francy_chiarenz ecco l'immagina su Sam che mi avevi chiesto, spero ti piaccia🥰
Giro la pagina del libro sistemando meglio la schiena sui cuscini quando sento bussare alla porta che poi viene lentamente aperta. Alzo gli occhi incontrando quelli verdi di Dean che fa capolino
-hey, ho un nuovo caso. Puoi avvisare tu Sam mentre io carico le borse in auto, così partiamo?-domanda piano, come se avesse paura di interrompere la mia tranquillità, anche se ormai lo ha già fatto. Chiudo il libro limitandomi ad accennare un "va bene" per poi vedere il maggiore dei Winchester scomparire dietro la porta. Esco poco dopo di lui e mi dirigo alla camera di Sam. Sento della musica provenire dall'interno mentre alzo il pugno per bussare. Lo stomaco attorcigliato. Mi succede ogni volta che mi ritrovo sola con lui.
Aspetto un po' ma siccome lui non viene ad aprirmi penso che non mi abbia sentita bussare, così decido di aprire la porta lentamente come suo fratello ha fatto poco fa con me.
-Sam?- domando ma non riesco a vederlo, così apro di più la porta e faccio qualche passo all'interno della stanza. Mi avvicino alla radio da cui proviene la musica e la spengo
-Sam?- domando ancora e mi guardo intorno alla ricerca del minore dei fratelli. Sento dei sospiri affaticati e poi lo vedo comparire da dietro il letto. Mi guarda accennando un sorrisetto mentre senza maglietta mi viene vicino, la pelle imperlata dal sudore e il respiro accelerato a causa dello sforzo fisico. I muscoli delle braccia in tensione per gli esercizi. Perdo l'uso della parola e giuro di non riuscire neanche più a pensare, soprattutto quando me lo ritrovo ad un palmo dal viso che mi sorride dolcemente come sempre.
-Va tutto bene?- domanda passandosi una mano tra i capelli per scostarli dal viso, mi schiarisco la voce muovendo la testa su e giù alla ricerca di una risposta sensata.
-Dean... caccia... auto- riesco a balbettare, Sam aggrotta la fronte confuso e fa qualche passo indietro, forse ha capito che mi confonde se mi è così vicino mezzo nudo. Prendo un respiro profondo prima di ripetere: -Dean ha trovato un nuovo caso e mi ha chiesto di avvisarti che ci aspetta alla macchina-.
Sam annuisce comprendendo finalmente ciò che ho detto e sento i miei muscoli rilassarsi. Non mi ero neanche accorta di essermi irrigidita. Indico la porta con mano tremante
-io vado, così puoi...- la voce mi muore in gola decido di scappare fuori per evitare altre figuracce. Mi chiudo la porta alle spalle e cammino verso il garage strofinandomi una mano sul viso
-stupida! Stupida, stupida!- mi rimprovero sottovoce, ogni volta che mi ritrovo sola col minore dei fratelli divento un'analfabeta incapace di relazionarsi con gli altri. Il rombo dell'auto mi costringe a darmi un contegno, prendo un respiro profondo e aspetto qualche attimo che le mie guance tornino al loro colorito prima di raggiungere Dean. Se ne sta seduto al posto del guidatore con una canzone degli AC/DC a tutto volume e muove le mani a tempo. Mi avvicino a lui e salgo sul sedile accanto al suo, Sam me lo lascia perché così sui sedili posteriori può provare a fare delle ricerche sul caso.
Chiudo lo sportello e Dean si accorge di me, mi fa un cenno con la testa. Rimaniamo per un po' ad ascoltare la musica, senza parlare di nulla. Io e Dean non parliamo molto spesso, ma nonostante ciò so di poter sempre contare su di lui in caso di bisogno.
Sam ci raggiunge e sale sul sedile posteriore per poi chiudere lo sportello. L'odore del suo bagnoschiuma mi invade le narici e devo usare tutto il mio autocontrollo per non fare qualcosa di stupido. Dean si mette seduto per bene sul sedile e partiamo.
Durante tutto il viaggio Dean e Sam parlano del caso, un fantasma che uccide le coppie in una stanza di un motel. Io mi limito ad ascoltare per poter cercare di capire qualcosa.
-Il motel è questo- annuncia Dean parcheggiando davanti ad un edificio. Tutti e tre scendiamo dall'auto ed entriamo per poter prendere due stanze.
-Sam tu dormi con (Y/N), io prendo la singola accanto. Appena sento qualsiasi rumore intervengo- ordina Dean dopo averci raggiunto con le chiavi in mano. Boccheggio guardando prima Dean e poi Sam, sperando che quest'ultimo protesti. Perché devo passare la notte con lui?
-Ti aspetto in camera- mi avvisa Sam prendendo le chiavi, Dean mi fa cenno di avvicinarmi a lui e io lo faccio. La testa confusa e lo stomaco aggrovigliato. Si appoggia alla macchina guardandomi come se stesse decidendo cosa dire.
-Il fantasma cerca una coppia, quindi percepisce i sentimenti. Tra me e te sicuramente c'è affetto ma è qualcosa di fraterno. Mentre con Sam è diverso. Tu sei innamorata di lui, non è così?- domanda sottovoce, sgrano gli occhi. Sento le mani sudare e le ginocchia tremare. Dean mi sorride tranquillo -va tutto bene, lo so da un po' ma non ho detto nulla a mio fratello perché devi essere tu a farlo, quando te la sentirai. Volevo solo spiegarti il motivo della mia decisione- spiega alzandosi dal cofano dell'auto. Mi circonda le spalle con un braccio e mi accompagna verso la stanza. Sam mi apre sorridendo e mi fa entrare
-ho poggiato il tuo borsone ai piedi del lato destro, so che tu dormi sempre da quella parte. Mi dispiace per il letto matrimoniale ma come sai lavoriamo su un caso che riguarda le coppie perciò...- si gratta il retro del collo in imbarazzo. Mi giro a guardarlo e accenno un sorriso scrollando le spalle
-va tutto bene, Sam. Stiamo lavorando a un caso- mi limito a rispondere e mi rifugio sotto la doccia per cercare di darmi un contegno. Quando esco con indosso il mio pigiama Sam è già sotto le coperte che fa zapping tra i canali della televisione. Lo raggiungo rannicchiandomi sotto il piumone per il freddo.
-Se vuoi puoi farti più vicina. Questo posto è congelato- propone Sam guardandomi, mi giro a guardarlo, combattuta su cosa fare. Alla fine decido di avvicinarmi a lui che mi accoglie sotto il suo braccio e il calore del suo corpo mi riscalda in pochi attimi. Sospiro appoggiando la testa sulla sua spalla.
-Dovrebbe essere un caso veloce, se tutto andrà bene entro domani saremo a casa- lo sento dire, alzo il viso per guardarlo e lui si gira verso di me. I nostri nasi si sfiorano e sento il suo respiro sulla mia pelle.
-Lo penso anche io, speriamo vada tutto come previsto- mormoro lasciando scivolare gli occhi sulle sue labbra, con una mano lo sento giocare coi miei capelli e porta l'altra sul mio viso per accarezzarmi una guancia.
-Sam, io...- sussurro lasciando oscillare lo sguardo dai suoi occhi alle sue labbra, lui scuote la testa facendo sfiorare i nostri nasi
-va tutto bene- sussurra interrompendomi e poi le sue labbra si appoggiano alle mie. Sgrano gli occhi sorpresa, sentendo il cuore perdere un battito, per poi chiuderli e lasciarmi andare contro il materasso. Sam si sposta leggermente in avanti, il suo busto torreggia sul mio senza farmi male mentre le sue labbra continuano il loro assalto sulle mie, per poi scende sulla mascella e lungo il collo. Si sposta tra le mie gambe mentre con le mani mi accarezza i fianchi da sotto la maglia e io gli circondo il collo con le braccia. Si tira su e mi guarda negli occhi
-era tanto tempo che volevo farlo- sussurra prima di appoggiare di nuovo le sue labbra sulle mie, sospiro contro di lui che inizia a tirare su la mia maglietta, le sue dita mi accarezzano la pelle. Tengo gli occhi chiusi circondando il suo bacino con le gambe e sento la sua erezione premere contro di me. Le sue mani tirano la maglia sopra la mia testa quando alzo il busto e le nostre labbra si allontanano solo per un attimo
-Sam- sussurro quando mi rendo conto di cosa stia realmente accandendo, lui mi guarda preoccupato
-tu non lo vuoi?- mi domanda allarmato, mi affretto a scuotere la testa accarezzandogli il viso
-si che lo voglio, è da tempo che... io... non vorrei che tu ti lasciassi trasportare a causa del caso- spiego e lui rimane per un po' a guardarmi confuso, le sopracciglia aggrottate e la bocca socchiusa. Poi scoppia a ridere
-credimi, non è assolutamente così. Tu mi piaci (Y/N)- spiega poi, il suo sguardo si addolcisce mentre mi guarda e io non riesco a trattenere un sorriso. Torniamo a baciarci con disperazione e con forza. Sam si sfila la maglietta e scende con le labbra lungo il mio collo per poi arrivare fino al seno. Infilo le dita tra i suoi capelli godendo del suo tocco che per molto tempo è stato solo immaginario.
Un rumore acuto ci fa sobbalzare, Sam si gira irrigidito e ci affrettiamo a rivestirci. Il suo corpo mi fa da scudo facendomi indietreggiare con le spalle verso il muro. Lo vedo mandare un messaggio a Dean, fa giusto in tempo ad inviarlo prima che dal nulla il fantasma ci appare davanti e scaraventa il telefono dall'altro lato della stanza. Sam allunga una mano verso il comodino e raggiunge il pugnale di ferro per usarlo contro il fantasma che scompare.
-Corri a chiamare Dean, io posso cavarmela- ordina girandosi verso di me, mi affretto ad annuire e correre verso la porta ma quando la apro sento un dolore lancinante alla schiena. Grido accasciandomi contro la porta e sento Sam accorrere verso di me. Mi afferra prima che cada per terra, mi aggrappo a lui affannata
-ascoltami, non è lei che vuoi. Non siamo noi che ti abbiamo tradita- Sam parla al fantasma reggendomi contro di sé, io prendo un respiro profondo
-chi ti ha tradita ormai non c'è più, ti prego non far del male ad altri innocenti. Non ti abbiamo fatto nulla- mormoro, le fitte alla schiena non cessano ma vedo il fantasma guardarci. Ha gli occhi sgranati come se per la prima volta si rendesse conto di cosa sta facendo. Pochi attimi dopo la vediamo spalancare la bocca e un grido innaturale esce dalle sue labbra. Sam nasconde il mio viso contro il suo collo per non farmi guardare, nonostante non sia il primo fantasma che vedo. Pochi attimi dopo il silenzio torna a regnare, il dolore alla schiena scompare ma io tengo ancora il viso contro il collo di Sam che allenta la presa su di me e mi accarezza la schiena
-va tutto bene?- domanda sottovoce, mi allontano per guardarlo e annuisco con il capo. Sam mi sorride prima di baciarmi dolcemente. La porta viene spalancata con forza e mi allontano dal cacciatore quasi cadendo per terra, Dean mi afferra al volo e mi guarda divertito per poi girarsi verso il fratello.
-Vedo che state entrambi bene- esclama ridacchiando, io mi rimetto in piedi allontanandomi da lui con il viso in fiamme
-come hai fatto ad- inizio a domandare ed il biondo scrolla le spalle
-ho scoperto che dopo aver trovato suo marito con l'amante, la donna si è uccisa e le sue ossa erano ancora sepolte sul retro del motel- spiega come se niente fosse, sia io che Sam annuiamo scambiandoci un'occhiata un po' confusa ma lo lasciamo tornare nella sua stanza per riposare.
-Come ti senti?- mi domanda il moro mentre torniamo verso il letto, mi infilo sotto le coperte e mi appoggio contro di lui sospirando
-sto benissimo ora che questo caso è finito- rispondo e lo sento ridacchiare, mi prende il mento con le dita e fa scontrare di nuovo le nostre labbra tornando sopra di me. Finalmente posso godermi ciò che fino a poco fa sembrava impossibile.