Prima di iniziare devo ringraziare quel gruppo di pazze personcine che ci sostengono sempre! Siete fantastiche :3
Parlo al plurale perchè questo capitolo è nato a 4 mani, quella topina di thechiarris e io lo abbiamo scritto nell'arco di tre giorni con molto impegno, quindi spero vi piaccia!
Una bananina speciale va a te thechiarris 🍌❤
(Non incantatevi troppo sull'immagine iniziale u.u)
Buona lettura!
Michael e Andreas, nonostante entrambi avessero almeno 30 anni, si trovavano sul loro letto matrimoniale a combattere un'agguerrita battaglia di cuscini da 10 minuti buoni.
Michael venne atterrato dal biondino, che ridendo continuava a colpirlo giocosamente.
Un sonoro "Stronzo di meeerda!" uscì soave dalla bocca di Mika, ma Andy non se la prese minimamente.
"Riccio, questa me la paghi!"
Andreas si avventò su di lui, mentre il moro non la smetteva un secondo di ridere. Probabilmente sarebbe finito sul pavimento, se non ci fosse stato un braccio del biondino a trattenerlo.
Lentamente la forza delle cuscinate andò via scemando.
Si fermarono con il fiatone, continuando a sorridere.
I loro visi di avvicinarono, si sfiorarono naso contro naso.
Fecero in tempo a fissarsi negli occhi per qualche secondo e le risate si impadronirono di nuovo dei loro corpi.
Mika diede uno schiaffo per niente forte sulla spalla di Andy e il biondino gli restituì il gesto dandogli un pizzicotto sul fianco.
"L'hai voluto tu!"
Il greco gli saltò sopra per fargli il solletico e subito la stanza si riempì del suono dolce della risata da bimbo del ricciolino, che ormai sfinito lo implorò di smetterla.
Quando Andy vide che tra poco Mika non respira più, si fermò.
Si mise sopra di lui lasciandogli riprendere fiato, sorridendo.
Si incantò a guardarlo, i riccioli color cacao che disordinati ricadevano sul cuscino, le gote arrossate e le fossette che gli davano quell'aria fanciullesca.
"Ti amo Michael".
Non sapeva nemmeno perchè l'avesse detto in quel momento, semplicemente ne sentiva il bisogno.
A Michael brillarono gli occhi a quelle parole. Sentì le mani di Andy accarezzargli i fianchi con delicatezza e non potè fare a meno di lasciar libero sfogo ai propri pensieri dicendogli sorridente "Ti amo anche io Andreas".
Mika mise una mano dietro la sua testa alla base della nuca e delicatamente fece avvicinare i loro visi.
Entrambi chiusero gli occhi, immergendosi nella loro bolla d'amore.
Andy si abbassò con la schiena, lasciandosi trascinare da Mika, sentendo ad ogno centimetro in meno di distanza dalle sue labbra lo stomaco sempre più in subbuglio.
Mise le mani attorno al viso del ricciolino percependo le sue guance ancora accaldate per le troppe risate.
Si diedero un tenero bacio a stampo, ma fu abbastanza per far battere forte i loro cuori.
Si separano sospirando.
Mika si morse il labbro con i dentoni e sorrise ancora di più; il greco con due dita gli accarezzò la guancia, creando un percorso immaginario fino al collo.
Il moro poggiò di nuovo la testa sul cuscino beandosi di quelle carezze, socchiudendo gli occhi.
Andy spostò lo sguardo sul suo viso rilassato, i riccioli sparsi sul cuscino.
Si avvicinò al suo collo e iniziò a lasciare dei leggeri baci dietro all'orecchio, provocando a Mika dei piacevoli brividi.
Il moro posò la sua mano sulla nuca di Andy ed accarezzò i suoi capelli come ad incitarlo di curarsi di lui ancora, sorridendo rilassato.
Il biondo continuò a baciarlo quasi sfiorandolo fino al pomo d'adamo, facendo sospirare il ricciolino.
Nel frattempo portò una mano sotto la sua t-shirt e accarezzò piano il suo busto.
Mika istintivamente inarcò leggermente la schiena e con le mani accarezzò le sue curve, dal ventre fino alle spalle.
"Andy..."
Il biondino tornò sulle sue labbra e lasciò che le loro lingue si cercassero a vicenda.
Nella stanza si sentì solo il dolce suono dei loro schiocchi.
Quando si separarono, Andy poggiò le sue labbra sulla fronte di Mika, il quale chiuse gli occhi, mugolando soddisfatto delle sue attenzioni.
Il greco portò le mani ai bordi della sua maglia e lentamente gliela sfilò.
Il moro si mise seduto per togliersela del tutto e poi si ristese tra le lenzuola sfatte.
Accarezzò il corpo di Andy delicatamente con le mani, passando i polpastrelli delle dita sulla sua maglietta bianca, partendo dal petto fino alla cintola, con sguardo attento e labbra umide e socchiuse.
Li passò poi sotto la maglietta, sentendo il suo corpo caldo e tremante sotto al proprio tocco.
Andy portò una mano sul petto di Mika poggiando il palmo sul suo cuore e lo sentì battere velocemente.
Sorrise intenerito e prendendo una mano di Mika nella sua, se la portò sul petto, dove il ricciolino percepì anche i suoi battiti accellerati: avvertì tutto l'amore che entrambi provavano trasmettersi a vicenda tramite l'unione delle loro pelli e dei loro cuori, e in quel momenti si sentì davvero felice.
Andy si sfilò a sua volta la maglia bianca che portava, la lanciò sul pavimento incurante di tutto e tornò poi a dedicarsi al suo ricciolino.
Mika allargò un po' le gambe, così che l'altro potesse poggiarsi completamente su di lui.
"Amo sentirti così vicino a me"
Il moro portò le mani sulle sue ginocchia e lo fece avvicinare ancora di più.
I loro bacini inevitabilmente si andarono a scontrare e i loro membri, al semplice ma intenso contatto, si toccarono tramite la stoffa ruvida dei pantaloni.
"Mmh..."
Andy iniziò a muoversi lentamente sopra al corpo del moro, mentre si avvicinava al suo viso.
Portò una mano ad affondare tra i suoi riccioli, mordicchiando il lobo del suo orecchio dall'altra parte.
Mika gettò estasiato la testa all'indietro tra i morbidi cuscini, lasciandosi guidare dalla sua passione e dedicando il suo corpo alle voglie di Andy.
Portò le mani sui suoi fianchi stringendoli, e lo accompagnò nei movimenti.
All'ennesimo scontrarsi dei loro membri, il biondo gemette più forte, sentendo l'eccitazione crescere il lui, mentre i pantaloni e i boxer sembravano rimpicciolorsi attorno al proprio membro.
Mika portò una mano tra i loro corpi e poggiò il suo palmo sull'evidente erezione del biondo.
Solo la sua mano a racchiudere l'eccitazione per tastarla, portò il biondo ad eccitarsi ancora di più.
Il ricciolino, sentendo sulla mano la grossa erezione del suo ragazzo creatasi solo grazie a quei movimenti così sensuali, subito sentì il priprio membro indurirsi.
"Amore... Ti prego"
Andy stava giá impazzendo.
Mika sorrise beffardo, sapere di avere questo effetto su di lui gli fece capire quanto importante fosse per il biondino.
Aumentò la presa sul membro del biondo ancora coperto dalla stoffa e ricongiunse le loro labbra, facendo gemere con voce roca il biondino direttamente su di esse.
"Abbassa la cerniera...Michael.."
Gli chiese Andy supplicante sulle labbra, volendo sentire quella bellissima mano dentro i propri pantaloni.
Inoltre, il continuo strofinare dei loro membri, grazie al continuo avanti e indietro del bacino di Andy, non aiutava certo il moro a controllarsi.
"Come vuoi tu amore"
Mika abbassò lentamente la zip per poi portare le mani ai bordi dei pantaloni del biondo e calarli appena sotto il suo sedere.
Ora il membro duro del biondo era ben visibile sotto il tessuto blu scuro dei boxer.
Andy inarcò il collo, chiuse gli occhi e lasciò che un sospiro fuoriuscì dalle proprie labbra, seguito dall'ingoio della saliva.
Prese la mano di Mika e l'avvicinò al proprio membro, volendo fargli capire che voleva godere solo con le sue gesta.
Mika iniziò a palparlo dolcemente da sopra la stoffa, godendosi i gemiti sommessi che il biondino seminudo emmetteva sopra di sè.
Tutto questo rese il ricciolino ancora più eccitato, non resistendo oltre iniziò a toccare anche sè stesso da sopra la stoffa dei suoi jeans chiari.
"O-oh..sì.."
Disse godente Andreas, e con la mano ancora sopra quella del suo amore, la spinse preso dell'eccitazine ancor più forte verso il proprio membro.
Non potè fare a meno di notare il tocco di Michael sui suoi stessi pantaloni, a quella vista si morse il labbro inferiore voglioso più che mai.
Si chinò e, stando vicino al suo viso, lasciò che i loro respiri affannossi si mischiassero.
"Se non ti muovi ad andare oltre potrei venire anche così"
Gli sussurrò godente il biondo.
In tutta risposta un ghigno si dipinse sul volto del libanese, eccitato e voglioso alle stelle.
Michael tenne ferma la mano sul suo stesso pene ormai drizzato, mentre l'altra scese sul fondo schiena del biondo, entrando sotto i boxer e ripassando il solco delle sue natiche.
Andy spinse il bacino indietro, pregando mentalmente affinchè il moro approfondisse.
Michael si rese conto che ormai il suo amato era sotto il suo volere, così iniziò a stuzzicare la sua entrata passandoci sopra la punta del dito e facendo entrare appena la prima falange.
"Cosa vuoi che faccia tra le due?"
Gli chiese con la sua voce dolce ma allo stesso tempo erotica.
Andy chiuse gli occhi gemendo, sentendo il dito di Mika penetrare più affondo tra le sue carni.
Michael percepì i muscoli della stretta apertura del suo amato stringersi attorno al proprio dito, capendo che il biondo volesse di più, ma nonostante questo, nessuna risposta gli giunse alle orecchie
"Ti piace, non è così?"
Abbassò di poco i boxer del biondo dalla parte davanti, il giusto per far uscire la cappella rossa e scoperta, bisognosa di essere toccata.
"Questo, invece? Ti piace?"
Con un dito disegnò dei movimenti circolari intorno alla sua cappella, restingendoli velocemente verso il foro, che delicatamente strofinò.
Mosse comunque il dito dentro le sue carni facendolo arrivare fino in fondo.
Il biondo credette di poter impazzire, quei semplici tocchi lo stavano facendo uscire di testa.
"Mika... Ti desidero così... C-così tanto!"
Le parole gli si smorzarono in gola mentre la punta delle dita del moro solleticava la sua cappella.
Michael posò lo sguardo tra le gambe di Andy, notando soddisfatto come il piccolo foro sulla punta del suo membro duro e arrossato fosse ora inumidito da alcune gocce di pre-sperma.
Si leccò le labbra a quella vista, e si sbottonò i pantaloni non riuscendo più a trattenere la propria erezione, ancora più grossa nel sentire le suppliche di Andy, così esigente...
Tenne il dito infilato fino in fondo dentro il biondo, mentre con l'altra mano finalmente si abbassò i pantaloni.
Il biondo nel mentre cercò di toccarsi, impaziente, ma Mika bloccò le sue azioni.
" Lascia che ci pensi io a te oggi..."
Andy, a quelle parole, appoggiò tutto il suo corpo su Mika, esponendo così sue natiche, in modo che potesse prenderlo meglio.
"Non aspetto altro amore"
Mika si mise a sedere tenendo Andy stretto a sè.
Quest'ultimo rimase incantato nel vedere gli addominali del moro contrarsi.
Mika lo aiutò a sfilarsi i pantaloni, facendo lo stesso con i propri, aiutandolo poi tornare subito a cavalcioni del suo corpo.
Ora tra i loro membri duri c'era solo i sottile strato di stoffa dei loro boxer.
Mika quella volta era il più paziente tra i due, invece Andy prese subito a strofinare con forza il suo bacino contro quello del ricciolino, beandosi della sensazione della sua cappella ancora esposta poco sopra l'elastico delle sue mutande che strofinava contro i boxer grigio chiaro del moro.
Mika strinse le natiche sode di Andy e lo spinse con foga verso il proprio pene intrappolato dai boxer, provando piacere nel vedere quella capella gonfia andare su e giù bisognosa, volendo far impazzire Andy.
"Michael, ho bisogno di godere...con te"
Disse io biondo, per poi baciarlo quasi con disperazione
"Avanti piccolo, vieni per me. Fammi vedere quanto stai godendo"
Andy strinse con forza le lenzula tra le mani mentre continua a muoversi con foga contro il corpo dell'altro.
"Michael..!!! Aaah oddio!"
Il greco mosse il bacino con movimenti sconnessi mentre si lasciava andare all'orgasmo.
Tutto il suo corpo tremò dal piacere, il respiro era affannoso.
Deglutì a fatica tenendo la bocca aperta.
Michael era estasiato da quello spettacolo: tutto il seme caldo e biancastro del compagno ricopriva i propri boxer tirati sul membro turgido.
Si gustò inoltre la sua faccia post-orgasmo, non riuscendo a credere che solo pochi attimi prima Andy si stesse ripetutamente strusciando contro il suo pene per godere da solo.
Mika raccolse lo sperma del biondo con un dito e lo portò alla bocca, succhiandolo.
Andy lo guardò con occhi sbarrati, solo a quella vista sentì di nuovo l'eccitazione crescere in lui.
Osserva estasiato come fosse venuto copiosamente solo pochi attimi prima sporcando tutto l'intimo di Michael.
"Sei sempre delizioso amore"
Andy arrossì se possibile ancora di più, mentre il caldo in quella stanza gli sembrava aumentare.
Michael si lasciò scappare una risata, dal tono tenero più che di derisione, Andy questo lo sapeva.
Il moro portò di nuovo una mano a toccarsi da sopra i boxer.
Chiuse gli occhi godendosi la sensazione della stoffa calda e bagnata dello sperma del suo amato mentre strofinava sul suo pene bisognoso di attenzioni.
"Mmmh Andy.."
Disse eccitato, sapendo che godendo con la sua mano stessa non faceva altro che far impazzire il biondo.
Continuò a strofinare, sentendo il liquido espandersi in tutto il tessuto...
"Che effetto mi fa il tuo piacere.."
Non riuscì a trattenere un gemito nel vedere Andy gustare adorante ogni sua singola mossa.
Allargò ancora di più le gambe piegandole, mentre i movimenti della sua mano diventaroni più intensi.
Andy lo guardi mordendosi il labbro.
"Michael... Voglio sentirti dentro di me"
Nel vedere Andy così voglioso di lui, gemette dal profondo della gola, e finalmente si abbassò quanto serve i boxer per liberare la sua grossa erezione richiedente soddisfazione, continuando a massaggiarla con foga.
Il riccio voleva far impazzire Andy, così continuò a muovere velocemente la mano sul suo membro sempre più grosso.
Iniziò a parlare con voce spezzata, in preda all'eccitazione.
"Vuoi che entri dentro di te, vero? Vuoi sentirti pieno come non mai?"
Andreas sentì il proprio membro pulsare a quella parole.
"Sì, voglio sentirti dentro di me, ho bisogno di godere, di avere la tua intimità per sentirmi finalmente pieno.."
Il biondo avvicinò nuovamente il suo bacino a quello di Michael, volendo sentire le ptopria pelle più sensibile, chiara e dalle vene ingrossate, a contatto con quella del suo amore.
Michael sorrise compiaciuto, smettendo di toccarsi per poi sfilare velocemente sia i propri boxer che quelli del biondino.
Appena entrambi furono nudi, Andy tornò immediatamente a cavalcioni del ricciolino.
Michael mise una mano tra i suoi capelli biondi e lo avvicinò al proprio viso, baciandolo con desiderio.
Con l'altra mano impugnò la propria erezione e iniziò a farla scorrere tra le natiche del biondo.
Il greco aveva il respiro affannoso; strinse le spalle nude di Michael nel sentire il suo membro dietro di lui.
La sua apertura era umida e bisognosa di essere allargata, così sporse le natiche all'indietro e inarcò la schiena.
"T-ti prego..io.."
Michael posò la sua cappella contro l'apertura umida del biondo, il quale portò entrambe le mani sulle proprie natiche per divaricarle.
Sentì il membro di Michael spingere tra le sue carni per penetrarlo, così pian piano si abbassò e lasciò che la cappella gonfia a umida del suo amato allargasse il suo orfizio ed entrasse in lui.
Aveva il fiato accellerato e un gemito roco gli si smorzò in gola mentre la sua bocca era spalancata.
Michael prese il suo viso tra le mani e lo obbligò a guardarlo negli occhi, resistendo all'impulso di alzare il bacino e penetrarlo fino in fondo con forza.
"Piano tesoro, abbiamo tutto il tempo che vuoi.
Sono qui amore"
Andy annuì sorridendo e si chinò sulle sue labbra.
Le fece incontrare ancora una volta prima di abbassarsi ancora un po' sul pene turgido del suo amato.
I gemiti del biondo arrivavano direttamente sulla bocca di Mika, che non esitò ad assaporare le sue labbra gonfie con la lingua, spingendo la sua nuca verso di sè per approfondire.
"Dio Michael, mi sento così bene.."
Gli parlava senza staccarsi dalle sue labbra, mentre voglioso di prenderlo tutto si abbassava sempre si più, fino a toccarne la base.
Sentendolo tutto dentro, così grosso e soddisfacente, non riuscì a trattenere un lungo gemito
Michael serrò gli occhi e inarcò la schiena, sentendo il calore di Andy avvolgere completamente il suo membro, i suoi muscoli stretti pulsare attorno alla base del proprio pene.
Aspettò qualche secondo prima di muoversi, perdendosi ad osservare il biondino sopra di sè.
Andy stringeva con forza l'avambraccio di Michael, mentre con la mano sinistra massaggiava quasi impercettibilmente la propria erezione mentre cercava di abituarsi a tutte quelle sensazioni.
Andy si sentiva completo grazie al membro di Mika che era completamente dentro di lui, e non riuscì a trattenere i suoi desideri.
"Ti prego, spingi più forte che puoi, non aspetto altro"
Si sentiva accaldato, tanto che percepì una gocciolina di sudore sul proprio collo e non potè fare a meno di notare i muscoli tesi del moro, insieme al suo fisico magro e muscoloso.
Michael non resistette oltre, così uscì lentamente da lui quasi del tutto per poi alzare di scatto il bacino e riempirlo fino in fondo di nuovo.
"AH SI! Ancora ti prego!"
Il moro iniziò quindi a muoversi con decisione, tenendo Andy per il bacino e affondando in lui con spinte potenti.
"Ti piace così vero? Essere completamente impalato sul mio cazzo che ti riempie"
Andy non riesciva a smettere di gemere, ad ogni affondo la cappella di Michael colpiva con forza il suo punto più sensibile
"Oooh sì Michael, sì, mi piace..."
Muoveva a mano sul proprio membro sempre più veloce, preso ormai dalla grande eccitazione
" s-sará solo il tuo cazzo a riempirmi così... aaah più forteee!"
Urlò bisognoso, mentre godeva nel sentire le spinte del ricciolino farsi sempre più pressanti sul suo punto.
Michael piegò le gambe e poggiando i piedi sul materanno spinse verso l'alto con più forza, ansimando sempre più forte sentendo le carni umide di piacere di Andy accoglierlo ad ogni spinta.
Il biondo muoveca la mano sempre più velocemente sul proprio membro, sentendo il secondo orgasmo avvicinarsi.
I testicoli del moro sbattevano ripetutamente sulle natiche del biondo, il suo pene spingeva sempre più forte dentro di Andy, che al culmine del piacere andi vagare distrattamente le mani sul petto contratto del libanese, sentendo i suoi pettorali duri.
"Michael...oooh sto venendo! Ancora amore...!"
Michael spinse con tutta le sue ultime forze all'interno del suo amato e Andy si lasciò sconvolgere dal piacere che lo invase.
"ODDIOOO AAH AAAH"
Il membro umido di Michael continuava a penetrarlo furiosamente, mentre il biondo si lasciò andare al suo secondo orgasmo.
Dei caldi getti di sperma uscirono incontrollati dal suo membro arrossato, colando sulla sua lunghezza fino ai testicoli, mentre degli schizzi più potenti ricaddero sugli addominali contratti di Michael.
Il moro, vedendo il suo amato venire così copiosamente, strinse con ancor più forza i suoi fianchi e dette le sue ultime forti spinte, godendo nel vedere lo sperma di Andy sporcare il proprio corpo ed il pene umido del suo stesso piacere.
"OOH, ANDY, CAZZO SE TI AMO!"
Si lasciò andare ad un potente orgasmo, ansimando pesantemente tra i gemiti quando sentì la punta del proprio cazzo da cui fuoriuscivano i suoi schizzi per riempire definitivamente Andy.
Il biondo sente lo sperma del suo amore riempirlo, lo sente godere dentro di sè rilasciando il suo liquido vischioso con gemiti rochi.
Michael rimase fermo al suo interno, godendosi la sensazione delle carni di Andy pulsare ancora attorno al proprio membro.
Pian piano si sfilò dal suo interno, facendo sospirare più forte Andy, che si sentì oscenamente aperto e vuoto.
Michael notò l'espressione del suo viso: portò quindi una mano tra i loro corpi e impugnò proprio membro completamente umido, facendo strofinare la cappella piano sull'apertura dilatata di Andy.
Il biondo sentì il seme dell'altro al proprio interno.
Guardò fisso negli occhi Michael, e sentendo la sua cappella a pochi centimentri di distanza dalla sua apertuta pulsante, impercettibilmente musse lentamente il bacino per strofinarcela sopra.
Cercò di riprendere fiato, tanto era accaldato e sconvolto dal rapporto appena terminato.
Il biondo poggiò la fronte contro quella di Michael, unendo le loro labbra in un bacio leggero.
Michael sentì che il biondino stava muovendo il proprio bacino contro la sua cappella, così sorrise beffardo e dolcemente la fece entrare di poco, provocando un suono umido al contatto tra la sua pelle liscia e l'apertura di Andy completamente umida del suo sperma.
"A-amore... Mmmh"
Il biondo si godette la dolce sensazione di umido e appiccicoso che si crei tra i loro corpi uniti.
Adorava sentirsi pieno del seme di Michael, lo facev sentire completamente suo.
"Scommetto che non vorresti più che uscissi da te, vero? Ti piace così tanto essere aperto e riempito da me..."
Andy godettr nel sentire quelle parole sporche, ammattendo quanto fossero vere.
"mmmh.."
Chiuse gli occhi e avvicinò le sue labbra lentamente verso orecchio del riccio.
"Si amore, lo ammetto con piacere: adoro i nostri momenti di inimitá, sono sempre così intensi e passionali..."
Gli lasciò un lento bacio dietro l'orecchio, per poi scendere pian piano verso la sua mascella.
"Adoro quando fai così, quando spingi impaziente dentro di me per arrivare all'orgasmo, quando mi riempi... E mi soddisfi sempre al massimo..."
Una sua mano salì veso la cute dei suoi capelli mori sudaticci e li tirò.
"Non riesci nemmeno a immaginare quanto goda e quanto mi piaccia"
Continuò il biondo.
La presenza costante della cappella del moro dentro di sè porti tutto il suo corpo a fremere.
Michael sentì il cuore battere forte, quando Andy gli parlava con cuore aperto come in quel momento l'amore che provava per lui lo faceva sorridere di gioia.
"Piccolo, anche tu mi fai godere tanto. Quando ti affidi totalmente a me, quando lasci che sia solo il mio membro a farti star bene. Ti amo, e amo farti sentire mio"
Michael fece uscire ed entrare la sua cappella lentamente dall'apertura di Andy, fregandosene dei suoni osceni che produssero questi movimenti.
Il biondino spalancò gli occhi nel sentire la sua apertura ancora stimolata, mugolando per via della piacevole tortura: lo stava penetrando solo con la cappella, provocando suoni umidi e facendo colare fuori quel seme .
"M-michael.."
Accarezzò il suo stesso petto, solleticando la punta del capezzolo destro con il dito corrispondente.
Michael non si aspettò di farlo eccitare di nuovo, così decise di accontentare la sua esplicita richiesta e scivolò di nuovo al suo interno, spingendo lo sperma un'altra volta fino in fondo alle sue carni.
"Mmmh sii...!! Aaah Michaeeel"
Andy stava impazzendo per quella lenta tortura, la sua apertura era super sensibile dopo l'orgasmo precedente e sentirsi di nuovo completamente pieno lo fece ansimare come non mai.
"Sento come sei ancora voglioso, completamente aperto e bagnato solo per me, amore"
Michael iniziò a stuzzicare l'altro capezzolo di Andy, stringendolo appena tra pollice e indice, rimanendo fermo al suo interno.
"Solo per te, sono bagnato ed esposto per te, amore.."
Era talmente eccitato che non riusciva ad esprimersi; abbassò lo sguardo e notò che il proprio membro era di nuovo in tiro.
"Ho bisogno di essere toccato.."
Disse, sentendo il suo capezzolo pulsare sotto le sottili dita di Michael. Cercò di muoversi come meglio potè per darsi piacere, siccome Michael non era intenzionato a muoversi.
"Amore, vuoi godere ancora, è così? Guarda il tuo cazzo, è di nuovo duro ed è bastato rimanere dentro di te"
Michael si stava divertendo e volle assicurarsi che il biondo non si toccasse da solo.
Porti le sue mani sulla testiera del letto.
"Guai a te se le sposti da li amore."
Michael riportò l'attenzione ai capezzoli induriti di Andy, sentendo come il biondo cercasse di fottersi da solo sul suo membro ben piantato al proprio interno.
Il greco si sentì totalmente sottomesso ed in balia delle azioni; si lasciò guidare dai suoi movimenti sensuali.
Gli vennepiuttosto difficile rimanere fermo, l'unico suo pensiero in quel momento era avere le attenzioni di Michael sul suo corpo e muoversi nuovamente sopra quel pene turgido che lo stava facendo impazzire.
"Sì Michael, voglio ancora godere..."
Disse, sapendo bene che è quello che pensava veramente ed era ciò Michael si aspettaca che dicesse.
"E io voglio ancora rendere felice il mio amore"
Michael tolse una mano dal capezzolo destro del biondo e andò ad impugnare il suo membro eretto e pulsante poggiato sul proprio stomaco.
Appena iniziò a scappellarlo lentamente, Andy non potè fare a meno di gemere e stringere forte la presa attorno al legno della testata del letto.
Guardò impotente come la mano di Michael muoveba avanti e indietro la pelle lungo la sua asta, scoprendo ripetutamente la sua cappella ormai violacea e bagnata.
Lo stava torturando portandolo al limite, continuando a rimanere fermo dentro il suo corpo, lasciando che la propria erezione rimanesse tra le sue carni umide e dedicandosi completamente al pene di Andy.
Il biondino gemette con sempre più intensitá, cercando di resistere il più possibile al piacere procurato alla sua entrata ed al suo pene.
Con il bacino cercò soddisfazione, muovendosi circolarmente.
"Non fermarti... Ti prego, continua..."
"Non mi fermo piccolo, voglio vederti godere ancora una volta"
Michael continuò a muovere la mano sul suo pene, mentre portò l'altra alle spalle di Andy, palpando la sua natica sinistra e scendendo fino a tastare i muscoli tesi della sua apertura costretta a rimanere dilatata dal proprio pene.
Andy saliva e scendeva come poteva sul cazzo di Michael, data la posizione.
Il ricciolino sentì il proprio membro indurirsi ancora di più, vedere il suo amato completamente preso dal piacere lo fece impazzire.
Mentre la sua mano masturbava imperterrita il cazzo di Andy, con l'altra ne approfittò per stimolarlo ancora di più, strofinando l'indice direttamente sul piccolo foro della cappella
"OH SÌ MIKA"
Andy inarcò la schiena a quelle gesta, sentendo continue scariche di piacere al suo tocco sul suo pene così tanto stimolato.
La sua cappella era ipersensibile, voleva tanto togliere le mani da lì per fare qualcosa, ma strinse più forte che potè la presa sulla testiera, lasciando che Mika continuasse a 'giocare' con il suo membro.
"M-muoviti... Muoviti dentro di me..."
Michael vide il biondo chiudere gli occhi e stringere con forza la testiera, mettendo in evidenza i muscoli delle sue braccia.
Decise di accontentarlo, lui stesso sentì di non poter resistere ancora per molto, così portò una mano a stringere un fianco di Andy e iniziò a muoversi dentro di lui velocemente, agevolato dal proprio seme ancora presente all'interno del biondino.
Andy stava per esplodere, ora oltre al suo pene Michael continuava a stimolare ripetutamente il suo punto più sensibile dentro di sè, colpendolo ad ogni spinta.
"Michael ti supllico! NON TI FERMAREEE MMMMH"
Il moro inarcò la schiena e sentì di star per godere a breve, così spinse ancora con più vigore tra le sue carni, portando entrambi al limite.
Andy non riuscì più a tenersi con le braccia, tanto erano forti le spinte che lo facevano balzare verso l'alto ogni volta che colpiva.
La sensazione che prova in quel momento era indescrivibile, e godè sempre più ad ogni suo affondo.
Il continuo stimolamento del suo pene durissmo lo faceva impazzire alle stelle.
"Amore... A-Amore sto per venire"
Andreas quasi fatica a respirare talmente sono forti le emozioni che sta provando.
"Michael, anche ioo AAH AAH"
Andreas mollò la presa dalla testata del letto e poggiò le mani ai lati del viso di Mika sul cuscino, sorreggendosi come poteva sentendo le ultime e potenti spinte del suo amato dentro di se.
Con un'ultima stoccata Michael colpì direttamente la prostata del biondo, che si lasciò andare al secondo orgasmo.
Andy si accasciò sul corpo accaldato di Mika, sporcandolo di nuovo del proprio seme che usciva lentamente dal suo membro stremato.
Michael diede qualche altra spinta al suo interno e affondando il viso nell'incavo del suo collo, venne all'interno di Andy riempiendolo di nuovo con il suo sperma caldo.
La sua voce roca dalle urla gemette un'altra volta il nome del moro, nel momento in cui si sentì riempito ancor di più.
Il respiro di entrambi era affannoso, quasi insostenibile. I loro corpi erano sudati e attaccati l'uno all'altro, in un unione che in quel momento non avevano intenzione di separare.
Andy spostò lo sguardo sul corpo di Mika, ancora con il fiatone:
i suoi riccioli sudati erano sparsi su tutto il viso, i suoi occhi chiusi, mentre la sua bocca era socchiusa.
Il suo petto si alzava e abbassava velocemente.
Posò l'orecchio sopra il suo cuore e sentì che pompava sangue con forza. Sorrise incosciamente. Notò di aver sporcato totalmente il suo stomaco, mentre la bella mano del moro teneva in pugno ancora il suo membro, e si godette la sua stretta calda.
Il biondo chiuse gli occhi e quasi senza accorgersene spinse avanti e indietro il bacino contro la mano del suo amore.
"Piccolo, come mai oggi sei così voglioso? Sei insaziabile.."
Gli disse con voce roca tenendo saldo il suo pene tra la mano, così caldo e duro.
"Mmh..."
Michael sorrise intenerito, il biondino era talmente preso che probabilmente nemmeno lo stava sentendo.
Continuava spingere il suo cazzo umido e ingrossato contro la presa salda di Michael.
"Amore, vuoi metterti più comodo?"
Andy annuì distrattamente, anche se non aveva compreso bene le intezioni del riccio.
"Ti devi alzare, piccolo"
Andreas lo guardò negli occhi quasi allarmato.
"N-Non voglio che ci separiamo..."
Abbassò lo sguardo sfuggendo dagli occhi castani che lo osservavano curiosi.
"E perchè? Non possiamo stare così per sempre, anche se ammetto sia una bella prospettiva"
Michael rise piano, ma il biondino continuava a non guardarlo.
"Amore, che c'è?"
Andy decise di dare voce ai propri pensieri, arrossendo all'istante ancora di più.
"Io... Io, ecco... Oh, e va bene: adoro sentire il tuo seme dentro di me, vorrei che mi riempisse sempre. Se ci separiamo non sará così..."
Mika sorrise arricciando il naso, non trovando nulla di più tenero.
"Ci sono io con te amore.."
Michael quel giorno voleva rendere Andy felice , così ci pensò un attimo su.
"Ti sentirai pieno lo stesso, fidati di me".
Gli diede un veloce bacio a stampo ed aspettò che si alzasse.
Andy titubante si sollevò molto lentamente da Michael, gemendo per via della sua sensibile apertura.
Quando tutto il membro del moro uscì dalle sue carni, il biondino ansimò.
"Stenditi qui affianco a me. Piano, così".
Michael lo aiutò a sdraiarsi e poco dopo gli lasciò un dolce bacio sulla fronte.
"Allarga le gambe..."
Andy le allargò immediatamente, mostrando così l'apertura umida e soprattutto bagnata.
Esigeva di sentirsi ancora pieno, e mugolò impaziente.
"Sssh"
Michael si stese sopra di lui, tenendo le mani sopra le ginocchia del biondo.
"Non pensi che anche così godrai? Guardati, sei completamente nudo sotto di me, ti senti vuoto vero?"
La mano destra scende lentamente verso il basso ventre..
"Ora ti fotto con le dita"
Senza esitare, Michael fece scivolare all'interno del biondino due dita.
Subito sentì come la sua apertura fosse nettamente più dilatata grazie al rapporto che avevano avuto pochi attimi prima.
Appena spinse al suo interno sentì il suono bagnato che producevano le proprie dita all'interno di Andy, percepì il suo stesso sperma riempire il biondino.
Il greco si contorse tra le lenzuola, sentiva le dita affusolate di Michael penetrarlo a fondo, stimolando le sue pareti interne.
Inarcò la schiena gemendo, la sua restistenza era davvero poca dopo quel rapporto così intenso:
impugnò il proprio membro e con movimenti veloci lo stimolò continuamente.
Michael aggiunse anche un terzo dito, voleva davvero far godere il biondino come meglio poteva.
"Amore, sei così aperto..."
Michael si chinò sul suo corpo; gli lasciò dei baci leggeri sul collo, mentre le sue dita lo fottevano sempre più velocemente.
I suoni provocati da quei gesti erano quasi osceni, ma a nessuno dei due importava.
"Mika... AHH"
Andy si sentiva in paradiso, la quarta volta che godeva, la quarta che Mika lo faceva arrivare al culmine del piacere.
"Sei tu che mi rendi così aperto, con il tuo cazzo così grosso..AAAH MICHAEL!"
il bicipite di Mika era totalmente in rilievo, tanto spingeva forte dentro le sue carni.
Andy prese con entrambe le mani il suo stesso pene e le mosse con forza, volendo procurarsi ulteriore piacere.
Inarcò la schiena e piegò le gambe avvicinandole al proprio petto.
Aveva gli occhi serrati e il viso completamente arrossato.
"Ti prego! Aaah sto per goderee!!!"
Il moro sforbiciò le dita allargando al massimo la sua apertura, facendolo arrivare all'ennesimo orgasmo devastante.
Degli schizzi biancastri sporcarono tutto il suo corpo, molto più forti di quelli predenti, ma anche molto più stancanti.
Mosse impercettibilmente la mano sul suo cazzo sfinito, mentre sentiva la propria apertura pulsare terribilmente.
Michael fermò lentamente i movimenti delle proprie dita dentro Andy.
Le tenne ferme al suo interno aspettando che riprendesse fiato, pareva quasi sconvolto.
I suoi muscoli più sensibili si serravano convulsamente attorno alle dita di Michael.
Con la mano libera gli spostò un ciuffo biondo dalla fronte e gli accarezzò dolcemente la guancia.
"Piccolo, posso toglierle? Ti prometto che faccio piano"
Andy annuì e si morse forte il labbro quando sentì il ricciolino uscire lentamente dal suo corpo.
"Michael, sono stanco.."
Disse Andy, non riuscendo ad aprire gli occhi, tanto era sconvolto e stordito.
"Lo so amore, oggi siamo stati molto vogliosi"
Gli disse all'orecchio, per poi mettersi le dita in bocca, succhiandole.
Sentì il sapore del suo stesso sperma sulla lingua, ripulendo completamente la propria mano.
Si chinò sul corpo stanco del biondo e fece incontrare le loro labbra in un bacio delicato.
Abbracciò il suo corpo sfinito tanto quanto il proprio, gli lasciò un lungo bacio sulla fronte, sussurrandogli un 'ti amo'.
Il greco aprì gli occhi e sorrise, si sentì leggero come non mai.
Aspettò che il ricciolino si stendesse al suo fianco per poi accoccolarsi a lui, quasi privo di forze.
Michael sentì Andy tremare appena, così lo avvolse con le sue lunghe braccia e poggiò la sua guancia sulla fronte calda del biondo.
"Anche io ti amo, tantissimo"
Quasi gli sussurò quelle parole, sentendosi in pace con il mondo.
Andy sorrise tenendo gli occhi chiusi.
Fece un lungo respiro e sprofondò il viso nell'incavo del suo collo.
Si sentì al sicuro, protetto dalle braccia dell'uomo della sua vita.
Gli accarezzò delicatamente la schiena, volendo dargli attenzioni affettuose, mentre ogni tanto gli lasciava qualche dolce bacio sulla cute dei capelli. A causa dei loro lavori spesso non potevano permettersi queste attenzioni reciproche e Andy al solo pensiero lo strinse più forte a sè.
"Ho freddo.."
Michael apre appena gli occhi, guardando come in effetti Andy avesse la pelle d'oca sulle braccia.
"Potremmo fare un bagno caldo, tutti e due abbiamo bisogno di una doccia, piccolino"
Ma Andy si strinse ancora di più al suo corpo, non aveva per niente volglia di alzarsi, nonostante entrambi fossero sporchi dei loro semi.
Michael rise intenerito, passandogli una mano lungo la spina dorsale.
"Ok ok... Almeno posso alzarmi per prendere le lenzuola dal fondo del letto?"
"No"
Disse Andy scherzoso.
"È così allora?"
Se prima era stato Michael vittima di solletico, ora sotto il tocco giocoso delle dita del moro c'era il biondino, che balzò via dal suo corpo in un istante.
"Ma non vale così! Stronzetto"
Michael rise a sua volta, approfittandone per recuperare le lenzuola azzurre e tirandole sul letto.
Si stese di nuovo affianco a Andy, coprendo entrambi.
Il biondo si accoccolò di nuovo sul suo petto, chiudendo gli occhi.
"Stringimi forte"
Sapeva di essere sdolcinato, ma amava davvero tutte le sue carezze e la dimostrazione del suo amore per lui.
"Certo piccolo"
Michael lo strinse contro il proprio corpo, desiderando con tutto sè stesso che quel momento potesse durare per sempre.
Sospirò rilassato, pensando a pochi attimi prima.
Fare l'amore con il biondino era ogni volta diverso, ma ogni volta speciale.
Sapevano dedicarsi l'uno all'altro, ritagliando momenti come quello di poco fa nelle loro vite frenetiche.
"Ogni volta è come se fosse la prima..."
Disse il greco, sentendosi rilassato tra le sue braccia.
Il corpo del libanese per lui era così comodo, e sempre questo ogni volta lo fa sentire speciale, lo rende felice sapere che Mika si sente bene grazie a lui.
"Vale lo stesso per me. Sto sempre così bene quando stiamo assieme... Anche se a volte litighiamo, poi facciamo sempre pace e scopro di amarti sempre di più Andy"
Michael si sentì tranquillo in quel momento, il corpo nudo del greco steso quasi completamente sopra il proprio, rilassato.
Gli lasciò un ultimo bacio tra i capelli corti
Era tutto perfetto.
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