Just like you, there's only o...

By miketta99

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:MIKANDY: Raccolta di one shot su Mika e Andy, ispirate dalla pura noia e molta fantasia. Contiene scene di s... More

Nessuna chiamata
Volo in ritardo- parte 1
Volo in ritardo - parte 2
Troppo lavoro
richieste? :)
La scatola - parte 1
La scatola- parte 2
La scatola- parte 3
Sospiri e sussurri
Pulizie casalinghe
Nuova storia
Una sorpresa all'arrivo
Il buongiorno si vede dal mattino
Caldo e pantaloncini
Una nuotata in piscina
Nuova storia
hey hey hey
L'amore è un gioco bellissimo
Vorrei che fossi qui
Non importa il luogo o il contesto, c'è sempre un buon pretesto
Make you happy
Relax, take it easy
I wanna see you smile
Sweet afternoon
Ti vorrei sentire anche per un istante

Con te, io mi sento invincibile

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By miketta99

Mika è appena uscito dalla doccia: si tira indietro i capelli umidi, ha il respiro un po' affannato per il vapore dovuto all'acqua calda.
È sera ormai, ma nonostante il tempo trascorso a rilassarsi sotto il getto dell'acqua, non è ancora del tutto tranquillo.
Si guarda allo specchio alcuni istanti e poi si passa le mani sul viso.
Dalla bocca schiusa esce un leggero sospiro di stanchezza.
Chiude gli occhi e contrae i muscoli del braccio, poggiandosi al lavandino e stringendone il bordo.
Delle goccioline dalla nuca colano fino alla mandibola, percorrendone la barba accennata.
Si guarda allo specchio analizzando ogni parte di se: si accarezza il viso, prende un asciugamano e comincia a strofinarlo nei capelli.
Tiene gli occhi chiusi e dopo aver fatto, li scosta indietro. Si slaccia lentamente l'asciugamano che gli ricopre la vita e si allunga sul ripano affianco per prendere i boxer puliti.
C'é forse troppo silenzio in quelle mura chiare, troppo per uno come lui, abituato quasi per natura a richiamare a se della musica, anche solo fischiettando.
Se li infila in totale silenzio e poi senza fretta va a in camera. Si sdraia sopra le lenzuola pulite e porta una mano dietro al capo, a sostenerlo, come se il cuscino non bastasse.

Al piano inferiore, Andy si appresta a preparare qualcosa per cena. Un po' per mancanza di idee, un po' come scusa per vedere a che punto é Mika, va al piano di sopra per chiedergli cosa volesse da mangiare.
Percorre sovrappensiero le scale, poi il corridoio, fino ad arrivare alla porta socchiusa della loro camera.
La spinge lentamente e un po' si sorprende vedendo il ricciolino steso sul letto a guardare il muro davanti a sè, con ancora il petto un po' umido dalla doccia e le gambe slanciate lungo le coperte.
Mika Non si é accorto della sua presenza, cosí Andreas bussa piano alla porta ormai aperta, facendo girare di scatto il riccio verso di se.

"Entra..."

Sussurra, ritornando alla posizione precedente.
Andreas si avvicina cautamente e si sdraia affianco a lui.

"Che vuoi per cena?"

Michael sembra pensarci un attimo guardando le iridi azzurre del biondo.
Un brivido lo pervade e si ritrova a mettersi su un fianco e rannicchiarsi appena.

"Se hai freddo perché non ti copri? Vieni qui"

Prende una coperta ripiegata all'estremità del letto e la pioggia su di lui, ma questo non sembra placare la sua aria malinconica.

"Mi vuoi dire che c'è?"

Chiede istintivamente.
Mika tiene lo sguardo puntato difronte a se, tormentando con le dita della mano il bordo della coperta. Sta cercando di mettere in ordine i troppi pensieri che ha nella testa, magari per dare una risposta decente al biondino, che lo guarda apprensivo ottenendo solo quel silenzio.

"Michael, che è successo?"

Andy si fa più serio, le sue labbra sono rette e il suo sguardo diventa cruce.

"I-io, devo dirti delle cose"

Dice, mordendosi il labbro distrattamente e abbassando lo sguardo.
Cerca la mano del biondo e fa intrecciare le loro dita, forse per tranquillizzare se stesso, forse per non far allarmare Andreas.

"Hai presente Erica? Quella che lavora agli studi di registrazione?"

Il biondo annuisce, aspettando che continui.

"Beh, oggi... Diciamo che c'è stato un problema tra noi"

"Avete litigato?"

"No..."

Prende un bel respiro e chiude gli occhi, stringendo più forte la sua mano chiara, cosa che non tranquillizza affatto il greco.

"Eravamo assieme, in studio. Stavamo parlando tranquillamente e..."

Sputa la frase velocemente tanto che Andreas fa fatica a capire, la sua mente formula la peggiore delle idee.

"E poi?"

"Lei é... Insomma, si é avvicinata, troppo, e ha cercato di baciarmi!"

Andreas assimila quelle parole velocemente, il suo cervello sta cercando un nesso logico tra il comportamento di Mika e quella dichiarazione.

"Ti ha baciato?"

"No"

Un piccolo sospiro di sollievo viene liberato dal suo petto. Ma Michael continuava a stringere la sua mano nervoso.

"E allora qual'é il problema?"

"Il problema è che io mi sono arrabbiato,
troppo, le ho urlato in faccia che... Che sono gay! E sopratutto che sono fidanzato, con te"

Andy lo guarda confuso e forse meravugliato, sente un leggero mal di testa.

"N-non lo sa quasi nessuno di noi, lo sai"

"Le hai detto che stai con me?"

Mika alza lo sguardo su di lui, facendo incontrare le loro iridi e annuendo lentamente.
Rimane a fissare lo sguardo impassibile del biondo per diversi istanti, Andreas non si muove di un centimetro. Ora è il riccio a pensare al peggio.

"Hai... Hai vergogna che la gente sappia di noi?"

Gli chiede Mika, prima di allontanarsi appena da lui, già pronto a sentirsi schiacciare dal peso di quella veritá.

"N-no... No"

Scuote la testa e sorride leggermente, distogliendo lo sguardo.

"Allora che hai?"

Mika cerca il suo sguardo con aria spaventata, la bocca socchiusa e la fronte corrugata.

"È che... Sono sorpreso, non me lo aspettavo. Noi che siamo abituati al silenzio"

Borbotta, come se stesse parlando a se stesso, per chiarire i pensieri che ora lo invadono.

Mika accarezza sovrappensiero il dorso della mano del biondo.
Il peso che sentiva sullo stomaco ora sembra più leggero, anche se ancora mille dubbi affollano la sua mente.

"È... È stato liberatorio, sai? Poterlo dire senza pensare a nulla"

Andreas vede un piccolo sorriso spuntare sul suo viso.

"Hai avuto sopratutto il coraggio di dirlo"

Sussurra ancora, guardandolo negli occhi.

"Davvero non ti ha baciato?"

"No, Andy..."

Ride leggermente della sua sottile gelosia.

"Va bene, ti credo"

Stringe più forte la mano del moro e chiude gli occhi, scosso da ciò che accaduto: una ragazza lo stava per baciare, lui gli ha rivelato i suoi sentimenti piú intimi, lo ha nominato.

"Se la gente sapesse di come sono davvero... Insomma, di noi..."

Mika, dicendo quelle parole, si sdraia poggiando la schiena al materasso, sentendo la coperta morbida accarezzare la propria pelle nuda.

"Stai dicendo che vorresti farlo sapere? A tutti?"

"Perché no? Magari situazioni come quella di ieri non succederebbero..."

"Sarebbe..."

Il suo sguardo è sorpreso: Andy, che sa sempre cosa fare, ora non sa che dire a quella proposta.

"Sarebbe fantastico"

Conclude dopo qualche attimo.
Sorride in grande, arrossendo impercettibilemente, emozionato.

"Non dovrai più nasconderti"

Continua, sussurrandolo quasi come se lo stesse dicendo a sé stesso.

"Lo voglio fare per me e per te, Andreas"

"Ne abbiamo già parlato più di una volta, ma se ti senti pronto, beh... Posso solo dirti che puoi contare su di me"

Un sorriso piú grande illumina il ricciolino.

"Davvero?"

"Certo... So a cosa andremo incontro, ma in fin dei conti basterà stare attenti come abbiamo sempre fatto. Non lasceró che questa cosa ci ostacoli"

Finalmente Mika si sente piú leggero. Sapere di avere Andreas al suo fianco in un momento cosí gli da coraggio. Sono insieme ad affrontarlo.
Istintivamente porta le mani ai lati del viso del suo ragazzo e bacia la sua fronte, chiudendo gli occhi gioiosi.

"Grazie, grazie di essere qui con me"

Sussurra poi, riprendendo a baciarla.

"Non dobbiamo avere paura"

Dice il greco, ora più rilassato.
Sentire le sue labbra calde su di lui, la sua felicità... È un passo importantissimo, e lo stanno facendo assieme.

Le labbra del moro si posano sulla tempia, rimangono li ferme mentre socchiude gli occhi.
Andreas prende un bel respiro, iniziando poi a parlare con voce pacata ma decisa.

"So che sarà dura, soprattutto per te amore. La gente farà domande e magari... Magari commenti anche pesanti, non so. Ma voglio che sia chiaro che non sei da solo ad affrontarlo, okay?"

Il riccio poggia la fronte contro la sua e porta una mano dietro al collo del biondo.

"Niente di tutto questo é sbagliato. Niente"

Sussura tra i loro visi.
Le loro labbra si avvicinano lentamente, mentre entrambi chiudono gli occhi.
Non appena si toccano, sentono entrambi potentissime scariche che percorrono i loro visi: Michael non cessa di accarezzare i capelli profumati dell'altro.
Si sente nuvamente bene e compreso, le mani di Andreas che si posano sulla sua schiena nuda gli danno sicurezza.
Il bacio è lento, degli umidi schiocchi riempiono la stanza, dovuto all'essere estasiati dei due ragazzi.

Andreas si separa da lui sorridendo. Vede il moro ancora ad occhi chiusi, cosí porta una mano sul suo petto e lo spinge piano, facendolo stendere di nuovo sul letto. Si china su di lui avvicinandosi, accarezzando il suo busto fin dove la coperta lo copre.
lo vede curioso e sorridente, se ne compiace.
Si china ancora, accarezza il suo fianco sinistro e sale verso il pettorale, la sua bocca si avvicina all'altra ma non la bacia.
Lentamente gli accarezza il petto e sporge la lingua sul labbro inferiore di Mika, facendo unire di nuovo le loro labbra in un semblice sfiorarsi.
Michael mugola frustrato, facendo ridere il biondo.
Non riesce a resistergli, Andreas annulla di nuovo le distanze tra loro e lascia che le loro lingue si sfiorino senza fretta. Qualsiasi pensiero nelle loro menti viene spazzato via, quel semplice contatto basta per trasportarli altrove.
Lentamente il biondo si posa a cavalcioni su di lui, la mano non smette di accarezzarlo, la pelle del riccio calda dalla coperta e profumata dalla doccia lo attrae ancora di più.

Il bacio è così rilassante per loro, le loro lingue si cercano con più bisogno, le mani di Michael sentono il bisogno di ricambiare le sue carezze.
Le poggia senza pensarci due volte sui suoi fianchi e lo tiene ancora piú stretto a se. Quando si separano i loro occhi si studiano a vicenda, almeno finché il biondo non abbassa lo sguardo.

"Che c'è?"

Mika sembra piú che preoccupato, curioso.

"É... É coraggioso quello che vuoi fare. Tutto qui"

Il riccio sente una sua mano accarezzare i propri riccioli, mentre l'altra é rimasta ferma sul petto.

"Sicuro? Lo sai che puoi dirmi tutto"

"È questo..te lo assicuro, ancora non riesco a crederci"

Dice, scuotendo leggermente la testa.

"Ti prometto che qualunque cosa accada questa scelta non ricadrá su di te"

Mormora l'altro, troppo perso nei suoi occhi e troppo concetrato sulle carezze.
Si avvicina e quasi timidamente bacia la sua guancia bionda, chiudendo nuovamente gli occhi, come per mandargli tutta il suo amore.
Andreas arrossisce appena a quel contatto. Per non farlo notare al compagno, si china su di lui, andando a mordicchiare il lobo del suo orecchio.

"Se dovessero mai scoprire chi sono, almeno tutti sapranno che sei mio"

Mormora poi sul suo collo. Ora é il turno di Michael di arrossire, non puó farne a meno. Lascia dei piccoli baci proprio dietro il suo orecchio e sotto di esso, la mano che sta sul petto sale lentamente verso la sua guancia per tenere ferma la nuca, il pollice accarezza il suo zigomo.

"Andy..."

Stringe delicatamente la presa sui suoi fianchi stretti, allarga le gambe per dargli maggiore movimento e schiude le labbra, tanto e rilassato da quelle labbra di fragola.
Il biondo si poggia completamente su di lui, i loro petti combaciano, la stoffa morbida della maglietta contro la pelle nuda e liscia del libanese.

Andreas continua a lasciare dei baci umidi fino alla clavicola, sfiorando con la punta delle dita il suo collo esposto. Quando posa le labbra proprio al centro di esso, Mika inarca la schiena.

"Ssh.."

Sussurra Andy, baciandolo il suo pomo in evidenza, così tanto lentamente che Mika passa le mani sotto la sua maglietta, per l'impazienza di sentirlo.

A quella sensazione che solo il suo tocco sa dargli, Andy boccheggia, dedicandosi con più decisione al suo collo ora umido della sua stessa saliva.
L'altra mano scende curiosa sul ventre del moro, spostando dunque la coperta.

Michael tiene il capo voltato, incapace di impedire al biondo di muoversi come vuole ed esplorare la propria pelle.
Sente una sua mano stringere dolcemente in un pugno i suoi ricci piú lunghi mentre la sua lingua percorre ogni centimetro di pelle a disposizione.

"A-Andy..."

Alza di nuovo il bacino di scatto, andando incontro a quello del compagno. Un piccolo ansimo viene liberato dalle labbra del moro, sente improvvisamente caldo e il suo respiro diventa pesante.

"Piano... Non abbiamo fretta amore"

La sua voce vellutata e profonda arriva al suo orecchio destro come una forte scossa, così piacevole che sente tra le gambe un piacevole calore.
Il suo bacino si alza ancora, ma questa volta consapevolmente, alla ricerca dell'attrito che può dargli quello di Andreas.

"Bravo, così..."

Sussurra ancora, gli graffia l'anima.
Stringe più forte i suoi capelli ricci, sente anche lui caldo e di questo ne ha sempre più bisogno, lo necessita; come necessita anche di baciarlo con più foga, sentirlo contorcere sotto di se.
A malincuore Andreas si separa per qualche istante da lui, togliendosi velocemente la maglietta e tornando subito a riappropiarsi delle labbra del moro.
Poggia il corpo del tutto su quello magro ma forte di Michael, facendo combaciare perfettamente i loro petti.

Inizia a muovere i fianchi spingendosi contro il ventre del compagno, ancora celato in parte dalla coperta. Questo non fa altro che aumentare il calore sul membro eretto del ricciolino.
Il greco sente benissimo quanto sia duro, e lo è solo per la sua stessa voce, per dei piccoli baci, per l'emozione.

Il calore è forte, arriva fino alle guance di Mika, che inevitabilmente diventano rosse.

"Andreas... M-mh"

Essendo così vicino se ne approfitta per baciare il suo collo latteo, la sua pelle calda e pallida lo fa impazzire: prende tra i denti un lembo di pelle ma lo stringe più del dovuto, l'eccitazione diventa più intensa.
Ciò non fa altro che procurare un gemito del biondo, che si blocca forse non aspettandosi il piacere misto al dolore così forte e bello.

"C-continua a muoverti su di me..."

Il biondo si morde con forza il labbro, sentire la voce di Michael così bisognosa lo fa impazzire. Guarda il suo viso tinto di rosso, i riccioli scompigliati, le palpebre socchiuse che nascondono le sue iridi castane. Accarezza la sua cute lentamente, poggiando la fronte contro la sua e facendo sfiorare i loro nasi.

"Ti sento, piccolo..."

Il greco si preme sul corpo di Michael facendo incontrare di nuovo i loro bacini. Sente i pantaloni troppo stretti ma non vuole interrompere quel contatto, non ora che il riccio sembra totalmente perso, quasi ipnotizzato dai suoi movimenti. Il suo cuore batte forte, è molto eccitato ma il suo corpo è totalmente rilassato solo grazie a lui.

Andy decide di farlo sentire ancora meglio, così poggia le labbra sopra il suo capezzolo destro e lo succhia con trasporto, tirando la cute riccia all'indietro preso da ciò che fa e posa l'altra mano sulla sua schiena, per spingerlo contro di lui.

"Mh..."

Mugola semplicemente, chiudendo definitivamente le palpebre e arrossendo ancor si più.
Andreas muove il bacino con più sensualitá, sente il crescente bisogno di sentire il suo membro duro contro di sè, sente un leggero bruciore dovuto all'attrito della coperta e dei vestiti.

Il riccio divarica ancora di piú le gambe e si lascia che ogni muscolo del proprio corpo si distenda.
La lingua del biondo gioca esperta con il suo petto, stuzzicando senza fretta i capezzoli. La mano dietro alla schiena è fresca a contatto con la sua pelle accaldata, proprio come le sue labbra.

"Sei sempre bellissimo Mika"

Andreas lo pensa davvero. Passa la mano destra lungo il suo torace, posandosi sui suoi addominali accennati che tanto adora guardare e sentire.
Quei complimenti, detti da quella voce roca, fanno un certo effetto al moro.

"Io..."

Abbassa lo sguardo e si morde il labbro: le sue mani lo stanno accarezzando senza pudore ma neanche foga, è sicuro che possa sentire i suoi muscoli contratti.

"È così"

Mormora Andy deciso, scendendo con le labbra sempre più in basso, ad assaggiare la sua pelle che ricopre gli addominali.

"Quanto mi piace..."

La bacia con cura, la sua mano libera continua a stuzzicare i suoi capezzoli, ora turgidi.
Michael lascia che dei sospiri vengano liberati dalle proprie labbra schiuse. Getta il capo nel cuscino e resta con la schiena inarcata e le gambe aperte; la mano del biondo lo sostiene da dietro mentre la sua bocca sfiora bollente la sua pelle fino all'inguine, dove la coperta ancora cela il suo corpo.

"Ti prego..."

"Cosa amore?"

Michael accarezza i suoi capelli biondi e con sguardo inplorante guarda prima i suoi occhi azzurri e poi il proprio ventre.
Quel momento è così calmo, la passione li sta accompagnando senza foga.
Per questo Michael non riesce a parlare, lo guarda ancora supplicante.

"Toccami.."

Dice semplicemente, quasi con aria ingenua, e questo non fa altro che accattivare il biondo.
Egli infatti sposta la mano sotto la coperta, accarezza la sua coscia destra e sale con lentezza estenuante verso l'alto, fino al centro dei boxer.

Le sue dita, sotto gli ansimi sempre più pesanti dell'altro, giocano con l'elastico, tracciandone il contorno.
La mano che impugna i suoi capelli si sposta verso il centro del busto e lo accompagna a sdraiarsi e lui lo lascia fare, dei piccoli versi scappano dalle labbra rosee.

"È questo che vuoi? Che ti faccia sentire bene...Così?"

Michael si mordicchia l'indice impaziente e annuisce, vuole sentire i tocchi del biondo su di se.
Andreas abbassa la coperta fino a metà coscia, sedendosi tra le sue gambe divaricate.
Quando posa il palmo della mano sui boxer, esattamente in corrispondenza del membro caldo del riccio, sente una piacevole stretta allo stomaco vedendo il suo volto sorridente.
Mika adora lasciarsi andare ai suoi gesti, quel semplice contatto giá gli fa vedere le stelle.

"Sei così duro, guardati..."

Accarezza la sua erezione gentilmente, quasi abbia paura di fargli male.

"Mm.."

Michael lascia che le sue braccia si stendano, posizionandole ai lati del proprio viso.

"Mi sento..."
-la mano accarezza i suoi testicoli, ne tasta delicatamente la morbidezza-
"Bene.."

Sospira quella parola ed inarca tremante la schiena, strizzando gli occhi e spalancando le labbra, contraendo la mascella.

"Mika.."

Andy lentamente si china e bacia la sua asta da sopra i boxer, la lingua la tocca impercettibilmente.
Michael tiene gli occhi chiusi e si concentra su quei piccoli tocchi. Percepisce le labbra morbide del biondo percorrere tutto il proprio membro, fino alla punta. Con le dita sfiora le sue gambe, risale fino ad incontrare la sua intimità e poi torna indietro.
Dei brividi di puro piacere fanno tremare il corpo del riccio, quando sente il calore della bocca del greco circondare la sua cappella ancora coperta dai boxer.

"Ah..."

Il suo gemito esce quasi impercettibile, sotto lo sguardo di Andreas è così bello ed erotico: il suo petto, il corpo contratto...

Il collo percorso dalla vena in rilievo, il pomo d'Adamo sporgente, le labbra gonfie e rosee socchiuse, gli occhi serrati, addolciti dalle lunghe ciglia e dalle guancie rosse.

I capelli scompigliati e le mani chiuse parzialmente in un pungo, quasi a farlo sembrare il bambino che al momento non è.

Andy a quella vista sente il proprio membro indurirsi, chiude così gli occhi per avere autocontrollo e dedicarsi al suo amore.
Posa entrambe le mani sui suoi fianchi magri, aspettandosi di sentire il suo corpo muoversi alla ricerca di quel piacere che tanto sta aspettando.
Ma quando torna a concentrarsi sul sul membro, percorrendone la lunghezza con le labbra, da sopra la stoffa, si sorprende nel vedere come Mika si rilassi del tutto. Alza un attimo lo sguardo e lo vede scostarsi dei riccioli dalla fronte, quel sorriso accennato ancora aleggia sul suo viso.

Il biondo porta le dita oltre l'elastico dei boxer e lentamente li abbassa.

"A-Andy..."

Si accorge solo dei suoi movimenti grazie all'aria fresca che colpisce la punta bollente della cappella, ora scoperta ed esposta.

"Sei così sensibile, piccolo.."

Stringe i suoi fianchi e lentamente si avvicina, baciando il suo foro con la lingua.

"A-ah!"

Alza leggermente la voce, inarcando la schiena.

"Sei sempre buono"

"Andy..."

Michael porta una mano tra i suoi capelli corti, invitandolo silenziosamente ad approfondire.
Andreas sogghigna e senza preavviso prende in bocca la punta del suo membro.

"Cazzo...!"

Il riccio non puó trattenersi, un suo gemito roco riempie la stanza.
Il biondo inizia a leccarla avidamente, stuzzicandola con la lingua.
Michael si lascia andare ad una serie di gemiti, piega le gambe cercando di trattenere i suoi istinti.

"Ancora...!"

Sussurra senza rendersene conto.
Andy lo guarda con finta aria angelica, per poi succhiare la cappella tutta in bocca.

"Ah, sì.."

Sorride soddisfatto, gettando la nuca sui cuscini, in preda ad inevitabili birividi che arrivano dritti alla sua intimità.
Il biondo abbassa fino a metà coscia i suoi boxer, liberando il suo membro per avere più libertà.
Cerca sul materasso una mano di Michael e quando le loro dita si incrociano lascia che il riccio le stringa in preda al piacere.
Azzarda maggiormente e si spinge a prenderlo in bocca fino quasi alla base. Ignorando i suoi movimenti sconnessi in preda al piacere, inizia a pompare con le labbra lungo la sua asta.
Michael sa benissimo che lo sta facendo per lui, le sue pompate lente ma decise lo fanno impazzire: sente la sua pelle sensibile e sottile essere succhiata, l'aria che viene a mancare con tale movimento lo fa godere quasi a dismisura, in tutta l'asta.

"Oh.."

Sente l'aria nei polmoni scomparire, il calore della coperta e del viso farsi sempre più pressanti, sebbene siano ancora all'inizio.
Andreas si separa da lui leccandosi le labbra un attimo, massaggiado il suo membro con la mano libera, senza esitazione.

Mika aumenta la presa tra le loro dita inarcando la schiena. Spalanca gli occhi quando sente di nuovo la lingua vellutata del biondo stuzzicare la sua punta. Prende dei respiri profondi cercando di calmare i battuti impazziti del cuore nel proprio petto. Sente di star godendo con più intensità rispetto alle altre volte, la calma con cui Andy si dedica a lui sembra fare in modo che non raggiunga mai il piacere.

"Più forte.. di p-più"

Non vuole far terminare quella bolla delicata, ma il suo corpo esige di approfondire, glielo chiede più gentilmente del solito.

"Michael, sei impaziente..?"

Lecca la sua asta una ultima volta per poi scendere ai testicoli, duri e alzati.
Il riccio poggia i gomiti al letto guardando il volto di Andy cosí vicino alla propria intimitá. Prima che il biondo se ne possa accorgere, Michael si mette seduto e circonda il suo viso con entrambe le mani, facendolo avvicinare al proprio e baciandolo con foga.
Andreas si sente afferrare per le spalle nude e in un attimo Michael gli è a cavalcioni, la coperta ora ingarbugliata tra di loro.

"P-Pensavo ti piacesse"

Gli dice sogghignando il greco.

"Ti ho chiesto di più... Ma ho fatto da solo, che dici?"

Il sorriso ammiccante con cui pronuncia quelle parole stordisce per un attimo il greco.
Mika si leva goffamente i boxer, lasciando che la sua erezione svetti tra le gambe.

"Ora voglio farti rilassare io"

Senza tanto riguardo, il moro intrufola la mano dentro ai suoi pantaloni di tuta, giocherellando con il suo foro bagnato della cappella da sopra i boxer.

"MIK-mmh.."

Viene zittito dalle sue labbra, è tutto così veloce ed inaspettato che sbarra gli occhi. Sente i pantaloni essere calati senza troppe pretese. I movimenti sul suo membro gli fanno inarcare di scatto la schiena, finalmente il tocco del riccio é su di se.

"Oddio..."

"Ti sto solo sfiorando amore..."

Andreas ansima mordendosi il labbro.

"Non m-mi sembra... Che prima tu ti stessi trattenendo"

A queste parole Michael blocca di scatto le sue azioni, si avvicina al suo orecchio destro.

"Forse perché tu me lo succhi sempre così bene..."

Si allontana non aspettandosi la risposta e subito ritorna ai suoi intenti: il membro di Andy erige fiero e turgido, si vede chiaramente nonostante i boxer.

Vede il biondo ancora a corto di parole e sorride soddisfatto: stringe le sue coscie con entrambe le mani e le solleva.

"Che cosa fai?"

Chiede ancora più i sorpreso, ma quando sente le sue labbra posarsi sopra alla stoffa, tra i suoi testicoli e l'apertura, lascia che un gemito più alto sovrasti la quiete della stanza.
Allarga istintivamente le gambe portandosi le ginocchia vicino al petto. Michael sorride beffardo e ripete quel gesto, premendo la punta della lingua a stuzzicare quelle parti del biondino così sensibili.

"Mika!"

Andreas getta il capo tra i cuscini e stavolta non ci prova nemmeno a trattenersi: se non gli toglie quei dannati boxer nel giro di pochi secondi potrebbe impazzire. Michael, come se lo avesse letto nel pensiero, lo rende nudo: il suo pene duro svetta poggiato sul ventre, in totale erezione. Le vene bluastre raggiungono la cappella gonfia e rosea, così inviatante, lucida...

I testicoli sono ricchi di desiderio, la sua asta in parte già umida di quelle che può notare essere delle gocce di presperma: sta veramente per venire con pochissime attenzioni?

"Andreas, guardati... Sei tutto bagnato"

"Lo sono..p-per te.."

Diventa rosso, e questo rosso è accentuato dalla foga del momento e dalla sua pelle pallida.

Michael non resiste: bacia la parte bassa dei suoi testicoli, la lingua umida li stuzzica con potenza.
Andy geme inarcando la schiena, sente il ricciolino esplorare senza timore ogni parte di se.
Michael passa la lingua prima su un testicolo, poi sull'altro: quando ne prende uno delicatamente in bocca succhiando, sente il corpo del biondo contorcersi dal piacere.

"Di piú! Ah..."

Si separa dalla sua pelle e con una lenta lappata percorre l'intera sua asta, dalla base alla cappella lucida. Posa un bacio sul suo ventre e ripete l'azione, ancora e ancora.
Quei continui movimenti lo fanno impazzire: tutto il suo basso ventre viene scoperto e toccato senza timore, ogni lembo di quella pelle bagnata è sensibile solo grazie a quei baci.

Vede il suo piccolo così impegnato nel dargli piacere: la sua erezione tra le gambe sembra ancora più grossa, i suoi occhi sono chiusi, tanto è perso in ciò che fa, le sue mani non smettono un attimo di accarezzare le sue coscie bianche.

"A-andy.."

Ingoia la saliva e prende un respiro: è tutto così intenso, potrebbe venire anche senza nemmeno sfiorarsi, lo eccita troppo far godere Andreas.

"Vuoi ancora di più?"

Chiede con voce flebile e roca dal fiatone, sembrerebbe più una supplica che una domanda.
Il biondo non riesce a capire chi dei due abbia piú bisogno del passo successivo. Sa solo che quegli occhi castani lo stanno fissando talmente limpidi da fargli perdere del tutto il respiro, cosí si ritrova ad annuire.

È un attimo, la bocca del riccio avvolge dolcemente la sua punta e senza esitare si china a prenderlo tutto in bocca, fino alla base.
Rimane fermo qualche attimo e il biondo lo stesso: sente il calore piacevole della sua bocca avvolgerlo e diffondersi come un respiro caldo in ogni terminazione nervosa del proprio corpo.
É così intenso che quasi non reagisce: tutto il suo pene è dentro la sua bocca.
Spalanca la bocca e getta con forza la testa sul cuscino, incapace di altro.

Michael stringe le labbra sulla base e succhia con forza, questa volta è lui a mettere una mano sotto la sua schiena, per spingerlo più affondo: ha anche la gola piena, questo lo fa impazzire.

"Oh... Oh Michael, od-dio..."

Il respiro manca ancora, sente il viso bruciare e nel momento in cui Mika lo guarda dal basso, con quegli occhi così grandi, non può fare a meno di spingere il bacino in alto, a compiere un piccolissimo ma intenso affondo nella sua bocca.
Sente la lingua del compagno premere sotto alla sua asta, proprio sulla vena in rilievo che la percorre.
Porta una mano tra i suoi riccioli non resistendo oltre, da un'altra spinta nella sua gola e subito sente Mika mugolare.

Il riccio chiude gli occhi e cerca di mantenere il respiro calmo: sente il proprio membro pulsare quasi dolorosamente, non puó vederlo ma puó benissimo sentire come la propria cappella si stia bagnando di presperma.
Nonostante questo non si sfiora nemmeno. Stringe con una mano il fianco latteo del biondo mentre l'altra rimane salda sulla sua schiena. Quando Andy inizia a spingere ritmicamente nella sua bocca, si concentra totalmente ad assaporare il biondino, succhiando con vigore ad ogni affondo.

"Mmh... Così"

Si sente così bene... Il calore della sua bocca lo avvolge con passione, quella lingua umida non lascia un attimo di tregua.

Spinge con forza, vede il viso di Michael soddisfatto, voglioso e appagato.
Infatti, quando il greco gli fotte la bocca così lo fa impazzire, vede come stia godendo, come gli piace quello che gli fa.

Proprio il biondo posa lo sguardo casualmente più in basso, notando eccitato come dal suo pene stia gocciolando qualche filo vischioso di sperma: davvero gli piace così tanto?

"Prendilo tutto.."

Tira i suoi capelli verso l'alto e poi verso il basso, dettando con decisione i movimenti.
Michael non riesce a trattenersi e geme di nuovo attorno al suo membro. Inspira dal naso con forza, lasciando che il biondo si muova come vuole. Sente la sua asta bollente ingrossarsi pian piano, mentre la presa tra i riccioli lo spinge ad accoglierlo con decisione. Ogni centimetro di pelle scorre tra le sue labbra, mandando scariche di pura eccitazione ad entrambi.

"M-Mika...!"

Andreas ansima in preda al piacere, sente l'orgasmo arrivare ma cerca comunque di trattenersi nei movimenti.
Di questo Michael se ne accorge, allora decide lui di prendere l'iniziativa: con decisione pompa su di esso, disobbedendo ai movimenti dettati. Prende entrambe le sue natiche tra le mani e le spinge con forza verso l'alto, non volendo dargli via di scampo.

Sente che anche il proprio orgasmo sta arrivando, non puó non notare il proprio cazzo che pulsa dolorasemente tra le gambe, non si è ancora nemmeno sfiorato. Farsi scopare così forte la gola gli procura un leggere fastidio, di gran lunga superato dal piacere.
Vuole sentirlo, vuole sentire il suo nettare sopra le papille gustative, vuole farlo godere al massimo.

Andreas spalanca gli occhi ansimando senza sosta, si sente totalmente in balia del riccio. Il ritmo con cui lo sta succhiando aumenta e ad ogni affondo il greco sente l'eccitazione avvicinarsi al limite. Michael tiene gli occhi chiusi, ha il respiro affannato e il viso accaldato ma non si ferma un secondo. Prende con gusto il cazzo di Andreas fino alla gola e con le ultime pompate, gli fa vedere le stelle.

"MIKAAA!"

Il corpo del biondo si tende in uno spasmo di puro piacere. Inarca la schiena e si riversa con degli schizzi potenti nella bocca del riccio, che ora accoglie oltre le labbra la sua cappella sulla lingua. Il seme del biondo inonda la sua lingua e davvero, non riesce a non gemere soddisfatto.
Dopo aver deglutito soddisfatto, si deve per forza allontanare: con un suono osceno le sue labbra si allontanano, si getta nel lato opposto del letto e respira affannosamente.

È tutto talmente intenso, quasi non se ne capacita. Sente come se il membro di Andy fosse ancora dentro di sé, l'ha succhiato fortissimo, ne percepisce ancora il gusto.
Sorride e se le lecca, girando la nuca verso Andreas, con il respiro corto e gli occhi socchiusi.

Il biondo si prende qualche attimo per riprendere il controllo di se. Si sente in paradiso, rilassato e ancora scosso da dei piccoli tremiti. Mika sa sempre come mandarlo fuori di testa. Volta il viso alla sua sinistra, incontrando gli occhioni del riccio che lo fissano estasiati.

"Andy..."

Il biondo gli si avvicina, circondato il suo busto con un braccio e stringendolo a se. I loro petti si sfiorano, i loro bacini pure.

"Ah... A-Andy..."

Andreas ha poggiato la sua coscia sopra quella del suo amore facendo scontare la loro intimità, e a quel mugolio non può fare a meno di abbassare lo sguardo: sbarra un po' gli occhi nel vedere l'erezione dell'altro umida e cosí grossa, violacea.

"Sei ancora eccitato..."

Dice più a sé stesso che a Michael, accarezzando il suo fianco come a volersi contenere dal fare qualcosa.
Bacia il suo collo senza smettere di guardare la sua intimitá, quasi senza volerlo muove sensualmente il bacino in cerca di attrito.
Sente il riccio sospirare sul suo collo, mentre le sue mani calde vanno a posarsi sul suo torace.

"Non mi sono toccato... V-Volevo che lo facessi tu"
Gli sussurra all'orecchio.

Andreas alza lo sguardo e guarda il suo viso accaldato.

"E se io non ti toccassi?"

Allontana appena il bacino da quello del compagno. Michael si morde con forza il labbro: non vuole crederci, sa quanto anche il biondo voglia prendersi cura di lui. Michael sbarra gli occhi a quella domanda retorica.
Questi giochetti lo fanno godere da matti, anche solo pronunciarli...
Ma non vuole allontanarsi da lui, vuole le sue attenzioni, vuole godere con la sua bocca, con la sua mano.

"Andy.."

Lo guarda con occhi totalmente attratti da lui.

"Lasciati andare, Mika"

Andreas si corica del tutto sul materasso, adagiando Mika sopra di se: ora quest'ultimo è sdraiato sopra il suo corpo, la sua schiena contro il petto del greco.
Michael allarga le gambe portando i polpacci ad affiancare quelli del biondo sotto di se. Adagia la schiena sul suo petto e lascia il capo andare all'indietro sul cuscino. Prende un lungo respiro, proprio mentre le braccia di Andreas circondano dolcemente il suo busto.

"Cosí..."

La sua voce profonda viene sussurrata al suo orecchio.

"Andy... Ti prego...!"

Muove il bacino andando a scontrare inevitabilmente le proprie natiche con il membro del greco sotto di se.

"Piccolo, siamo già impazienti?"

Rimane fermo, si diverte nel vederlo muoversi, tutto eccitato.
Bacia allora il suo collo, ora rosso dagli sforzi, accarezzando i suoi fianchi.

"Ti voglio..."

"lo vedo quanto mi vuoi..."

Michael stringe le mani sopra quelle del biondino. Continua a muovere il bacino, il membro del compagno scorre tra le sue natiche.

Quando abbassa lo sguardo tra le proprie gambe, geme frustrato, notando come la propria erezione poggiata sul ventre sia dura come non mai e soprattutto umida di desiderio.

"Lo vuoi, vero?"

"Sí.."

"Lo vedo quanto ti stai bagnando"

Andy chiude gli occhi e schiude le labbra, accompagnandolo nei movimenti: sente il proprio membro scorrere piacevolmente in mezzo al suo sedere sodo, la sua apertura stretta.

"Ti..ti.."

Mika inclina il collo e spalanca la bocca, inarcando la schiena.
Quando Andreas spinge i finchi verso il corpo del riccio, sente chiaramente il compagno gemere.

"Ti prego! Non resisto piú... A-Andy!"

Il biondo accarezza il suo corpo teso fino all'inguine. Posa le mani sulle sue gambe e le accompagna a divaricarsi e alzarsi leggermente.

"Lo vuoi tutto? Mh?"

"Si...!"

"Ora? Cosí amore?"

Michael porta una mano tra le proprie gambe, afferrando il membro del greco dalla base e poggiandone la punta sulla propria apertura stretta.

"Andy..."

Sente la cappella di Andy, bagnato contro bagnato.
È una situazione dannatamente erotica, Michael non resitsta a tutta quella eccitazione.
Geme al solo tocco, e pian piano affonda voglioso, senza essere preparato.

"Ah.."

È gonfia e umida, ed ora è tutta dentro di lui. Aspetta qualche attimo: sente la propria apertura pulsare dolorosamente e allo stesso tempo stringersi vogliosa attorno al membro di Andy.

"Dio, piccolo... Sei strettissimo..."

Al greco quasi manca il respiro, sente le carni di Mika avvolgerlo con forza.
Il moro non resiste, giá solo cosí sente il proprio cazzo pulsare di più.
Si cala con una botta secca fino a prenderne metá: inarca di scatto la schiena e geme a pieni polmoni.

"A-Andy..."

Il biondo alza il bacino lentamente, facendo entrare in lui anche gli ultimi centimetri. Sente benissimo i suoi muscoli stringersi compulsivamente alla base del proprio membro, se ne avesse il coraggio inizierebbe già a fotterlo...
Non puó vederlo, ma è sicuro che sentendosi cosí pieno, Michael sia dannatamente bagnato.
Ed è vero: altre gocce colano inesorabilmente lungo la sua asta.
Michael si lascia andare adagiandosi nuovamente sul petto di Andy e subito sente le sue labbra mordere il lato dell'orecchio alla sua destra.

Il greco non sa come, ma si sta contenendo solo per lui: sentirlo così caldo e cedevole lo fa impazzire, non vede l'ora di spingere in lui fino a farlo impazzire.

Il moro respira forse troppo velocemente: sebbene ci stai provando, non riesce a trattenere le continue scariche di piacere che lo stanno colpendo. Andreas accarrezza con le mani il suo petto e si accorge del suo affanno.

"Rilassati Michael..."

Il riccio annuisce deglutendo a fatica, ma continua a sentire il proprio cuore battere all'impazzata. Le sensazioni che prova sono quasi troppo forti e non sa da dove iniziare per gestirle tutte.
Si limita a concentrarsi sul corpo caldo del biondo sotto di se, sulle sue carezze, sul suo membro turgido che pian piano inizia a fotterlo.

"Sei t-talmente duro Mika... Prima stavi quasi per venire solamente succhiandomelo"

Andreas sa benissimo quanto quelle frasi sporche riescano ad eccitare il suo piccolo. Se poi le sussurra con voce roca al suo orecchio, il riccio non puó far nulla per impedire all'ennesimo piccolo schizzo di presperma di colare lungo la propria asta.
Michael scuote leggermente la testa, le forze che usa per tenersi sulle gambe si affievoliscono, ormai ogni suo tentativo di resistere è andato in fallimento.
È veramente duro, forse un leggero sfioro potrebbe anche fargli male.

"Guardati, sei già sporco..."

Quella sottile linea bianca di piacere che percorre il suo intimo cola fino ai testicoli.

"A-Andy..."

"Vuoi che ti tocchi? Mh?"

Andreas fa scorrere la mani sul suo torace, accarezza i suoi addominali e scende ancora. Si ferma sul suo ventre, appena sopra al pube. Il cazzo di Mika svetta tra le sue gambe, completamente in erezione, quasi violaceo.

"Ti prego! Oh t-ti... Ti prego..."

Il corpo del ricciolino si contorce sopra di lui.

"Amore..."

La sua mano sinistra scende lenta, fino a stringere la base del membro bollente di Michael. Percorre la sua asta umida verso l'alto fermandosi sulla cappella: Mika sente degli spasmi di pura eccitaziobe squoterlo.

"ANDY!"

È così sensibile che potrebbe venire da un momento all'altro.

"E se tu venissi cosí? Solo la mia mano ed mio cazzo che ti riempie."

Michael non risponde, la sua nuca è tra i cuscini. Si volta e le con la punta della lingua bacia la sua guancia: Andy lo guarda negli occhi socchiusi, avvicinandosi.
Le sue guancie rossissime e gli occhi lucidi lo fanno impazzire.

"Queste labbra sono mie"

Sussurra allontanandosi dal riccio e lasciandolo insoddisfatto.
Con il pollice sfrega lentamente sulla punta della cappella.
Michael spalanca la bocca e ansima senza controllo. Andreas allora si sporge sul suo viso e lecca il suo labbro inferiore, proprio mentre Mika libera un gemito più forte.

"Non hai idea... Di quanto tu sia bello cosí"
Gli sussurra il greco.

Michael chiude gli occhi e allarga istintivamente le gambe. Sente il polpastrello del compagno solleticare il piccolo foro ricoperto di umori del proprio cazzo, é troppo da sopportare.

"Più forte! ANDY!!"

Il biondo strofina con più intensità sulla sua pelle liscia e in pochi attimi sente il seme del compagno venire liberato con schizzi potenti.
Allontana velocemente la mano e lascia che venga cosí, sentendosi pieno fino in fondo e nient'altro.

"A-A...NDY!!"

Il biondo afferra le sue mani affinché non si tocchi: vuole che il suo seme coli sulla sua asta.
Mika, preso dalla foga, muove il bacino sconnessamente per essere fottuto, stringe con molta forza le mani in un pungo ed inarca la schiena.
Tutto il suo piacere scorre velocemente lungo tutta l'asta, sporcando sia lui che Andy sotto di se.

"Fottimi, ti... Ti prego"

Sussurra senza connettere il cervello e subito si lascia andare, non sapendo come altre resistere al piacere intenso.

Dei gemiti rochi escono dalle sue labbra, il suo corpo è riempito di soddisfazione; la sua apertura pulsa dannatamente tanto e si contrae sul cazzo di Andy: egli non gli ha dato il permesso di godere con la sua mano, è venuto da solo, senza niente se non il suo membro su cui é impalato, ad allungare l'orgasmo.

Andy ingoia la saliva e guarda il soffitto: è venuto tantissimo.
Sente il seme del riccio colare tra le sue cosce fino a raggiungere il proprio membro. Questa cosa lo eccita troppo, non puó trattenersi oltre: inizia a spingere i fianchi verso l'alto, facendo sobbalzare il membro di Mika ad ogni affondo.

"ODDIO!"

Il riccio si sente in preda al piacere piú assoluto, sente l'intimitá del biondo stantuffare in se senza sosta, sta godendo senza un attimo di tregua.

"Mika... Oh, si... Mh"

Andreas ora tiene saldi i suoi fianchi, affonda in lui con decisione, tra le sue carni strette come non mai ma vogliose.
Entrambi sentono chiaramente i suoni osceni che procurano le spinte ma non possono fare a meno di eccitarsi ancora di più per questo.

"Andy... Mi sento cosí, c-così benee-e..!"

Le sue spinte decise lo fanno sobbalzare.

"Non hai bisogno di dire nulla"

Andreas lo bacia sul collo con passione, serra gli occhi preso da quel piacere così intenso.
Il ventre di Michael è tutto sporco, le sua coscie altrettanto, il suo corpo è sudato e gli manca l'aria: come può un solo corpo dargli un piacere così grande da arrivare a questo?
Lascia che sia Andreas a muoversi in lui, in questo momento é totalmente in estasi. Si abbandona al suo corpo, gode di ogni sua spinta. Sente la propria apertura ora accogliere agevolmente il membro del biondo, ogni centimetro che scorre in se lo riempie sempre più in fondo. Adora impalarsi cosí su di lui, sentirsi pieno in quel modo.

"P-Piccolo..."

Il greco aumenta la velocitá con cui lo sta fottendo, colpendo il punto più sensibile del compagno e facendolo urlare di piacere.

"MMMH!"

Michael getta il capo sul cuscino e lascia che Andreas succhi la pelle del suo collo.

"A-Andy... Non.. Non fer...marti!"

"N-non mi fermo..."

Michael sotto di sè sente i muscoli di Andy contrarsi per dare spinte ancora più profonde, tutto per farlo godere al meglio.

Fa forza con le braccia e alza il bacino di Michael, in modo che tutta l'asta possa uscire tranne la cappella, per poi riaffondare del tutto, riempiendolo ancora e ancora.

"A-AH! Ancora..!"

Il pomo d'adamo del moro è in bella vista, Andy si cura di succhiarlo per bene.
Quella sera ogni stimolo di Mika viene saziato, si sente considerato, amato.
Andreas ripete il gesto ancora e ancora, facendo boccheggiare il ricciolino.

"Si!"

"Amore...!"

Il greco sente l'orgasmo avvicinarsi, circonda il torace del riccio con entrambe le braccia stringendolo a se quasi possessivamente.

"Andy... Andy!"

I riccioli ricadono sulla sua fronte, il viso é rosso e accaldato. Sente il membro dentro di se in tutto il suo vigore, sa che il biondo sta per venire.

"V-Vieni... Dentro di me"

"Come... Desideri"

Parla sulla sua guancia, si lascia andare a spinte veloci e fugaci, facendo gemere il moro sempre di più.

"AAAH!!"

I testicoli sbattono forte contro il corpo slanciato del ragazzo, mentre Michael istintivamente afferra i suoi e li spinge verso l'altro, per tenere fermo il proprio cazzo violaceo.

Si sente apertissimo: il suo orfizio è oscenamente allargato.
Al solo pensiero, altre piccole gocce di piacere colano dalla sua intimità.

"P-Più forte!"

L'altra sua mano va a stringersi al fianco del biondo sotto di se, andando incontro alle sue spinte. Sente il bisogno di rendersi partecipe del loro piacere come meglio puó, cosí inizia a muovere su e giú i fianchi per fottersi sopra di lui.
Andreas ansima nell'incavo del suo collo, sente il corpo caldo del riccio muoversi con foga.

"Oddio... Mika! AH!"

Preso dall'orgasmo che scoppia, il biondo posa le mani sul suo inguine e lo tiene fermo, affinché sia tutto dentro di lui.
Da le ultime spinte sconnesse e viene senza controllo, gemendo con forza.
Riporta le braccia a circondare il busto di Michael e lo tiene stretto a se, sgringendo le palpebre preso com'è dal forte piacere.

"Mika... Mika"

Mormora in totale estasi il suo nome, e senza rendersene conto continua a muoversi dentro di lui, godendo ancora di quelle membra bollenti.
Lo sperma cola dall'apertura del moro ed imbianca le natiche, totalmente umide.

Il riccio spalanca la bocca prendendo grandi respiri, si sente cosí aperto dal suo amore e soprattutto pieno.
Il suo membro scorre ancora lentamente avanti e indietro nel suo anello di muscoli cosí sensibilie.

"Andy..."

Il riccio fa scendere la mano che teneva il proprio membro tra le gambe, fino alla propria apertura. Con la punta delle dita sente la base del cazzo di Andy che lo mantiene aperto. La sente cosí calda, ora è impossibile distinguere chi dei due sia responsabile degli umori tra i loro corpi.

Entrambi rallentano i movimenti, per assimilare al meglio quel momento cosí intenso.

"Andy, sei... Sei venuto tanto"

Andreas, vedendolo così sensibile, posa le sue labbra sulla sua guancia e chiude gli occhi per assaporarsi il momento.

La sua mano sinistra percorre il petto del moro, il busto, gli addominali, i fianchi, fino ad arrivare alla sua mano, che avvolge con la propria, ed insieme sentono come i loro stessi piaceri.

"Sono venuto tanto solo grazie a te"

Sussurra sulla sua guancia.

"M..mh.."

Lo sente mugolare in risposta e quando sente il suo bacino muoversi circolarmente non può fare altro che boccheggiare.
Michael sente le sue dita accarezzare la propria apertura mantenuta dilatata dal suo membro. La sfiora delicatamente, sentendo ogni singolo movimento del riccio che si muove sconnessamente su di lui.

"A-Ah..."

Mika non puó non iniziare a massaggiare il proprio membro turgido: appena inizia a pompare lungo l'asta igrossata, dei brividi percorrono la sua spina dorsale, facendogli inarcare la schiena in preda al piacere.

"Devi ancora venire.."

Dice Andy, bloccando i propri movimenti, per gustarsi quelli del suo ragazzo sopra di sé, intento a soddisfarsi.

"Andy..."

Inclina il collo e schiude le labbra, muovendo lentamente la schiena ed il bacino, per godersi con calma ogni singola emozione.

"Sono qui"

Accarezza i suoi capelli ricci e sorride:
lascia che si muova sopra di se come meglio crede, vuole vederlo godere ancora una volta.
Posa le labbra sulla sua guancia accaldata e continua ad accarezzare il suo busto, non badando agli schizzi di piacere del riccio ancora posati su di lui. Passa sui pettorali e li stringe appena, proprio mentre Mika inizia a muovere con piú decisione il bacino avanti e indietro.

"M-Mh..."

Il moro pare rilassarsi ancora di piú sotto quei movimenti tranquilli delle mani del biondo, lo sente cosí vicino, il suo corpo caldo lo accompagna a muoversi con piú forza.
Non sa quanto potrà resistere ancora.

"Michael"

"Andreas..."

Si baciano in un gesto impulsivo, le loro mani si intrecciano e Andreas chiude lentamente gli occhi, posiziandosi meglio con le coscie per dare spazio al suo amore.

Non riuscendo a muoversi con la sola forza del bacino, continua con piccoli movimenti, ma efficaci abbastanza per colpire ripetutamente il suo punto piú sensibile.

Non appena terminato il bacio, Andreas bacia tutto il suo viso, la tempia, fino alla mascella.
Michael accellera i movimenti sul proprio membro, pompando con forza lungo l'asta bollente. Non riesce e non vuole trattenersi dal gemere, la sua voce rotta dal piacere invade le orecchie del greco.

"Avanti piccolo, vieni per me..."

Il biondo accenna qualche spinta al suo interno, mettendo da parte i brividi che lo percorrono e cercare di dare tutto se stesso per Mika.

"Vieni amore..."

Michael getta il capo all'indietro e quasi non sente le labbra di Andreas sul proprio collo teso, mentre l'orgasmo arriva impetuoso.
Le sue stesse goccie lo sporcano nuovamente, lentamente, mentre continua a sentirsi amato dalle carezze di Andy.
Questa è una delle poche volte in cui si rende finalmente conto di quanto sia importante per lui, quanto lo trovi attraente.
Chiude la bocca e sospria, lasciandosi totalmete andare.

"M..m.."

Andreas smette di muoversi e affonda il viso tra i suoi riccioli, aspettando che il respiro affannato del moro si calmi. Lo avvolge tra le braccia sentendo il suo corpo tremare appena sopra al proprio.

"Stai bene?" Gli chiede premuroso.

Mika annuisce, sentendo la bocca improvvisamente secca. Tiene gli occhi chiusi concentrandosi sui battiti al galoppo del proprio cuore. Toglie lentamente la mano dal proprio membro, lasciandolo adagiare sul ventre ricoperto del proprio seme. Si sente cosí appagato, i loro umori sono ovunque tra le sue gambe.

Sembra quasi che Mika si stia addormentando, tanto è rilassato, fino a che non sente Andreas spostarlo di peso a stendersi sul letto.

"C-che fai..."

"Voglio farti rilassare"

Pian piano il suo membro si sfila dal corpo teso di Mika e questo non può far a meno di gemere acutamente.
Tutto il liquido cola lentamente dalla sua apertura, enormemente aperta.
Anche Andy ansima velocemente, quasi ne sente la mancanza.
Lo accompagna ad adagiarsi delicatamente, facendo sdraiare sul materasso.

Michael si stende su un fianco, avvicinando il viso a quello di Andreas. Poggia la fronte sulla sua, ignorando i riccioli che dispettosi si mettono in mezzo.

Andreas circonda il suo fianco avvicinando i loro corpi ancora di piú. Quando abbassa lo sguardo, vede il suo ventre e soprattutto il suo membro ricoperto di piacere.
La mano che sta sul suo fianco accarrezza curiosa la sua natica sinistra, scendendo impercettibilmente verso il basso, dietro la sua schiena.

Michael non aspetta altro: abbraccia preso da Amore il suo ragazzo e poggia la coscia sopra le sue gambe, per essere toccato al meglio.
La sua bocca si spalanca inevitabilmente: il dito indice del greco è entrato dentro di lui.

"Michael, adoro sentirti cosí caldo, bagnato..."

Andreas muove lentamente il dito dentro di lui, avanti e indietro. Sente i muscoli della sua apertura cedevoli sotto al suo tocco, ora è completamente aperta e soprattutto ricoperta dei loro piaceri vischiosi.

"A-Ah..."

Nonostante i suoi tocchi siano delicati e lenti, il ricciolino sente ogni piccolo movimento.
Non sa se avrà mai il coraggio di ammetterlo ad alta voce, ma il fatto è che ama sentirsi così, solo grazie al suo amore.
Prima cosí pieno, ora aperto e soprattutto bagnato. Sente di appartenere in tutti i sensi al biondo, è come se il loro legame fosse concreto piú che mai in quel modo, il seme del compagno ancora dentro di se e in mezzo alle gambe ne è la prova.
Porta il braccio destro dietro sé e afferra il polso di Andy, accompagnandolo nei movimenti.
Si avvicina allle sue labbra con occhi socchiusi e guancie rosse, chiedendo timidamente:

"Ti piace..?"

Bacia il suo naso ed aspetta una risposta, non smette un attimo di guardarlo: è cotto, totalmente, il suo sguardo innamorato fa trasparire ogni cosa.
È quasi dipendente dal suo biondo, non può fare a meno di cercarlo.
Andreas fa sfiorare i loro nasi sorridendo appena. Gli occhioni che ha difronte lo guardando tanto innocenti quanto maliziosi.

"Non hai idea di quanto mi piaccia piccolo... Sentirti cosí dannatamente bagnato di noi"

Mika abbassa lo sguardo arrossendo come non mai. Socchiude gli occhi e geme sommessamente quando un secondo dito entra in lui.
Sente Andreas sforbiciare al suo interno, pian piano.

"A-Andy... Ah"

Il riccio si bea di quelle sensazioni, i suoni umidi degli affondi curiosi del biondo lo fanno arrossire ancora di piú.

"Sei bellissimo"

Andreas lo dice sinceramente. Posa le labbra sulla sua guancia e sorride

"Io.."
Sorride anche lui abbassando lo sguardo. Non appena sente che si è separato, bacia la sua fronte, come a ricambiare.

"Lo voglio davvero Andy-"

Si riferisce al suo coming-out, ma interrompe la frase per via di un gemito, il suo fianto caldo arriva dolce sulle labbra dell'altro: la mano lo sta penetrando più affondo, ma senza aumentare la velocità.

"Io v-voglio che tutti sappiamo che ti amo"

Andreas rallenta per un momento i movimenti, ascoltando attentamente le parole del riccio.
Lo guarda sognante e forse un po' preoccupato, ma quell'indecisione svanisce all'istante difronte al sorriso incoraggiante di Mika.

"Non sto dicendo di rivelare il tuo nome, o magari n-non subito... Ma sento davvero il bisogno di essere del tutto sincero. Cosí come lo so con te, ora"

"Questo puó solo renderti onore piccolo..."

Le labbra del biondo vanno a posarsi di diritto su quelle di Mika, smorzando un gemito acuto quando le sue dita riprendono a fotterlo lentamente ma in profonditá. Mika porta la sua coscia a cingergli il bacino, muvendo i fianchi sensualmente.

"Mika... Dio, sei bagnatissimo"

Andy non resiste, porta la mano libera verso la sua apertura e infila il medio, unendolo alle altre due dita.

"AH!"

Lo zittisce banciandolo ancora, lo fotte per qualche secondo per poi allontanare il dito.

"Guarda.."

Dice, avvicinandolo alle loro bocche.
Mika si morde il labbro eccitato, non puó credere di aver fatto godere Andreas cosí tanto dentro di se.
I loro sguardi si incrociano per un attimo ma basta per scambiarsi un'intesa. Il biondo avvicina il dito alla bocca del ricciolino, il quale sporge timidamentela lingua. Lascia che Andreas lo poggi su di essa e si affretta a chiudere le labbra attorno, succhiando lentamente.
Quando il biondo lo allontana, vede il compagno deglutire senza esitazioni.

"Al mio piccolino piace, non é vero?"

Le dita tornano a penetrarlo, se fosse per Andreas lo terrebbe aperto e voglioso ogni momento.

"Sí.."

I cambi di umore di Michael lo fanno impazzire: prima tutto eccitato e passionale, poi timido e sensibile ad ogni suo tocco.

Bacia con cautela il suo collo, succhia la sua pelle con forza e la lecca.
Michael lo inclina al lato opposto così che possa baciarlo come vuole.
Andy allora fa colare della saliva lungo di esso, facendola scendere lungo la scapola, la raccoglie poi dalla sua fine risalendo fino alla mascella.

"Aah..sì.."

Mugola Mika soddisfatto, lasciandosi fottere ancora.
Si sente benissimo, Andy sta facendo tutto per lui, non può chiedere di meglio.

"So quanto ti piace quando vengo dentro di te, non é cosí?"

Le dita della mano destra di Andreas diventano tre al suo interno. Con la mano sinistra tiene allargata la sua natica, mentre il riccio si ritrova rannicchiato quasi sopra di lui.

"S-Si... mh"

Piú i secondi passano e più si sente bagnato, il nettare del biondo viene spinto ripetutamente oltre la sua apertura allargata.

"Vuoi che io continui amore?"

Spinge le tre dita in lui, sentendole calde e scivolose. Cosa non gli farebbe in quel momento...

"Sì..sì! Spingi in me"

"Piccolo, sei sicuro?"

"Voglio le tue dita dentro di te, mi fanno sentire così... B-bene!"

"Quanto sei voglioso... Non ti eccita il mio seme dentro di te?"

Dice per stuzzicarlo.

"A-andy..."

Potrebbe venire solo con quelle parole sporche: adora quando gli parla così, diretto e con voce calda, non fa altro che farlo bagnare ancora di più. Geme senza controllo, non riesce a credere di essere di nuovo cosí eccitato, altre tracce vischiose di piacere gocciolano lungo la sua asta.

"Sei di nuovo duro... Quando sei cosí voglioso per me mi fai impazzire"

Inizia a fotterlo più velocemente, le dita affondano con decisione tra le carni cedevoli del moro. Michael alza di più la gamba e geme senza controllo, non ricorda una volta in cui sia stato cosí tanto bagnato, sente il proprio seme e quello di Andreas ovunque in mezzo alle cosce.

"Oh Andy!"

Altri piccoli schizzi caldi di presperma escono dalla sua cappella, posandosi sul ventre del biondo.

"Dio, ti sento piccolo..."

Il seme caldo del riccio cola sulla base del membro di Andy, i loro bacini sono dannatamente vicini.
Prende a scoparlo con ancora più forza, vuole farlo venire ancora, vuole zittirlo con la lingua, vuole vederlo sporcarsi ancora una volta.

La sua cappella nuovamente umida non aiuta Michael a sentirsi meno bagnato: Andy in tutta la serata lo ha fatti eccitare da matti, talmente tanto da bagnarlo tutto, da riempirlo con il suo stesso seme.
L'effetto che questo ha su di Michael è potentissimo.

"Sto venendo..."

Sussurra con la bocca asciutta, tracciando la sua schiena lattea con forza.

"Godi per me, fammi vedere quanto posso farti eccitare"

Il riccio si stringe al suo corpo con tutte le forze, mentre le dita del compagno colpiscono ripetutamente il suo punto più sensibile.

"Andy... A-Andy!! AHH"

Un altro potente e devastante orgasmo scuote il corpo del libanese. Il suo seme cola copioso lungo il suo cazzo, fino ai testicoli e alcune gocce si posano vischiose su Andreas.
Il biondo continua a fotterlo, Michael non riesce a smettere di ansimare.

"A-A... Ah! AH"

Il suo corpo si muove sconnessamente, é troppo piacere da sopportare eppure si sente leggero come una piuma.
Viene ancora un'ultima volta per poi accasciarsi sul suo corpo e sorridere soddisfatto.
Mika, con mano tremante, lo spinge facendolo sdraiare e prima che lui potesse dire qualcosa gli si sdraia sopra con la coscia destra piegata e l'altra a riposo.

Quelle lunghe dita sono ancora al suo interno, Michael le sente bagnate dentro di sé, si sente anche pieno e soddisfatto di ogni goduria.

"Mika..."

Andreas accarezza i suoi riccioli con la mano libera. Il moro sembra non sentirlo nemmeno: ha il capo poggiato sul petto del compagno, gli occhi chiusi e il respiro ancora irregolare. É stato cosí intenso per lui godere una terza volta che la testa un po' gli gira, circonda con le braccia il torace di Andreas accoccolandosi su di esso.

Il biondo lentamente toglie le dita dalla sua apertura pulsante e ormai completamente bagnata, ricevendo un piccolo mugolio da parte sua.
Accarezza dolcemente con la punta delle dita in mezzo alle sue natiche, da dietro alla sua schiena, scende fino testicoli e un po' è sorpreso nel sentire anche essi ricoperti dei loro semi.

"Amore... Sei venuto tantissimo oggi"

Mormora sulla sua fronte, baciandola lentamente. Accarezza i suoi testicoli morbidi con cura, cospargendoli di quel nettare biancastro.

"Ah.."

Mugola sottilmente, stringendosi più forte al corpo latteo del greco.
Bacia con labbra tremanti il suo pomo, vuole ancora dimostargli effetto sebbene stanco ma rilassato.
Andreas porta una mano tra i suoi riccioli arruffati facendogli posare il capo tra la spalla e il collo. Adora sentire Michael cosí vicino, le loro pelli nude calde che si coprono a vicenda.
Percepisce il moro sospirare rilassato, sente come il suo corpo ora sia tranquillo. Non sa se il compagno vuole continuare ad essere toccato, cosí lascia semplicemente il palmo della mano destra sulla sua natica morbida
Michael in quella posizione può così baciare il suo collo, la sua lingua lo solletica dolcemente.

Una mano è sotto la sua schiena chiara, l'altra accarezza i suoi capelli corti, scende poi verso il basso, sulla scapola.
Traccia dei cerchi immaginari, le sue labbra arrivano lentamente al lobo.

"Michael..."

La mano di Mika scende verso il capezzolo alla sua destra, toccandolo impercettibilmente.
Sente sul polpastrello quel piccolo bottoncino roseo duro. Si sofferma su di esso, pizzicandolo appena e torcendolo.

"Mika... Ah"

Andreas si morde il labbro, adora sentire il ricciolino torturarlo con quelle dolci attenzioni.
Lo guarda stupefatto quando una sua mano scende tra le proprie gambe a raccogliere qualche goccia vischiosa dei loro semi, andandole a spalmare proprio sui suoi capezzoli.

Vede Mika sorridere furbo, mentre riprende a solleticarli lucidi dei loro piaceri.

"Mh..."

Il moro si abbassa appena, il giusto per far sì che la sua lingua solletichi quell piccolo bottoncino di carne.

Lo sente dannatamente buono, così preso dal gusto di farlo lo avvolge tutto nella sua bocca e con la lingua lo succhia per bene.

"A..ah.."

Andy tira i suoi capelli preso da quel piacere particolare, il suo petto ora è così sensibile... I suoi capezzoli sono ora duri e pulsanti, richiedono attenzioni.

Non appena il riccio lo mordicchia, inarca la schiena e si morde con forza il labbro, desiderando se ne dedicasse ancora.

Michael intanto raccoglie altro seme, intendo a sporcare il corpo di Andy solo per il piacere di baciarlo. Ne sparge sulla sua clavicola, che subito raggiunge leccandola lentamente. Andreas guarda eccitato la mano del riccio che va in mezzo alle proprie gambe e torna ricoperta dei loro piaceri. Mika accarezza i suoi addominali rendendo anche essi lucidi.

"Voglio assaggiarti Andy"

"Fallo..."

Il riccio percorre il suo busto con lente lappate, fino ad arrivare al ventre. Arrossisce violentemente rendendosi conto di averlo sporcato lui stesso pochi attimi prima, proprio mentre godeva per la terza volta.

"Ti ho fatto godere tanto prima, vero?"

"Ecco..."

Guarda come la cappella di Andy sia bianca sul piccolo foro.
Si lecca le labbra e chiude gli occhi, come a contenersi dal leccarglielo avidamente un altra volta.

"Lo so quanto tu voglia assaggiarlo ancora..."

Gli dice Andy, quasi lo abbia letto nel pensiero.
Con ancora il viso rosso, timidamente lecca i suoi stessi schizzi sulla sua asta, stando inginocchiato affianco a lui.
Sente la mano del biondo stringergli leggermente la natica.

"Oggi mi fai diventare duro con niente amore, sei cosí voglioso..."

Michael non risponde, sarebbe inutile negarlo. Stando affianco al corpo steso del biondo, dandogli le spalle, arriva a leccare la sua asta. Sale lentamente fino alla cappella e solo con la punta della lingua raccoglie quella goccia calda di piacere.

"A-Andy... Voglio succhiarlo ancora"

Si volta verso di lui e Andreas si ritrova a fissare i suoi occhioni quasi supplicanti.
Andy è veramente sorpreso: davvero è così insaziabile da volerlo soddisfare per la seconda volta con la bocca quella sera?

"Sei sicuro amore?"

"Ti prego..."

La sua mano lo sta già segando dolcemente.

"M-mika..."

Chiude gli occhi a quelle carezze, e subito sente la bocca del moro leccare tutta la sua asta.

"Sei così buono... Lo voglio tutto.."

Andy inarca le sopracciglia e apre nuovamente gli occhi, davvero stupito.

"Prendilo tutto allora amore"

Il riccio bacia la sua cappella e dopo essersi leccato le labbra, si cala con la bocca sul suo cazzo, fino ad avercelo in gola.
Adora avere il controllo su Andreas in quel modo, sapere di farlo godere solo grazie ai propri gesti gli provoca una stretta allo stomaco piacevole.

"Ah!"

Il biondo alza il bacino di scatto, facendo mugolare il riccio. Michael inizia da subito a succhiare con energia, accarezzando con la mano i suoi testicoli.

"O-Oddio..."

Mika succhia con piacere, sente il gusto del suo seme e quello di Andy.
È sempre così vigoroso nella sua bocca, adora sentirlo così vicino e con così tanta potenza.
È consapevole che solo lui può farlo, solo lui.

"Michael... Amore.."

Butta la testa di lati e schiude le labbra, sente quanta foga ci stia mettendo, più di prima. Sente delle forti scariche di eccitazione pervadergli il corpo, l'intensità con cui il moro si sta dedicando a lui é quasi troppo da sopportare, é sicuro che nel giro di qualche minuto verrá.

"Mika! Mmh"

Il riccio chiude gli occhi completamente preso. Succhia la cappella avvolgendola con la lingua, portandosi poi tutta l'asta ad affondare in bocca. Sente il corpo del biondo contorcersi dal piacere, il suo bacino si muove per assecondarlo.

Vieni amore...

Pensa, spera.
Lo vuole davvero, prende la sua mano e la posa suoi suoi capelli arrufatissimi, mugolando con forza per fargli capire qualcosa.

"Michael... Succhiamelo, tutto..."

Spinge ancora con più forza il bacino, e più spinge, più vede il suo piccolo godere.

"Sto per v-venire..."

Michael stringe la presa suo suoi testicoli e con un dito stuzzica la sua apertura.
Andreas boccheggia fissando per un attimo il soffitto chiaro.
Non riesce a contenersi, accarezza distrattamente il capo di Mika, accompagnandolo come puó a prenderlo fino in fondo. Sente le sue attenzioni ovunque, come se con quei piccoli gesti riuscisse a mandare il proprio tocco su ogni centimetro di pelle.

"Ah... AH!"

Spalanca le gambe in preda al piacere e con dei piccoli schizzi sconnessi raggiunge l'orgasmo, prontamente accolto dalla bocca del riccio.
Spinge le ultime volte dentro la gola di Mika e poi getta la testa tra i cusicini, totalmente rilassato ed estasiato: l'ha succhiato fortissimo, quasi non crede ad un rapporto così intenso.

Vede leggermente sfocato, ma nota benissimo come Mika stia leccando avidamente il suo sperma, con la sua asta ancora tutta in bocca. Dei piccoli gemiti s'infrangono attorno ad essa: Mika ha una mano in mezzo alle proprie gambe, intenta a solleticare la sua cappella piú sensibile che mai.

"Oh... Michael"

Lascia che si prenda tutto il tempo necessario, vuole che sia lui a decidere quando smettere. Quando peró lo vede chiudere gli occhi e spingersi di nuovo a prendere il suo pene in bocca fino alla base, non riesce a non gemere a sua volta. Vede come il viso di Mika sia in preda all'ennesimo piacere: Andy si spinge nella sua bocca ancora qualche volta, ed é questo che basta al moro per far si che uno schizzo bollente di piacere esca lentamente dal suo cazzo stremato.

Il riccio si separa ansimando e sotto lo sguardo di Andreas, sega lentamente il proprio membro un'ultima volta cospargendo di quel seme caldo la propria asta.
Raccoglie poi sulle labbra le ultime tracce del piacere del greco e si avvicina poi ad lui, baciandolo con foga.

Il biondo circonda la sua schiena con un braccio facendo entrare in contatto i loro petti. Scosta i suoi riccioli dalla fronte approfondendo il bacio, sente la lingua avida di Mika andare alla ricerca della propria. Sente il suo stesso sapore e geme con voce roca sulle labbra arrossate del moro.
Quando si separano, Mika lo guarda sorridente. Ride spensierato, si sente cosí leggero in quel momento.
Andy vede il suo piccolo ridiere di gusto, non può chiedere di meglio.

Bacia le sue labbra gioiosamente, lo stringe forte a se e sorride, non credendo a tutto quello che è successo.

"Ti amo Andreas"

Esce dalle sue labbra senza che lui se ne accorga, tanto è spensierato.
Il biondo si ferma qualche secondo a fissare il suo viso tranquillo e sorridente.

"Anche io ti amo..."

Gli dice sincero. Michael si sporge sul suo viso, lasciandogli un piccolo bacio sulla guancia.

"Vieni qui!"

Il biondo lo circonda e lo stringe a se.
Sente mika ridere più forte: da passionale e voglioso ora è calmo e genuino.

"Oh, mika"

Sorride sul suo collo e lo bacia, accarezzando la sua schiena dolcemente.
Anche il riccio circonda il suo busto. Poggia la fronte contro quella del compagno e chiude gli occhi.
Pensa di aver fatto bene ad aver parlato con il suo amore prima, è un passo difficile da fare quello del coming out, ma ora si sente più tranquillo, rassicurato. Sono in due ad affrontare quell'ostacolo.

Mika porge la mano al greco, facendolo sedere sul letto, lui ancora a cavalcioni.

"Doccia?"

"Sì, siamo tutti sporchi..."

Mika arrossisce violentemente, abbassa lo sguardo e guarda quanti davvero sia venuto tanto.

"Hai goduto davvero tanto per me. Anche io sai? Come me lo hai succh-"

"ANDY!"

Arrossisce se possibile ancora di più e chiude gli occhi, borbottando cose incomprensibili.
Andy ride silenzisolamente: lui è cosí.

"Okay okay, ho capito!"

Non riesce a non ridere intenerito difronte all'imbarazzo del ricciolino.

"...Anche se non c'è bisogno di specificarlo, bastava sentirti pri-"

"ANDYY!"

Mika afferra il cuscino accanto e non ci pensa due volte a colpirlo in faccia.
Andreas non può non notare tuo il suo corpo muoversi per lo sforzo, e ciò lo porta a ridere più forte.
Lascia che Mika lo picchi con il cuscino, solo per il gusto di vederlo felice.

"Lo sai che io arrossisco...!"

Mormora dopo essersi stancato.
Il greco lo guarda negli occhi per tempo indeterminato, è troppo innamorato per allontanarsi. È uno dei tanti motivi per cui è stato rapito dal suo animo: proprio quelle sue iridi castane, ora cosí limpide.

"Andiamo?"

Michael annuisce e porgendo la mano al biondino, si alzano assieme andando nel spazioso bagno accanto alla camera.
Quando entrano nella doccia assieme, nonostante il rilassante gocciolio dell'acqua, il brontolio dello stomaco del moro si fa sentire.
Andreas ride di gusto, scompigliandogli i riccioli bagnati.

"Che c'è? Ho fame!"

"Non è colpa mia se ci siamo trattenuti invece di mangiare"

Michael avrebbe voluto avere a portata di mano il cuscino di prima, solo per la soddisfazione di farlo smettere di ridere.

"Ma smettila..."

Sorride ed abbassa lo sguardo, lasciando che l'acqua calda riscaldi il suo corpo.
Accarezza il suo stesso ventre, vedendo come il loro piaceri pian piano si allontanino.

Adora vedere Andy scherzoso, sa perfettamente quanto siano vere quelle cose, solo che ammetterle ad alta voce lo intimidisce tantissimo.

"Andy..?"

"Mh"

"Sei stato bene oggi?"

"Seriamente me lo chiedi?"

Mika lo guarda sbattendo piú volte le lunghe ciglia, delle gocce d'acqua cadono indisturbate.

"Sono stato benissimo, davvero. Voglio che niente di tutto questo cambi"

Michael capisce all'istante di cosa sta parlando. Quando farà il grande passo, quando rivelerà al mondo di amare un uomo.

"Te lo prometto Andy..."

Le loro labbra si incontrano senza fretta, nemmeno l'acqua ora riesce a mettersi in mezzo.
Con piccolo schiocco si separano, tornando sorridenti a cancellare le tracce dei loro piaceri dai corpi soddisfatti, ma imprimendone ancora di piú l'emozione nei loro cuori.

"Sono felice di avertene parlato"

"Ed io sono felice che tu ti sia fidato di me"

Insapona il corpo di Michael accarezzandolo con le mani, si sente davvero bene in questo momento, il suo fisico è rilassatissimo.
Fa appoggiare la schiena del ragazzo contro la parete della doccia e con il naso percorre dolcemente il suo collo, le sue mani passano sul petto senza fretta né controllo.

Michael sfiora con la guancia i suoi capelli corti ora bagnati, mentre porta le mani sui suoi fianchi. Sente le mani di Andreas occuparsi di lui con dedizione, sembra massaggiare il suo petto per far distendere i suoi muscoli. I suoi palmi si fermano sul suo stomaco, mentre i pollici si muovono circolarmente appena sotto i pettorali.

"Mh"

Mika si poggia totalmente alla parete, chiude gli occhi e sospira.

"Hey, non vorrai addormentarti qui vero?"

"Forse.."

Sussurra sorridendo e circondando con le braccia il suo collo.

"Ti lascerei qui sai"

Dice scherzosamente, baciando il suo naso. Dopo essere rimasti lì altri minuti, escono dalla doccia e avvolgono i loro corpi negli accappatoi, dirigendosi poi in camera.

"Forza, io apparecchio la tavola e tu inizi a cucinare! Altrimenti non mangiamo piú"

Gli dice scherzoso il biondo, mentre si infila dei morbidi pantaloni di tuta sopra i boxer puliti.
Mika, seduto sul letto ancora a torso nudo, annuisce velocemente. Il suo stomaco richiede cibo a gran voce, forse anche per l'attività impegnativa che prima hanno fatto assieme. Si ritrova ad arrossire ascoltando i propri pensieri e Andreas, non sentendo una risposta alla domanda, si volta verso di lui.

"Che c'é?"

Non riesce a non sorridere difronte al viso accaldato del ricciolino, che prontamente lo copre con le mani, ridendo a sua volta.

"Niente, niente!"

Ride imbarazzato, scuotendo la testa e stringendo le gambe.

"Dai vestiti, che dobbiamo cucinare"

Andy si china alla sua altezza e prende i suoi polsi, separando le mani per mostrare il suo viso rosso.
Si danno un bacio veloce, per poi finire di cambiarsi.
Scendono giù e subito Michael si mette ai fornelli: prende un pacco di spaghetti e una pentola.

Mentre versa l'acqua in quest'ultima, vede come Andy si adopera nel apparecchiare velocemente e sorride quasi come uno sciocco.
Quando finalmente si siedono con un bel piatto di pasta difronte, cala un piacevole silenzio.
La loro fame viene saziata, mentre si scambiano sorridendo alcune occhiate furtive, come due quindicenni.

Quando si spostano sul divano del soggiorno, non riescono e non vogliono stare distanti. Mika fa giusto in tempo a sedersi prima che il biondo si accoccoli a lui.
Andreas sorride poggiando la guancia sul suo petto. Michael prontamente accarezza i suoi capelli biondi, baciando tranquillamente la sua nuca.

Questa giornata è stata bellissima

Pensa, accarezzando il fianco del biondo.

"A che pensi?"

Dice con vo e roca andy, guardandolo negli occhi.

"Adoro passare giornate cosí..." gli dice sinceramente.
Avere un po' di quotidianitá, senza tenere ritmi frenetici. Poter decidere di cenare a qualsiasi ora, avere tempo libero da trascorrere assieme. Tutto questo é necessario per entrambi.

"Hai ragione..."

Andreas si avvicina ancora di piú, stringendo tra le dita la maglia del riccio. Sente le sue lunghe braccia circondargli la schiena, tenendolo stretto al proprio petto.

"Possiamo stare cosí tipo per sempre?"

La voce innocente del riccio gli fa sorridere il cuore. Ride appena e annuisce sulla sua spalla.

"A me va benissimo"

●○●○●○●○●○●○●○●○●○●○●○●

Ciao! Ecco un nuovo capitolo, nato assieme a quella bananina di thechiarris 😚 Spero vi sia piciuto! A presto 😆

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