi che sto stendendo quelli sbagliati. O almeno è quello che spero...

Qualche secondo dopo sento uno schiantesimo centrarmi in pieno petto e spedirmi dritto contro la durasolidagelata parete di pietra. Alzo lo sguardo ancora intontito e vedo Bellatrix che si dirige furiosa verso di me: se sopravvivo, devo assolutamente ricordarle che non fa parte del galateo digrignare i denti come un cane.

"TU!" urla per sovrastare il rumore della battaglia "TU! Schifoso, piccolo traditore! Expelliarmus!" mi disarma appena riesco a rimettere mano sulla bacchetta, ora volata a circa quattro metri di distanza da me.

"Come-hai-osato!?" ringhia ogni parola, gli occhi che mandano lampi d'odio.
Merlino mi odia, ormai è chiaro, non c'è altra spiegazione.

Perchè, se tra tutta la gente che sta combattendo, proprio la più svitata si accorge che faccio il doppio gioco, allora Merlino, e forse anche Morgana, devono detstarmi.

"Bella domanda!" riesco a biascicare, la voce a metà tra sarcastica e dolorante.

In certi momenti mi sento davvero vicino a mio fratello...

"Come ti permetti, razza di verme!! Crucio!"

Non riesco a scansarmi in tempo e l'incantesimo mi centra in pieno.

Un dolore acuto e stridente si fa strada tra le ossa e mi attanaglia il respiro.

Riesco solo ad urlare mentre mi contorco, i pugni serrati e le lacrime agli occhi.

Perdo la cognizione di tutto e di tutti, vedo solo macchie sfocate muoversi davanti a me.

Bellatrix non accenna a voler molare, anzi, ripete di nuovo la formula senza lasciarmi pace e di nuovo un dolore immenso mi investe, facendomi quasi svenire.

Poi, improvvisamente, tutto quel dolore cessa e vedo la sagoma di quella che, purtroppo, è mia cugina crollare a terra con un rantolo, come una marionetta a cui vengono tagliati i fili. Un uomo mi si avvicina, mentre un altro respinge le maledizioni dirette a noi.

Socchiudo gli occhi.

"James..."







Bellatrix gentile come sempre,

Regulus riuscirà a portare a termine la missione o dovrà farlo qualcun'altro?

Scusami Sir... •Regulus blackWhere stories live. Discover now