Mika stava cercando di infilare con mani tremanti la chiave nella serratura della sua casa a Londra.
Era appena tornato dalla Francia, non stava più nella pelle per rivedere Andy.
Quando riuscì ad entrare, posò le valigie vicino all'ingresso e seguendo il profumo di pasta al pomodoro proveniente dalla cucina, ne varcò la soglia.
《ANDY!》 Urlò il ricciolino, saltando praticamente in braccio al biondo intento a cucinare.
Il greco lasciò da parte i fornelli stringendo tra le sue braccia Mika, ancorato a lui tipo koala.
《Mi sei mancato molto》 Sussurrò il moro al suo orecchio.
《Anche tu amore... Ma potevi avvisarmi del tuo ritorno》 lo rimproverò l'altro.
Mika cercò di scusarsi, il suo telefono si era scaricato nel bel mezzo del volo e non avev avuto modo di contattarlo.
《Davvero, scusami》 gli disse in fine con uno sguardo da cane bastonato.
《Mh.. Non so se ti perdonerò》
Andy pronunciò questa frase ironicamente ma con un pizzico di malizia, colta all'istante da Mika.
Per questo subito dopo il ricciolino si sporse a spegnere i fornelli per evitare danni e si fiondò sulle labbra di Andy.
Iniziarono a baciarsi con più intensitá, fino ad avere l'affanno.
Quando si staccarono, le mani di Andy scesero dalla schiena di Mika fino a suo sedere, stringendolo.
A questo gesto, Mika non potè trattenere un gemito, provocato anche dallo scontrarsi dei loro bacini.
《Ti voglio di subito di sopra, dammi due minuti e arrivo》 gli sussurrò sensualmente Andy all'orecchio.
Mika non se lo fece ripetere due volte e si fiondò al piano di sopra.
Adorava momenti del genere: Andy pareva prendere il controllo su tutto e lui si lasciava piacevolmente comandare dal suo bel biondo.
Era una cosa che piaceva ad entrambi da sempre: ogni tanto, dopo lunghi periodi di distanza tra i due, al loro incontro prendevano quei ruoli, Mika dolce e fragile, mentre Andy quello eciso e autoritario, per quanto riguarda i loro "bisogni naturali".
Per questo in meno di 30 secondi, Mika si fiondò al piano di sopra, andò in camera da letto e si tolse le scarpe, attendendo l'arrivo di Andy con impazienza.
Dopo aver messo da parte il pranzo e sistemato in fretta la cucina, il biondo andò da Mika.
Quando varcò la soglia della stanza, si ritrovò il suo amato seduto al centro del letto a gambe incrociate, impaziente di sapere cosa lo aspettasse quella volta.
Andy si avvicinò lentamente al letto, senza smettere di fissare Mika nei suoi occhioni da cerbiatto, che in quel momento lo squadravano curiosi.
Andò a sedersi dietro al moro mettendolo tra le sue gambe, facendo appoggiare la sua schiena contro il suo petto e stringendolo tra le sue braccia. Iniziò a lasciargli una scia di baci dal collo fin dietro all'orecchio, punto sensibile di Mika.
Il ricciolino aveva giá chiuso gli occhi, beandosi di quei tocchi che le labbra di Andy gli stavano dedicando.
Il biondo sorrise sentendo il respiro di Mika farsi più frequente quando inizò a mordicchiargli il lobo dell'orecchio, mentre la mano che prima era sul suo stomaco stava scendendo lentamente fino a fermarsi sul cavallo dei suoi pantaloni. La tenne semplicemente ferma lì, continuando a baciare Mika, scendendo fino alla base del collo e spostandosi sulla spalla.
Il moro stava giá sentendo l'effetto di quelle attenzioni, infatti iniziò quasi inconsapevolmente a muovere il bacino verso l'alto contro la mano del suo compagno, poggiata esattamente sulla sua erezione ormai evidente tenuta ancora imprigionata dai vestiti.
《Siamo impazienti Signor Penniman?》
Gli chiese Andy, iniziando a strofinare il palmo della mano su e giù sulla durezza di Mika, attraverso i jeans chiari. L' altra mano invece era andata sotto la t-shirt del moro, avanzando fino al suo capezzolo destro, iniziando a torturarlo con delle leggere carezze. Mika non rispose, preso com'era a trattenere i gemiti.
Non voleva dare subito la soddisfazione a Andy di sentirlo così eccitato, anche se sapeva bene che il suo membro duro lo stava tradendo.
Andy staccò le mani dal suo corpo solo per sfilare la maglia al moro, lasciandolo a torso nudo.
Lo fece alzare e si mise dietro di lui.
《Appoggiati alla scrivania e allarga le gambe...》
Mika eseguì subito l'ordine, piegandosi in avanti sul tavolo.
In questo modo il suo fondoschiena era in bella evidenza.
Andy, sempre alle sue spalle, fece scorrere la sua mano prima sul sedere di Mika, lasciando qualche leggera sculacciata, per poi infilarla tra le sue gambe e accarezzarlo dolcemente.
Mika a quel gesto emise un mugolio di piacere: gli mancavano quei momenti con il biondo, erano settimane che non si vedevano.
I suoi pensieri furono distratti quando Andy gli calò bruscamente i pantaloni fino alle caviglie.
Con un gesto veloce se li tolse del tutto, rimanendo così solo con i boxer.
Andy lo fece alzare e stendere sul letto.
Il biondo si posizionò sopra di lui e iniziò a baciarlo sulla fronte scendendo poi sul naso.
Dopo averlo guardato negli occhi, gli diede un lungo bacio, ricco d'amore.
Mika ricambiò, sentendo quella familiare sensazione nel petto che gli faceva aumentare i battiti cardiaci. Era come avere dentro di se un palloncino che si gonfia pian piano sempre di più, rendendoti la persona più felice del mondo.
Il biondo si staccò e spostò un ricciolo color cioccolato che era finito sulla fronte di Mika.
《Ti amo》 sussurrò il moro, ricevendo in cambio un veloce bacio a stampo.
《Anche io》 rispose Andy.
Dopo quel piccolo momento di dolcezza, il biondo si concentrò da dove erano rimasti.
Si sporse verso il comodino e prese due foulard dal cassetto, entrambi in seta.
Fece voltare il moro a pancia di sotto, legandogli le braccia ai lati opposti della testata del letto, ma lasciando libere le gambe, per fare in modo che si potesse mettere a gattoni, poggiando il viso sui morbidi cuscini.
Da quella posizione, Andy aveva una splendida vista sul sedere di Mika, esposto verso l'alto.
Prima di continuare, si privò degli indumenti, rimanendo anche lui con solo i boxer.
Ai mise al fianco di Mika, tornando ad accarezzare la sua erezione attraverso il tessuto sottile dei boxer.
《Mh... A-Andy...》
《Si?》 Chiese con tono ingenue il biondo.
《Ti prego...》
Il greco sapeva benissimo che Mika lo stesse implorando di togliergli l'intimo, ben consapevole che stesse comprimendo la sua eccitazione.
Decise comunque di aspettare ancora qualche attimo e farlo impazzire del tutto.
Si sporse verso il suo viso, portando due dita sulle sue labbra che si schiusero ad accoglierle.
Mika iniziò a leccarle e quando Andy fù soddisfatto, le posò sulle mutande del moro in corrispondenza della punta del suo membro, inumidendo quindi il tessuto delle mutande.
Mika iniziò ad ansimare quando il biondò fece dei movimenti concentrici sulla punta della sua erezione, e credette di poter scoppiare da un momento all'altro.
Quando fù quasi al limite, Andy si fermò, ricevendo un lamento di protesta da parte di Mika.
Avvicinò il suo viso a quello del moro, che poggiava la guancia sinistra sul cuscino. Gli diede un dolce bacio, come per rassicurarlo.
Una volta separati, Andy decise di dare un po' di sollievo a Mika e gli sfilò i boxer.
Quando furono tolti, potè notare la sua erezione ormai turgida e con la punta giá bagnata del suo liquido pre-seminale.
Si allontanò un attimo per osservarlo e decise di rendere la cosa più interessante.
Si avvicinò all'armadio e ne estrasse una scatola contenente dei dildo di varie dimensioni, prendendone uno di media lunghezza. Quando tornò sul letto, avvicinò la punta dell'oggetto alla bocca di Mika, il quale, per un momento sorpreso, capì all'istante le intenzioni del biondo. Aprì quindi maggiormente la sua bocca e il greco introdusse quasi tutto l'oggetto al suo interno.
《Non farlo uscire》 gli disse, per poi avvicinarsi al suo sedere.
Iniziò ad accarezzare il suo interno cosia lentamente, facendo venire dei piacevoli brividi a Mika.
Scese fino alle ginocchia, ai polpacci per poi tornare indietro.
Quando raggiunse il basso della sua schiena, fece scorrere un dito tra le sue natiche, soffermandosi poi sulla sua apertura. Mika era completamente assorto dai gesti del biondo, in totale balia delle sue mani.
Aveva la certezza che non gli avrebbe mai fatto del male e non avrebbe mai agito senza che lui volesse.
Si irrigidì quando sentì la prima falange di Andy penetrare dentro di lui, seguita poi da tutto il dito.
Una volta all'interno, il biondo iniziò un lento movimento dentro-fuori, al limite della minima velocitá, per far abituare Mika a quella presenza e anche per farlo impazzire maggiormente. Dopo aver aggiunto anche il secondo e il terzo dito, i movimenti si facero più veloci.
Mika ormai aveva rinunciato a trattenersi e una serie di gemiti uscirono sommessi dalla sua bocca con ancora il dildo al suo interno.
Quando Andy ritenne che il moro fosse pronto, sfilò le dita tolse il dildo dalla sua bocca.
《Bravo cucciolo, non lo hai fatto uscire》 gli disse, prima di dargli un altro lungo bacio.
Una volta separati, Andy si posizionò dietro di lui e poggiò la punta del dildo sull'entrata di Mika.
Fece pressione e i primi centimetri penetrarono nella sua carne, provocando un gemito più forte dei precendenti da parte di Mika.
Andy aspettò qualche attimo prima di procedere, attendendo che il suo compagno si abituasse a quell'intrusione.
Quando lo vide più rilassato, spinse lentamente tutto l'oggetto dentro al suo sedere, fino a quando fù completamente al suo interno.
Il respiro di Mika era affannoso, provava un misto tra dolore che andava pian piano sfumando verso il piacere.
Lasciando il dildo completamente inserito, Andy iniziò ad accarezzare la schiena di Mika, sentendo sotto le sue dita i muscoli tesi del ragazzo.
Errivo alle spalle, tornò poi verso il basso finedo su i suoi glutei. Li palpò leggermente, per poi posarci dei baci leggeri. Mika non riusciva a stare fermo, muovendo il bacino avanti e indietro cercando un inutile sollievo per la sua erezione e sentendo la presenza dell'intero dildo dentro di sè.
Il biondo prese la base dell'oggetto e lo tirò indietro lentamente, fino quasi a sfilarlo, per poi reinserirlo nuovamente nella stretta apertura di Mika. Ripetè l'azione un paio di volte, fin quando la cosa non divenne
più dinamica.
Iniziò a muoverlo con maggiore intensitá e ad ogni affondo, Mika emetteva un gemito.
Di nuovo, quando fù al limite, Andy si fermò, lasciando però l'oggetto dentro il moro.
Si alzò e tolse i foulard dalle braccia di Mika permettendogli di muoversi.
Lo fece girare supino tornò a baciarlo.
Il moro portò le mani ai lati del viso di Andy, avvicinandolo così ancora di pìù al suo, approfondendo il bacio.
Il biondo nel frattempo si era sfilato velocemente i boxer, liberando la sua erezione dura almeno quanto quella di Mika.
Il ricciolino si accorse del membro duro di Andy solo quando andò a scontrarai contro il suo.
Entrambi gemettero a quel contatto.
Fronte contro fronte, sospirando l'uno nella bocca dell'altro, ripresero a baciarsi.
Andy aveva impugnato i loro membri duri con un mano e iniziò a muoverla su e giù, provocando piacere ad entrambi.
Dopo pochi attimi si staccò, mettendosi seduto in fondo al letto.
Mika rimase quasi deluso dall'allontanamento di Andy.
《Voglio vederti mentre ti fotti da solo, ma non devi toccarti 》 disse il biondo, portando lo sguardo sull'oggetto ancora infilato dentro Mika.
Il moro deglutì, elaborando la richiesta del suo compagno.
Un po' titubante, portò la mano tra le sue gambe, allargandole maggiormente.
Prese la base del dildo e iniziò a tirarlo fuori fino a metá per poi spingerlo dentro.
Un gemito.
Lo tirò ancora fuori, stavolta quasi del tutto e poi lo spinse fino in fondo con maggior forza.
Un altro gemito.
La terza volta lo fece uscire interamente per poi rimetterlo subito dentro con una spinta che lo fece ansimare ancora di più.
Inizò a muovere il dildo mantenendo un ritmo serrato, tenendo lo sguardo su Andy, che nel frattempo si stava masturbando quasi incantato dal suo ragazzo.
Aveva i riccioli scompigliati, il viso rosso e l'espressione di puro godimento sul volto.
Quasi si dimenticò come erano arrivati fin li, Mika non lo aveva avvisato del suo ritorno.
Fermando di muovere la sua mano sul suo membro duro, si avvicinò a Mika e fece fermare i suoi movimenti.
《T-Ti prego.. Lasciami venire, s-sono così vicino...》ansimò il moro, dimenandosi sul letto.
Andy però non la pensava allo stesso modo, così riprese i foulard e legò di nuovo le braccia di Mika al letto, stavolta tenendolo supino.
《Mi dispiace amore, ma credo che dovrai aspettare ancora un po', anche sei sei stato molto bravo con questo》 disse Andy, prendendo il dildo e togliendolo di scatto da dentro Mika.
A quel gesto il ricciolino quasi urlò, vicinissimo all'orgasmo.
Il biondo quindi iniziò a mordicchiare i suoi capezzoli, facendo emettere gemiti di dolore misto a piacere al suo compagno.
Non resistendo, si fiondò di nuovo sulle sue labbra, circondandi il suo busto con le braccia, avvolgendolo con il suo calore.
Lo teneva stretto a sè come si fa con i bambini piccoli, riempiendolo di baci e carezze.
Mika voleva perdersi in quella stretta, anche se lui non poteva ricambiarlo, avendo ancora le braccia immobilizzate.
Si sentì protetto, amato.
Andy portò poi i suoi occhi in quelli del moro, ormai lucidi per l'eccitazione.
《Se vuoi venire, devi prima fare un'altra cosa》 e detto questo, Andy si mise a cavalcioni del torace di Mika, tenendo le ginocchia piantate nel materasso per non pesargli troppo.
Avvicino il suo bacino al viso del ricciolino, portando la punta del suo membro sulle labbra di Mika.
Il moro capì subito le sue intenzioni, così porto in avanti la testa e prese in bocca l'erezione turgida di Andy.
Iniziò ad andare avanti e indietro, anche se la posizione non era delle più comode. Dopo tutte le sensazioni che gli stava facendo provare, voleva ricambiarlo almeno un minimo, così continuò a muovere la bocca facendo scorrere il membro di Andy dentro di essa.
Quando il biondo fù quasi al limite, si spostò più in basso con il bacino, fino a far combaciare la sua cappella con l'apertura di Mika.
Il greco poteva sentire i muscoli del suo compagno contrarsi contro la sua eccitazione, ormai trepidante.
Avvicinò la sua fronte a quella del ricciolino.
《Dimmi cosa vuoi》
《T-Ti voglio dentro di me...》rispose Mika.
A quelle parole Andy lo penetrò solo di pochi centimetri.
《Non ho sentito bene. Cosa hai detto?》Gli chiese il biondo, restando fermo al suo interno.
《Cazzo Andy! Ti p-prego, fottimi!》
Iniziò così a fare degli affondi veloci dentro di lui, facendolo quasi urlare dal piacere.
Ci vollero poche spinte perchè entrambi raggiungessero il culmine, Mika venne copiosamente sul suo stomaco, Andy invece si riversò al suo interno.
Rimasero per qualche attimo ancora l'uno dentro l'altro, travolti da un mare di emozioni fortissime.
Dopo qualche istante, Andy uscì lentamente da Mika e lo slegò.
Mika rimase con le braccia aperte, quasi stordito dall'intensitá dell'orgasmo.
Andy si preoccupò di ripulire almeno la maggior parte del busto di Mika, prendendo poi con la punta dell'indice un po' del suo seme e portandoselo alla bocca.
《Sei sempre buonissimo》 gli disse, ottenendo come risposta un rossore ancora più forte sulle gote del ricciolino.
Il moro aveva ancora il respiro leggermente affannoso.
Andy portò alla bocca di Mika l'indice dopo aver preso dell'altro seme dal suo petto.
Mika lo leccò guardandolo fisso negli occhi, per poi ingoiarlo.
Andy sarebbe potuto venire un'altra volta solo a quella vista.
Si stese al fianco di Mika e lo prese tra le sue braccia, lasciando che si rilassasse tranquillo sul suo petto, abbracciandolo.
Coprì entrambi con il lenzuolo per poi lasciare dei baci tra i capelli arruffati del moro.
《Potrei dimenticarmi più spesso di chiamarti, sai?》
《Provaci ancora e non riuscirai a camminare per giorni》gli rispose Andy ridacchiando.
《Tia amo tanto Mika》
《Anche io Andy》 gli rispose in un sussurro, poi si addormentò cullato dal respiro del biondo e dal battito del suo cuore.