Pov Liam
Il silenziò che calò dopo quella frase e il fatto che nessuno dei ragazzi sapesse cosa dire, mi fece capire che non ero impazzito, non avevo sentito male.
Il biondo aveva chiamato Zayn in un modo che dava poco spazio all'immaginazione. Sentii il cuore farsi pesante nel mio petto, la rabbia montare a dismisura. Serrai le mascelle e chiusi i pugni, pronto ad attaccare, ma non feci in tempo.
-Ecco dove vi eravate cacciati tutti!- l'urlo di Ben riecheggiò nelle mie orecchie, mi voltai di scatto, ed ebbi l'irrefrenabile voglia di colpirlo in pieno volto, ma mi resi conto di non riuscire a muovere un muscolo.
-Liam, non perdere il controllo. Sei in esilio anche per questo. Non incasinare tutto proprio adesso- il Creatore parlava lentamente, solenne.
-Tu lo sapevi! Tu lo sapevi e non mi hai detto niente!- gli urlai furioso telepaticamente.
-Io lo sapevo, anche gli altri ragazzi lo sapevano. L'hanno scoperto uno dopo l'altro, ma per te... Sarebbe stato più difficile accettarlo, per questo ho lasciato che lo venissi a sapere per ultimo-
-Non mi interessa! Io lo ucciderò, io ucciderò Zayn!- risposi, accecato dalla rabbia.
Pov Zayn
Liam aveva lo sguardo pieno di odio, e io ero solo un bugiardo. Da quando l'esilio era iniziato non avevo fatto altro che combinare un casino dietro l'altro. Come avrei potuto biasimare i miei compagni per ciò che provavano nei miei confronti? Meritavo di restare solo. Certo non avevo chiesto di venire al mondo come Angelo nero, e non avevo neanche chiesto di essere esiliato sulla terra con tanto di sentimenti umani a farmi rendere conto di quanto fossi disgustoso, ma questo ero e non mi rimaneva che detestarmi. Il Vampiro era immobile, guardava Ben e non parlava. I pugni chiusi e io che morivo dalla voglia di stringerlo a me per chiedergli scusa. Mi sentii toccare un polso, e quando mi voltai vidi gli occhi color delle tempeste marine di Louis che mi fissavano incerti.
-Andrà tutto bene Zayn, supereremo anche questa- mi sussurrò piano.
Pov Harry
Avrei potuto percepire l'energia distruttiva di Liam, benché non avesse i suoi poteri, da almeno un chilometro di distanza. Io avevo ancora i miei, e senza chiedere il permesso al Creatore, decisi di usarli nuovamente per far calmare Ben Winston. Mi avvicinai lasciando a malincuore la mano di Louis, e gli toccai una spalla.
-Calmati Ben, adesso torniamo tutti e cinque a lavorare. Calmati- mormorai scandendo bene ogni parola. Il mio tocco fece subito effetto.
-Okay, okay. Vi aspetto dentro allora-
-Ragazzi, finiamo questa serata, e dopo, a casa, parleremo di ciò che è appena successo. Siamo tutti d'accordo?- chiesi fissando negli occhi ognuno di loro.
-Sì- mi risposero all'unisono. Rimasi alle loro spalle finché non furono entrati tutti e : -Bella mossa Harry, abbiamo evitato la catastrofe almeno per il momento- mi disse il Creatore.
Non avrei voluto manipolare le loro emozioni, ma se non lo avessi fatto, Liam avrebbe ucciso Zayn, e mi serviva tempo per capire come poter evitare che un'altra morte si mettesse in mezzo.
Pov Niall
Mi sentivo stranamente tranquillo. Salutai gli altri quattro e mi diressi verso il bancone del bar.
-Ehi bello, li hai trovati?- Luke mi venne incontro sorridente e io mi feci baciare.
-Mi sei mancato-
-Davvero Niall?-
-Davvero, solo che dopo non posso venire da te- mormorai dispiaciuto.
-Perchè?-
-Io e i ragazzi dobbiamo discutere... Una specie di riunione di famiglia diciamo...- ovviamente non potevo stare lì a spiegargli che avremmo dovuto parlare del fatto che Zayn era un'Angelo nero e che io come un coglione l'avevo detto ad alta voce facendolo scoprire a Liam che non so perché non doveva saperlo.
-Discutere... Tutto bene?-
-A meraviglia-
-Okay... Mi dispiace, ma se sono cose importanti non voglio mettermi in mezzo, e poi... abbiamo tempo per stare insieme...-
Sì, fino a che il mio esilio non sarebbe finito.
Pov Liam
Zayn era un Angelo nero e questo poteva significare solo una cosa : Dovevo ucciderlo il prima possibile. Questo ciò che mi aleggiava in testa mentre Mickey cercava in vano di attirare la mia attenzione. Fu solo nel momento in cui mi diede una spallata che lasciai perdere la mia mente e mi misi ad ascoltarlo.
-Bello hai capito che ti ho detto?-
-Scusa Mickey, ho la testa da un'altra parte-
-Appunto di questo ti stavo parlando, la serata è quasi finita, non sei contento? Potrai andare a casa a sbatterti il tuo Zayn in santa pace, come io potrò finalmente fare con Ian...-
Mi si gelò il sangue al suono di quelle parole, mi ero completamente dimenticato di aver scopato con un Angelo nero, la cosa mi fece sentire ancora più strano.
-Non preoccuparti Liam, non appena avrò tolto nuovamente i poteri ad Harry, la tua voglia di uccidere il Capo Clan degli Angeli della morte tornerà più viva che mai- stavolta non fu Mickey a parlarmi.
-Questo è il motivo per cui so che devo ucciderlo ma la sensazione di tranquillità che ho addosso non me lo permette?- chiesi infuriato.
-Esattamente. Harry può manipolare le emozioni altrui, e in questo momento sei sotto il suo comando-
Quindi dovevo solo aspettare. Una volta tornato a casa lo avrei ucciso, e che si fottesse la pace tra i nostri popoli, lui doveva pagare per ciò che era.
Pov Louis
Osservavo l'Angelo bianco ballare sinuosamente sul cubo, i capelli ricci rossi fluttuavano nell'aria, le spalle larghe e il petto ampio lo facevano sembrare la più bella delle meraviglie mai esistite e l'unica cosa che volevo fare in quel momento era farlo mio, farci l'amore, unire la mia essenza alla sua, in questa era e in tutte le altre a venire. Volevo passare insieme ad Harry Styles la mia intera esistenza, ne ero sempre più consapevole.
Pov Niall
Quella dannata serata era finalmente finita. Ero seduto sopra un oggetto freddo d'acciaio sul retro del locale ad osservare Luke fumare una sigaretta. Strani oggetti le sigarette.
-Come è possibile che una creatura della tua specie sia sola nella vita?- chiesi distrattamente.
-Della mia specie? Niall, ma come diamine parli?-
-Sì, scusa... Intendevo dire che sei bellissimo-
Lasciò perdere ciò che stava facendo e si avvicinò, mi sfiorò il labbro inferiore con un dito prima di baciarmi dolcemente. Chiusi gli occhi e mi beai di quel contatto così leggero, poi d'istinto lo strinsi a me e appoggiai la testa sul suo petto restando in silenzio.
-Forse aspettavo te- rispose lui sottovoce dandomi una scossa al cuore.
Pov Zayn
Per tutto il tragitto di ritorno nessuno di noi fiatò, per questo vedere finalmente la porta di casa per me fu un sollievo. Una volta aperta mi fiondai in camera e mi lasciai cadere sul materasso a pancia in giù, volevo piangere, ma quello strano senso di tranquillità che avevo addosso me lo impedì.
Pov Harry
-Harry, sto per levarti i poteri, il che significa che ognuno degli altri ragazzi tornerà nel pieno controllo dei suoi sentimenti, anche Liam...- il Creatore fece la sua comparsa nella mia mente, ma quando gli chiesi cosa avrei dovuto fare al riguardo, lui non mi degnò di risposta.
Pov Liam
Stavo seduto sul divano aspettando non so neanche cosa quando finalmente sentii dentro di me la rabbia tornare a galla, una furia senza controllo. Serrai forte i pugni e mi alzai di scatto sotto lo sguardo impaurito di Harry, Louis e Niall, che mi si pararono davanti cercando di trattenermi.
-Levatevi di mezzo, vado ad uccidere quell'essere oscuro, e perdonatemi se non vi lascio questa opportunità, ma merita di morire per mano mia- ringhiai scrollandomi di dosso prima l'Elfo, poi il Licantropo. Harry invece aveva ancora le mani ben piantate sulle mie spalle e mi guardava negli occhi.
-Non te lo permetterò- mi disse sfidandomi.
-Fino a sei ore fa avresti voluto farlo fuori anche tu, e adesso ti metti contro di me?-
-Zayn è cambiato qui sulla Terra!- ribatté Louis.
-Ti ricordo Elfo che ieri vi siete picchiati!- gridai furioso, -E hai anche il coraggio di difenderlo?-
-Abbiamo iniziato questo esilio insieme, e lo finiremo insieme, vivi- intervenne Niall fulminandomi con lo sguardo.
-Voi non avete idea... LASCIATEMI PASSARE!- ero fuori controllo e con uno scatto riuscii a liberarmi dalla presa in cui mi avevano stretto. Corsi verso la camera e chiusi a chiave la porta alle mie spalle.
Pov Harry
Pov Niall
Pov Louis
-Ragazzi, non sfondate la porta. Liam e Zayn devono affrontarsi da soli- il Creatore tornò per un attimo, poi svanì nuovamente.
Pov Zayn
Liam era dentro la stanza, non potevo vederlo, avevo gli occhi chiusi, ma percepii la sua presenza aleggiare su di me. Mantenni il controllo e aspettai una sua mossa.
Pov Liam
Non potevo credere a ciò che stavo vedendo. Zayn era a carponi sul letto, la testa rivolta verso il basso in mezzo ai gomiti, la schiena scura inarcata e un paio di enormi ali nere piumate spiegate, le punte a toccare il muro da entrambe le parti. Sentii le ginocchia tremare davanti a quella visione, ma dovevo assolutamente farmi coraggio e portare a compimento la mia opera.
Feci un passo nella sua direzione, e fu in quel momento che lui alzò il volto. Gli occhi neri come la pece a fissarmi, crudeli, come li avevo immaginati poco prima.
Un ghigno disegnato sulla sua pelle, gli artigli cosparsi di veleno bucavano la coperta bianca facendo un suono sinistro.
-Finalmente ti mostri a me per ciò che sei Zayn degli Angeli neri- mormorai irato. Lui non rispose, si limitò a scendere dal letto, lo osservai venirmi incontro sinuosamente, senza muovermi, non volevo che capisse che avevo paura.
Ad un palmo dal mio naso richiuse le ali, poi mi poggiò uno dei suoi artigli sul volto facendolo scivolare fino alla mia giugulare.
-Potrei ucciderti in un nano secondo Liam Payne. Non puoi niente contro di me, nessuno di voi può- mi rise in faccia.
Feci uno scatto e riuscì a bloccargli il polso stringendolo con tutta la forza che avevo in corpo.
-Puoi uccidermi se vuoi, perché questo sai fare. Louis, l'unico ingenuo che crede in te si sbaglia, tu non sei cambiato, non cambierai mai. Sei spregevole, lo sappiamo tutti e lo sai tu stesso. Ti piace esserlo, è la tua natura, e non puoi più nasconderti adesso- gridai isterico, -Fammi fuori! Uccidimi! Tagliami la gola e stai qui ad eccitarti mentre senti la vita che abbandona il mio corpo, non ho paura. Sai, forse non dovrei dirtelo perché non te lo meriti, ma voglio farlo se questa è la mia ultima occasione : Sono felice di aver fatto l'amore con l'altro te, quello che stavo per amare, ma dopo aver scoperto cosa sei... O tu o io. Non c'è posto per tutti e due su questo pianeta, e in nessun'altro... Quindi uccidimi, o ti ucciderò io appena si presenterà l'occasione...-
Non avrei dovuto piangere, ma le lacrime scendevano da sole e non riuscivo a fermarle. Lasciai andare il suo polso e mi accasciai a terra. La consapevolezza di come sarebbe andata a finire mi opprimeva il petto.
Dovevo privare della vita l'unica persona che avevo mai amato o aspettare che lo facesse lui con me, era deciso.
Aspettai il colpo che mi avrebbe fatto chiudere gli occhi per sempre, e fu allora che rividi il sorriso di mia madre. Mi mancava così tanto.
Sentii una mano posarsi sulla testa, tremai quando percepii gli artigli a contatto con la cute. Alzai il viso per guardare la morte che mi stava venendo a prendere dritta negli occhi, ma ciò che vidi non fu quello che mi aspettavo. Lo sguardo di Zayn era docile, ambrato.
-Liam, sono io, sono tornato in me. Non ti ucciderò, non potrei mai uccidere l'unica persona per cui provo amore!-
Pov Zayn
Mi abbassai per arrivare all'altezza del suo viso, facendo attenzione a non toccarlo con gli artigli. Lo abbracciai forte mentre mi lasciavo scivolare sulle ginocchia. Piangemmo entrambi per un tempo che mi sembrò infinito.
-Non lasciarmi Liam- sussurrai. In tutta risposta ricevetti una forte spinta che mi fece cadere all'indietro. Chiusi gli occhi. Poi li riaprii e lo vidi.
Era in piedi e mi stava fissando. I lunghi canini spuntavano da sotto il suo labbro, respirava con l'affanno.
Non ebbi il tempo di rialzarmi perché lui aprì la porta e scappò fuori senza dire una parola. Lo inseguii ma quando arrivai in salotto Louis mi si parò davanti sconvolto.
-Lasciami passare Tomlinson!- gridai disperato, ma a trattenermi dal correre dietro a Liam ci si misero anche Harry e Niall.
-Ha detto che non vuole vederti mai più, altrimenti sarà costretto ad ucciderti, e io non voglio che tu muoia- ringhiò l'Elfo spingendomi indietro.
-Zayn, calmati! Chiudi le ali e calmati!- mi intimò Harry mentre io continuavo a fissare il buio fuori dalla porta d'ingresso nella speranza di scorgere il Vampiro.
Quando anche Niall mi bloccò i polsi mi arresi e mi misi a sedere sul divano, la testa tra le mani. Dopo svariati minuti di silenzio Harry parlò, e fece la domanda cruciale che non avrei più potuto evitare : -Perché Liam continuava a ripetere che doveva ucciderti a tutti i costi? Perché Zayn?-
Non risposi subito, mi rannicchiai ancora di più su me stesso, il viso rivolto verso il basso.
-Vuole vendicarsi di me perché io ho ucciso sua madre Harry...- mormorai senza alzare lo sguardo.