My Angel //Dramione ♡

È sbagliato?

È sbagliato?

«Loro torneranno insieme. Mia madre sará infelice, piangerá tutte le sere, litigheranno... mio padre per sfogarsi farà qualcosa di pericoloso e rimarrà ferito... cose che tu non puoi capire, Granger! La mia famiglia si trova in una situazione estrema»
«Come se io, a casa, vivessi situazioni migliori!»
«Racconta, Granger!» la invitò Draco

«Loro... » fece lei con gli occhi lucidi «sono dentisti! Non sanno niente del nostro mondo, del fatto che Colui-che-non-deve- essere-nominato è tornato, del fatto che rischio la vita in quanto Mezzosangue. Loro potrebbero non rivedermi più e non sapere neppure il perchè!» una lacrima le solca il delicato volto. È il momento giusto. Draco lo sa. Si avvicina a lei che gli appoggia la testa sulla spalla. Sente il suo respiro calmo e caldo, poi, la camicia leggermente bagnata dalle sue lacrime. Perchè stava accadendo tutto ciò? Non andava bene. Chiunque fosse capitato lì, in quel momento, avrebbe pensato che i due stessero insieme. Però era più forte di loro.
Le braccia del ragazzo si strinsero attorno alla vita di lei che portò le sue al collo del ragazzo. I cuori avevano iniziato battere sempre più forte, gli sguardi che si incrociavano, irradiati da una forte luce, quella dell'amore.

I due non osavano parlare. Era tutto troppo strano. Avevano paura di rovinare tutto aprendo bocca. Hermione alzò il volto. I suoi occhi color nocciola, dentro i quali si potevano vedere mondi creati dalla lettura, passatempo favorito di Hermione, guardarono in quelli grigi, freddi, ma altrettanto magnifici del ragazzo. In questi ultimi si potevano vedere figure confuse, sfocate, come piccoli cristalli di ghiaccio.

Sostennero lo sguardo per qualche secondo, poi Draco non resistette. Lo doveva fare, voleva ricordare quel momento come magico. Le afferrò delicatamente il mento. Chiuse gli occhi e si avvicino, poi, appoggiò le sue labbra contro quelle della ragazza riccia. Lei, stupita, rispose al bacio. C'era un'atmosfera delicata, ma meravigliosa. Era così strano. Così particolare. Così speciale. Era una favola, un sogno divenuto realtà. Non volevano staccarsi da quel l'abbraccio. Non volevano lasciarsi così, senza dire niente. Quel giorno era successo qualcosa tra loro, era scoccata la scintilla, quella di cui si parla in tutte la fiabe.

«È sbagliato?» chiese debole Hermione
«No» rispose Draco «Io ti voglio bene, perciò non è sbagliato.»
«Bisogna volersi più che bene per un bacio. Io ti piaccio?»
«Sì Granger, mi sono preso una terribile cotta per te»
Lei con un'enorme sorriso lo strinse a se con più forza.
«Ci vediamo dopo! Ho bisogno di parlarti» sussurrò il ragazzo.