34

80 11 0
                                    

I giorni dopo passarono in fretta, Seonghwa si era incontrato con molti dei suoi clienti, era riuscito a portare a termine altre indagini ed effettivamente si erano visti poco nell'ultima settimana con Hongjoong, dal momento che entrambi erano stati piuttosto impegnati.
Hongjoong aveva dovuto per l'ultima volta tornare al negozio in cui avevano prenotato i vestiti del matrimonio ma fortunatamente ci era andato con Seokjin. Il più piccolo avrebbe voluto dirgli che il giorno della cerimonia lui avrebbe rovinato tutto, probabilmente perdendo anche l'amicizia con lui ma almeno sarebbe riuscito a vendicarsi della madre e della sorella - soprattutto di quest'ultima - ed avrebbe mostrato a tutti la realtà della sua vera faccia.
In ogni caso si incontravano la sera a casa, cenavano insieme, facevano l'amore e poi si addormentavano l'uno fra le braccia dell'altro.
Erano ormai una coppia a tutti gli effetti, si amavano e anche se non ufficialmente ancora, vivevano comunque insieme.
Le trattative per il passaggio di proprietà stavano andando avanti e Seonghwa era stato impegnato anche per questo motivo, aveva dovuto farsi coraggio per rivedere l'orribile faccia della madre di Hongjoong ma aveva pensato che ne sarebbe valsa la pena.
Fu così che in un baleno arrivò il giorno prima del matrimonio e Seonghwa sembrava molto entusiasta di ciò, per il semplice fatto che il suo ragazzo quella mattina avrebbe tinto i capelli di celeste, così come avevano stabilito insieme dopo varie ore passate a discutere se quello fosse il colore giusto.
Hongjoong aveva chiesto a Seonghwa cosa ci fosse stato di male nel presentarsi ad un matrimonio con i capelli colorati e lui aveva risposto che, dato quanto la sua famiglia fosse tradizionale, era ovvio che quel tocco di stravaganza avrebbe suscitato un senso di angoscia nella sua famiglia.
Quella mattina fu Hongjoong a svegliarsi per secondo e quando aprì gli occhi non trovò il più grande steso accanto a lui. Di solito era il biondo a dormire meno, perciò non era abituato.
Decise di dirigersi in bagno per potersi sciacquare la faccia dopo essersi messo addosso i boxer della sera prima e la maglia del pigiama del suo ragazzo che gli aveva tolto poco dopo essersela messa. Non si vestì subito, dal momento che necessitava di una doccia dopo la notte passata, come al solito.
Una volta svegliatosi con un po' d'acqua fredda sul viso scese le scale e dopo esser giunto in salotto si appoggiò allo stipite della porta d'ingresso in cucina, sorridendo fra sé e sé quando vide un Seonghwa di spalle tutto intento a preparare la colazione.
Non disse niente e semplicemente si avvicinò a lui da dietro, avvolgendo le braccia attorno alla sua vita per abbracciarlo. Il moro sussultò, non aspettandosi quella stretta improvvisa, ma poi fece un ghigno e si rilassò, sentendo le labbra del minore posarsi sulla schiena.
Hongjoong appoggiò la fronte alla pelle nuda del più grande, respirando il solito profumo di vaniglia che lo caratterizzava, mischiato a quello del sudore ormai secco di cui entrambi erano reduci da tutto l'amore che avevano fatto; dedusse che neanche Seonghwa ancora si fosse lavato perciò, al novantanove percento dei casi, avrebbero passato un altro momento di intimità all'interno della vasca da bagno.

"Non sono abituato a svegliarmi dopo di te" borbottò il più piccolo quando alzò la testa per guardare la sua capigliatura nera. Seonghwa però non si voltò, continuando a cuocere dei pancakes, la colazione preferita di Hongjoong.

"Dovrai farlo allora perché ho intenzione di prepararti la colazione ogni mattina come piace a te" mormorò l'altro. Una volta finito di preparare tutto mise i dolci all'interno di un piatto e preparò un bicchiere di succo prima di apparecchiare la tavola con la colazione per Hongjoong. Quest'ultimo rimase a guardarlo con un sorrisetto e prima che potesse mettersi a sedere Seonghwa si avvicinò a lui, gli prese il volto fra le mani e gli lasciò un bacio a fior di labbra.

"Buongiorno" mormorò piano, sfregando il naso contro il suo, al ché il minore si morse il labbro inferiore e si aggrappò alla sua vita, carezzandogli la schiena.

"Non hai freddo a stare tutto nudo? Cioè voglio dire, ai miei occhi non pare il vero, ma non vorrei che poi ti ammalassi" borbottò Hongjoong. Seonghwa storse il naso scrollando le spalle.

A prova di indagine || seongjoongWhere stories live. Discover now