Capitolo 21

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Di cosa stava parlando? Quale scommessa? Mi mancò l'aria per diversi secondi.

Mi sedetti sul letto di Zayn aspettando che continuasse a spiegarmi di cosa stava parlando. Lo guardai per fargli capire che poteva continuare.

"Credi sul serio che Louis e Harry si fanno la guerra perché ti amano ed entrambi ti vogliono?" Nelle sue parole c'era una piccola punta di sarcasmo. Certo che ci credevo, era l'unica cosa certa che pensavo di sapere.

L'unica certezza che avevo da un giorno all'altro si é trasformata in menzogna.

"Partiamo dall'inizio" disse sedendosi di lato a me e facendo un respiro profondo "un pó di anni fa: io, Louis, Harry, Niall, Liam, Stan, Daniel; eravamo migliori amici facevamo tutto insieme, condividevamo la casa, le gioie, i dolori, le feste, tutto, eravamo come fratelli. Una mattina, eravamo a mensa e tu eri seduta al tuo solito tavolo, da sola. Ricordo che Louis ti vide e incominció a parlarci di te. Harry, che é sempre stato uno che deve vincere qualsiasi cosa anche la più stupida, fece una scommessa con Louis. In pratica Harry disse a Louis che tu saresti stata sua ad ogni costo. Ci dividemmo andando ognuno secondo chi avrebbe vinto la scommessa. Peró nessuno sapeva che prima di tutti ero stato io quello a notarti. Da quel giorno incominciammo a farci la guerra, per una stupida scommessa." Rimasi sbalordita dalle sue parole.

Il mondo mi era appena caduto adosso, il peso troppo opprimente per poterlo sopportare.

Quindi Louis non mi aveva mai amato? Ecco perché Niall non mi ha mai sopportata, perché sapeva che alla fine ero solo una stupida scommessa fra due amici.

Non importava quanto io ero ferita dentro, mi voltai a guardare Zayn che giocava con le sue mani mentre mi guardava e gli sorrisi. Un sorriso amaro, abbellito da una lacrima solitaria che scacciai subito.

Ho quel fottuto vizio di restarci male e far finta di niente. Quel fottuto vizio di morire dentro e continuare a sorridere. Quel fottuto vizio di tenere tutto per sé senza dire una parola.

Anzi solo una parola sussurrai a Zayn prima di alzarmi e chiudermi la porta alle spalle "Grazie".

Andai nella 'mia' stanza e presi tutta la mia roba, la riposi di fretta nel borsone. Tirai la pistola dal cassettone e tornai di sotto, dove tutti mi guardavano.

Presi il mio casco e le chiavi della mia moto.

"Dove stai andando?" Mi chiese Harry, avvicinandosi a me.

"Non ti avvicinare o giuro che ti sparo" dissi mettendolo in guardia "mi fai schifo, tu e l'altro tuo amico che mi ha fatto credere di amarmi. Come vi siete permessi di entrare nella mia vita? Come vi siete permessi di giocare con il mio cuore? Mi fate schifo." Sputai con odio queste parole per poi uscire senza nemmeno ascoltare cosa aveva da dirmi Harry. 

Adesso vado a riprendermi ció che é mio!

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⏰ Last updated: Nov 10, 2014 ⏰

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