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questo capitolo presenta momenti
kookmin e taegi.
spero non vi diano fastidio.
~gyo💛

«Oh finalmente sono le otto e mezza!» gridò Taehyung mente apriva la porta al corvino e il biondino che fecero subito ingresso nella casa.

Jimin non aveva detto nulla, nemmeno un "ciao" era semplicemente entrato nella casa e aveva posato lo sguardo sulla figura del suo migliore amico che aveva un camice rosso addosso sporco di farina e sugo.

«Ciao belli!» esclamò Yoongi facendo spuntare un piccolo sorrisetto sulle labbra del biondino.

«Ciao Hyungie!» Jimin sorrise al suo migliore amico.

«La pizza è pronta se volete mangiare» annunciò il castano mettendosi al fianco del suo ragazzo.

«Non me lo faccio ripetere due volte!» disse il corvino lanciandosi nella sala da pranzo e si mise subito seduto guardando la sua pizza margherita ancora calda.

Jimin, invece, era restato fermo a testa bassa anche quando Yoongi lo aveva richiamato per andare in sala da pranzo dove si erano già tutti accomodati, tutti tranne lui.

«Jiminie~» la voce del corvino lo chiamò e il biondino sembrò svegliarsi dai suoi pensieri e andò velocemente da loro.

«Si si eccomi!» si mise seduto con le guance leggermente rosse.

[...]

«Yah Jungkook-ah!» rise Taehyung puntando la lattina vuota verso il nominato che stava ridendo come un ebete da mezz'ora.

Avevano bevuto.
E non poco.

Jungkook e Taehyung erano quelli più ubriachi, infatti avevano iniziato a dire cose senza senzo, uno di fila all'altro, non si erano dati un minimo di tregua.

Yoongi aveva seguito a ruota i suoi amici, ma si poteva notare in lui ancora un briciolo di sobrietà.

Mentre Jimin...bhe lui era sulla soglia delle sbronza ma si tratenne sull'ultimo bicchiere.

«Facciamo il gioco della bottiglia!» gridò Jungkook alzando con la mano destra la bottiglia vuota di soju, una delle tante bottiglie vuote in verità.

«Jungkook non sei sobrio dobbiamo andare a casa e i miei mi sgridera--» il biondino fu fermato dalla mano del corvino posata improvvisamente sulle sue labbra.

Jimin arrossì e non poco. Era la seconda volta che si ritrovava la mano grande e calda di Jungkook sulle sue labbra.

«Si gioca e basta Jiminie~» sussurrò il corvino guardando dritto negli occhi il biondino, e in quel momento sembrò che l'alcool fosse sparito da quel corpo, anche se non era così.

Così, Jungkook girò la bottiglia di soju sul tavolo, fortuna volle che il primo ad uscire fu: Jimin.

«Il prossimo che esce sta in camera con Jimin per dieci minuti, quel che succede succede, tanto siamo fatti» annunciò Yoongi girando ancora la bottiglia, che però andò sul suo ragazzo, Taehyung.

Quel bricolo di sobrietà che era in lui lo fece ragionare, non poteva lasciare il proprio ragazzo e il suo migliore amico soli, in una camera da letto e per di più tutti e due fatti dall'alcool.

Così fece cadere di proposito una bottiglia a terra che per sua fortuna non si ruppe, ma attirò l'attenzione di tutti i presenti in quella stanza, ebbe giusto il tempo di girare la bottiglia in direzione del corvino che tutti si tirarono su.

«Jimin, Jungkook avete dieci minuti per fare quello che volete...senza dubbi o ripensamenti»

Ansia?Dato che sono una brava ragazza proverò ad aggiornare anche sta sera, se non ci risco lo farò mercoledì

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Ansia?
Dato che sono una brava ragazza proverò ad aggiornare anche sta sera, se non ci risco lo farò mercoledì.

𝙂𝙞𝙧𝙡 ;; 𝙆𝙤𝙤𝙠𝙢𝙞𝙣Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora