11 - Maybe I was wrong

2.7K 203 343
                                    

***

Dedico questo capitolo a —-Roux—-, essendo venerdì il suo compleanno. Ora, porta sfiga fare gli auguri prima, quindi... te li darò direttamente venerdì lol

***



Warning: c'è dello smut mamie a inizio capitolo. In caso vogliate saltarlo (e lo farete di sicuro, visto che a quanto pare Jamie sta in culo a tutti) andate direttamente ai tre asterischi :)

***



I miss screaming and fighting, and kissing in the rain

And it's two am and I'm cursing your name

You're so in love that you acted insane

And that's the way I loved you


Michael's pov


Il mio respiro era irregolare, mentre trascinavo Jamie sulla porta di casa. Non facemmo neanche in tempo ad entrare che già l'avevo sbattuto al muro; il biondo emise un gemito mentre i suoi occhi mi scrutavano colmi di desiderio.

«Dio, lo sai che amo quando fai così», ansimò, respirando affannato mentre le mie labbra si attaccavano insistenti al suo collo, «Cos'è successo in quel bagno?», ridacchiò malizioso, facendomi alzare la testa.

Cos'è successo in quel bagno? Non lo so neanche io. Sembrava tutto normale quando ero entrato e sì, sapevo che con Luke devi aspettarti di tutto, ma le sue parole - e quel bacio, soprattutto - mi avevano sconvolto. Non mi sarei mai aspettato che, dopo otto anni, Luke provasse ancora quelle cose per me. Il pensiero mi spaventava.

Mi ero seduto di nuovo accanto a Jamie, parecchio ubriaco, e lui aveva cominciato a baciarmi il collo. Al che mi era venuta un'idea che sicuramente mi avrebbe fatto dimenticare Luke; il che ci porta ad adesso. Quale modo migliore di una scopata come si deve per dimenticare tutto?

«Mh, non pensare a niente ok? Adesso ci siamo solo io e te», dissi senza fiato, unendo le mie labbra a quelle di Jamie in un bacio dato con foga.

Ci trascinammo di sopra inciampando più volte e ridendo come idioti, fino ad arrivare in camera mia. Jamie si lasciò cadere sul letto, attraendomi a sé e sbottonando la mia camicia mentre le nostre labbra si attaccavano fameliche, la mia lingua vorticava nella bocca di Jamie intrecciandosi alla sua. Prima che potessi accorgermene la mia camicia era per terra, come quella di Jamie; il biondo indietreggiò sul letto facendomi finire su di lui. Le mie labbra percorsero il suo collo, il suo petto e la sua pancia, lasciando una scia di succhiotti. Gli sbottonai i pantaloni, facendoli scivolare sulle sue caviglie e trovandomi poi faccia a faccia con la sua erezione evidente sotto il tessuto nero dei boxer. Prima che potessi fare qualcosa, Jamie aveva ribaltato le nostre posizioni, facendomi finire sotto di lui. Il biondo si leccò le labbra maliziosamente, strusciando il suo bacino contro il mio lentamente. Le mie labbra si spalancarono, mentre osservavo Jamie che si muoveva lentamente sul mio corpo.

«Ja-jamie ti prego», ansimai, afferrando i suoi fianchi e muovendolo più velocemente, gemendo, «D-di più».

Jamie ridacchiò, scivolando sulle mie ginocchia e abbassando i miei boxer. «L'altro giorno non hai lasciato che ti aiutassi», disse imbronciato, facendo schioccare la lingua contro il palato, «Dovrei rimediare, non credi?».

Il sangue affluì dritto al mio basso ventre, quando quelle parole arrivarono al mio cervello. Gemetti rumorosamente quando Jamie prese l'intera lunghezza in bocca, succhiando avido e lasciando che mi spingessi contro di lui. Le mie mani cercarono un appiglio tra i suoi capelli, stringendoli con forza; forse gli stavo facendo male ma, forse per la prima volta nella nostra relazione, non mi importava. Stavo godendo decisamente troppo per preoccuparmi d'altro.

Just Saying || Muke (WAYF sequel)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora