Mi Abbandono a Te

By Barbarabruniauthor

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"La chiave del mio cuore è solo tua, fanne buon uso... e abbi cura del mio cuore. Te lo dono con tutto l'amor... More

BOOK TRAILER:
HARMONY 01
PROLOGO: AMORE FOCOSO
1. UN SOGNO SENZA FINE
2. AMORE CORRISPOSTO?
3: BACIATA DA UNO SCONOSCIUTO
4: RAPITA
5: BACIATA DA UNO SCONOSCIUTO
6: AMORE INDIMENTICABILE
7: LUI NEL MIO LETTO
8: IL SUO TOCCO MAGICO
9: INCANTATO DA ME
10: SPOSARSI?
11: AMORE IN CARROZZA
12: FINALMENTE SPOSI!
13: UNA PICCOLA LUNA DI MIELE
14: BACI e LACRIME
15: LUI NON MI AMA PIÙ?
16: L'AMORE RIFIORISCE
17: NIDO D'AMORE TUTTO NOSTRO
19: VERITÀ' AMARA
20: LOTTARE PER CIO' CHE SI AMA
21: AMARE CIO' CHE GIA' SI HA
EPILOGO

18: VOGLIE IMPROVVISE

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By Barbarabruniauthor

18° CAPITOLO

Quella notte dormire era quasi impossibile, freddo a parte, non avevo molta voglia di dormire. Nella mia mente c'erano ancora le immagini di quello che sarebbe potuto succedere durante quel massaggio, ma che non accadde affatto.

Il ricordo di Daniel sotto di me, mentre si lasciava andare alle mie carezze, mentre gli massaggiavo con le mie sapienti e delicate mani dalle spalle alla schiena, e dalla schiena al collo... era un desiderio bruciante che anelava in me e che mai si sarebbe placato.

"Devo resistere alla tentazione." Mi dissi poi mentalmente, scongiurando il mio cuore di resistere a quella dolce tentazione che la vista mi regalava quando vedevo mio marito davanti agli occhi. Desiderarlo non era peccato, eravamo anche marito e moglie, ma purtroppo lui non voleva proprio saperne di dormire nello stesso letto.

"Mi chiedo il perché si rifiuti di starmi accanto."

A me basterebbe anche abbracciarlo nel cuore della notte, pur di stare al suo fianco.

"Io mi accontenterei di poco, pur di averlo vicino..."

Stavo farneticando ancora e ancora, quando il rumore della porta che veniva aperta mi ridestò da qualsiasi pensiero, e mi ritrovai faccia a faccia con un uomo. Un uomo che conoscevo bene come me stessa. Lui mi guardò, i suoi occhi scintillavano nell'oscurità della notte.

Ma io restai ferma ad osservarlo, impaziente di capire quello che era successo, non riuscì a proferire una sola frase concreta, e quando stavo per dirgli qualcosa. Venni zittita da un bacio. Un bacio che mi lasciò senza fiato. Confusa lo fissai, i suoi capelli scuri erano così soffici nelle mie mani, e non sapevo come, lo stavo abbracciando spontaneamente. Lui non parlò, mi si gettò addosso, rivelandomi i suoi più oscuri pensieri, mentre il desiderio di essere avvolta da mio marito prendeva il sopravvento.

Lo abbracciai forte a me, anche quando lui si tolse i vestiti, e frettolosamente, con urgenza mi fece sua. In un solo istante era già dentro di me, seppur avevo ancora addosso la camiciola, lui mi legò a sé con quelle mani che avevo sempre desiderato sentire mie. Non credevo ai miei occhi, ma stava davvero succedendo.

Daniel mi stava amando, proprio come avevo sempre sperato che facesse in questi mesi di profonda solitudine.

Ormai ci avevo fatto l'abitudine, ma riaverlo così vicino al mio corpo fu un'emozione senza precedenti.

Al mattino mi risvegliai, lui era ancora al mio fianco, sveglio mentre vegliava su di me. Ci guardammo negli occhi, e per un solo istante pensai per davvero che stavo solo sognando ogni cosa.

«Daniel va tutto bene?» lui mi guardò, e sorridendomi prese ad accarezzarmi il volto, stringendomi fra le sue braccia.

Io gli accarezzai il petto scolpito, e mi immersi nel suo sguardo con i miei occhi pensierosi e confusi.

«All'improvviso mi sono alzato dal letto, non so come o che cosa, ma sono arrivato da te camminando. Era da tempo che volevo alzarmi da quella sedia a rotelle, ma non so, la voglia di correre da te mi ha spinto ad alzarmi anche dal letto. Non lo credevo possibile e reale, finché non ti ho abbracciata, mentre il mio desiderio di amarti è esploso dentro di me. So che è pazzesco, ma eccomi qui al tuo fianco. Ne sei felice?» lo guardai con le lacrime agli occhi, stringendolo più forte a me.

"Non volevo più lasciarlo andar via."

Non ora che il mio desiderio era diventato realtà. Il miracolo era successo, ed io ero così felice che esplosi in un pianto senza precedenti, mentre Daniel mi cullava a sé rassicurandomi che non mi avrebbe più lasciata.

Ci abbracciammo con amore, mentre le mie mani scivolavano lungo il suo corpo. Volevo constatare la sua guarigione con le mie stesse mani, anche se presto avrei chiamato il medico. Volevo accertarmi che stesse bene fisicamente, e che era vero quello che vedevo con i miei occhi. Il mio Daniel era ritornato quello di prima.

"Ora può camminare, e solo il cielo sa quanto io gli sia grata."

Quando chiamai il medico per riferirgli quello che era successo, lui ne rimase sbalordito, ma dopo averlo visitato si congratulò per la guarigione di Daniel augurandogli il meglio per una vita felice al fianco della sua buona stella. "Ed io che credevo fosse tutto un sogno!"

Era reale, la guarigione di mio marito era reale, ma il medico mi disse che era qualcosa che aveva già visto, perché come ben mi ricordava mi aveva detto che non era tutto perduto, e che forse con la guarigione della ferita, forse anche i nervi si stavano rimettendo in sesto.

Ed io che non ci speravo quasi più, fu una dolce piacevole sorpresa sapere che mio marito era del tutto guarito.

Era solo questione di tempo, ed ora era tutto passato. Il peggio era passato, ed ora potevamo riprendere a vivere serenamente la nostra vita insieme.

"C'è solo sua nonna a darmi fastidio..." Anche se non era più una minaccia, temevo che prima o poi sarebbe ritornata alla ribalta. "Pur di mettere scompiglio nelle nostre vite chissà quella donna di cos'altro fosse capace..." Era solo un minuscolo ed insignificante ostacolo alla nostra serenità.

****

Dopo aver passato una notte dolcissima, decisi di mettermi all'opera per dare una veloce ripulita alla casa, e contemplando la mia vita, ripensai al mio dolce uomo mentre la notte prima mi aveva donato tanto amore facendomi perdere in lui, e in quell'attimo mi si illuminò il viso dalla felicità. Ripensare alla mia vita, all'uomo che tanto amavo era la felicità fatta su misura per me.

«Mi sei mancata terribilmente Nicole.» la voce di Daniel si era diffusa per tutta la stanza, mentre il mio amore mi suggeriva di rilassarmi, perché le faccende di casa non dovevo farle io, ma la domestica, ed io che volevo solo essere d'aiuto mi inviperì. Non ero lì solo per amare Daniel, ma anche per prendermene cura.

Mi appoggiò sul primo tavolino che vide, e mi fece aderire completamente al suo petto. Lo fissai con i miei occhi verdi con perplessità e indecisione, poi per un solo attimo tentai di resistergli, ma era troppo intenso il suo sguardo su di me, per non lasciarmi andare alle sue carezze. Daniel mi guardava con occhi pieni di desiderio, rimanendone paralizzata per la tenerezza con la quale mio marito si stava già iniziando una dolce tortura contro la mia bocca, rimasi senza fiato e volli baciarlo a mia volta.

Mi accarezzò le curve generose dell'abito che fasciava il mio corpo con armonia, fino ad alzarmi le gonne per accarezzarmi meglio. Diceva che voleva esplorare ogni parte di me, e che in tutta la giornata non aveva mai smesso di pensare a me.

«Questo vestito finirà sul pavimento. Ho voglia di baciare mia moglie.» sussurrò lui chinandosi a baciare la candida pelle liscia delle cosce fino a farmi impazzire dal desiderio.

«Oh, Daniel... fermati te ne prego.» lo supplicai con voce incerta, anche se in cuor mio sapevo bene cosa volevo, ed io desideravo solo il suo amore. Daniel però non ascoltò nulla di ciò che gli avevo appena detto, sapevo che avevamo così tanto da recuperare, specialmente dopo tutto quello che avevamo passato, ma la voglia di amarlo nuovamente dentro di me aumentò a dismisura. Mi sorrise malizioso. «Voglio mia moglie nuda su di me.» mi cinse per i fianchi stringendomi forte al suo corpo possente, ed io non potetti più redimermi, perché anch'io come lui lo desideravo. Mentre i nostri occhi si scambiavano teneri sguardi di lussuria, fremevo già dal desiderio. Avevo un bisogno estremo di lui, e ormai nulla poteva fermarlo, avevo capito che lo desideravo come l'aria che respiravo, come una mattina che abbracciava una nuova giornata, come il cielo che abbracciava la terra. Mi persi in lui completamente, e lì non riuscì più a capire cosa stesse accadendo tra noi, sapevo solo che la nostra passione stava aumentando in noi sempre più. "Oh..." Lo sentivo sussultare di gioia ad ogni bacio che mi donava sulla pelle. Mi baciò ancora, stavolta mi baciò una coscia, mi stuzzicò la pelle fresca e bianca come la neve. Sentivo caldo, anche se sentivo freddo sulla mia pelle, le sue labbra mi donavano calore. Era una sensazione bellissima.

"Sentirmi sua ad ogni ora che passa..."

Sentivo le sue mani salire oltre il vestito sfiorandomi leggermente l'intimo che racchiudeva la mia femminilità. Lo vidi ammiccare con lo guardo, e forse stava già meditando di divorarmi senza tregua.

Vorrei solo godermi quel momento come se fosse l'ultimo che la vita mi regala. Le sue mani mi stringevano i fianchi in modo così audace, sentivo il suo corpo vibrare di eccitazione, al tempo stesso di quello stesso desiderio che solo io potevo comprendere.

Il suo petto muscoloso era vicinissimo al mio seno ormai rivelato, perché Daniel mi aveva abbassato anche il corpetto dell'abito con le sue mani abilissime, e adesso sentivo il mio corpo fremere dal desiderio. "Non credevo che l'amore portasse a fare anche cose inaspettate".

«Nicole... vuoi che continuo?» me lo chiese con voce tremante, e dolcemente io mi avvinghiai a lui con tutto il mio corpo. Facendogli capire che ormai il resto non contava più.

«Sono tua, e ti voglio.» lo guardai maliziosa, e lo incitai ad amarmi. I suoi sussurri diventarono i miei, mentre mi legava al suo bellissimo corpo, facendomi percepire tutta la sua prorompente mascolinità. E al solo pensiero di essere sua, l'eccitazione volò lontano. Non c'era nessun rumore in quel luogo, solo i nostri respiri si udivano, e i nostri gemiti si unirono quasi in uno solo.

Non indugiò poi molto mio marito, ma lo vidi benissimo mentre si sbottonava con cautela i pantaloni grigi lasciandomi ricadere a terra sul pavimento, ed io rimasi lì senza fiato a guardare il suo sesso in erezione. "Era così divino, bello, duro e mio." Gemetti forte quando lo sentì dentro di me spingermi in una sola mossa. Lo abbracciai senza lasciarlo più.

Era dentro di me, ed era una sensazione piacevolissima. Lo sentivo all'altezza del mio bacino, per come poteva sembrare strano, non immaginavo che potessi sentirlo così in profondità.

"Ero pazzamente innamorata di mio marito."

E adoravo il suo modo di amarmi.

Si chinò su di me ancora con più forza e si spinse nuovamente dentro di me riempiendomi all'istante, facendomi gridare dal piacere. Sentirmi riempita da lui fu una sensazione bellissima. In quel momento i nostri corpi si unirono in uno soltanto e ci muovevamo in perfetta sintonia, amandoci più di prima.

"Sembrava quasi un dolce valzer..."

«Tu mi rendi felice.» dissi abbracciandolo con gioia.

«Vorrei restare tutto il tempo con te. Sai che vorrei vero?» accarezzandomi un braccio mi solleticò la pelle, e mi fece impazzire.

«Ma non abbiamo tempo?» domandai con stupore.

«Vorrei non dover andare, ma il dovere mi chiama, e poi se resto ancora un altro po' qui con te, finirò per scoparti più di prima.» la sua voce mi eccitò.

«Ti amo, ma non voglio essere un peso per te.» mi strinsi forte a lui rivelandogli tutti i miei pensieri.

«Tu non lo sei, sei l'amore della mia vita. Voglio te, va bene?» mi stringevo forte a lui per il desiderio, desiderosa di restare sempre con lui in ogni posizione peccaminosa. Poi, mi baciò con amore, le nostre labbra si unirono in una dolce danza armoniosa. Lentamente i nostri cuori ritornavano regolari, ma il nostro amore era ancora avvolto dalla passione.

Mi lasciai amare come tanto avevo sempre sognato, ed ora il sogno si stava avverando. Ero scossa ed eccitata contemporaneamente, ma suoi occhi dolci e pieni d'amore mi avevano rassicurata nell'animo. Stava per amarmi, ed era tutto ciò che io avevo sempre desiderato. La sua bocca così calda, dolce, vellutata m'infiammò minuto per minuto il cuore, l'anima e i sensi. Non riuscivo più a resistergli ormai ero in balia del sesso. Mi accarezzò la chioma castana che profumava di fragola, baciandomi ogni ciocca con quelle sue labbra soffici e poi poggiando la sua bocca sulla mia, mi baciò avidamente senza ritegno affondò lentamente la sua lingua nella mia tenera boccuccia. Le nostre lingue si cercavano come in una dolce danza e poi improvvisamente mi penetrò imitando ciò che avrebbe voluto fare con me da lì a poco tra le cosce. Io ero accaldata e cercando un modo per attenuare il mio desiderio mi strusciai contro il suo pigiama a righe blu alla ricerca di un appagamento migliore. Daniel chiuse gli occhi interrompendo in seguito il bacio caotico quando mi senti gemere sotto il suo tenero tocco causato per dai suoi baci passionali, si alzò dal letto e mi prese in braccio con decisione.

Muovendosi lentamente senza farmi cadere, ma con decisione m'inchiodò con il proprio corpo sul materasso. Ora non avevo scampo, ero sotto di lui ferma e passiva mentre lui mi accarezzava ogni parte del mio corpo. Tenendomi stretta a sé, Daniel con le sue gambe in mezzo alle mie tentò di baciarmi la bocca. La sua espressione era sensuale, mentre mi guardava capì che mi avrebbe fatta sua da lì a poco. Stavamo per fare l'amore per la seconda volta in meno di ventiquattro ore.

I suoi occhi brillavano di eccitazione poi abbassò una mano sollevandomi le ampie gonne del mio vestitino e infilò la mano in mezzo alle gambe cercando la mia pelle nuda.

Spostandomi quelle semplici mutandine, io mi irrigidì quando capii cosa stava per farmi. Non volevo che si spingesse oltre ciò che io stessa avevo da poco chiesto, ma era troppo tardi per cambiare idea.

Mi infilò le dita raggiungendo il punto più segreto tra le mie cosce, e sospirandomi sulle labbra mi sussurrò dolcemente qualcosa che mi fece impazzire subito.

«Adesso hai risvegliato pure il mio desiderio.»

E così decise di strusciare la sua lingua sul mio sesso facendomi sussultare ad ogni colpo di lingua che dolcemente mi donava sempre più. Ero calda, eccitata e adesso lui mi stava letteralmente mettendo in fumo i sensi. Ormai non ne potevo più cercai in tutti i modi di lottare contro i miei sensi e il mio desiderio di lasciarmi andare a lui. Mi aggrappai sul lenzuolo con le mie mani che tremavano, poi vidi che si era fermato a guardarmi, e solo dopo un minuto lo sentì entrare dentro di me squassandomi le pieghe del mio sesso. Scivolo come burro caldo dentro di me, facendomi sentire ogni sensazione strana che si attorcigliava dentro di me. Mentre mi penetrava avidamente senza mai fermarsi, mi guardava negli occhi con sfida. Non credevo che lui avrebbe fatto tutto ciò senza dirmi qualcosa.

Il mio sangue pulsava violento nelle vene e il mio cuore batteva molto più veloce di prima temevo che scoppiasse. Sapevo che tutto ciò che stava succedendo non l'avrei ma dimenticato, sentivo dentro di me che anche Daniel mi desiderava e che sentiva la stessa passione che sentivo io nei suoi confronti.

Poi, senza capire come o del perché... Daniel si alzò dal letto, lentamente le sue mani scivolarono sulla mia schiena, e prendendomi in braccio cautamente si mosse lontano dal tavolino.

Muovendosi lentamente senza farmi cadere, ma con decisione m'inchiodo con il proprio corpo spingendomi verso il muro.

Ora il desiderio di unirci si era moltiplicato, e lui tenendomi stretta a sé mi baciò il collo avidamente. La sua espressione era sensuale, mentre mi guardava capì che mi avrebbe fatta nuovamente sua. Stavamo per continuare ad amarci senza sosta.

Mi baciò con amore regalandomi un sospiro di gioia. Quel bacio travolgente mi mozzò il fiato, finché nell'agonia del desiderio, Daniel stringendomi per i fianchi con le mani mi sollevò in aria, abbassandomi poi sulla propria erezione facendomi sentire ciò che provava per me.

Capì che il suo... non era solo un desiderio sessuale ma una completezza verso l'amore che provava per me. Io, spalancai gli occhi per la sorpresa, mentre lui mi faceva aderire alla perfezione contro il suo torace, il mio fiato si bloccò non appena sentì quell'erezione contro il ventre. Non avevo mai provato nulla di simile, quella sensazione di appagamento si faceva strada tra i miei pensieri osceni.

Quando sentii contro di me la sua potenza sessuale, respirai in modo affannoso sussurrandogli con voce eccitata solo una cosa.

«Non fermarti... voglio che continui»

Ma i suoi sensi erano altrove, mi guardò con i suoi occhi azzurri e mi conquistò teneramente l'anima. Ero spaesata per le stranissime emozioni che stavo provando in quel momento. Sentivo la sua lingua sul mio corpo, sul mio collo, sulla mia bocca, non capii più nulla... I miei capelli ricadevano lungo la schiena in un'ondata setosa e sui nostri corpi in fiamme. Ero ancora scossa per ciò che stava accadendo dentro di me. Non avevo mai provato nulla di simile, quella sensazione di appagamento mi completava a lui. Mentre il mio corpo era in fiamme sentivo il cuore pulsarmi con forza nelle vene. Quando mi guardava, sentivo i suoi occhi infiammarmi l'anima.

Se avessi saputo che mio marito mi avrebbe amata così... avrei preferito non curarmi delle pulizie domestiche, ma rimanere avvinghiata al suo amore. Dopo quell'intesa meravigliosa tornammo nel letto matrimoniale, e ci addormentammo abbracciati dolcemente l'uno vicino l'altra senza mai separarci.

Mi sentivo felice e viva, finalmente ero appagata. Non c'era nulla che potesse rovinare quel momento tanto magico quanto passionale.

(

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