Capitolo 13-la Cosa Giusta e La Cosa Sbagliata-

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Quel mattino, il risveglio per il giovane ragazzo fu devastante.

Aveva dormito pochissimo e veramente male a causa delle voci che rimbombavano nella sua testa.

Di conseguenza il suo umore quella mattina era terribile.

Era nervoso e acido.

Scese nella sala comune prima del solito nel tentativo di evitare il gruppo di persone (e ragazze) che lo accerchiavano tutti i giorni da quando avevano saputo della sua rottura con Allyson.

"Ciao Dracuccio"

Non era proprio la sua giornata.

"Ciao" bofonchio' il ragazzo con un enorme sospiro di sconforto.

"Non hai dormito bene? Mi sembri stanco" continuo' il suo interlocutore.

Un altro sospiro.

"Fosse solo il sonno, il problema" si lasciò uscire.

La ragazza con cui stava parlando gli si avvicinò fino a che non fu di fronte a lui.

"Forse dovresti lasciarti il passato alle spalle. Aver imboccato questa strada non sembra averti fatto bene. Forse dovresti andare avanti e scoprire un futuro diverso." continuo' lei giocando poi con un ciuffo platinato:"magari con qualcun altro"

Lei continuo' ad accarezzare delicatamente con le dita il volto perlaceo del ragazzo, come se potesse rompersi da un momento all'altro.

Gli occhi di lui furono dapprima persi nel loro profondo blu come se stessero riflettendo sulla cosa più importante al mondo, ma poi, una luce gelida si insedio' al loro interno.

Fece un passo indietro.

"Con te, magari?" rispose freddo.

La ragazza alzò un sopracciglio, avvicinandosi nuovamente, raggiungendo il suo orecchio.

"Posso portarti in posti che neanche immagini, posso farti sentire meglio di chiunque altra" sussurrò.

"Sparisci"

"Come scusa?"

Lui raggiunse con il proprio viso quello della ragazza e vi si fermò a pochi centimetri di distanza.

"Non azzardarti mai più a toccarmi." ordinò lui minaccioso.

Poi si voltò e prese a camminare verso la porta della sala comune.

Ma lei scoppiò a ridere.

"Adesso fai il prezioso? Avanti, lo sai benissimo che la tua cara Allyson non tornerà mai più da te. E poi, non mi sembra che tu ti sia fatto tanti problemi quando si è trattato della sua migliore amica."

In un secondo, il ragazzo fece uno scatto e la bloccò al muro.

Lei fece un'espressione contrita e infastidita.

"come ti permetti..." cominciò Mallory, ma lui non la fece finire.

"Chi ha osato aprire la bocca su questa cosa?"

"non ti riguarda" continuò lei testarda.

Lui strinse la presa sulle braccia di lei che non pote' fare a meno di emettere un gemito di dolore.

"Mi riguarda eccome." i suoi occhi sembrarono di ghiaccio:" Come lo sai?"

"Non ho intenzione di dirtelo."

Alcuni passi risuonarono nella stanza.

Qualcuno stava scendendo.

Draco strinse ancora di più la presa sulle braccia della ragazza:"lo scoprirò, credimi. E comunque non rinuncerò a niente per seguire una come te. Non vali neanche la metà di quanto vale lei."

Obscure Soul (in Revisione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora