In pericolo

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Mi alzo ormai fuori di me mi avvicino a lui e urlo

"Che cazzo è successo Sergio e se tu sei qua con chi sta Alice adesso"

"Claudio ti prego fammi parlare. Alice sta bene...Le ho già detto di andare a casa e non uscire per nessun motivo senza aprire a nessuno. Ma la conosci Alice. Fa di testa sua e ora sarà già a casa di Pilati."

"Tu non dovevi lasciarla da sola! Ti avevo pregato di non lasciarla sola cazzo!"

"Visone rimani qui tu. Noi partiamo immediatamente. Claudio, Sergio... andiamo a Napoli... Non c'è tempo da perdere."

Entriamo subito nella macchina di Roberto ed a tutta velocità andiamo verso Napoli, verso Alice... con un peso enorme sul cuore...
Ho paura. Ho paura che possa succederle qualcosa e non me lo perdonerei mai... perché se lei è li, se si sta mettendo a rischio, è per me..solo per me...
***
"Permesso?? Dottore posso? è in casa?"

Non risponde nessuno ma qualcosa mi spinge ad entrare... non c'è nessuno... che strano...

Arrivo in salotto e quello che mi trovo davanti mi lascia senza parole...
***
L'automobile sfreccia a tutta velocità lungo la Roma-Napoli. Calligaris guida in silenzio ... Io e Sergio dietro non proferiamo parola da circa mezz'ora, da quando cioè siamo partiti.
Il silenzio regna. La tensione è alle stelle...e con lei la preoccupazione...
Alice ti giuro che non appena questa storia finira sarò l'uomo che meriti. Ti darò tutto quello che meriti. Avremo la nostra casa... quella col giardino e il cane su cui tanto abbiamo fantasticato...e sarò un marito diverso... un marito leale..costruiremo una storia nuova senza più bugie.. senza inganni tradimenti...senza persone esterne ad intromettersi nella nostra "bolla"... Ti proteggerò...
All'improvviso un pensiero... e se qualcosa andasse storto? No.. no Claudio non devi nemmeno pensarci...andra tutto bene. Deve andare tutto bene.
Sergio non riesce nemmeno a guardarmi in faccia e io ho quasi paura di chiedergli di nuovo il perché se ne sia andato lasciando Alice li sola in balia di un assassino di cui ancora non abbiamo la più minima idea di chi possa essere.
Prendo coraggio e prendendo l'argomento alla larga provo a capire qualcosa su quello che in questi giorni stava succedendo a Napoli.

"Sergio c'è qualcosa che non so? Alice si è messa in qualche guaio? Che ha fatto in questi ultimi giorni?"

"Claudio quello che già sai.. sai tutto... ha scoperto che il dottor Pilati era il padre... ha scoperto il doppio numero.. i messaggi... e stasera voleva andare da lui per sapere la verità. E io non sono riuscito a fermarla non ci sono riuscito"

"Non ci sei riuscito perché non eri con lei.."

"Inutile negarcelo Alice è in grave pericolo."

Dicendo queste parole Calligaris da un colpo al volante e aumenta notevolmente la velocità della vettura su cui ci troviamo e che sembra volare...

"Sappi Sergio che se le succede qualcosa la colpa è tua... solo tua."

È arrivato il momento... lo dico tutto d'un fiato

"Perché sei andato via?"

Non risponde subito. Sembra riflettere prima di parlare.

"Avevo bisogno di passare del tempo con la mia famiglia. Mi mancavano. Così sono tornato."

"Non ci credo."

"Claudio perché non dovresti credermi. Sentiamo perché dovrei mentirti"

"Perché non avresti lasciato Alice da sola. Scoperta. Vulnerabile. Il vero motivo."

Lo incalzo.

"Mi sono accorto che la mia presenza li poteva essere un ulteriore problema per Alice"

"Che intendi"

"Vabbene te lo dico. Ma sta calmo. Ricordati che siamo qua per lei."

Se mi dice già prima di parlare di stare calmo è una ulteriore prova del fatto che mi debba agitare.

"L'altra sera Alice era disperata. Erano le 22 quando me la sono ritrovata a casa era sfinita. Piangeva singhiozzava così mi ha spiegato che Pilati aveva tentato un approccio con lei" Dio to prego se le ha fatto qualcosa io... Io impazzisco. "L'ho consolata. Si è rifugiata tra le mie braccia eh...e tutto quello che dentro provato per lei è uscito di nuovo fuori prepotente e forte. L'ho quasi baciata... l'avrei fatto se non si fosse scansata"

"Ma tu sei un pezzo di merda sei!" Urlo non sono più in me " io ti dico di proteggerla io ti consideravo un suo amico! Invece volevi solo approfittare della situazione brutto stronzo!"

"Non è così. Ho sbagliato. Ma sono uomo. E i miei sentimenti per Alice li hai sempre saputi anche tu. Io l'ho protetta. Io l'ho aiutata a superare momenti tremendi in questo periodo! Ma senza un secondo fine. Per amore. L'ho fatto per amore. Un amore che sapevo non sarebbe mai stato corrisposto."

"Taci almeno. Abbi la decenza di tacere prima che ti spacco la faccia! ma di chi mi sono fidato io! Di chi! Ringrazia Dio che non siamo soli."

Non ci vedo più per la rabbia. Ci ha provato con lei in un momento di debolezza. E sono stato io a metterla tra le sue mani. Io.

"Me ne sono andato per questo perché mi sentivo una merda. Verso di lei. E verso di te."

"Lo sei. Sei una merda. Uno schifoso. Ma dovevo aspettarmelo."

"Insomma basta! Sembrate due bambini dell'asilo! L'avete capito o no che Alice sta rischiando la vita! E ti ricordo caro Claudio che lo sta facendo per te! Mentre tu fai l'adolescente geloso!siete due immaturi!"

Non sapevo ancora di quanto le parole di Roberto fossero vere...
Il mio telefono squilla.
Rispondo.
È la voce di Alice. La voce di Alice accompagnata da un'altra voce femminile.
***
Non dimenticherò mai nella mia vita le sensazioni che sto provando in questo momento..

Sono entrata a casa del dottore, ho chiamato varie volte il suo nome e non ricevendo risposte mi sono subito resa conto che qualcosa non andava.
Sono entrata in casa senza pensare ai rischi che avrei potuto incontrare e me lo sono trovato davanti... sul pavimento... sangue intorno...tanto sangue...

Il dottore steso a terra ormai senza vita con Francesca davanti a sé che gli punta una pistola. Sembra in stato di shock... completamente fuori di se.

Lei non mi ha ancora vista. Potrei scappare andarmene facendo finta di non averla vista ma come potrei farlo, così la chiamo cercando di capire che cosa le è preso.
Prima però avvio sul mio telefono una telefonata a Claudio in modo che possa ascoltare tutto
"Francesca"
"Che ci fai qui" si volta portando la pistola verso di me.
"Francesca calmati... sta calma ok... cerca di mantenere la calma... che è successo? Che hai fatto?"
***
"Francesca"
"Che ci fai qui"
"Francesca calmati... sta calma ok... cerca di mantenere la calma... che è successo? Che hai fatto?"

La sua voce trema. Ha paura lo riconosco dal suo tono.
Dio Alice se tu sentissi il mio cuore sta scoppiando.
Ho paura. Non ho mai avuta così tanta paura in tutta la mia vita.
Calligaris aumenta la velocità.
Francesca è fuori di se e si sente. E Alice ha fatto chiaramente capire che ha con sé una pistola. Amore ti prego sta attenta. Stiamo arrivando e sarà tutto finito...

Siamo alla svolta!
Sbizzarritevi con i commenti!!

L'Allieva...Fidati Di Me (#Wattys2019)Where stories live. Discover now