Capitolo 6

593 27 1
                                    

"Brucia" piagniucolai a Louis mentre mi passava del disinfettante sulla mano che per sbaglio avevo tagliato con un coltello.

"Impari e mi ascolti la prossima volta" mi urlò in faccia "quando imparerai ad essere meno testarda" continuò posando tutto l'occorrente che avava preso per medicarmi.

Scesi dal ripiano della cucina e lo abbracciai da dietro.

"Scusami" gli sussurrai all'orecchio per poi lasciargli un bacio sulla guancia. Si voltò verso di me e mi lasció un bacio casto sulle labbra.

Sorrisi e affondai il viso nel suo petto.

"Non ti abbandono più, ti sto appiccicato giorno e notte" mi sussurró sulla testa stringendomi a se.

Il nostro momento fu rovinato da un Niall molto rumoroso, che entrava in cucina accompagnato da Jessica.

"Dove eravate andati?" chiesi allontanandomi da Louis e lasciando un bacio sulla guancia a Jessica e una pacca sulla spalla a Niall. Guardai Louis che aveva ripreso a giocare con la sua pistola.

"Abbiamo fatto un giro al parco" disse Niall e Jessica annuì con un sorriso stampato in faccia.

Peccato che ancora non aveva ripreso a parlare.

Louis e Niall erano tornati da una settimana e vivevano in casa con noi. Non pensavo che dividere la casa con loro potesse essere così faticoso.

"Abby, cazzo, la smetti di perderti nel tuo mondo e mi ascolti?" ricevetti una sgridata da Louis.

Non lo stavo ascoltando, ma mi capitava spesso di perdermi nei miei pensieri.

"Scusami, dimmi tutto" mi andai a sedere difronte a lui e alzai un sopracciglio.

"Ti avevo chiesto se avevi bisogno di aiuto per il pezzo rotto della moto" mi disse guardando i miei capelli. Li fissó per un paio di minuti, dopo mi fece segno di alzarmi e di andare a sedermi sulle sue gambe. Lo feci. Incominciò a giocare con i miei capelli. Risi e lasciai un bacio sulle sue  labbra.

"Secondo me, ama più i tuoi capelli che te" disse Niall che intanto stava mangiando delle merendine insieme e Jessica.

Risi "lo penso anch'io sai?!" dissi guardando la reazione di Louis.

"Mi piacciono e ti amo anche per i tuoi capelli. Sono così morbidi e profumati" disse mentre finiva di intrecciare i miei capelli. Scoppiai a ridere e con me anche il biondo e la mora.

Sentii un rumore insolito provenire dal piano di sopra. Gli altri ancora ridevano, gli feci segnó di fare silenzio e si sentì un rumore più forte.

Mi alzai dalle gambe di Louis e mi guardó prendere dalla mensola in salone una pistola nascosta dietro un vaso.

Il castano caricó la sua e anche il biondo fece lo stesso. Jessica guardava la scena con gli occhi sbarrati.

Aspettammo che qualcuno scendesse dalle scale, ma non successe niente e nessuno scese dal piano di sopra. Cessarono i rumori e dopo dieci minuti decisi di salire le scale e andare a controllare.

Louis prese il mio polso e mi fece segno di no con la testa, non voleva che salissi, ma io lo feci lo stesso, con lui alle spalle.

Andai nella prima stanza che mi comparve davanti, quella di Jessica, ma era tutto in ordine, nessuno aveva toccato niente. Anche il bagno e le altre stanze erano apposto. Mancava la stanza mia e di Louis. Aprii la porta e non c'era niente di strano.

"Sicuro che era qualche rumore fuori o ce lo siamo immaginato perché qui non c'é nessuno" disse Niall dietro di noi che intanto ci aveva raggiunti insieme a Jessica.

"Puó essere o forse.." dissi notando qualcosa sul letto che prima non c'era "..no" continuai la mia frase, mentre mi avvicinavo al letto.

Gli altri rimasero sulla porta.

Sul letto c'era una foto. Una mia foto.

Una mia foto in intimo precisamente. Deglutii e girai la foto con mani tremanti.

"Sei sexy in intimo, babe!"
H.S.

Dietro la foto c'erano incise quelle parole.

Persi un battito e lanciai quella foto sul letto, mi avvicinai alla finestra aperta e guardai di sotto.

Notai una figura in lontanaza era incappucciata e appena si accorse dei miei occhi su di lui mi fece un segno di saluto con la mano per poi salire in macchina e allontanarsi.

"Chi cazzo é lo sporco maniaco depravato che fissa la mia fidanzata mentre si cambia e per di più le scatta pure delle foto" Louis incominció ad urlare. Lo guardai spaventata e stava facendo avanti e indietro ler tutto il perimetro della stanza. Jessica prese la foto che il castano aveva buttato a terra e la guardò, alzó lo sguardo su di me.

Cercai di far calmare Louis.

"Potete per favore uscire un minuto?" chiesi a Niall e Jessica che uscirono dalla stanza per poi chiudere la porta dietro di loro.

"Louis per favore ti calmi?" gli chiesi prendendolo dalla mano.

"Nessuno puó fare una foto del genere e passarla liscia" disse guardando i miei occhi. I suoi occhi erano blu. Velati dalla rabbia.

Appoggió una mano sul mio collo e l'altra tra i miei capelli per poi schiacciarmi al muro e incominciare a baciare le mie labbra.

"Sei mia" sussurró al mio orecchio. Passai una mano tra i suoi capelli e lo baciai ancora. Sorrisi sulle sue labbra.
"Sono tua da sempre"









I'll be strong for youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora