Mi meraviglio
della gioia umana che colpisce
mentre dormi
sui sentieri sporchi,
sono inquinati mentre passeggio
alle 14 tutto brucia di luce vecchia
e stantia,
nel vuoto delle strade
chiuse dalle porte degli uffici che
seminano il denaro nei cuscini
e letti e sogni.
Restare a galla non è facile in una realtà che non vuole mai vederti camminare,
ogni passo porta ad una considerazione,
questo istante s'infrange col fango,
non respiro ed ecco che una piazza piena
di anime ferme si dirama:
"Perché?"
"Perché non si muovono?"
Non ci pensano nemmeno,
abituate a non pensare che il pensiero
porti giovamento a qualcosa.
Proseguo verso il mare che rigurgita
selfie tristi e costruiti
pregni d'insicurezza,
ECCO il premio quotidiano!
Un "mi piace" spillato a sangue sull'ego.
