My Angel //Dramione ♡

L'anello

L'anello

Draco tornò due settimane dopo, rilassato e abbronzato, insieme ad Astoria, che portava un meraviglioso diamante al dito. Un anello di fidanzamento. Non poteva essere vero!
Hermione non riusciva a crederci e continuava a ripetersi silenziosamente che era soltanto un anello come tanti.

Ma purtroppo cosí non era. Dall'altra parte della recinzione che separava le due case, Draco Malfoy, era disperato. L'ultima cosa che voleva era abbandonare nuovamente la sua Hermione ora che l'aveva ritrovata. Ma d'altronde era stato lui a mettere al dito della fidanzata il diamante, era stato lui a promettere ad Astoria il matrimonio.

Lei lo aveva supplicato cosí a lungo, che alla fine aveva ceduto, e cosí, presto sarebbe stato unito alla ragazza  per sempre. Sarebbe certamente caduto in depressione un'altra volta. L'unica cosa che lo consolava era il tetro pensiero che, comunque, Hermione non lo avrebbe mai voluto nella sua vita. Quando ci rifletteva si sentiva... libero. Sí, esatto: libero.

Libero dall'obbiettivo che si era posto al suo quinto anno ad Hogwarts, ovvero rubare il cuore e sposare la sua amata Grangy. Cosí l'aveva soprannominata all'epoca, quando avrebbe fatto di tutto per ottenere le sue attenzioni e conquistarla.
Cosa avrebbe dato in quel momento per scambiare Astoria con Hermione...

Ricordava quel meraviglioso completo da angelo con cui si era presentata alla festa di Halloween. Quelle ali formate da piume bianche che  sembravano cosí reali...
Ricordava molto bene anche quando era stata l'unica a consolarlo quando aveva problemi in famiglia. Lo aveva sempre sostenuto e quando si era unito ai Mangiamorte... l'aveva persa, e ora era troppo tardi per recuperala. Lei aveva Weasley, Draco, invece, Astoria.

La notte del suo ritorno, il ragazzo biondo, si era svegliato dopo aver fatto un incubo tremendo, che ormai si ripeteva da qualche giorno.
C'erano lui e Hermione, lei in abito bianco, lui in smoking. Di stavano sposando, era tutto splendido. Entrambi erano felici. Ma ad un certo punto, non di sa in che modo, la splendida Hermione si trasforma in una perfida Astoria.

Poi Draco si svegliò. E di colpo gli venne in mente il discorso della madre, come Hermione l'aveva guardato quel giorno, come si erano divertiti e tutto gli fu chiaro: tentar non nuoce, in fin dei conti. L'unica cosa che voleva era stare con la ragazza che amava.

Ma come poteva riuscire conquistare Hermione?
Come poteva riuscire a lasciare Astoria senza farla soffrire?
Ma soprattutto, come avrebbe trovato il coraggio di piantare in asso una ragazza che aveva giá iniziato i preparativi del suo matrimonio?