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Dal primo di gennaio passò esattamente una settimana e i due non si erano più visti.
Hongjoong aveva sperato che Seonghwa gli mandasse dei messaggi almeno riguardo qualche informazione su Seoyun, oppure addirittura anche su Yeji ma non era arrivato niente.
Però non sapeva che Seonghwa aveva passato tutta la settimana a seguire la ragazza per scovare qualcosa di strano, per riuscire a trovare la risposta a tutte le domande e soprattutto per farli lasciare.
L'investigatore ne aveva abbastanza e voleva solo che Hongjoong fosse suo.
Ormai stava diventando tutto troppo soffocante e si convinse addirittura che se avesse risolto quel caso, subito dopo sarebbe riuscito a risolvere anche gli altri, dal momento che si trovava concentrato solo su quello.
La mattina dell'otto gennaio il moro ripassò mentalmente gli appunti riguardo gli orari a lavoro di Seoyun, notando che quel giorno lo avesse libero.
Decise quindi di partire verso casa dove viveva con Hongjoong ma dopo una buona ventina di minuti che rimase fermo e nascosto dietro degli alberi, si stancò. Capì che da quella porta non sarebbe uscito nessuno, inoltre non vedeva neanche la macchina del ragazzo, segno che probabilmente anche lui non era presente.
L'unico altro indirizzo che gli venne in mente di seguire fu la dimora della sua migliore amica, Hyejin. Distava abbastanza da quell'indirizzo ma sperava di arrivare in tempo per vederla entrare; se così non fosse stato, i suoi piani sarebbero stati ribaltati completamente ed anche quel giorno non sarebbe riuscito a portare a termine niente.
Era dal due di gennaio che aveva iniziato a pedinare la ragazza senza alcun risultato concreto ed iniziava ad averne abbastanza, anche perché non ne poteva più di stare lontano da Hongjoong.
Aveva deciso di mettere da parte ciò che era successo la notte di capodanno - quando il ragazzo aveva deciso di rimanere con Seoyun piuttosto che scappare con lui - semplicemente perché sapeva che una volta scoperta la verità sulla sua fidanzata, Hongjoong si sarebbe deciso a lasciarla.
Davanti casa di Hyejin però sembrava tutto normale, nessuna figura femminile della stessa statura di Seoyun si avvicinava alla porta di ingresso e nessuno usciva sempre dallo stesso passaggio.
Si chiese se anche quella sarebbe stata una giornata persa, tuttavia non si diede per vinto e decise di aspettare per almeno una mezz'oretta.
Appoggiò dunque la nuca al poggiatesta e chiuse gli occhi per qualche istante, mentre picchiettava le dita di una mano sul volante e ripensava involontariamente al ragazzo che gli aveva rubato il cuore senza neanche rendersene conto.
Non sapeva come fosse potuto accadere, era solo consapevole del fatto che non avesse mai avuto a che fare con un tipetto come lui. Lo riteneva speciale e non vedeva l'ora di averlo finalmente fra le sue braccia.
Certo, un po' di timore lo aveva dal momento che non aveva mai avuto una relazione neanche con una ragazza, non aveva mai baciato un ragazzo e non ci era neanche mai andato a letto. Si chiese se gli avesse fatto effetto avere dei rapporti sessuali con qualcuno del suo stesso sesso ma poi decise di non interessarsi all'argomento. Doveva per forza essere una cosa automatica: se ti piaceva una persona anche il sesso sarebbe stato bello con quest'ultima, perciò non avrebbe avuto niente di cui preoccuparsi.
Se poi pensava a baciarlo gli si riempiva lo stomaco di farfalle e non poteva dicerto permettersi un problema fra le gambe proprio in quel momento...
Tornò con la testa alla realtà quando la sua attenzione venne catturata dalla porta di casa di Hyejin che si apriva e da essa uscirono le due figure delle ragazze; Seoyun probabilmente aveva passato la notte con la ragazza e adesso erano lì davanti che sembrava si stessero salutando.
Rimase ad osservarle attentamente, non sembrava esserci niente di strano fra di loro. Seoyun stava con le braccia conserte al petto, sembrava piuttosto infreddolita dall'aria fredda mattutina di Seoul, mentre invece Hyejin batteva ripetutamente il piede a terra su uno scalino.
Era strano il modo in cui quest'ultima stesse guardando l'amica e fu quando lei prese una mano di Seoyun che Seonghwa tirò improvvisamente fuori il telefono dalla tasca del suo giubbotto di pelle, azionando in men che non si dica la macchina fotografica.
Si abbassò così da nascondersi dietro il volante e tenne il suo iPhone puntato verso le due.
E fu quando Hyejin si avvicinò all'altra per lasciarle un bacio sulle labbra che Seonghwa sentì un peso volatilizzarsi dal petto. Aveva sempre avuto ragione quando aveva messo su quell'ipotesi ed Hongjoong si era arrabbiato con lui.
Il cuore gli era preso a battere improvvisamente forte mentre il suo pollice destro continuava a scattare foto in continuazione.
Notò come Seoyun portò le mani sui fianchi dell'altra e quest'ultima le accarezzò il volto.

A prova di indagine || seongjoongDove le storie prendono vita. Scoprilo ora