Come ogni campagna di D&d che si rispetti, anche quella che si svolge tuttora su Irvania deve buona parte della sua esistenza ai giocatori che vi hanno trascorso del tempo dentro, intrecciando i propri sogni ai miei e regalando al mio mondo colore ed essenza, gli stessi che poi ho cercato di riversare in questo romanzo.
Per tale motivo, non posso che cominciare ringraziando i miei giocatori, non solo perché in questi tre anni hanno sopportato con stoicismo qualunque cosa io gli abbia riversato addosso durante le sessioni, ma anche e soprattutto perché hanno creato e fatto evolvere i personaggi di questa storia, rendendoli il pilastro dietro cui ruotano ancora molti dei miei pensieri e molte delle mie fantasie.
Un master, d'altronde, senza giocatori è nulla.
Ad Alberto dunque, Alessandro, Alessio, Anselmo, Gabriele, Giacomo, Luigi e Marco (in rigoroso ordine alfabetico) va il ringraziamento più grande, per essere stati ed essere tuttora il mio supporto e la mia fonte di ispirazione maggiore. Senza di voi questo mondo sarebbe una creatura esile e pallida, priva di qualsivoglia interesse, e io vi sarò sempre debitrice di questo sogno condiviso.
Irvania porta e porterà sempre le vostre impronte.
E a Lisa, che benché abbia giocato poco con noi ha lasciato una traccia indelebile, che mi sono persa di adattare in questo romanzo.
Ti chiedo scusa se Galatea ha subito delle modifiche in questa sede, spero però che questa versione della tua elfa sia comunque ti tuo gradimento.
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Detto questo, però, molte altre sono le persone a cui vanno i miei ringraziamenti.
Per iniziare, ad Anselmo, il mio compagno di vita, per essere stato il primo lettore e il primo fan di questa storia, il mio sostegno, il supporto emotivo di cui avevo bisogno per rendere la nostra campagna un romanzo vero e proprio. I tuoi consigli, la tua pazienza, la tua voglia di ascoltare ogni bizzarra idea che mi sia balenata in testa in questi dieci mesi sono doni preziosi senza i quali ora non saremmo qui.
Perché senza di te, tutto questo sarebbe rimasto uno dei tanti progetti mai compiuti.
A Pulce, che è stata la prima lettrice di Irvania e che mi ha sostenuta fin dal principio con il suo entusiasmo e la sua curiosità. Sono fortunata ad averti come sorellina.
A Luigi, per avermi dato la possibilità di respirare un ambiente di collaborazione e scambio letterario e per essersi preso il pesante incarico di aiutarmi a revisionare questo testo.
Non hai ancora realizzato a pieno in cosa ti sei infilato, ma per ora grazie di cuore.
Ai miei genitori, per aver capito quanto questa esperienza fosse importante per me, e per avermi supportata dal principio alla fine (per ora :P)
A KiaIcyFlames, Corydona, RebyBnn, Silverio e Riccardo Bianco, non solo per aver letto questo primo volume con entusiasmo e avermi accompagnata fin qui, ma soprattutto per avermi dato consigli, avermi consolata quando qualcosa non andava e avermi fatto sentire tutto il loro affetto. Quando ho iniziato questa avventura su Wattpad, non pensavo che avrei trovato più di semplici lettori, ma veri e propri amici.
La vostra presenza costante è stata uno dei motivi che mi ha permesso di arrivare alla fine. Il sapervi in attesa di ogni nuovo capitolo mi ha spronata a continuare a raccontare, convincendomi che la nostra storia valesse la pena di essere condivisa.
Grazie ragazzi.
A QueenBelial, per aver preso a cuore la mia storia es essersi presa l'incarico di aiutarmi con la correzione. I tuoi consigli mi saranno preziosissimi, ora che arriverà la parte più pesante.
A Tamara, Luca, Vanessa, Denise, Dalila, Marina, Ciro, Diletta, Maddie, Hime e Naomi, e a tutti gli altri che ho incrociato sui gruppi facebook dedicati a Wattpad. Siamo una piccola grande famiglia di persone che condividono un sogno, e che si impegnano ad aiutarsi a vicenda per realizzarlo.
È stato un piacere incontrarvi in questo cammino.
E ultimo, ma non per importanza, a tutti i lettori che sono approdati su queste pagine in questi mesi, che hanno lasciato le loro impressioni, dato i loro consigli, condiviso i loro pensieri.
Grazie a tutti voi per aver dato a Irvania la possibilità di parlarvi.
E grazie, per aver permesso a me di vivere questi dieci mesi nel miglior clima possibile.
Dal profondo del cuore.
Denise