*Nota Autrice in fondo alla pagina
24 Ottobre 2002 (Dodicesima parte)
Presi a scorrere nervosamente le pagine del diario, saltando qua e là in cerca di indizi. Leggevo distrattamente estratti, tentando di estrapolare quante più informazioni utili. E mentre facevo scorrere lo sguardo su quelle parole, speravo con tutta me stessa che mi aiutassero a trovare una risposta a quello che era capitato al Lupo Bianco.
"23 Dicembre 1966
(...)Ho il cuore che mi scoppia nel petto e non so da dove cominciare. Questo pomeriggio sono riuscita ad ottenere il permesso da mio padre per andare alla festa di Natale all'Astra. Appena arrivati, mio fratello è scomparso con una biondina e io mi sono seduta al bancone. Poco dopo è entrato Fabrizio ed ho provato ad avvicinarlo, volevo parlargli, ma si è scostato e il suo scagnozzo Mathias Neri mi ha ammonito: - Stagli lontana.-
Ero così furiosa che ho chiesto un'intera pinta di birra, da un sapore orribile ma che ho trangugiato . Ero un po' barcollante e per sgranchirmi mi sono messa a ballare con alcuni compagni di classe, fin quando lui non mi è venuto a cercare, prendendomi la mano e portandomi fuori dal locale.
-Si può sapere che stai facendo?- mi ha chiesto arrabbiato e io, ancor più di lui, gli ho risposto che mi stavo divertendo.
-Quel tipo ci stava provando con te!- ha protestato e io credo che una piccola parte di lui fosse gelosa per questo e ha continuato:- Sibilla tu sei una veggente! -
E al che gliel'ho detto:- Ho capito che questa cosa ti frena, ma non frena altri ed io non intendo morire vergine in una torre d'avorio.-
Ho fatto per rientrare ma lui mi ha fermato:-Ti prego non davanti a me...così mi uccidi.-
Avevo il cuore che martellava nelle orecchie e, non so con che coraggio gli ho detto quello che pensavo: -Potresti essere tu...vorrei che fossi tu...la scelta è solo tua, io la mia l'ho già presa.-
Era molto turbato e combattuto, tanto che ha mormorato:- Questo vuol dire tradire una delle leggi del branco.-
E forse per la birra ho preso coraggio e avvicinandomi alle sue labbra gli ho detto:
-Per me vuol dire libertà. -
Come se avessi acceso una miccia sul fuoco, Fabrizio ha reagito baciandomi con foga e, bloccando ogni mia via di fuga, mi ha stretta tra lui e il muro del vicolo dietro l'Astra. Non so quanto siamo rimasti in quella viuzza fredda, so solo che non ho mai sentito così caldo in tutta la mia vita."
"25 Dicembre 1966
<3 Il più bel regalo di Natale? Un lungo bacio tra la neve <3 "
"27 Dicembre 1966
(...)Non pensavo che innamorarsi potesse essere così bello...credo davvero di essere innamorata. Non riesco a pensare ad altro che a lui, che a noi. Anche le visioni si sono quietate, come se la mia mente ora avesse altri pensieri...(...) Ieri sera per la prima volta non ho usato l'Obstructo per dormire, eppure non ho avuto visioni. Le uniche rare visioni riguardano il mio futuro insieme al lupo bianco.(...)"
Staccai per un attimo lo sguardo dalla carta, probabilmente era questo il motivo per cui sia Stregoni che Licantropi vietavano i rapporti con una veggente. Da quel che ne sapevo io anche nell'antichità la verginità era un requisito essenziale per una veggente, forse le relazioni distraevano dall'utilizzo di quel dono?
Di certo la frase "Coloro che vedono il futuro non possono legarsi a chi cammina sulla terra" era abbastanza esplicita e d'un tratto mi chiesi se questa regola valesse anche per Serena. E subito dopo mi assalì un dubbio: e se avesse riguardato anche Stefano? Possibile fosse quello il motivo per cui mi allontanava? Scossi la testa infastidita alla sola idea e ripresi a leggere.
"1 Gennaio 1967
(...)Giornata assurda tra la neve, iniziata questa mattina quando l'ho sentito...l'ho sentito nella mia testa! "Trova il modo di uscire, voglia portarti in un posto!"
Per un attimo ho temuto che fosse appena fuori la finestra in veste animale da quanto mi ha sconvolta la sua voce. (...) Ho detto a papà che una mia compagna di scuola mi aveva invitato a casa per merenda, e visto che anche Valerio doveva uscire mi ha accompagnato fino in piazza. L'ho poi raggiunto...(...)La sua casa è quella in cima al paese e da lì parte un sentiero piuttosto impervio fino a delle strane sorgenti. (...)È stato pazzesco raggiungerlo, non avevo mai cavalcato un lupo...è decisamente veloce!(...)
Sono tipo delle sorgenti sacre e abbiamo fatto il bagno in acque caldissime, credo che d'ora in poi mi addormenteró sempre con il suo fisico pazzesco stampato in testa. (...)
Potrebbe chiedermi qualunque cosa...qualunque cosa e la esaudirei . (...)"
Avvertii una sensazione dolorosa al petto, pensando al mio incontro alle sorgenti. Sospirai nostalgica, conoscevo bene la sensazione che descriveva Sibilla, ma visti gli ultimi cambiamenti ero abbastanza sicura che sarebbe rimasta anche per me un ricordo.
"4 Gennaio 1967
(...) Lo sento nella mia testa continuamente, gli basta pensarmi e sento la sua voce se non è troppo lontano dalla fattoria. Mi ha spiegato che può capitare tra Compagni, la cosa che lo ha sconvolto però è come io riesca perfettamente a rispondergli, anche se è lontano da qui. Dice che pensa sia dovuto ai miei poteri...(...) Posso parlargli, posso fargli vedere i posti dove desidero incontrarlo, posso persino mostrargli ricordi o visioni passate, ma tendo a non farlo perché questo aspetto lo impensierisce molto. Dice che saremo dannati in eterno per il nostro amore...(...)"
"6 Gennaio 1967
(...) Dobbiamo trovare una scusa per coprire le nostre uscite o credo che Valerio inizierà a sospettare qualcosa. Mi ha già detto che mi vede troppo "pimpante " ultimamente. Non credo che i pomeriggi studio dalla Bianchi e suo fratello saranno a lungo credibili. (...)
Anche papà non era contento delle mie uscite.(...)"
"10 Gennaio 1967
(...)Forse abbiamo trovato!(...) il professor Varani ha proposto un corso di storia pomeridiano facoltativo interclasse. Io e Lucia Bianchi parteciperemo, e anche Stefano! Durerà un ora e mezza al pomeriggio il martedì, ma a mio padre ho detto che ne dura tre. (...) Il martedì è appena diventato il mio giorno preferito...spero sia anche il suo.(...)"
Sgranai gli occhi di fronte al nome di mia zia tra quelle pagine, non avevo davvero idea conoscesse quella donna. Sapevo che dopo la scuola lei era andata a studiare in città e non era più tornata. Mio padre invece aveva sposato mia madre e preso in gestione l'albergo del nonno. Decisamente il nostro era un paese fin troppo piccolo.
"25 Gennaio 1967
(...)Ho passato l'ora di storia a tentare di non ridere alla voce di Fabrizio nella mia testa...ci farà scoprire se continua così! Ma non sono mai stata così felice come nelle ultime settimane. (...)P.s. Già un mese di baci . (...)"
Presi a scorrere ancor più velocemente in cerca di informazioni.
"15 Febbraio 1967
(...)Oggi ennesima discussione con mio padre. Dice che non mi esercito abbastanza per affinare le visioni...(...) La verità è che da quando son felice con il " principe delle bestie", semplicemente non vedo più, non ho interesse nel vedere il futuro perché è già stupendo il mio presente.
Ha riconosciuto però che sono decisamente migliorata con la trasposizione di immagini...(...) Esercitarmi con Fabrizio ha dato i suoi frutti: riesco a influenzare i sogni e gli incubi di Valerio, e sono riuscita a mostrare a mio padre alcune visioni passate.(...)"
"3 Marzo 1967
(...) Fabrizio ha litigato nuovamente con Mathias, quella dannata bestia è gelosa del suo potere e lo segue ovunque. (...) E si è iscritto anche lui al corso di storia, con gran gioia del professor Varani.
Varani è davvero molto carino,non avrà neanche trent'anni. Mi ha detto che fuori da scuola posso chiamarlo per nome: Damiano...non so se lo farò perché un po mi imbarazza. (...) Fabrizio lo ha sentito e si è arrabbiato, credo che ne sia geloso.(...)"
"15 Marzo 1967
(...) È sempre più difficile seminare Neri prima e dopo il corso...(...) Fabrizio è ormai certo che sospetti qualcosa. (...)"
"2 Aprile 1967
(...) Sono furiosa, c'è una nuova ragazza in classe di Fabrizio, si chiama Fedora, è una sua cugina acquisita e vivrà con lui. Damiano, o meglio il prof Varani, ha scherzato con Mathias Neri parlando di matrimonio combinato...ma io temo davvero il peggio. (...) Possibile una cosa simile al giorno d'oggi? Ho chiesto a Valerio che mi ha detto che non lo stupirebbe, ha detto che "tra le bestie si scelgono per generare altri mostri e garantire l'espansione del branco".
Fabrizio ovviamente nega tutto, ma ho avuto una visione di lei che lo baciava. (...) Lui non ci crede, ma ormai ne sono terrorizzata.(...)"
"27 Aprile 1967
Lo amo, oggi giornata stupenda <3 Indimenticabile! Fare l'amore insieme è stata la cosa più bella della mia vita ed ora qui nella mia camera mi manca terribilmente...(...) Ma perché dev'essere tutto così difficile? Perché non possiamo essere due semplici ragazzi innamorati? (...)Perché queste visioni di lui e Fedora mi tormentano? Perchè non riesco più a vedere nient'altro?"
"3 Maggio 1967
(...) Oggi tra l'altro ho avuto una strana conversazione con Damiano. Mi ha fermato a fine corso, Fabrizio non c'era, era rimasto a casa con Fedora perché entrambi con l'influenza.
-Ciao Sibilla, ti va di farmi compagnia per un caffè?-
Ho accettato volentieri e mi ha stupito sapere quanto mi conosca e quanto si sia accorto di me. (...) Mi ha detto testualmente: - Sei una ragazza brillante, ma ultimamente ti ho visto sempre più distratta e pensierosa... non ho potuto non attribuirne la colpa al giovane De Leonibus.-
Io sono arrossita e non ho commentato.
-Tranquilla, so cosa vogliono dire dei genitori poco permissivi...il vostro segreto con me è al sicuro. - L'ho ringraziato e mi sono un po' sfogata...(...)E lui mi ha detto:- Spero solo che lui sappia riconoscere il tuo valore, come farei io. -(...)E' stato un po' strano, ma decisamente mi ha fatto piacere, mi ha detto anche di non farmi problemi, che se mai avessi bisogno d'aiuto, lui ci sarà sempre per i suoi studenti. E' proprio un bravo professore. (...)"
"8 Maggio 1967
(...) Fabrizio è preoccupato, secondo lui ormai non possiamo più nascondere l'evidente relazione (...) continua a farneticare del suo Lupo, del suo ruolo nel branco... dice addirittura che con me come Compagna non può più nascondere di essere il nuovo Alpha(...) Non lo capisco, dice solo che suo padre lo sente e lo sa che ci nascondiamo. (...)
Mi fermai un secondo e mi tornò alla mente l'immagine di Massimo De Leonibus, malato sulla poltrona, che mi fissava indagatore e mi porgeva il braccialetto incantato. Ricordavo bene la litigata tra lui e Stefano, quando aveva scoperto che aveva salvato una ragazza da una valanga, e d'un tratto compresi i timori di Fabrizio all'idea che la loro relazione venisse scoperta.
"10 Maggio 1967
(...) Fabrizio dice che ha mentito a Massimo e che gli ha detto che prova qualcosa per Fedora...lei allora l'ha baciato. Sono così furiosa che temo di essere stata io la causa del problema delle fognature in città... (...) Se invece fosse vero? Se provasse qualcosa per lei? (...) Come potrei sopravvivere se lui non mi amasse più? (...) Continua a ripetermi che ama me, che non è vero nulla che riguarda quell'odiosa ragazza... (...) Non sopporto più questa situazione tra lei e lui, non riesco più a capire dove finisce la mia gelosia e dove iniziano le mie visioni...(...)"
"16 Maggio 1967
Fuggiremo insieme, è deciso, alla fine della scuola, l'ultimo giorno. Fabrizio sta raccogliendo al santuario quante più risorse ci possano essere utili, e poi partiremo lontani da tutto e da tutti. (...) Solo io e lui ... da un lato non vedo l'ora...dall'altra ne sono terrorizzata. (...) Riusciremo a cavarcela? (...) Saprò controllare i miei poteri? Ultimamente si sono rotti anche i tubi d'irrigazione alla fattoria... (...) Valerio era furioso con me, gli ho detto che sono in ansia per le valutazioni finali di scuola...(...) Ormai è chiaro che non riesco a controllarmi se penso a lui e Fedora insieme. (...)"
"6 Giugno 1967
E deciso ormai, partiamo venerdì. Fabrizio mi aspetterà con il furgone di suo papà dietro l'entrata di scuola. Ci lasceremo dietro tutto e tutti.(...) Le nostre cose più care, persino questo diario le porterà Fabrizio al Santuario, dice che ormai come Alpha e Compagna nessuno oltre noi potrà violarlo. (...) A me non interessa, anche se qualcuno lo leggesse avrebbe solo una vaga idea di quello che abbiamo dovuto patire per amore. (...) Lascerò un unico biglietto a Damiano, così sapranno che è una fuga d'amore e non ci seguiranno. (...) Saremo liberi e felici. (...)
S.B."
Il diario si interrompeva così, lasciando vuote diverse pagine bianche.
D'un tratto mi sentii smarrita: erano fuggiti insieme? Com'era possibile? Se fosse davvero accaduto come avrebbero potuto Massimo e Fedora nascondere una simile relazione all'intero branco? Fedora aveva celato quel legame segreto fino alla sua morte, com'era possibile che una fuga simile fosse risaputa?
Sospirai: erano decisamente troppe le cose che non tornavano in quel racconto. Presi a sfogliare di nuovo confusamente le pagine ed infine mi accorsi di un foglio piegato in quattro parti, inserito tra le ultime pagine bianche del diario.
Lo aprii con ansia e riconobbi subito la scrittura di Sibilla, decisamente più spigolosa delle ultime pagine, come se fosse di fretta. Presi a leggere nervosamente.
"10 Febbraio 1977
Sono tornata in questo posto e sono cambiate così tante cose nella mia vita che quasi non ricordavo di questo diario. Da allora nulla è andato come doveva, nessuno dei nostri sogni si è esaudito e poco o nulla si è avverato di quello che avevo visto.
Questi giorni sono stati una parentesi di felicità che quasi non mi sembra di poter meritare in tanti anni di angoscia e prigionia. Non posso restare o sarebbe coinvolto... e io non posso accettarlo. Qualunque cosa creda, io lo amo ancora.
L'unico lato positivo di tutti questi giorni passati lontani e che ora so che ci sarà qualcun altro che porterà avanti la nostra storia, qualcun altro che spero vendicherà il nostro amore rubato.
Forse è per quello che sono corsa qui, prima o poi qualcuno aprirà nuovamente questo Santuario e a chiunque leggerà queste parole posso solo dare un consiglio: non fidatevi di Damiano Varani.
S.B."
* Nota Autrice: Capitolo decisamente ostico, motivo per il quale ho ritardato di così tanti mesi l'aggiornamento ( se non mi piace ci rimugino su infinitamente).
Mi sono decisa perchè mi mancavate troppo, spero di aver dato un'idea generale della storia tra Sibilla e Fabrizio e dell'ansia di comprenderla di Alice.
Non credo che sarà la versione totalmente definitiva, mi riservo dall'aggiungere qualche pezzo al diario in futuro o in alternativa di scrivere di Fabrizio e Sibilla.
I prossimi capitoli invece sono scivolati via dalle mani ;)