~|Meeting the devil|~ (pt 1)

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Long time ago......

-MARISE!- Urlò l'uomo, senza pensare a niente. -MARISE, TI PREGO, TORNA DENTRO!-

Per la prima volta in tutta la sua vita non riusciva a controllare quelle strane ma piacevoli emozioni.

La sua Marise, la donna della sua vita, stava andando incontro ad una morte certa. E perché? Per il loro popolo? Per lui?

-MARISE! Per favore.....- Si fermò sulla ciglia della porta della loro amata ed enorme villa, mentre osservava la lunga e riccia chioma della donna uscire fuori di casa.

Prima di fare ciò che voleva tentare, Marise si voltò verso suo marito.

-Reggie, amore mio, tu sai che devo farlo. Potrebbe essere l'unica soluzione che abbiamo per salvare la nostra gente!-

-Marise, tu morirai! Lì fuori.......- Sospirò.

-Lo so, tesoro, io lo so. So che gli alberi non sono verdi come quelli del nostro giardino, e riesco ad intravedere l'aria grigia e inquinata che va al di fuori delle mie protezioni. Ma forse, i miei poteri riusciranno a spazzare via tutta quella roba. Per di più, ho il mio violino con me! Sai già quanto potere possiede questo mio magnifico strumento terrestre. Il violino bianco, Reggie, l'unica speranza.....-

-Marise......- La tristezza era il sentimento peggiore di tutti..... o forse no? La paura? Oh, si! Quello si che era spaventosa! Ma se si parlava del rimorso e del senso di colpa? Beh, forse erano peggio.

In quel momento, Reginald Hargreeves, che ci crediate o no, stava provando tutte quelle emozioni nello stesso istante, e si ammirava per quanto "bene" stesse riuscendo a gestirle.

Prima di avanzare verso il suo segnato destino, la dolce e bellissima donna con cui aveva passato gli attimi più magici ed intensi della loro vita, gli rivolse un luminoso sorriso. Una lacrima che sembrava di cristallo scese dai suoi occhi pieni di coraggio e determinazione.

-Ti amo, Reginald Hargreeves. Non scordarlo mai.-

-Anch'io ti amo, amore mio.-

La donna fece per andarsene, ma Reggie la richiamò prima di vederla scomparire nel nulla. -Marise!-

-Sei stata la persona più forte e magnifica che l'universo potesse mai avere.-

-Anche tu, Reggie. Anche tu.....- Detto quello, ancora con le lacrime agli occhi, la donna scomparve dal magnifico giardino, ed entrò nella grande e grossa nube mortale. Prima di vederla andar via, Reggie poteva giurare di aver visto i suoi occhi sfumarsi di bianco per qualche secondo, e, dentro di lui, la speranza di vederli ancora insisteva ad esistere.

Così non fu.

Grazie alle sue abilità, Marise era riuscita a tenere al sicuro più della metà della popolazione.

Eppure, esse non furono abbastanza forti da proteggere tutta la popolazione......

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Vanya e Ben rimasero impalati come pietre appena si trovarono davanti a quattro di quei "misteriosi" uomini.

-Chi siete, ragazzini?-

Era il momento in cui entrambi dovevano agire.

Vanya ci pensò bene: dopotutto, li aveva già uccisi. Perché due volte prima era stato così semplice?

Cercò di tornare indietro con la mente, e si ricordò del giorno in cui era andata in missione con Cinque.

Voleva farle vedere quanto fosse brava? Oppure voleva solo proteggerlo?

~ApOcAlYpSe~ (TUA)Where stories live. Discover now