Zayn
Stavo correndo, forte, a perdifiato, calde lacrime a solcarmi il volto. Non avevo una meta precisa; volevo solo scappare da me stesso e da ciò che avevo appena fatto all'unico vero amico che avessi avuto. L'avevo ucciso, e non me lo sarei mai perdonato.
Mi fermai solo quando arrivai davanti ad un profondo crepaccio roccioso. Guardai nel vuoto; i miei poteri e le mie ali svanite di nuovo. C'era solo una cosa che provavo : senso di colpa. Conoscevo un unico modo per metterlo a tacere... uccidermi.
Harry
Piangevo. Louis stretto tra le braccia da non so mai quanto tempo. Continuavo imperterrito a fare avanti e indietro con il busto, come a volerlo cullare. Non riuscivo a fermare l'acqua che sgorgava dai miei occhi. Scendeva giù con la forza di un oceano in tempesta.
Zayn era tornato in sé, lo avevo percepito prima che fuggisse via, ma non mi importava, glie l'avrei fatta pagare in un modo o nell'altro e la rabbia che mi montò dopo aver pensato a lui mi fece urlare di dolore. Appoggiai la mia fronte sulla spalla ferita di Louis; noncurante del sangue che mi avrebbe intriso i capelli, neanche avevo bisogno di strizzare le palpebre per far sì che le lacrime rotolassero giù, lo facevano e basta.
Zayn
Fissavo il vuoto. Il sentimento umano della sopravvivenza stava lottando contro la mia voglia di morire, ma lo meritavo. Mi venne in mente Liam, le sue labbra sulle mie e il fuoco nel petto che avevo sentito baciandolo, ma non fu abbastanza, anche lui mi avrebbe odiato dopo aver saputo l'accaduto. Abitavo quel pianeta da quattro miseri giorni e la mia vita era cambiata radicalmente. Ero passato dall'essere scontroso e taciturno, ad essere parte di un gruppo di ragazzi che dopo tutto a me ci tenevano.
Come avrei potuto guardarli ancora in faccia?
Sentivo il cuore che mi pesava come non aveva mai fatto in tutti i secoli che avevo vissuto. Nel mio mondo ero immortale, ma a che prezzo? Non avrei voluto tornarci a quella vita ma allo stesso tempo non potevo più contare su Harry, Niall e Liam.
Avevo ucciso Louis, una vita per una vita.
Chiusi gli occhi e mi lanciai nel vuoto.
Harry
Avevo smesso di piangere, ma gli occhi mi bruciavano così tanto che non riuscivo a tenerli aperti. Ero stremato e sentivo freddo, ma non avrei di certo lasciato il corpo di Louis nel bosco. Mi ricomposi a fatica. Le mie ali erano sparite di nuovo, quindi non mi restò che prenderlo tra le braccia. Mi issai con l'intento di incamminarmi verso casa, ma fui fermato all'udire di un impercettibile suono che non capii da dove arrivasse di preciso. Guardai intorno ma non scorsi niente quindi mi alzai. Lo sguardo mi cadde ancora una volta sul viso spento di Louis, ricominciai a piangere.
-Con tutte queste lacrime avresti potuto innaffiare un'intera foresta di conifere Harry-
Zayn
-Non ti permetterò di morire Zayn, non è per questo che ti ho mandato qui- tuonò il Creatore. Ero morto e mi stava ancora parlando? Come era possibile?
Quando aprii gli occhi mi ritrovai faccia a faccia con il terreno umido. Sentivo il sapore del sangue in bocca e le ferite dovute alla caduta bruciarmi addosso. Ecco, ero vivo, mi aveva trasformato di nuovo mentre cadevo nel vuoto per farmi tornare immortale.
-Devi smetterla di giocare con me! Non voglio più vivere né in questo mondo né nel mio, lo capisci? Ho ucciso Louis, l'unico amico che io abbia mai avuto, l'unica persona che abbia mai tenuto a me, lasciami morire, ti prego!- gridai furioso. Ancora una volta rividi nella mente lo sguardo terrorizzato di Harry; il corpo inerme di Louis, quei ricordi mi dilaniarono. Ero un mostro.
-Puoi controllare la tua vera natura, puoi farlo, devi solo impegnarti, e con l'aiuto degli altri, con quello di Liam soprattutto, ci riuscirai. Devi tornare a casa e chiedere scusa Zayn, devi farlo. Come potevi pensare che uccidendoti avresti migliorato le cose? Come puoi essere così stupido?-
-Volevi farmi diventare umano per farmi capire quanto faccia schifo la mia specie? Bene, oggi ci sei riuscito, contento? Non voglio uccidere nessuno, mai più. I sentimenti si sono intrinsecati dentro di me, non voglio più essere ciò che ero prima ma non tornerò dagli altri, è giusto che io rimanga solo-
Anche se avessi voluto, non sarei riuscito ad alzarmi, mi sentivo perso.
Harry
-LOUIS!- gridai forte stringendomelo al petto, -LOUIS! TU SEI VIVO!-
-Santo cielo Harry, puoi abbassare la voce? Sono appena resuscitato e mi sento già abbastanza spaesato per conto mio-
Lo strinsi ancora più forte mentre le lacrime di dolore si trasformavano in lacrime di gioia.
-Dov'è Zayn?- mi chiese poi l'Elfo in un sussurro.
-Non lo so e non mi importa. Se dovesse tornare me ne occuperei io personalmente, nessuno ti farà più del male, mai più-
Liam
Udii il rumore della porta di ingresso che si apriva, probabilmente i ragazzi erano tornati. Decisi di alzarmi e di andare a controllare.
-Dove vai?- mi chiese Niall dopo aver sbadigliato.
-Ho sentito la porta aprirsi-
-Okay, vengo anche io-
Una volta arrivato in salotto trovai Louis accucciato sul divano. Era pallido e aveva un aspetto orribile, vicino a lui Harry che gli accarezzava la testa.
-Non ditemelo!- sghignazzai divertito.
L'Angelo mi indirizzò un'occhiataccia prima di : -Cosa non dovremmo dirti?- sputare acido.
-Che siete andati a farvi una serata senza di noi e avete bevuto un sacco di quella strana roba che su questo pianeta chiamano alcool e vi siete ridotti così- trillò Niall rubandomi le parole di bocca.
Né Harry né Louis risposero.
-Che egoisti, potevate chiamarci! Chissà quanto ve la sarete spassata e... A proposito, dov'è Zayn?- chiesi rendendomi effettivamente conto che di lui non c'era traccia.
-Sono qui- la voce del Driade mi giunse all'orecchio facendomi voltare. Lo vidi sulla porta, lo sguardo rivolto verso il basso. Era sporco di fango e sangue da capo a piedi. Tentai di avvicinarmi ma Harry mi precedette e gli si avventò contro sferrandogli un cazzotto tanto forte da farlo cascare indietro.
-HARRY!- urlò Louis tentando di alzarsi dal divano senza riuscirci.
-Louis...- sussurrò Zayn mentre Harry, a cavalcioni su di lui, gli stava stringendo le mani al collo nel tentativo di soffocarlo. Non sarei stato fermo a guardare quella scena un minuto di più. Mi gettai sull'Angelo e con una forte spinta lo scaraventai lontano da Zayn.
-Liam, levati di mezzo- mormorò Zayn prima di girarsi e sputare sangue.
Nel frattempo Niall, che era riuscito a bloccare il guizzo di Harry in mia direzione, lo stava tenendo fermo puntando i piedi per terra.
-SMETTETELA TUTTI!- gridò ad un certo punto il Creatore -Liam, prendi Zayn e portalo in camera, chiudetevi a chiave, agli altri tre ci penso io- continuò, e io obbedii confuso e ancora tremante di rabbia.
Presi Zayn in braccio e lui non esitò ad appoggiare la sua testa contro il mio petto mentre con la mano insanguinata si stringeva alla mia maglietta. Attraversai il corridoio mentre Harry si dimenava invano per liberarsi dalla stretta del Licantropo. Quando passammo davanti al divano dove Louis era ancora accucciato Zayn girò il capo e guardò nella sua direzione, poi si mise a piangere .
Harry
Sentivo un rivolo di sangue partire dal sopracciglio e arrivare fino all'angolo della bocca mentre giuravo a Niall che non avrei fatto mosse avventate una volta libero.
Niall
-Si può sapere cosa diamine vi è preso? Siete impazziti per caso? Harry, stavi per ammazzare Zayn, te ne rendi conto?- sbottai.
-Hai provato ad ucciderlo anche tu, te lo sei dimenticato? Evidentemente se tutti lo vogliono morto un motivo c'è-
-Avevo appena finito di dire a Liam che dopo quattro giorni le cose sembravano migliorare tra noi e poi mi trovo davanti a questo? Non ci torneremo mai a casa se continuiamo così, e non so voi, ma io personalmente ci vorrei tornare dal mio branco, perché è evidente che voi come tale facciate schifo- ringhiai fuori di me prima di voltare le spalle e andarmene.
Louis
Zayn era tornato e si sarebbe fatto uccidere da Harry perché si sentiva in colpa per ciò che mi aveva fatto. Se avessi avuto i miei poteri e avessi potuto avere a che fare con i suoi pensieri sarebbe stato questo che avrei letto nella sua testa, ne ero certo.
-Harry, vieni qui- sussurrai tendendogli la mano, -Vieni qui ti prego, ho bisogno di te-
Si avvicinò, si sedette vicino a me. Gli sfiorai il sopracciglio con il pollice, il taglio era profondo e perdeva molto sangue ma dal suo viso traspariva solo rabbia. Non credevo che una creatura come lui potesse provare una simile furia.
-La natura umana dentro di me ha scatenato un sentimento di odio che nel mio mondo non sono solito provare- rispose lui come se mi avesse letto nel pensiero.
-Credo che sia una specie di test-
-Questo test non è divertente, tu eri morto e io stavo per ammazzare Zayn, e anche Niall stava per ammazzare Zayn e Liam trasformato poteva ammazzare Niall e NON SO TE LOUIS MA IO NON LO TROVO DIVERTENTE E SONO STANCO CREATORE! SONO STANCO!-
-Harry, so che sei fuori di senno, sei confuso e arrabbiato ma tu credi che sia un caso che Louis si sia risvegliato?-
Vidi gli occhi dell'Angelo tornare ad avere un'emozione diversa dalla rabbia. Stupore.
-Cosa intendi?- chiese infatti.
-Le tue lacrime curative lo hanno salvato, e tu sai cosa significa vero?-
Harry non rispose e il Creatore non parlò più.
-Harry? Harry, perché le tue lacrime sono riuscite a resuscitarmi? Cosa significa?- domandai tirandolo a me. Non rispose.
Note :
Bambine, eccoci ritrovate! Il nano è ancora vivo, contente?
Tanto lo sapevate ;)
Immagine e idee di Essiewhite <3 <3
Piccola e adorabile Cam.
Vi abbraccio.