♡_Non pensavo potesse accadere_♡ (Piaryck)

Felici di una mancanza

Mamma: Piace?! Tuo padre mi ha detto che sei stato a dormire a casa di un tuo compagno! E so anche quale compagno!
Piace: m-mamma... ascoltami... sono andato da lui solo per un compito non pe-
Mamma: credi che io ci creda?! Pensi che io sia stupida?! Cosa ti avevo detto di fare... stagli alla larga hai capito?! È l'ultima volta che te lo dico...
Piace: mamma ti preg-
Mamma ha riattaccato

Flashback

Quel pomeriggio, che si prolungò ad una serata, passò tranquilla. Piace per la prima volta si divertiva a parlare e a stare con qualcun altro. Avevano molte passioni in comune. Aveva scoperto che anche a Jerick piacevano i videogiochi, soprattutto minecraft, suonava anche lui la chitarra e pure a lui non piacevano le troppe chiacchiere. Si trovava bene con quel meraviglioso ragazzo dai capelli bianchi e si dimenticò completamente di sua madre e dei suoi impedimenti.
Decise di rimanere lì anche a mangiare. Erano le 7 di sera quando si sedettero a tavola. A casa c'era il padre di Jerick che passava il tempo lanciando occhiate e occhiolini divertiti a suo figlio, come incitamento a corteggiare il ragazzo castano.

Padre: Jerick! Piace! Venite a mangiare!
Jerick: arriviamo!

Erano seduti sul divano e stavano guardando un film quando vennero chiamati.
Il film era parecchio noioso... tanto da far addormentare Piace che ormai aveva la testa appoggiata alla spalla di Jerick il quale non aveva la minima intenzione di spostare lo sguardo dalla faccina stanca del suo amore.
Dovette svegliarlo scegliendo però un metodo molto dolce. Lo guardò ancora per un attimo per poi svegliarlo con un bacio leggero sulla guancia.
Piace emise un piccolo gemito e aprì lentamente gli occhi. Alzò la testa, vide Jerick e capì la situazione. Si spostò velocemente diventando parecchio rosso mentre l'altro si limitava a guardarlo sorridendo.

Piace: s-scusa...
Jerick: non devi chiedermi scusa... io dovrei. Ti ho dovuto svegliare perché è pronto da mangiare.
Piace: o-ok arrivo subito. Inizia tu ad andare... io ti raggiungo.
Jerick: ok!

Piace rimase da solo sul divano. L'unica cosa che fece e che lo fece stupire di sé stesso fu sorridere come un ebete e toccarsi la guancia... proprio dove Jerick lo aveva baciato. Quando si rese conto di quello che stava facendo scosse la testa e andò in sala da pranzo per mangiare.

Piace: ok ora devo andare proprio a casa...
Jerick: oh... ok se proprio devi...
Piace aprì la porta, vide che diluviava e sentì dei tuoni. Lui aveva la fobia dei fulmini.
Jerick: non puoi ritornare a casa con un tempo del genere... resta qui a dormire!
Dicendo questo un sorrisetto nacque sul suo volto. Piace si fece convincere facilmente.
Piace: o-ok lascia che chiamo mio padre.
Jerick: certo! Se vuoi ti presto un mio pigiama per dormire.
Piace: g-grazie

Dopo aver chiamato suo padre Piace raggiunse Jerick in camera sua. Quest'ultimo aveva già il pigiama e aveva il letto già fatto.

Jerick: c-credo che ci toccherà dormire insieme... non abbiamo mai ospiti e non ho un altro letto...
Piace: o-oh! Ok...

Nessuno dei due lo disse ad alta voce ma tutte e due erano molto felici di questa mancanza.
Andarono a dormire molto presto e dopo che Jerick si addormentò Piace lo abbracciò e appoggiò la  testa sul suo petto. Era felice finalmente...davvero tanto.

Spazio autrice
Spero che vi sia piaciuto questo capitolo un po' più lungo del solito. La prossima volta racconterò cosa è successo tra Piace e sua madre!
Vi volevo anche ringraziare per il traguardo raggiunto... non me lo aspettavo davvero! Grazie mille ragazzi🥺❤
Al prossimo capitolo!!
Ciauuu❤