Capitolo 21-battaglia-

714 58 12
                                    

Allo scadere del tempo, una macchia nera si fece intravedere all'orizzonte.

Le barriere che proteggevano la scuola erano state erette per l'ultima volta e ora coloro che le avevano erette sedevano sui gradini dell'ingresso del castello cercando di riprendere le energie prima della battaglia imminente.

Draco, Drake e il golden trio stavano in prima linea, davanti a tutti, pronti a qualunque cosa li aspettasse.

Dietro di loro gli studenti più grandi erano messi a scudo per proteggere l'ingresso della scuola e gli studenti più piccoli che stavano dietro di loro.

"Siete ancora in tempo ad andarvene. Il signor Gazza starà ancora effettuando l'evacuazione e avete ancora una possibilità" disse per l'ennesima volta la professoressa McGranitt agli studenti più piccoli.

Alcuni, presi dalla paura, corsero dentro nonostante i buoni propositi di poco tempo prima.

Altri, si avvicinarono ad Alexis come se fosse il loro Leader e impugnarono la bacchetta ancora più saldamente.

La McGranitt sospirò e concentro' lo sguardo sulla massa di mangiamorte che si avvicinava alla barriera.

Accanto a lui camminava una ragazza dalla chioma rossastra.

Non portava più la divisa, bensì un elegante abito lungo fino alle ginocchia con le maniche lunghe in pizzo e di colore nero.

Sul volto portava la maschera dei mangiamorte.

Alla visione della ragazza, tutti i presenti sbiancarono.

Poco più in là, Draco strinse i pugni così forte da farsi venire le nocche bianche.

"Il tempo è scaduto" disse Lord Voldemort una volta giunto a ridosso della barriera.

"Non ti daremo mai Harry!" urlò Neville

L'eco delle risa del signore oscuro e dei suoi mangiamorte si abbatte' violentemente sul silenzio di Hogwarts.

"Combattere vi porterà solo alla morte"

"a qualunque cosa porterà tutto questo, saremo stati noi a sceglierlo." la voce del biondo di fece largo tra la paura degli studenti.

Era dura, come se quella fosse in realtà l'unica scelta possibile.

"Ma non mi dire, Draco. Credevo che i tuoi genitori ti avessero insegnato da quale parte è meglio stare" continuò la creatura ridendo nuovamente.

I mangiamorte fecero lo stesso.

"I miei genitori non hanno nulla a che fare con le mie scelte. Se sono qui è solo perché hai portato via qualcosa che mi appartiene."

"Ah, certo, la nostra cara Allyson." disse porgendole la mano che lei accettò volentieri facendo qualche passo avanti:"ma lei ha fatto la sua scelta, non è vero, Allyson?"

"Si, mio Signore. Io sono qui per servirla e per aiutarla a compiere la sua missione di misericordia" disse la ragazza.

Draco rimase sconvolto e con lui anche tutti gli altri che ascoltavano.

Blaise posò la mano sulla spalla dell'amico, il quale però se lo scrollo' di dosso in pochi istanti.

Per un istante nella testa di Draco si accavallarono una miriade di fitti pensieri.

Voleva prendere a pugni quella creatura disgustosa, ucciderla, riprendersi Allyson.

Ma dopo quell'istante di confusione, gli occhi di Draco assunsero un colore molto più scuro.

Obscure Soul (in Revisione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora