Capitolo 46

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Devo farlo.

Lui non lo ha fatto.

Ragione in più per farlo io.

Ma se lui non lo ha fatto non gli interessa.

O forse anche lui sta aspettando me?
Prendo un respiro profondo.

É già online, almeno avrò una risposta...
'Hey' dice il messaggio che ho scritto a Nash.
*Ciao*
mi risponde dopo pochissimo.

*Possiamo vederci oggi? Voglio parlare...*

*Ok*

Almeno non si è rifiutato.

Muovo su e giù i messaggi nervosamente, raggiungendo per sbaglio le chat precedenti con quei messaggi, quello che ci dicevamo...

Mi manca tantissimo.

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"Io e Nash ci dobbiamo incontrare tra circa mezz'ora" dico a Louis dopo essermi preparata, aspettando l'ora di uscire.

Questa mattina a scuola non c'era, spero che almeno si presenterà.

"Direi che sei in anticipo" sorride Louis guardando l'orologio.

"Sono nervosa" gli dico picchiettando i piedi sul pavimento quando si siede accanto a me sul divano.
"Si vede" fa una mezza risata, "non ti preoccupare, andrà tutto bene, tu andrai bene".

É davvero dolce e comprensivo, conoscendolo sarebbe stato abbastanza geloso del fatto che mi preoccupassi tanto di uscire con Nash e personalmente, se fosse uscito lui da solo con una ragazza, sarei già impazzita.

"Grazie" lo stringo in un forte abbraccio.

Sono davvero troppo nervosa.

Mi stacco da lui quando il mio telefono vibra:

*Sono già fuori, ci troviamo all'inizio della zona pedonale...okay?*

*okay*

"Allora possiamo uscire anche adesso" mi guarda dopo aver letto il messaggio che campeggia sul mio telefono.

"Non.. Non penso sia una buona idea.."
"Che?"
"Ecco, tu la stai gestendo bene, davvero molto" lo ringrazio con uno sguardo, "ma non so come reagirà lui quando ci vedrà insieme, se va male è la fine, prima ancora di aver cominciato" provo a spiegami.

"Ehi" mi interrompe "va tutto bene, calmati"

Sospiro e annuisco.

Non dovrei essere così nervosa... È solo lui, giusto?

"Allora io andrei, ti passo a prendere dopo?"
"Non saprei, ti sto ancora nascondendo da mia madre" faccio una risata nervosa, "ma volentieri, ti scrivo io" gli sorrido.

"Grazie ancora" gli lascio un piccolo bacio sulle labbra.
"A più tardi" mi saluta, raggiungendo la porta.

Okay, ce la posso fare.

Il tempo sembra volare mentre preparo ciò che devo dire al mio migliore amico, se ancora così vuole essere chiamato, e sono già nella zona dove abbiamo deciso di trovarci.

Dobbiamo chiarire, tornerà tutto come prima, deve.

Quasi mi blocco quando vedo la sua figura, i suoi occhi blu quasi spenti, che cammina fino a fermarsi dove dovrei essere io ora.

Dietro di lui, Stacey.
Cosa diavolo ci fa qui?

Inizio a odiarla, più di quanto non la odiassi prima.

Deer|| Louis Tomlinson.Where stories live. Discover now