3 giorni dopo...
"CAMILA"
Oggi è una di quelle rare volte che mi sveglio prima di Lauren e come sempre mi fermo ad osservarla. In questi giorni non siamo tornati più sull'argomento tradimento ma non nego che qualche volta ci penso.
Lavora tantissimo,infatti ci vediamo la mattina e la sera a casa, a volte non riusciamo neanche a cenare insieme. Ha abbandonato il lavoro e adesso deve recuperare.
Il mio lavoro al giornale procede meravigliosamente anche se contribuisce nel togliermi del tempo per lei. Dinah lavora per Lauren e quest'ultima mi ha detto che nonstante i continui battibecchi la mia migliore amica è brava in ciò che fa.
"Hey" si è appena svegliata e già sorride
"Hey" mi sporgo a baciarla"Che bel sorriso"
"E' merito tuo"
"Ah si?" annuisce"Ti amo"
"Anche io. Scendo a preparare la colazione"
"Ok"
Sistemo un po' la camera e vado in bagno per la mia igiene mattutina. Una volta pronta scendo giù per la colazione.
"Sei bellissima" sorrido e arrossisco
"Sono vestita in modo semplice"
"Sei bellissima lo stesso" si avvicina per abbracciarmi e come sempre riempirsi i polmoni del mio profumo
Cominciamo a mangiare parlando di lavoro e del fatto che sia felice per me, nonostante Veronica, che abbia finalmente trovato il lavoro per il quale ho studiato molto.
"A proposito di lavoro,oggi vengo a prenderti a pranzo"
"Sei libera?"
"Si Camz e voglio stare con te.Voglio portarti in un posto"
"Dove?"
"Non dirò una parola altrimenti che sorpresa è?"
"Sai che sono curiosa"
"Lo so amore" ride ed io la guardo male
"Va bene. Così puoi chiedere scusa anche a Veronica" alza gli occhi al cielo e sfuffa"Amore"
"Ok ok se proprio devo" alza le mani in segno di resa
***
LAUREN
Più la guardo e più me ne innamoro...e possibile?Si. Ogni giorno è come se quel sentimento crescesse. Per colpa dei nostri rispettivi lavori non ci vediamo spesso, la maggior parte della colpa è mia perchè ho lasciato il lavoro per molti giorni e adesso ho un sacco di cose arretrate. Le mie amiche in quei giorni hanno cercato di fare quello che potevano per non mettermi nei guai visto che ero completamente sparita, ma alcune cose spettano al capo.
Stamattina mi sono accorta che è una giornata particolarmente calda allora ho deciso che voglio portarla al mare, sia chiaro non per fare il bagno ma per passeggiare con lei nella tranquillità della spiaggia... Io e lei e nessun altro. Appena sistemerò le mille cose a lavoro le chiederò di fare un piccolo viaggio, abbiamo bisogno di stare un po' sole.
"Camz vado a lavarmi. Lascia tutto così, non preoccuparti"
"No sparecchio io e poi ti aspetto" annuisco e lascio un bacio sulle labbra
Vado al piano superiore per prepararmi. In trenta minuti sono pulita e profumata.
Camila è seduta sul divano col cellulare in mano che mi aspetta,oggi l'accompagnerò personalmente a lavoro. Accortasi di me si alza e mi viene in contro sorridente
"Laur la macchina non è ancora arrivata"
"Lo so, ti accompagno io"
"Andiamo allora"Intreccio le nostre dita e lasciamo l'appartamento.
Siamo appena arrivate e ci sono alcune colleghe che la stanno aspettando all'entrata
"Ciao amore" si avvicina per baciarmi. Subito chiedo l'accesso e mi permette di entrare nella sua bocca. Sta per staccarsi ma la fermo prendendo il suo labbro inferiore, lei sorride e torna a baciarmi
"Ciao amore" le sussurro sulle labbra
Dopo questo bacio la lascio proseguire augurandole una buona giornata e le ricordo che ho una sopresa per lei oggi. Saluta le sue colleghe e prima di entrare si gira e mi saluta con la mano. Il suo sorriso migliora le mie giornate. Mi dirigo nella mia azienda pronta allo stress.
***
CAMILA
Wow oggi sono arrivate un sacco di notizie, sembra che Losa Angeles si sia svegliata molto agitata e quindi più lavoro per noi giornalisti. Sono già alla stesura del secondo articolo. Ho scritto a Lauren che avrei fatto qualche minuto di ritardo e che poteva entrare nell'edificio invece di aspettare in macchina. Non vedo l'ora di scoprire quale sarà la sorpresa. E' così dolce e premurosa, più di prima...
"Ciao Mila"
"Ciao Vero, come stai?"
"Tutto bene grazie, tu"
"Bene " sorrido" Ti fa ancora male?" le chiedo riferendomi al livido che nonostante il trucco, si vede leggermente. Era davvero arrabbiata.
"No,non preoccuparti passerà" sorride rassicurante"Ti lascio lavorare, oggi abbiamo davvero tanto da fare" annuisco e riprendo da dove ho interrotto.
Tutti concentrati nel fare il proprio lavoro, poichè è giunta l'ora di pranzo tutti si affrettano a ricontrollare i propri articoli per poi tornare a casa. Anche io lo sto facendo e non vedo l'ora di vedere Lauren. Sento l'ascensore aprirsi e il rumore dei tacchi, alzo la testa e la vedo in tutta la sua magnificenza. Con la sua camminata elegante e fiera si avvicina alla mia postazione sorridendomi. Noto che tutti hanno alzato gli occhi e la stanno guardando ed io sono gelosa.
"Ciao piccola" la sua voce roca,Dio
"Ciao" le sorrido
"Manca molto?"
"No no, consegno questo al capo e andiamo" annuisce"Aspettami qui" Mi allontano per consegnare il mio articolo e sento il suo sguardo su di me.
***
LAUREN
"Lauren?" sento qualcuno chiamarmi mentre sono persa nell'ammirare il corpo della mia donna. Mi giro ed è Veronica
"Che ci fai qui?"
"Sono venuta a prendere Camz" annuisce"senti Vero, volevo chiederti...insomma...scusa per quello..." gesticolo facendole intendere che parlo del livido e di essermela presa con lei...anche se non ho sbagliato del tutto...
"Accetto le tue scuse Jauregui" annuisco"Tu e Camila avete chiarito, sono contenta"
"Si, grazie"
"Non lasciartela sfuggire Lauren"
"Non lo farò tranquilla"
"Eccomi amore. Oh...Vero" eccola la mia principessa
"Andiamo?" chiedo
"Si si"
"Bene ragazze, vi lascio. Ciao Mila. Lauren"
"Ciao Vero" risponde Camz sorridente mentre io mi limito solo ad un cenno con la testa.
Siamo in macchina dirette verso la spiaggia
"Hai parlato con Vero?"
"Si, come mi hai chiesto"
"Lauren è giusto che tu chieda scusa quando sbagli"
"Si ma non avevo tutti i torti...ci ha provato comunque"
"Sei adorabile"
***
CAMILA
Stiamo camminando sulla sabbia, la mia mano è intrecciata con la sua. Non ha risposto alle mie domande, quindi non so il perchè siamo qui. In lontananza posso vedere un gazebo di forma esagonale con un tavolo. Intorno non c'è nulla.
"Lauren mi spieghi"indico il gazebo
"Da qui comincia la tua sopresa Camz" Si avvicina al tavolo per spostare la sedia e farmi cenno di accomodarmi. Fa il giro del tavolo e si siede di fronte a me. Il tavolo perfettamente apparecchiato, una bottiglia di Champagne al centro e un piccolo carrello poco distante dal tavolo. Penso che i piatti poggiati lì, contengano le pietanze.
"Perchè tutto questo?"
"Perchè voglio stare un po' con te. Passare una giornata diversa dove siamo solo noi" mi sorride e prende la mia mano che ho posato sul tavolo
"Quando hai organizzato tutto cio'?"
"Sinceramente...stamattina" ma come ha fatto?"Essere una donna influente ha i suoi vantaggi"risponde come se mi avesse letta nel pensiero
"Sei meravigliosa"
"Tu di più Camz"
Lauren ha servito il pranzo, ha detto che non voleva neanche i camerieri fra i piedi. Solo noi. Sto così bene quando sono con lei.
Adesso siamo a riva mentre guardiamo il dolce movimento delle onde che s'infrangono per poi tornare nelle braccia del mare. Lei è dietro di me, le sue mani sul mio grembo che mi stringono forte. Ogni tanto lascia un bacio sul collo...è così rilassante. Non c'è bisogno di parole in questo momento magico. Intreccio le nostre dita e mi giro di poco per guardarla. Così perfetta, così mia.
"Che c'è?"
"Sei bellissima. I tuoi occhi sono bellissimi. Le tue iridi hanno i colori del mondo oggi" mi sorride e mi bacia
"Hanno questo colore sai perchè?" scuoto la testa"Perchè sto guardando il mio mondo...tu"mi giro nel suo abbraccio e la bacio con passione. Il cuore scalpita nel petto.
"Noi siamo il nostro mondo Laur"
***
LAUREN
Si, lei è il mio mondo. Tutto ciò che desidero per l'intera vita. Stiamo passeggiando in riva al mare mano nella mano. Quanto è bella la sensazione della sabbia a contatto coi piedi nudi, quanta calma regala questo posto. Ho sempre amato il mare, per la sua forza e bellezza ma anche per essere fonte di ispirazione e contemplazione. L'ho sempre considerato un po' come un amico. Poi con lei tutto è più bello...speciale.
"Camz hai ma pensato a dei figli?"
"Si"
"Di costruire una famiglia"
"E' sempre stato il mio sogno a dir la verità" anniusco e metto un braccio intorno alla sua spalla"E tu?"
"Anche io, cercavo solo la persona giusta" e penso di averla trovata.
E' arrivato il momento, quello giusto. Non posso più aspettare.
"Camz chiudi gli occhi un attimo" mi guarda confusa" Ti prego" chiude gli occhi.
Cerco un bastoncino per scrivere sulla sabbia. Una volta fatto la faccio girare in modo che non possa leggere quello che ho scritto e le faccio aprire gli occhi.
Mi metto davanti a lei e le prendo le mani, sringendole forte per darmi coraggio. Sento l'agitazione e lei se ne accorge così poggia una mano sulla mia guancia e l'accarezza dolcemente. Mi rilasso subito e comincio a parlare
"Piccola mia da quella sera al locale non ho smesso di pensare a te. I tuoi occhi mi hanno stregata e non riuscivo a capire cosa avessi di tanto speciale. Volevo vederti, volevo parlarti...avvertivo il bisogno di averti nella mia vita. E non ti ringrazierò mai abbastanza per avermi donato il tuo amore...per farlo ogni giorno. Hai cambiato la mia vita, hai cambiato me con il tuo essere così dolce e puro. Ti ho ferita e non ti chiederò mai scusa abbastanza...ma ti giuro che mai più scenderanno dai tuoi occhi lacrime di dolore per colpa mia" i suoi occhi sono lucidi e so già tra tra un po' comincerà a piangere" Neanche i momenti di dolore ci hanno separate perchè siamo ancora qui, insieme mano nella mano. Sei entrata nel mio cuore facendo di esso la tua dimora, sarei perduta se vivessi un solo attimo senza te. Il tuo sorriso è fonte di gioia, i tuoi baci sono carezze per la mia anima...sei l'altra metà dell'amore piccola mia.Sei l'essenziale di cui non posso fare a meno nemmeno un istante. Quindi, amore mio io vorrei tu fossi presente per il resto della mia vita e voglio che cominci al più presto...Ti voglio nel mio domani Camz" ormai le lacrime scendono dai suoi occhi rigando il suo viso""Non piangere amore"la bacio"Girati" mormoro sulle sue labbra e lei si gira per leggere quello che ho scritto. La fatidica domanda.
Nel frattempo mi inginocchio dietro di lei aprendo la scatolina rossa che contiene l'anello.
Si gira e porta le mani alla bocca mentre piange alternando lo sguardo tra me e l'anello
"Karla Camila Cabello Estrabao mi faresti il grande onore di diventare mia moglie?"
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Ciaoooooo ragazzi!!!
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Al prossimo capitolo :*
(scusate eventuali errori)