Capitolo 4 -il Pezzo Mancante-

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"Dovresti davvero guardarti" disse Pansy Parkinson cinguettante.

Nel suo gruppo c'erano altre tre ragazze, tra cui la sorella di Astoria.

Le altre due erano alte una come Allyson ma con gli occhi sul verde e i capelli biondi e l'altra un po' più bassa con i capelli scuri e gli occhi dello stesso colore.

Per quello che ne sapeva, Allyson non le aveva mai viste prima d'ora.

"Mi guardo ogni mattina se devo essere sincera e credo di essere decisamente meglio delle oche dalla cravatta verde che starnazzano per i corridoi di Hogwarts" rispose Allyson divertita.

I muscoli delle ragazze si irrigidirono sensibilmente, soprattutto quelli di Pansy che però si rifiutava di darlo a vedere.

Quest'ultima si limito' ad un sorriso sforzato, tremante, quasi furioso.

"Sei davvero ridicola, Potter" continuò la serpe facendo un passo avanti con l'intenzione di mettere la grifona con le spalle al muro, incapace di muoversi.

Ma la rossa non fece un passo, neanche quando il viso di Pansy fu a pochi centimetri dal suo.

Continuò a sogghignare guardandola dritta negli occhi.

"Tu non sei migliore di nessuno. Sei la persona peggiore che esista. Ti fingi distaccata e quando qualcuno ti nota è fatta. Gli rubi il cuore, glielo strappi dal petto fingendoti dolce e innocente. Poi fingi che sia colpa sua, perché altrimenti non saresti messa sotto una buona luce. Tu hai rovinato Draco, devi cominciare ad esserne consapevole. Smettila di fare la vittima." riprese la serpe, ora girando attorno ad Allyson.

Le ragazze che stavano con Pansy fecero un passo indietro, consapevoli del fatto che avesse esagerato, ma lei non sembrava preoccuparsi delle parole appena uscite dalla sua bocca.

Allyson prese a ridere, quasi divertita dalla situazione.

Poi prese la sua bacchetta e il corpo di Pansy si sollevò da terra, fino a capovolgersi.

Una volta a testa in giù, la bacchetta cadde della ragazza cadde ai piedi della grifona che la raccolse con cura.

"Vuoi sapere perché Draco non ha mai scelto te? Certo, siete vili, crudeli entrambi. Ma l'invidia è una brutta bestia, lo sai?" cominciò Allyson continuando a far volare Pansy da una parte all'altra del corridoio, nel quale cominciavano a raggrupparsi anche altri studenti:"Non sono certo una persona perfetta, di questo ne sono consapevole. Una persona perfetta non conosce niente. Né dolore, né rabbia. Né vendetta o odio. Le persone perfette non esistono, smettiamola di raccontarci idiozie. E Draco è uno stupido. Se ha voluto rovinarsi, come dici tu, stando con me, lo ha fatto consapevolmente. Io non l'ho mai obbligato a niente. Gli ho chiesto una sola cosa: essere fedele. Lui non è riuscito. È stato debole. E i deboli vanno recisi dalla radice"

Poi, con un movimento della bacchetta, Pansy venne schiantata contro un muro.

Lei si alzò a fatica, mentre tutte le persone presenti restavano di stucco a guardare.

Erano consentite queste cose a scuola?

Poi si avvicinò alla ragazza.

"Se Draco ha scelto me, comunque, con tutto il tempo in cui poteva scegliere te, è perché sono senz'altro migliore di te"

Gazza arrivò di corsa seguito da Mrs Purr.

"Questa volta è nei guai, signorina Potter" bisbiglio' compiaciuto riprendendo fiato.

Obscure Soul (in Revisione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora