Louis
Stavo masticando un petalo di rosa da circa cinque secondi prima di accorgermi che il suo gusto era disgustoso. Non riuscivo a capacitarmene. Mangiavo rose da quando ero un bambino. Certe volte mia madre addirittura me ne metteva un sacchettino sotto il cuscino perché aveva paura che mi venisse fame durante la notte.
-Sul pianeta Terra la gente normale non mangia le rose Louis. Dovrai cibarti di ciò che troverai dentro il carrello. Ammesso che il tuo amico Licantropo abbia comprato qualcosa di commestibile, e con commestibile non intendo quegli stupidi snack alla cioccolata...-
Non avevo voglia di parlare con il Creatore, quindi non risposi. Mi limitai a guardare ancora una volta i petali della rosa che avevo in mano, sconfitto.
Liam
Non vedevo l'ora di tornare a casa, ero davvero affamato, e quelle borse pesavano troppo. Senza i poteri potevo sentire ogni centimetro dei muscoli delle braccia indolenzito.
-Che c'è? Il possente capo dei Payne non riesce a portare la spesa?- mi sfotté Zayn.
-Dici un sacco di cattiverie per essere uno che parla poco- lo liquidai affrettando il passo.
Harry
Osservavo l'Elfo camminare davanti a me. Era davvero piccolo. Nonostante i suoi modi di fare un po' scontrosi mi ricordava un bambino indifeso.
Niall
-Finalmente a casa!- esclamai poggiando quelle dannate buste per terra. Il gatto mi venne incontro trotterellando e per un secondo mi balenò l'idea di sbranarlo seduta stante, ma ovviamente mi trattenni. Non avrei ucciso quella creatura perché sapevo che l'Angelo bianco ne avrebbe sofferto e non avrei mai permesso che questo accadesse.
Zayn
-Quindi dovremmo mangiare questa roba adesso?- urlai esasperato osservando le strane confezioni che avevo davanti. Harry aveva comprato un sacco di verdura e di frutta e io non avevo nessuna intenzione di mettermela in bocca.
-Quindi adesso dovete andare in cucina e dovete cucinare, in questo vi aiuterò io... E vedete di non mandare a fuoco la casa- il Creatore parlò a tutti, -Ovviamente dovrete prima pulire... Zayn, prendi i prodotti che vi ho fatto comprare ed inizia a spolverare- gli altri quattro si voltarono verso di me dopo aver udito quelle parole.
-Non ci penso neanche. Perché io?-
-Perché se non lo farai potrai dire addio alle tue magnifiche ali nere...- e questo il Creatore lo disse solo a me.
-Va bene, va bene!- esclami adirato, -Tu, dammi la tua borsa, i prodotti stanno lì dentro!- brontolai andando verso Liam.
Liam
-Dev'essere stata una minaccia grossa quella che ti ha fatto... Ti ha convinto subito-
-Sta zitto e fatti gli affari tuoi Payne-
-Pensa che volevo anche darti una mano... Ma è evidente che non te la meriti!- esclamai infastidito. Con il mio aiuto avrebbe fatto sicuramente prima, ma la sua acidità cominciava a stancarmi.
Louis
-Ti do una mano, così facciamo prima- raggiunsi Zayn e cominciai a spolverare i mobili spruzzando quello strano liquido blu su una spugnetta gialla.
-Cretini, quello serve per pulire i vetri, il sanificatore è quell'altro- la voce del Creatore ci fece sbuffare quasi all'unisono.
Harry
-Tu e Niall prendete lo sgrassante per pulire i fornelli. Tu invece Liam prendi la scopa e spazza per terra-
Nonostante il Creatore non mi fosse simpatico apprezzai il suo tentativo di insegnarci, senza di lui non avrei saputo dove mettere le mani. Con l'aiuto di Niall riuscimmo a finire di sgrassare tutto in neanche mezz'ora.
Niall
-Adesso che è tutto pulito, per favore, possiamo mangiare? Per favore, per favore...- mi lamentai. I crampi della fame adesso erano troppo forti.
-Certo che potete. Accendete il fuoco con una di quelle manopole nere e metteteci su una padella di quelle che avete appena comprato-
Obbedii all'ordine girando subito una delle manopole : dal nulla spuntarono piccole fiammelle arancioni. Mi sembrò di riconoscere della magia nera. Mi voltai verso gli altri preoccupato e notai che ognuno di loro aveva la mia stessa espressione sbigottita.
-Non è magia nera ragazzi. Si chiama fornello. Adesso versa un po' di olio d'oliva sulla padella, tu Harry taglia uno spicchio di aglio e metticelo dentro-
Louis
Gli spinaci che Harry aveva cotto erano squisiti, ne mangiai tre porzioni, lui quattro. Gli altri invece mangiarono della carne di non so quale bestia. Nonostante fossi su un altro pianeta, non avevo intenzione di mangiare animali morti. Ero un Elfo, per il mio popolo mangiare un animale era un peccato mortale. Ne avevo parlato con il Creatore in separata sede e lui mi aveva detto che avrei potuto essere vegetariano senza nessun problema. Per la prima volta gli fui grato di qualcosa.
Zayn
In fondo mangiare non era poi così male come me l'aspettavo. Anche l'Angelo bianco sembrava soddisfatto della sua cena. Aveva cucinato quasi tutto lui, visto che il Licantropo aveva rischiato di bruciare ogni cosa dopo aver fatto esplodere l'aglio nella padella. Era un ottimo cuoco, dovevo ammetterlo, anche se mi rifiutai di mangiare quella strana verdura che lui aveva preparato come contorno. Le foglie, dal mondo dove provenivo io, le mangiavano i deboli.
Liam
Rimasi a fissare il vuoto per qualche secondo. Il Creatore non poteva essere serio.
-Payne e Malik nella prima camera da letto, Tomlinson e Styles nella seconda e il Licantropo nell'ultima. Adesso andate a dormire, siete distrutti no? Per Louis e Niall non è una sensazione nuova. Gli Elfi e i Licantropi dormono anche nel vostro mondo, ma per gli altri sarà la prima volta. Oggi è la giornata delle prime volte per voi. Prima volta che fate la spesa, prima volta che fate le pulizie, prima volta che membri di Clan diversi non si scannano e provano ad andare d'accordo...-
-Io avrei preferito dormire con l'Angelo bianco. Almeno sarei stato sicuro di svegliarmi vivo domattina...- obbiettai contrariato.
-Io volevo dormire con il Driade- sentenziò Louis, contrariato quanto me.
Harry
Sentii una leggera fitta al petto quando l'Elfo ammise davanti a tutti che non avrebbe voluto dormire con me. Non sapevo bene perché fossi affascinato da lui, ma aveva qualcosa negli occhi che mi ipnotizzava.
-Gli accoppiamenti non si discutono. Zayn non ti torcerà nesssun capello Liam, Niall è meglio che dorma da solo, è meglio per la sua natura di Licantropo, e Harry e Louis... staranno benissimo insieme. Sono colui che vi ha creato, so come funzionano queste cose meglio di voi!- esclamò il Creatore.
Mi avviai verso la stanza designata senza batter ciglio. Era la prima volta nella mia vita che sentivo il bisogno di dormire e tutte quelle chiacchiere mi avevano stancato. Niall mi superò e si infilò nell'ultima camera in fondo al corridoio dopo essersi voltato a salutarmi.
Louis
In salotto eravamo rimasti solo io e Zayn.
-Avrei preferito dormire con te, sei l'unico che sopporto- sbuffò lui fissandomi, le folte ciglia nere ad incorniciare i suoi bellissimi occhi color dell'Ambra.
-Anche io-
-Il Vampiro non mi piace per niente, è troppo perfettino e crede di sapere tutto-
-Mi raccomando Zayn, non venirtene fuori con idee idiote tipo quella di soffocarlo con il cuscino, o strozzarlo con il lenzuolo, o fracassargli la testa con la lampada, opp-
-Ne hai per molto?- mi interruppe Malik arricciando il labbro.
Scoppiammo a ridere come due cretini. Era la prima volta che una nota di allegria nasceva sul suo volto, e quel sorriso lo aveva reso bello come non mai.
Liam
Udii Zayn entrare in camera, il passo pesante. Si infilò nel letto e probabilmente si rese conto anche lui di quanto facesse freddo in quella stanza perché sentii sbalzare la coperta dal mio lato al suo. Tutta.
-Che diamine fai?- ringhiai, prima di trovare un lembo nell'oscurità e tirare l'oggetto nuovamente sopra di me.
-Che diamine fai tu? A cosa ti serve una coperta? Tu sei il Capo Clan dei corpi freddi no? Lo dice anche il nome della tua stupida tribù che non hai bisogno di questa!- mi stava sfottendo alla grande e io avrei solo voluto prenderlo a calci fino a fargli sanguinare il suo bel viso spigoloso, ma come facevo ormai da ore dovetti trattenermi.
-Liam, c'è un'altra coperta nell'armadio, prendi quella visto che il possente Zayn ha voglia di comportarsi come un bambino di 13 anni- il Creatore sospirò, anche lui probabilmente cominciava a stancarsi di tali atteggiamenti.
Louis
Mi infilai nel letto senza dire una parola. Ero davvero distrutto da quell'assurda giornata e una parte di me sperava ancora che prima o poi mi sarei risvegliato sulla mia amaca, nella foresta di conifere dopo aver fatto un incubo. Speranza sempre più flebile.
Avevo davvero molto freddo, mi resi conto di star tremando, mi battevano anche i denti.
-Mi dispiace non avere le mie ali bianche in questo momento, avrei potuto provare a scaldarti...- la voce di Harry mi investì nel buio, calda e roca. Sorrisi senza rendermene conto.