"Dai avanti dillo"
Gli dico nel letto. Nel nostro letto. Ossia nel letto della casa di Luigi che per questi giorni di permanenza in Toscana è diventato il nostro letto. Baciandogli il collo e il petto e le labbra provocandolo
"Alice... non svegliare il can che dorme."
"Svegliare il cane? Mmm che cane? Io non sto facendo niente. Voglio solo che lo ammetti..."
"Che devo ammettere"
"Che avevo ragione. Semplice. Hai fatto una storia infinita per Amanda poi tu stesso le hai proposto quello che io volevo proporle. Beh come era "Alice pensa a te non entrare nella vita degli altri". L'hai fatto tu caro il mio maritino. Quindi avevo ragione e voglio proprio sentirtelo dire! Su avanti"
"Manco sotto tortura Allevi."
Vedremo.
E ricomincio a baciarlo... A provocarlo... e lui sorride, sotto sotto questa provocazione gli piace.
"Sicuro?"
Non risponde.. si prende i miei baci sembra più insistenti... le mie labbra sembra più sfuggenti
"Alice basta"
"Nono... ammettilo e smetto... È facile"
Non lo ammette e non ci sta. Capovolge la situazione e in un attimo è sopra di me.
"No..." bacio "No claudio" bacio"ammettilo"
"Sta zitta Allevi"
"Non sto zitta. Dillo avanti."
Mi bacia togliendosi il fiato.
"Avevi ragione Sacrofano. Ma adesso sta zitta e lasciati andare"
e stavolta sono io ad assaporare questa dolce tortura.
***
La mattina dopo veniamo svegliati dalle urla furibonde di una mini Alice che saltellando sul nostro letto e su di noi esclama
"Mamminaaaaa papinoooooo forza forza! Svegliiiii e su svegliatevi!uffa io voglio gggiocare"
"Mmm..Giulietta amore di papà non potresti essere un pochino più delicata la mattina?"
"Che fazziamo oggi papo?"
"Dopo decidiamo. Intanto svegliamo la mamma che ne dici?"
"Siii. Mamminaaaa"
E ci tuffiamo insieme addosso ad Alice e la svegliamo nel modo che più ci piace... il solletico selvaggio!
"Nonono mmm. Vi odio! Voglio dormire. Ho sonno"
"Hai sonno Allevi. E come mai? Ma che fai la notte si può sapere?"
"Che fai mammina?Non dommi"
"Ahhahah a Alice spiega un po' a Giulia che fai?perché non "dommi"?Io intanto vado a preparare la colazione. Poi preparati che usciamo devo passare in istituto"
"Ti odio."
"Io ti amo"
Noi siamo così. È così che avremmo sempre dovuto essere. E così che saremmo per sempre.
***
Stamattina dopo il mio risveglio traumatico preceduto da una notte praticamente insonne, è dopo aver deliziato il palato con una colazione a dir poco sensazionale fatta di dolcetti fatti in casa dalle mano fatate di Teresa, io e Amanda ci siamo tuffate in una mattinata di shopping pazzo prima del nostro ritorno a Roma.
Io come al solito non mi sono regolata e ho comprato un bel vestitino color cipria e una scarpa nera da abbinarci. Poi siamo andate insieme dal parrucchiere lei ha fatto un bel taglio e una rinfrescata al colore.
e io ho optato per una piega ondulata.
Stiamo molto bene insieme abbiamo passato una gran bella giornata anche Giulietta si è divertita moltissimo e ha ricevuto anche un sacco di vizi. Povera me; il nonno la vizia, Lara la vizia, Silvia non ne parliamo e ora anche Amanda sono circondata da viziatori professionisti!
Stamattina ha ricevuto un bellissimo cappellino. Premetto che lei odia i cappellini ossia li odiava fino ad oggi. Oggi li ama!
Eeccola qua in tutto il suo splendore!
Per pranzo decidiamo di fermarci a mangiare qualcosa in un fast food vicino al centro commerciale. Prendiamo un hamburger e patatine fritte alla faccia della dieta ovviamente patatine anche per la viziatella di casa.
"Alice io devo ringraziarti veramente tanto per quello che stai facendo per me. Non so se merito tanto affetto"
"Ma certo che te lo meriti ma che dici!"
"In fondo nemmeno mi conosci potrei essere..."
"Cattiva? Sei per caso un'assassina che vuole farmi fuori? Già dato grazie. E non mi sembri proprio questo tipo di persona. Non ti conosco molto è vero so poco di te ma quel poco che ho conosciuto mi piace"
"Mi piacerebbe farmi conoscere meglio ecco. Tu e Claudio mi avete praticamente fatto entrare nella vostra vita e io invece della mia non ho praticamente detto nente"
"Beh comincia adesso no?"
"Non è mai stato facile per me parlare della mia vita. Non ho avuto una vita movimentata come la vostra ma i miei guai li ho avuti anche io. "
"Vai racconta! su siamo tutte orecchie vero Giulietta"
Giulia nemmeno ci ascolta intenta a gustarsi una per una le sue adorate patatine
"Ho avuto una famiglia felice una famiglia che mi ha sempre protetta sai sono figlia unica e ho fatto sempre di tutto per compiacerli. Mi Sono addirittura fidanzata con un ragazzo per compiacerli. Un ragazzo che volevano loro, che ritenevano quello giusto. Ma che io non volevo. Ci sono stata per 2 anni. 2 anni senza amore ma con affetto lui stravedeva per me.
Per me e anche per i soldi di papà . Mi stavo abituando a stare con lui. Ma a 20 anni non si può accettare un matrimonio senza amore. E così quando me lo ha chiesto ho rifiutato e sono diventata un peso per i miei che non mi potevano più sopportare così ho terminato la facoltà di Medicina e ho deciso di iscrivermi a medicina legale. L'ho fatto per me perché mi piaceva perché era il mio sogno ma anche per lui, mio padre, perché fosse di nuovo fiero di me. Ecco come vedi non è dura come la vostra storia ma i miei casini li ho avuti anche io e vorrei tanto essere felice perché me lo merito, penso di meritarmelo"
Mi ha emozionata sentirla raccontarsi con le
lacrime agli occhi e mi sento sempre più vicina a lei. La mia nuova amica.
***
Rientro a casa dall'istituto ad ora di pranzo. Alice non c'è è andata a fare shopping con Amanda e Giulia e non oso immaginare quanto spenderà. Ma se lo merita un po' di svago e divertimento. Dopo tutto quello che ha passato anche a causa mia merita solo serenità e felicità; ed è proprio per renderla felice , per renderci felici insieme, che chiamo chi di dovere per organizzare quello che so per certo la renderà pazza di gioia. Una nostra fuga romantica, a tre, in un posto speciale.
***
Rientriamo in casa e subito Giulia corre felice da suo padre per fargli vedere i nuovi acquisti. E una bambina felice serena nonostante noi ce l'abbiamo messa tutta per rovinare questa famiglia per lei noi siamo sempre stati speciali, la sua mamma e il suo papà. Mai nemmeno per un momento ho visto i suoi occhi privi di quella luce che mi hanno incantata a lei da quando l'ho "incontrata" per la prima volta quel (DATA NASCITA GIULIA) e così dovrà essere per sempre gliel'ho promesso quel giorno e glielo prometterò finché vivrò.
Incantata dalla dolcezza con cui quel burbero dal cuore tenero di mio marito si scioglie, come un gelato lasciato al sole in una giornata d'agosto, davanti a sua figlia, che gli mostra tutto quello che abbiamo comprato e gli racconta ogni particolare della giornata, non sento nemmeno che mi stanno chiamando entrambi da qualche minuto
"Alice ma che hai? Tutto bene? Ti sei incantata"
"Ero incantata a guardare voi. Siete bellissimi"
"Mammina veni??"
"Mammina che fai ce lo fai vedere cosa hai comprato? O lo tieni nascosto per nascondere a te stessa i sensi di colpa per quanto sicuramente hai speso?"
"Uff non ho speso tanto! Lo vuoi vedere? Allora ho preso questo
Poi queste scarpe e la borsa e poi questo giacchino di jeans per la piccolaletta e uno anche per Leo così quando torniamo a casa è felice anche lui piccoletto di mamma"
"Basta?"
"Poi ho preso una cosa per te"
"Per me?"
"Cioe in realtà è per me ma anche per te ecco..."
"E cose ?"
Ha capito perfettamente anche se fa finta di niente.
"Diciamo che te lo mostrerò quando sarà il momento..."
Dico mordendomi le labbra.
La giornata procede così tra baci giochi e cartoni animati, risate, gioia e felicità; amore famiglia, Alice Claudio e Giulia, noi.
Quando la mattina dopo mi sveglio trovo il letto vuoto. Non c'è Claudio è non c'è nemmeno Giulia.
Ma c'è un bigliettino
Io e Giulia siamo andati a comprare la colazione. Dormivi così bene che non ti abbiamo svegliato.
Prepara la valigia amore mio.
Si parte. E mi raccomando mettici dentro quel vestitino meraviglioso e la tua sorpresa segreta per me...
Ti amo.
Finisco appena di leggere che me li ritrovo davanti. I miei amori. Sono ancora sorpresa per quello che ho letto.
"Pigrona ancora dormi?"
"Pigona ahahhahah"
"Cla!Perché la valigia? Stiamo ancora 3 giorni perché preparare la valigia adesso??"
"Preparala anche per Giulietta metti anche il giacchettino magari la sera è freddo"
"Freddo dove? Claudio per favore che è sto mistero che valigia?"
"E vabbene principesse ce ne andiamo 2 giorni in un posto speciale solo noi 3 volete?"
"Tiiiiiiii"
"E tu signora Conforti? Ci vieni in questo luogo misterioso?"
Come potrei dire di no! Non vedo l'ora!chissà dove andremo?
Un attimo... ha detto luogo speciale...
"Ma lo conosco questo luogo?"
"Penso proprio di si"
"Claudio dimmi che è quel luogo ti prego!!! Ahhhhh voglio morire!!! Grazie grazie grazie"
Gli salto al collo e lo bacio mentre Giulia mi tira per la gonna invitandomi gentilmente a smettere di importunare il Suo principe con gli occhi blu.