Capitolo 3

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Quando arrivo al campo di calcio per gli allenamenti, alcune ragazze sono già negli spogliatoi.

Fin da quando ero piccola ho sempre praticato calcio come sport; all'inizio a tutti sembrava strano, ma sono abbastanza brava da essere riuscita ad entrare in una squadra femminile di un certo livello.

Qui a Londra ne ho trovata un'altra e le mie compagne di squadra sono molto simpatiche.

Tutte tranne Stacey.

Prova a fare l'amichevole con me solo perché ha un'enorme cotta per Nash.

Non la sopporto.

Appena entro negli spogliatoi, vengo salutata da tutte.

Apro il mio borsone mi cambio in canottiera, pantaloncini e scarpe. Dopo essermi anche legata i capelli, esco insieme alle altre.

La nostra allenatrice è una donna di mezza età con i capelli corti e biondi.

Dopo aver fatto il solito riscaldamento, iniziamo gli esercizi.

Oggi non sono concentrata, continuo a pensare a Blake. Ci sono dei momenti in cui non mi esce dalla testa.

Perché?

Quel ragazzo non mi merita, non merita tutto quello che gli hai dato e sofferto per lui.

Passa qualche minuto, dieci, forse quindici, sinceramente non ne ho idea.

Dopo un po' fortunatamente riesco a smettere di pensarci canticchiando Girl Almighty.

È così che succede: io sto male, e loro anche se non lo vogliono riescono a farmi stare bene.

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Appena finisco gli allenamenti mi fiondo negli spogliatoi: non vedo l'ora di tornare a casa.

Mentre mi infilo la felpa mi squilla il telefono e appena vedo chi mi sta chiamando, non posso fare a meno di sorridere: è Sam.

"Ehi Maddy!" ha la voce squillante come al solito.

"Ciao Sam"

"Come va a Londra?" per un attimo sento una fitta allo stomaco, mi manca così tanto..

"Tutto a posto, tu come stai?"
"Abbastanza bene, mi manchi"

I trenta minuti dopo li passo con lei al telefono mentre torno a casa dal campo.

Mi racconta un po' di gossip sui miei ex compagni di scuola e io le racconto dei miei.

Le ho già parlato di Nash e mi ha costretto a mandarle anche una foto, mi ha sempre detto che lo trova carino e che dovrei farci un pensierino.

Adoro Sam anche per questo, non sono mai riuscita ad avere una conversazione seria con lei: butta sempre tutto sul ridere e quando sono triste c'è sempre a tirarmi su.

Oggi la trovo particolarmente contenta.

"Come mai oggi così felice?" non posso fare a meno di chiederglielo.

"Io? Oh nulla, davvero. Va beh ora devo andare, fatti sentire okay? Ciao Maddy, ti voglio bene".

Non faccio in tempo a rispondere che ha già chiuso la chiamata, chissà cos'è successo.

Quando finalmente arrivo a casa, vado dritta sotto la doccia. Mentre mi lavo inizio a canticchiare Night Changes, non posso fare a meno di sorridere mentre mi vengono in mente i pezzi del video.

Quando esco, mi avvolgo nell'accappatoio e copro i capelli con un asciugamano.

Mia mamma oggi ha una cena di lavoro mentre mio papà è all'estero, quindi ho tutta la casa per me.

Vado in salotto e ordino una pizza per cena: non amo cucinare. Quando arriva, mi metto sul divano a mangiarla ancora in accappatoio e accendo la tv.

C'è un servizio che parla degli One Direction e dice che sono stati visti all'aereoporto di Londra poche ore fa.

Mi metto a fantasticare all'idea che sono nella mia stessa città e potrei incontrarli, mi sembra così assurdo.

Dopo qualche istante, senza farlo apposta, sto di nuovo pensando a Blake.

Vorrei solo dimenticarlo completamente.

Insomma, stavamo insieme da così tanto.
Perchè ha dovuto illudermi? Per farmi affezionare di più? Il suo piano è riuscito alla perfezione.

Prendo il telefono e apro Twitter e Instagram, inizio a guardare le foto della band giusto per pensare ad altro.

Mi soffermo su ogniuna...

Inizio a immaginarmi fra le prime file davanti aIl'hotel, loro che fanno un selfie, Niall che lo posta su Instagram... Louis che fa le smorfie e ride con quel sorriso... Il suo sorriso.

Quello che ti fa venire voglia di baciarlo ogni secondo della tua vita, che ti riempie la giornata di gioia.

Tra tutti e cinque, ho sempre avuto un debole per lui. Forse per le sue magliette a righe e le bretelle che metteva prima, o per la sua voce, fatto sta che è stato lui a farmi perdere la testa per questa band.

I miei pensieri vengono interrotti dal suono del mio telefono: qualcuno mi sta chiamando.

ANGOLO AUTRICI:

Ciao ragazze! Innanzitutto grazie a tutte quelle che seguono la nostra ff, postiamo così spesso perché i primi capitoli li avevamo già scritti. Come forse vi abbiamo già detto, siamo due ragazze a scrivere e ci farebbe molto piacere se votaste la nostra storia, se vi va.

Deer|| Louis Tomlinson.Where stories live. Discover now