Capitolo 12 ( Parte 2)

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Quando arrivo giù lo vedo poggiato nella sua auto con le gambe e le braccia incrociate. Indossa delle scarpe nere lucide, un vestito anch'esso nero, elegante e una camicia bianca con i primi bottoni aperti. Lancia un occhiata nella mia direzione e cominciano a tremarmi le gambe. Cade si presta immediatamente ad aprire il portone facendomi un sorriso.

<< Wow, sei uno schianto. >> Sussurra a bocca aperta.

<< Grazie. >> Faccio un giro su me stessa, sorridendo rossa in volto.

<< Sei davvero...sexy. >> Esclama. Mi cinge i fianchi con le mani. << Se la tua intenzione era quella di farmi rimanere incantato...ci sei riuscita. >> Mi da un casto bacio sulle labbra.

<< Anche tu sei sexy.>>

<< Oh, grazie signorina Lewis. >>

Mi apre la portiera della sua auto facendomi accomodare.

Alle ventuno inoltrate arriviamo di fronte il Pub che hanno bruciato, il Boys of Italia, ma che ora è perfettamente ristrutturato. Le pareti sono grigie, a sinistra sono posti i tavoli in legno massiccio, come il piano bar, le luci sono soffuse e danno un atmosfera calda e accogliente. Il banco si trova alla destra dell'entrata con una parete tappezzata di ogni tipo di alcolico. Non posso fare altro che notare una foto di Cade appesa nella parete dietro il banco mentre è in divisa.

<< Ma quello sei tu?>> Chiedo, indicando la foto.

<< Si, è un ringraziamento per aver salvato gran parte dei dipendenti. >> Piega le labbra in un sorriso.

<< Sarà un onore per te essere riconosciuto in questo modo. >>

<< È una bella sensazione. Vuoi qualcosa da bere?>> Chiede gentilmente.

<< Un succo alla pesca, grazie. >> Mi guarda con fare interrogativo.

<< Un succo alla pesca?>>

Annuisco, fiera della mia scelta. Per lui ordina un Margarita.

<< Un Margarita. >> Esclamo.

<< Si, è diventato il mio preferito. >> Mi guarda fisso negli occhi. Riesco a guardarlo per pochi secondi, poi abbasso lo sguardo.

<< A si?>> Chiedo maliziosamente.

Poggia i gomiti sul banco e inclina la testa nella mia direzione. << Si.>>

I suoi occhi si posano su di me, facendomi diventare rossa in volto. Il cuore batte forte e le orecchie divampano.

<< Sei arrossita. >> Afferma.

<< Si?>> Poggio le dita sulle guance.

<< Mi piace farti questo effetto. >> Sussurra al mio orecchio. Poggia una mano sul mio fondo schiena facendomi rabbrividire.

<< Ho saputo che verrai alla festa di fidanzamento di Alex. >>

Il cameriere porta le nostre ordinazioni e prima di rispondere mando giù un sorso del mio succo.

<< S...si.>> Affermo.

<< Anch'io. >>

<< Chi ti ha detto che verrò alla festa?>>

<< Me lo ha detto Alex. >> Sorride.

Certo, Alex. Come poteva non dirglielo.

<< Giusto. >> Esclamo. Bevo un altro sorso del mio succo.

Si Mr. Evans ( Vol. 1) Where stories live. Discover now