♡_Non pensavo potesse accadere_♡ (Piaryck)

Fonte dei loro problemi

Piace si bloccò un attimo per lo stupore. E ancora un'altra volta era stato troppo bello per essere vero. Abbassò la testa e si girò per chiudere la porta. Prese la maniglia e la chiuse con uno sforzo superiore a quello che ora le sue braccia riuscivano a compiere. Aspettò qualche secondo prima di girarsi e guardare in faccia sua madre.

Madre: con chi sei uscito?
Piace: c-con Piadina...
In parte era vero.
Madre: e perché sei tornato così tardi?
Piace: e-era da molto tempo che non uscivamo.
Madre: mh...ok

La mamma di Piace non si fidava. Questo lo aveva intuito il figlio vedendo che la donna aveva spostato la tenda sulla finestra scrutando qualche ragazzo che non fosse Piadina fuori nel buio. Per sua sfortuna non vide anima viva.
La madre così, non ancora soddisfatta, si rivolse al padre.

Madre: Damiano, Piace è uscito con Jerick in questo periodo?
Il padre non voleva mettere nei guai suo figlio.
Padre: no Rosa. È uscito solo con Piadina.
Madre: ...mh per questa volta mi fiderò.

Lanciò un'occhiata che fece rabbrividire Piace e se ne andò senza dire niente di più.
Il ragazzo abbassò la testa e così all'improvviso sentì un grande senso di disperazione. Gli occhi gli si fecero lucidi e poi, correndo, salì in camera sua chiudendo la porta a chiave.
Si sentiva controllato. Ogni mossa, ogni persona che vedeva passava sotto l'occhio attento di sua madre. Così era davvero troppo. Con queste pesanti riflessioni si fece prendere dal sonno e si addormentò esausto.

Era mattina e faceva molto freddo. Gli occhi del castano si aprirono lentamente e un venticello freddo lo fece rabbrividire. Si alzò con la coperta ancora in spalla e si guardò stanco intorno. Dopo un po' gli ritornò alla mente ciò che era successo il giorno prima. Sorrise incantato ripensando a Jerick ma non bastò a fargli dimenticare tutti i contro della situazione. Accese il cellulare e vide tre messaggi dal suo... ragazzo.

•Amore❤
Buonagiornata🥰
Ci vediamo a scuola...
Ti amo❤

Piace sorrise e rispose con un semplice "ti amo". Si cambiò con un semplice maglione leggero giallo e dei jeans neri e scese di sotto.
Non aveva molta fame e soprattutto non voleva incrociare sua madre che di mattina era perennemente di malumore.
Salutò suo padre e uscì dalla casa guardando se nello zaino aveva tutto l'occorrente per la giornata. Non sapeva perché ma gli venne l'impulso di controllare dietro di sé. Questo impulso era fondato. Vide l'unica persona che voleva vedere, quella che voleva sempre avere accanto... Jerick.
Quest'ultimo corse per raggiungerlo, lo prese per un fianco, sorrise e gli diede un dolce bacio per salutarlo.

Piace: buongiorno anche a te~
Jerick ridacchiò e gli diede un bacio sulla guancia.
Jerick: come va oggi?!
Piace non voleva preoccuparlo...
Piace: benissimo!

Una cosa tornò alla mente di Piace... Paga.

Piace: ehi senti... lo so che mi avevi detto che prima o poi me ne parlavi ma... ora Paga lo rivedrai a scuola...

Il sorriso di Jerick scomparve così, tutto ad un tratto e Piace capì che sua mamma non era l'unica fonte dei loro problemi...

Spazio autrice
Ogni giorno che passa mi viene più voglia di far cadere dalle scale la mamma di Piace.
Ah! E poi mi ero resa conto che non avevo dato ancora dei nomi alla madre e al papà di Piace quindi ho scelto nomi totalmente a caso e... spero che vi piacciano ahahah.
Spero chi vi sia piaciuto anche il capitolo e vi saluto!
Ciauuuuu❣