"ecco.." iniziò la riccia con le guance rosse:"Io e Ron stavamo ballando un lento sulla pista dopo aver bevuto qualche bicchiere e così lui ha cominciato a farmi un sacco di complimenti.. Finché non mi ha chiesto di allontanarci. Io credevo volesse approfondire la nostra relazione ed ero felice che fosse lui a fare il primo passo così l'ho seguito e siamo tornati nella sala comune. Ho messo barriere ovunque per evitare che qualcuno capitasse lì per caso. Tuttavia, nel momento in cui ci siamo distesi su uno dei divani, lui è svenuto, ubriaco."
Allyson spalancò gli occhi, ma poi si voltò e diede la schiena alle due ragazze.
Tappo' la bocca con una mano sino quasi a smettere di respirare.
Avrebbe preso in giro Ron per il resto dei suoi giorni.
"Ally, non è così divertente, sai?" se ne uscì Hermione un po' seccata, riuscendo a percepire le risate dell'amica anche se era di spalle.
A quel punto la rossa si voltò, ormai non c'era più niente da nascondere.
"Ti chiedo scusa, ma devi ammettere che la situazione è buffa:la strega più brillante della scuola si ubriaca ad una festa non autorizzata, si fa sedurre dal suo ragazzo che la porta in un posto appartato dove spera di farle chissà quali così sconce e poi crolla, ubriaco, sopra di lei. Avrà anche il suo lato triste, ma ammettilo, l'altro lato della medaglia è piuttosto divertente"
A quel punto la riccia sorrise e anche Ginny scoppiò a ridere davanti alla spiegazione di Allyson.
"Siete due stupide. Comunque, anche Ginny, ha la sua parte in questa storia" intervenne la riccia.
La piccola Weasley smise subito di ridere e sospirò.
"Quell'idiota di mio fratello mi ha rovinato una serata con il botto. Dopo che mio fratello è svenuto, Hermione lo ha rotolato giù dal divano ed è corsa da me come una furia ed Harry è andato da Ron. Tuttavia io e Harry avevamo programmi ben più interessanti"
"Almeno sei onesta con te stessa, Ginevra" continuo' Hermione mentre Allyson se la rideva sempre di più.
"E tu e Draco? Ad un certo punto della serata sei sparita e questa mattina non avevi neanche vestiti tuoi addosso" disse poi Ginny cambiando discorso così in fretta che Allyson quasi non si soffoco' nelle sue stesse risate.
"Abbiamo passato la notte assieme"
Le due ragazze rimasero a bocca aperta.
"Ti sembra il modo di lanciare una bomba del genere?" chiese Hermione con gli occhi spalancati.
"Beh, voi avete chiesto e io ho risposto"
"E..?"
"Si, Ginny." sorrise la piccola Potter.
Ginny la abbracciò emettendo dei piccoli urletti.
"Ginny mi stai soffocando"
"Com'è stato?" chiese curiosa la piccola Weasley.
"Ginevra Weasley! Fatti gli affari tuoi!" la riprese Hermione prendendola per il colletto e allontandola da Allyson.
"Non mi sono mai sentita così vicino a qualcuno. So che non vi piace Draco, ma voglio stargli accanto il più possibile."
Hermione si avvicinò all'amica e le dirò un buffetto sulla fronte:"Lo sappiamo da un bel pezzo, e comunque non importa. Va bene così, se tu sei felice lo siamo anche noi. E poi è stato quello che ha sacrificato più di tutto per salvarti, almeno merita la nostra fiducia ."
"Perlomeno una delle tre è riuscita ad avere la serata che desiderava" sospirò Ginny cercando di alleggerire il discorso e le due amiche ripresero a ridere.
"Che ne dite di andare a fare un giro a Hogsmeade? Ho proprio voglia dei dolcetti che fanno ai Tre Manici Di Scopa" propose poi Allyson con gli occhi che brillavano.
"ottimo piano! Pomeriggio tra ragazze stiamo arrivando!" esclamò Hermione entusiasta lasciandosi alle spalle tutto il malumore.
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Il lunedì, tornare alle proprie lezioni fu una cosa devastante.
Allyson avrebbe voluto continuare a vivere in quel weekend, dopo la serata con Draco e il pomeriggio in compagnia delle sue due migliori amiche.
Harry e Ginny avevano terminato ogni conflitto, tuttavia Hermione e Ron ancora non si parlavano e passare il suo tempo libero con loro era diventato estenuante.
Così, una mattina, entrando in Sala Grande per la colazione, schivo' il tavolo dei Grifondoro e si lasciò cadere sulla Panca accanto a Blaise.
"Hey, guarda chi si vede. Come mai tra i Serpeverde? " se ne uscì lui.
"aspetto Draco" sospirò lei tagliando corto.
"Temo che abbia già fatto colazione."
La rossa alzò lo sguardo dal piatto a Blaise, sospirando:"Così presto?"
"Già, ha detto che aveva da fare."
"Non importa"
Dopodiché si alzò dal tavolo e si diresse fuori dalla sala,dirigendosi all'aula di trasfigurazione.
"Chi c'è?" disse ad un tratto rendendosi conto di essere seguita.
"Sono io" disse il rosso uscendo allo scoperto con le mani alzate
"Per quale motivo mi seguivi?"
"Cercavo di beccarti in un momento in cui eri da sola. Volevo parlarti di Hermione."
"Tirarmi in ballo nei vostri problemi non ti aiuterà a migliorare il rapporto che hai con Hermione"
"Non sto cercando di farlo! Voglio solo aiuto dalla sua migliore amica!"
Allyson sospirò:"cosa ti serve?"
"Vorrei capire cosa l'ha davvero fatta arrabbiare. So di essere un idiota in queste cose, ma vorrei rimediare."
"Ci sono parecchie cose in cui hai sbagliato, Ron. Innanzitutto non avresti dovuto gridarle contro in quel modo ma pensare di più ai suoi sentimenti. Cercava un modo per avvicinarsi di più a te convinta che lo volessi anche tu. Invece tu non solo ti sei addormentato, ma ti sei anche arrabbiato senza nessun diritto di farlo. Dovresti cercare di capirla di più. E poi, credo che il tuo sbaglio più grande sia stato il venire da me. Dovresti essere con lei a parlare di questo, non con me"
Poi, senza aspettare una risposta, si voltò e riprese a camminare.
"Allyson!" tentò di chiamarla lui ma lei ormai era già distante e tutto ciò che fece fu sventolare la mano senza neanche voltarsi.
Ma a quel punto la raggiunse e le bloccò il polso.
"Sarò alla guferia verso prima di cena. Dille di venire. Se glielo chiedessi io mi ignorerebbe e basta"
"D'accordo. Ma solo per questa volta." sbuffo' infine la rossa voltandosi verso l'amico:"ma mi devi un favore"
Ron si stampo' sul volto un sorriso che andava da orecchio a orecchio:"qualunque cosa"
A quelle parole, il corpo della ragazza si irrigidi', ma poi si voltò e con gli occhi lucidi sorrise al rosso:"allora dì a Fred che mi manca il mio migliore amico".
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"Hey!"
"Mi dispiace, ero distratta, non ti ho visto" iniziò la ragazza cercando di accampare un sacco di scuse per il suo comportamento sbadato dopo aver urtato una persona nella sua corsa.
"Allyson, è tutto apposto ?"
"Draco?" chiese lei alzando lo sguardo.
"A quanto pare...Chi è stato?"
La ragazza lo guardò con aria confusa, non capendo bene a cosa si riferisse così il biondo parlò di nuovo, questa volta, con molta più rabbia:" chi è stato a farti piangere?"
Lo scontro con Draco le aveva fatto dimenticare delle pessime condizioni in cui si trovava.
"Nessuno... Non è niente" ribatte' lei asciugandosi velocemente gli occhi.
"Credevo che ti fidassi di me, questa volta. Non importa, se non te la senti di parlarne aspetterò che tu sia pronta."
Dentro di sé, la rossa sapeva che Draco aveva ragione, ma sapeva anche che odiava Fred e non voleva certo peggiorare la situazione.
La ragazza si morse il labbro inferiore e strinse i pugni:"Promettimi che sapere non cambierà nulla tra noi"
"Ally.."
"Prometti!"
"Va bene, te lo prometto"
"Io e Fred ci siamo baciati"
L'espressione di Draco era quasi impossibile da decifrare così Allyson decise di continuare:"Non te ne ho parlato prima perché non credevo fosse necessario, visto che è successo mentre non stavamo più assieme"
"Cos'hai provato?"
Quella domanda, fatta a denti stretti, sorprese la rossa che strinse i pugni ancora più forte, fino a sentire le unghie perforarle la pelle.
Sapeva che la risposta non gli sarebbe piaciuta e che la promessa che lui gli aveva fatto poco prima non sarebbe servita a niente.
In quel momento le parole di Fred gli tornarono in mente.
"Mi sono sentita felice. Mi sono sentita amata"
Draco tiro' un pugno al muro e al suono sordo dell'impatto la rossa chiuse gli occhi.
"È per questo che gli sei andata a parlare dopo la battaglia?"
Draco sembrava sempre più arrabbiato e i suoi occhi le lanciavano solo sguardi glaciali, pieni di odio e rabbia.
"Si. Gli ho detto che non avevo dimenticato quello che era successo tra noi e che tutto ciò non era stato né un gioco né una bugia. Gli ho chiesto perdono, perché nonostante tutto io continuavo a volere te"
"E lui cosa ti ha detto?"
Allyson abbassò lo sguardo, il volto coperto dai ciuffi rossi nel tentativo di nascondere il suo dolore.
"Che non riusciva ad accettare di vedermi tra le braccia di un altro e che ero troppo egoista a chiedergli di restare sapendo i suoi sentimenti."
A quel punto le lacrime ripresero a bagnarle il viso.
"Dimmi che non sei innamorata di lui e che non cercavi di dimenticarlo venendo a letto con me" disse a quel punto il biondo coprendosi il volto con la mano destra.
Allyson alzò di colpo lo sguardo.
Nella voce di Draco c'era... Paura ?
"Mai. Non pensarlo neanche per scherzo" ribatte' lei scostando la mano dal volto di lui.
I suoi occhi erano lucidi.
"Era il mio migliore amico e l'ho perso. È sempre rimasto al mio fianco e io ho tradito i suoi sentimenti, l'ho ferito. E per questo mi sento uno schifo. E mi manca. Il suo modo di scherzare, di tirarmi su di morale... È qualcosa che non potrò mai più avere"
Draco avvolse le braccia attorno al corpicino della ragazza che ricambio' la stretta.
Per la prima volta da quando erano tornati alle loro vite, il biondo si accorse che il semplice fatto di aver sistemato il problema di Apocalypse non implicava che tutto fosse tornato come prima.
"Probabilmente ha solo bisogno di tempo"
"Dite tutti così" ribatte' la rossa con il viso ancora nascosto nel petto di Draco.
"Perché è vero. Ora smettila di piangere, mi stai rovinando la divisa"
"Sei sempre il solito antipatico" si offese lei asciugandosi le lacrime.
Lui le prese il polso e la attirò a sé, poi con un gesto rapido le alzò il mento con due dita, portando il volto della ragazza vicinissimo al suo.
"Ricorda che la persona con cui hai a che fare è Draco Malfoy, dolcezza."
Sul viso della ragazza dapprima sorpreso, apparve un ghigno mentre prendeva rapidamente la sua cravatta con la mano destra e la tirava a sé, unendo poi le sue labbra a quelle del ragazzo.
"Ricordati che sono una Piton"