Durante il periodo seguente ci furono una serie di promozioni di grado all'interno dell'esercito di Veritate nonché un cambio di assetto organizzativo, si mormorava da tempo infatti una nuova operazione militare che avesse ad oggetto il congiungimento di apparati militari di Veritate con quelli di Chalawan. Tra le diverse promozioni vi sono quella di Arm al grado di Sergente ed Omega a quella di capitano con tanto di assegnazione di una sua squadra.
Il capitano Rubrum era un uomo anziano, dalla folta barba bianca,amico stretto del comandante Novum e si dice fosse anche un amico della famiglia Bodrov, era riuscito ad entrare nell'esercito divino nonostante facesse originariamente parte dell'esercito regolare di Veritate, ma visti suoi successi militari fu tra i primi, da quando venne istituito, ad essere ricollocato in quello divino, sebbene però non avanzò mai di grado a causa del fatto che non conoscesse tecniche divine.
Rubrum un giorno decise di incontrare il soldato ormai famoso Omega, erano normali episodi di nonnismo nell'esercito e Rubrum essendo anziano fece richiesta di un incontro formale con omega in vista della sua promozione recente.
La squadra di Omega e quella di Rubrum si incontrò a Brahe, città a nord di Chalawan, questo perché si stavano facendo diversi sopralluoghi in vista della possibile riorganizzazione militare. Pioveva molto quel giorno e dunque Rubruminvitò Omega e la squadra di fare il sopralluogo all'interno di un veicolo blindato militare, all'interno iniziarono a conversare.
Rubrum:<<Finalmente vi incontro, si parla tanto di te e questa è la tua nuova squadra?>>
Omega:<<Piacere di conoscervi, si loro sono i soldati che mi sono stati affidati, so che sono da poco usciti dall'addestramento quindi è tutto un po' nuovo anche per loro, sono Lux, Lapis e Glarea>>
Rubrum:<<Ah ma tranquillo, ormai ho abbastanza esperienza per capire che ci si fa le ossa facilmente in questo lavoro, non a caso anche voi capitano avete fatto carriera piuttosto rapidamente, mi stavo giusto chiedendo come un nuovo arrivato potesse conoscere così tante tecniche ed aver avuto così tanti successi in battaglia, i miei compagni invece Latus e Recta li accompagno da tanti anni nella mia squadra e comunque sono degli scansafatiche, ah questi giovani ahahahahaha>>
Omega:<<Ahaha, a proposito, sono vere le voci secondo cui ci sarà una riorganizzazione totale dell'esercito a Chalawan?>>
Latus:<<Si è probabile, per questo ci hanno chiesto di fare sopralluoghi speciali, vogliono magari vedere se lo spazio è fattibile>>
Omega:<<Hmmm capisco, ma sarà sia dell'esercito regolare che quello divino?>>
Rubrum:<<Si si, molti pensano che Arion e Veritate si stanno organoizzando per allearsi e coordinare massicci attacchi coordinati, noi di Veritate non abbiamo gli strumenti adeguati mentre Chalawan non ha il numero di soldati sufficiente per resistere a massicci attacchi, periremo entrambi se non mescoliamo le nostre risorse... neanche con la vostra forza capitano Omega potrebbe battere un intero esercito... alla fine ciò che fa la vera differenza tra attacchi militari non è la forza delle unità ma la loro organizzazione in battaglia... ormai la tattica militare è diventata più importante della specializzazione delle singole risorse...>>
Omega:<<Capisco capisco>>
Rubrum:<<Mi spiace che vi abbia fatti venire qui con questo tempo, ma ero curioso di conoscere un soldato che si sta facendo conoscere così tanto, a proposito il giro del sopralluogo non ci dovrebbe mettere molto a finire, capitano mi aiuti a prendere la radio nel cofano che non so mai come accenderla>>
Il blindato si ferma e i due capitani si recano verso il bagagliaio, Rubrum lo apre ed all'interno si scopre il mantello lungo rosso e la maschera rossa di One, uno del trio del Giudizio.
Rubrum:<<Non fiatare, dì una sola parola sbagliata e faccio esplodere le cariche che ho messo nel blindato, moriranno sia i tuoi che i miei soldati, loro non sanno nulla di me, sono innocenti, fai un cenno con la testa se hai capito>> dice ad Omega a bassa voce.
Omega è scosso per la sorpresa, non sa se l'altro stia bleffando ma preferisce assecondarlo per non rischiare e fa un cenno di approvazione con la testa.
Rubrum:<<Ok allora. RAGAZZI LA RADIO QUI NON PREMNDE, IO ED IL CAPITANO CI ALLONTANIAMO PER PRENDERE SEGNALE, VOI NON MUOVETEVI DA QUI SUBITO TORNIAMO. Ora seguimi in silenzio>>
Rubrum ed Omega si dirigono verso un campo di grano, mentre la pioggia battente capre il suono dei loro passi.
Ma che cazzo succede? Pure questo adesso, e che faccio ora? Forse mi vuole giustiziare e far uccidere i miei compagni nel blindato.
Rubrum:<<Ti vedo agitato, stai tranquillo, non sono così stronzo da uccidere senza darti la possibilità di difenderti e ti assicuro che neanche i miei compagni sanno nulla di me, anzi se lo vai a chiedere a loro ogni volta che facevo attentati con gli altri io risultavo sempre assente all'interno della squadra... ah ti prego, chiamami One, ormai non ha senso far finta di essere un altro>>
Omega:<<Perché fate tutto ciò? Manca il terzo giusto? E che volete da me?>>
One:<<Hey hey piano con le domande, sono vecchio, potrei dimenticarmele se me le fai tutte insieme ahahah... facciamo quello che facciamo solo per far finire tutte le guerre, la guerra ci ha limitato tanto come società, potremmo investire sulla ricerca o sullo sviluppo umano e sociale, lo sapevi che si ipotizza dell'esistenza di piccoli organismi in acqua? Potrebbero esserci animali di mare, ed invece non sappiamo nulla di ciò... so già che Ella iniziava ad avere dubbi... e sinceramente ora anche io... forse sto sbagliando a fidarmi di lui dopo che è cambiato, ma sembrava avere la soluzione a tutto... non ti odio per averla uccisa ma capisci se ti dico che voglio sapere perché ti lasciò andare quella volta>>
Omega:<<Lui chi? E che volete da me?>>
One:<<Hey non sono mica cazzi tuoi, lui ci ha solo chiesto di ucciderti, neanche io so perché, ma dimmi perché ti lasciò andare>>
Omega:<<... Ella si era stupita che mi rigenerassi le ferite e ha detto che avrei potuto trovare una soluzione a non so cosa... ora dimmi chi è il mandante>>
One:<<Cosa? Puoi rigenerarti...? Capisco, quindi semplicemente si era accorta prima di me che ci stesse nascondendo cose... e capisco anche ora come hai fatto ad avere tutti quei successi nelle missioni, sei stato bravo a nascondere il tuo segreto finora... ma non posso tradirlo... nonostante tutto non posso... ormai hai capito che solo uno dei due ritornerà vivo dalla squadra. Preparati>>
*BANG BANG BANG* One inizia a sparare addosso ad Omega, possiede molte bocche da fuoco di diversa natura, alterna armi in base alla sua distanza con l'obiettivo, da lontano infatti utilizza armi di lunga gittata o persino lancia granate, per poi passare progressivamente ad armi dalla potenza distruttiva più dirompente ma meno precisi come fucili ma pompa, tuttavia grazie alla sua mira riesce a tenere sotto tiro Omega in ogni momento e in ogni posiziona. Inoltre il luogo dello scontro è a suo favore, il campo di grano riesce a nascondere la sua figura e la pioggia nasconde i suoi passi, senza contare che è può di posizionare mine di prossimità; forse era il più debole nel trio del Giudizio ma la sua abilità strategica è quella che ha permesso al trio di essere così pericolosi e capaci di attentati su vasta scala, singolarmente erano soldati formidabili ma insieme diventavano un gruppo invincibile, ma in questo scontro uno contro uno One avrebbe dovuto mettere in gioco ogni tattica e strategia possibile per vincere contro Omega.
Tuttavia, nonostante un apparente disorientamento iniziale di Omega, quest'ultimo riuscì a leggere i movimenti e le tattiche che One intendeva utilizzare, anche se subiva molti danni Omega era in grado di rimettersi in piedi ed in base al posizionamento delle mine e dalla direzione degli spari capì i movimenti soliti che faceva One, divenne capace di anticiparlo e passò all'offensiva, grazie al dominio dell'acqua utilizzò la stessa pioggia per colpire l'avversario in più direzioni, anche se si nascondeva ed era in lontananza nulla più sarebbe sfuggito ad Omega, quello che era uno svantaggio tattico lo trasformò in un vantaggio.
Messo alle strette One si fece dunque più aggressivo, utilizzando anche armi bianche ed esplosivi ad alto potenziale a distanza ravvicinata, Omega tuttavia conosceva molte tecniche divine che poteva usare contro, ma One a sua volta indossava giubbotti militari specializzati alla protezione contro tecniche divine, era improvvisamente diventato un combattimento di resistenza. Per quanto fossero spessi e resistenti i giubbotti però, e per quanto le tecniche di Omega fossero non efficientissime, Omega aveva imparato anche a combinare le tecniche in modo da amplificare il loro potere distruttivo e continuando ad insistere furono le difese di One a cedere per prime. One era gravemente ferito e senza più la possibilità di attaccare o difendersi.
One:<<Ugh ugh ugh>> respirava affannosamente <<... e va bene, hai vinto tu... ugh ugh ugh... ma non posso finire così... dopo tutto quello che è successo... ugh ugh ugh>>
Come fosse un uomo rassegnatosi al suo destino lasciò cadere la sua armatura e le sue armi, One si inginocchiò e fece un profondo respiro, il suo volto era calmo, sembrava aver accettato la sua resa, ma all'improvviso iniziò ad urlare <<AAAAAAAAAAAARRRRRGGGHHHH>> il volto ed il corpo si fece completamente rosso, dalle sue ferite sgorgò sangue a non finire ed iniziò a generare aura dal suo corpo, sebbene non era mai stato in grado di farlo prima.
L'aura come già detto è visibile ad occhio nudo come vapore ed è visibile anche quando lo si convoglia per fare attacchi d'aura, quel vapore però può cambiare da persona a persona poiché è la sintesi delle basi azotate del DNA che è personale in ognuno assumendo quindi diverse sfumature di colore, il colore dell'aura di Omega ad esempio è sempre stato di un azzurro chiaro ed anche quando richiama il potere del suo immortale il colore non varia sebbene aumenti la quantità di aura generata.
L'aura di One però inizialmente assunse un colore verdastro e poi divenne rosso sangue, è possibile che stesse utilizzando una tecnica della dottrina del sangue per forzare il suo corpo a generare aura ed aumentare di potenza, infatti non solo generò aura, ma tutte le sue abilità fisiche aumentarono vistosamente, era in grado di attaccare alla pari Omega che si era allenato presso ogni dottrina sebbene One non le avesse mai frequentate.
Lo scontro tra i due assunse quindi una forma diversa per la terza volte, One stavolta stava dando davvero tutto sé stesso. Tuttavia però i suoi colpi per quando veloci e potenti erano anche confusionari, non c'era più tattica o coordinazione ed anche il suo sguardo era come assente, poteva solo attaccare ferocemente senza un piano preciso, incurante della goffaggine dei suoi movimento e delle sue ferite, anche se infatti era in grado di generare aura era palese che non sapesse come utilizzarla, lo scontro per quanto difficile non era impossibile per Omega, il quale riuscì ad immobilizzare One usando leve nei combattimenti corpo a corpo.
One tuttavia non era in se e non si arrese, anche se bloccato cercava di divincolarsi per uscire dalla presa, a costo di slogarsi le ossa infatti riuscì a mordere la spalla di Omega per spingerlo a lasciare la presa su di lui; One utilizzava tutta la sua forza nella mascella ma Omega non mollava, il sangue scorreva copioso, stava quasi per cedere, finché *plof* si udì un suono sordo.
La forza di One andò scemando, la pressione della mandibola si annullò, non si muoveva più.
One restò a terra immobile, probabilmente ne era consapevole, il suo cuore non era riuscito più a reggere quello stato ed alla fine scoppiò.