Innamorata di un bad boy. ||...

By DiamondseyesL

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Non dovremmo mai giudicare gli sbagli degli altri, piuttosto essere giudici di noi stessi. Jorge vive in un t... More

CAPITOLO 1 - EROE
CAPITOLO 2 - MISTERIOSO
CAPITOLO 3 - REAZIONI
CAPITOLO 4 - COMPLIMENTI
CAPITOLO 5 - PERICOLO
CAPITOLO 6 - SOLO AMICI?
CAPITOLO 7 - PREOCCUPAZIONE
CAPITOLO 8 - PAURA
CAPITOLO 9 - SALVATAGGIO
CAPITOLO 10 - LEGAMI
CAPITOLO 11 - STAI ZITTA!
CAPITOLO 12 - NON TI AZZARDARE
CAPITOLO 13 - ABBRACCIAMI
CAPITOLO 14 - DICHIARAZIONI
CAPITOLO 15 - BLANCO INNAMORATO
CAPITOLO 16 - IO TI ASPETTERÒ.
CAPITOLO 17 - TENSIONE
CAPITOLO 18 - INCIDENTE
CAPITOLO 19 - E' GRAVE
CAPITOLO 20 - SVEGLIATI PER FAVORE.
CAPITOLO 21 - LA MIA RAGAZZA
CAPITOLO 22 - SEGRETI SVELATI
CAPITOLO 24 - È UN ADDIO?
CAPITOLO 25 - INASPETTATI ARRIVI
CAPITOLO 26 - LUI È JORGE
CAPITOLO 27 - IO SONO PRONTA
CAPITOLO 28 - UN ALTRO BRUTTO INCIDENTE
CAPITOLO 29 - JORGE L'IRRESPONSABILE
CAPITOLO 30 - TI AIUTERÒ.
CAPITOLO 31 - IL PIANO DI JORGE
CAPITOLO 32 - UN NUOVO INIZIO (ultimo capitolo)
CAPITOLO EXTRA - Le nozze [Fine]
INNAMORATA DI UN BAD BOY - GRAZIE!

CAPITOLO 23 - IL MIO RICORDO PIÙ BELLO

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By DiamondseyesL

«Fuori da casa mia.» dissi esplodendo in un pianto isterico e urlando «Ma..lasciami..» «Ho detto fuori da casa mia!!» urlai ancora più. «Io non volevo.» urlò «Fuori!!» urlai piangendo ancora di più aprendo la porta e invitandolo ad uscire, evitando di guardarlo negli occhi. Guardò l'ultima volta Fran «Adesso sarai contento Stoessel.» ed uscì. Ancora piangendo senza dire niente, entrai in camera mia e ci rimasi per tutto il giorno. Non riuscivo a credere che il mio ragazzo che avevo baciato un ora prima e di cui mi ero innamorata aveva violentato 3 anni fa la ex di mio fratello. Ricordo ancora di quanto Fran avesse sofferto quella volta, non sapevo che era stata violentata. E non potevo immaginare che a farlo era stato lui, il mio Jorge. È morta, l'ha uccisa il capo della sua gang e lui ha gettato il corpo di Juliana in mare e in oltre era stato lo stesso che se Fran avesse parlato, avrebbe ucciso me, mia madre e mio padre. Queste parole, mi risuonavano nella mente come veleno. Mi sentivo male, avevo nausea e continui capogiri. Piansi tutta la giornata pensando a quello che avevo scoperto. Solo ora potevo capire perché mio fratello voleva tenermi lontana da Jorge. Aveva paura che avesse fatto lo stesso con me, che quel Jorge non fosse cambiato e avrebbe potuto ferirmi. Povero Fran, mettendomi nei suoi panni posso benissimo capire la sua paura. Per questo era rimasto tutta la notte sveglio aspettandomi e chiamandomi.
Anzi ad essere sincera, era stato davvero forte a sopportare che io mi prendessi cura del ragazzo che ha fatto tutto questo alla sua ragazza.
Quel giorno Fran venne a bussare molte volte alla mia porta, ma lo ignorai. Jorge provò a chiamarmi per ben 10 volte, ma senza successo. Mi veniva da vomitare a pensare a lui mentre faceva quello che Fran mi aveva raccontato. Povera Juliana, povero Francisco. La loro storia d'amore finita a causa di Jorge Blanco ed il suo capo. La sera decisi di non presentarmi a lavoro, non volevo farmi vedere in quello stato. E non mi importava se Ruggero mi avesse licenziato. «Tini!!» bussò ancora più forte «Sono quasi le nove della sera, per favore esci di lì e mangiamo qualcosa insieme.» non lo ascoltai, ma insistì ancora una volta. Asciugai l'ultima lacrima che stava scolando sul mio viso, e alla fine decisi di farlo entrare, perché pensavo che stesse soffrendo anche lui a ricordare quel brutto momento. «Finalmente!» disse entrando. Mi sedetti sul letto e lui si sedette accanto a me. «Tini io volevo evitare questo momento, avrei voluto dirtelo prima che ti innamorassi così tanto di quel tipo. Ma poi Jorge è entrato in coma e non me la sentivo di dirtelo in quelle settimane, se solo lo avessi saputo quando lo hai conosciuto, avrei impedito che vi rivedeste.» «Non importa.» «Ora capisci perché non approvavo Jorge Blanco? Tu pensavi solo di conoscerlo.» «Fran.. Mi dispiace, davvero. Io non lo sapevo, dovevo darti retta e..» «Tranquilla.» mi interruppe lui. «Immagino come hai sofferto.» mi ignorò, solo si alzò in piedi e mettendosi le mani in tasca, iniziò a fissare le fotografie nostre di quando eravamo piccoli appese al muro. Poi sorrise «Ti ricordi di questa giornata?» disse indicando una foto in particolare dove avevo il musetto lungo mentre Fran rideva. «Ti avevo rubato il lecca lecca e mi avevi tenuto il muso per tutto il giorno. Avevi solo 4 anni Tini..» mi fece sorridere ricordando quel momento «E tu ne avevi 6» dissi ridendo. Mi alzai per abbracciarlo forte e lui ricambiò. Non riuscivo a credere che mio fratello era stato così buono da mantenere la calma e da permettere che io vedessi Jorge. Io onestamente, al suo posto, forse avrei alzato le mani. Il mio cuore era in piccoli pezzi ormai, e anche se non riuscivo ancora a credere a quello che Fran mi aveva detto, era successo e non potevo farci nulla. «Mi dispiace.» ribadii «Lo so.» sospirò «Io voglio la tua felicità, l'ho sempre voluta. Ma avevo paura, che quello che era successo una volta, si fosse ripetuto nuovamente con te.» «Jorge non sarebbe capace di farmi del male.» per la prima volta dopo quel che avevo udito ero convinta di quello che stavo dicendo. Lui scosse il capo e stava per ribadire quello che avevo detto ma lo fermai. «Non più» «Tini io..» «Fran, se ho allontanato Jorge non è perché ho paura di lui, io lo amo e ho la certezza che anche lui mi ama. Sono più che sicura che lui non mi farebbe mai del male. L'ho allontanato perché non posso accettare ciò che ha fatto, in passato intendo, perché mi viene la nausea solo a pensare a quello che mi hai raccontato. Ma non ho paura di lui, lui è cambiato. Te lo assicuro.» dissi tutto d'un fiato, mentre lui mi fissava. «Non lo so e non mi importa. L'unica cosa che adesso voglio è tenerlo lontano da te e dalla mia famiglia.» sospirai, e restai qualche secondo in silenzio. «Mamma e papà non sanno niente?» «no.» disse scuotendo il capo «Non sanno niente esattamente come non avresti dovuto saperne tu, se solo non avessi conosciuto Jorge Blanco.»

La notte, sognai per più volte la scena di Fran che diceva tutto e ricordavo il viso e l'espressione tesa di Jorge. Ora capivo le parole che Diego mi aveva detto tempo fa. «E qualsiasi cosa dovresti scoprire su di lui, fa parte del suo passato, adesso Jorge è cambiato.» questo mi aveva detto Diego tempo fa, adesso capivo tutto.
Ero sicura che Jorge era cambiato davvero, ma non riuscivo ad accettare che avesse fatto tutto questo alla mia ex cognata. Non stiamo parlando di cavolate e cose da niente. Stiamo parlando di un ragazzo che violenta una ragazza, di un ragazzo che nasconde un corpo, di un ragazzo ed il suo capo che avevano minacciato di uccidere la mia famiglia. Non me la sentivo nemmeno di incontrarlo o semplicemente di guardarlo in faccia. Il giorno dopo mi chiamò Ruggero, e anche Mer. Non dissi nulla di vero e inventai che non stavo bene e non ero venuta a lavoro per questo motivo. Anche se avevo bisogno di parlare con i miei migliori amici non potevo dirgli tutto questo. Era qualcosa che dovevamo sapere io, Francisco, e nessun altro. Ruggero e Mercedes mi conoscevano troppo bene per credermi, ma non insistettero e per questo gliene fui riconoscente.

POVS JORGE

Stupido, stupido e stupido. Uscendo da quella porta diedi una pedata ad un garage e un pugno al muro, facendo uscire del sangue dalle nocche. Perché avevo iniziato questo schifoso stile di vita tempo fa?
Aveva ragione mia sorella, sono una merda.

Era già passato un giorno e Martina non voleva vedermi, ne sentirmi. Volevo andare a casa sua, ma avevo paura della sua reazione, così evitai di andarci. Una volta arrivato al magazzino segreto provai a suonare qualcosa con la chitarra, senza riuscirci. Fino a quando entro Diego, che subito capì il mio umore. «Ehi Jorge.» lo ignorai. «Giornata no?» «Martina ha scoperto tutto.» lo vidi confuso. «Stoessel le ha detto tutto.» «Proprio tutto?» «Non ha risparmiato niente.» dissi dando una picchiettata alla chitarra per poi alzarmi e dare una pedata al muro. «Ehi Jorge, calma! Così non risolvi nulla.» «Credi che ci sia una soluzione?» gridai aprendo le mie braccia «Credi che ci sia un modo per risolvere?» urlai ancora più forte. «No. Ormai l'ho persa, non accetterà quello che ho fatto in passato e ne ha tutte le ragioni.» me la stavo prendendo con Diego e lui non centrava assolutamente nulla, ma era mio amico e conoscendomi non se la sarebbe presa. «Se lei ti ama, con il tempo accetterà tutto. L'unica cosa che tu devi fare è non mollare la presa. Devi continuare a fargli capire che a lei ci tieni, mi raccomando Jorge.» ignorai quello che disse «Ho bisogno di bere, ho bisogno di sfogarmi.» mi voltai per uscire ma Diego potente come sempre mi prese il braccio. «Eh no amico. Niente più sciocchezze, non te lo permetterò.» non potevo credere alle mie orecchie, mi avrebbe consigliato lui stesso tempo fa qualcosa del genere, e invece Martina stava cambiando tutti? «Credevo che Martina stesse cambiando soltanto me.» «Lei non c'entra, mi sto soltanto rendendo conto di quanto sia schifosa la nostra routine quotidiana. Sta diventando noiosa, Jorge.» aveva ragione e non avrei bevuto.

POVS MARTINA

Passò un'altra intera settimana e fra 5 giorni Francisco sarebbe andato via. Jorge era diventato il mio incubo, e anche se non lo avevo visto, lo avevo sempre nella mia mente ed era ancora peggio. Avevo raccontato tutto a Mer, ovvero non proprio tutto. Le avevo raccontato di aver litigato con Jorge, nulla di più.

Quella sera a lavoro, ero più distratta del solito. Da lontano mentre sistemavo il bancone, sentii una voce, molto familiare. «Martina è qui?» Jorge stava chiedendo di me a Valeria, non riuscii a rimanere lì ferma. Non volevo incontrarlo, non volevo affrontarlo, non volevo. Io lo amavo, cavolo. Ma non avrei accettato. Piangendo mi diressi velocemente nella sala dove tenevamo tutte le bibite, sperando che Jorge non sarebbe entrato in un posto addetto soltanto al personale.

Iniziai a piangere perché mi faceva male sapere che lui era lì e non volerlo vedere per ciò che aveva fatto. Non sapevo questa parte del suo passato. E devo ammettere che non me la immaginavo.

Ancora piangendo, non mi accorsi che una sagoma alle mie spalle mi stava fissando con il cuore a pezzi. «Martina..» Jorge era alle mie spalle e io non avrei potuto evitarlo. Non potevo fuggire, così l'unica cosa che feci fu sedermi nel tavolo che si trovava nella stanza e ancora piangendo poggiai i gomiti sul tavolo e mi portai le mani ai capelli. Jorge molto lentamente si avvicinò e si sedette accanto a me. «Ho bisogno di parlare con te.» lo ignorai «Ho bisogno di spiegarti.» «Jorge, non importa cosa tu voglia dirmi. Quello che fatto è fatto. Per favore lasciami in pace.» lo implorai sottovoce ancora piangendo. «Non posso lasciarti in pace, non voglio. Quella parte di Jorge Blanco è stata cancellata. Mi vergogno di me stesso per il mio passato, questa è stata l'unica cosa peggiore mai fatta in vita mia. Ti prego, io ho bisogno del tuo aiuto, tu mi hai cambiato.» mi supplicò con gli occhi lucidi come se stesse per piangere. «Ti prego, non complicare le cose.» «Non voglio complicarle, voglio aggiustarle.» mi voltai finalmente a guardarlo negli occhi; i miei occhi erano rossi ed il mio cuore era a pezzi. «Sei stato la persona più bizzarra che io ho conosciuto qui a Buenos Aires.. E mi fa piacere che io ti abbia cambiato. Ma non posso accettare tutto ciò Jorge. Rimarrai solo un ricordo. Il ricordo più bello della mia vita.» conclusi facendo scendere due lacrime. Mi fissava con le lacrime a gli occhi anche lui e fu lì che presi il suo viso tra le mie mani per l'ultima volta e gli lasciai un dolce bacio sulla guancia. «Martina..» mi richiamò come se volesse piangere mentre io mi allontanavo per raggiungere la porta e uscire dalla stanza, ma lo ignorai e asciugandomi l'ultima lacrima, tornai a lavoro.

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Martina lo ama, ma è molto difficile accettare il passato di Jorge. Cosa succederà adesso? Credete davvero che riusciranno a stare lontani? E se qualcuno entrasse in aiuto per proteggere la loro storia? Sarebbe un bel vantaggio. Vedremo!

Scopritelo a 15 like e qualche commento.💕

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