Si Mr. Evans ( Vol. 1)

Capitolo 14 (Parte 1)

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<< Eccoci. >> Sussurro davanti la porta di casa sua. Cade è alle mie spalle, sento il suo calore invadermi non appena avanza con il braccio per aprire la porta.

<< Pronta? >> Chiede. Poggia le sue possenti mani sui miei fianchi voltandomi verso di lui. Ha uno sguardo desideroso. È tremendamente sexy.

<< Credo di si...>> Borbotto con voce tremante.

<< Hai paura. >> Mette l'indice sotto il mento alzandomi il viso per guardarmi negli occhi. << Ci andrò piano, promesso. >> Lentamente mi spinge dentro l'appartamento. Profuma di Cade.

<< Non ho paura. >> Abbasso lo sguardo. << È solo che è un mondo tutto diverso per me...direi...>> Faccio un lungo sospiro. Alzo gli occhi per incontrare i suoi. << Nuovo. >>

<< Ti piacerà. >> Sussurra compiaciuto. Poggia una mano sul mio fondoschiena e

mi accompagna in cucina. << Accomodati. >> Mi fa cenno con la mano di sedermi.

Cade prende del succo alla pesca da una bottiglia dal frigo per poi versarlo in un bicchiere di cristallo. Lo guardo sbalordita. Non mi sarei mai aspettata che dentro casa "dell'uomo misterioso" ci fosse del succo.

Mi porge con fare gentile il bicchiere. Lo guardo con meraviglia. << Sapevo avresti accettato, così ho fatto un abbondante provvista. >>

<< Oh. >> Non riesco a proferire parola. "Abbondante provvista". Ciò vuol dire che ha davvero intenzione di provare questo "mondo...nuovo" con me. Mi sento nervosa e le mani mi sudano.

"Dai non mentire a te stessa, lo vuoi anche tu." Sussurra la vocina.

<< Oh. >> Ripete con tono seducente. Si avvicina a me, poggiandosi sul bordo del tavolo. Mi fissa mentre bevo il succo tutto d'un sorso. << Vedo che sei ancora nervosa, Noele. >>

Poggio il bicchiere sull'isolotto facendogli compiere dei giri su sé stesso con la mano.

Cade lo blocca a sua volta con la sua e posa un dolce bacio sulle mie labbra. Con l'indice percorre i bordi della mia bocca. << Te lo ripeto per l'ennesima volta. Devi fidarti di me. >>

<< Ho paura di quello che verrà dopo. >> Sussurro ansiosa.

<< Procederemo per gradi. >> Fa un sorriso scaltro. << Devi solamente collaborare. >>

<< Collaborare?>> Deglutisco. Sento che la gola mi si sta prosciugando.

<< Si. Dovrai eseguire degli ordini e rispettare delle regole. >> Bisbiglia al mio orecchio. Sento percorrere dei brividi lungo tutto il corpo e sono nuovamente nervosa. Di che regole parla?

Guardo il bicchiere vuoto, quanto vorrei che fosse pieno in questo momento. Cade segue il mio sguardo, dunque si pronta a versarmi dell'altro succo nel bicchiere. Lo bevo nuovamente d'un sorso. << Collaborerò solamente se ci andrai piano. >>

<< Noele, non mi sfidare. >> Chiude gli occhi in una linea. << Vedi, il tuo problema è che pensi sempre a quello che verrà dopo. Semplice, tu non ci penserai e io potrò farti godere tranquillamente. >>

<< Posso venire da te e vedere solamente qualche film o semplicemente parlare. >> Propongo ingenuamente.

<< No... è troppo tardi per tornare indietro, Noele. >> I suoi occhi fissano i miei con fare severo. Quasi mi fa paura.